D'accordo, amigi, e il momento è topico.
Il Nostro lo sa bèn, anco lui, e fa il piacione per andarsene con il rimpianto dei Tifosi che credono di aver perso, con lui, "uno di noo". Invece lui non è di noio, ma solo di sé: come lo sono tutti i capitani di ventura e i "professionisti"-cinici, stile Javez-Max Von Sidow dei 3 giorni del Condor. Le sue ultime dichiarazioni, che hanno acceso l'entusiasmo dei soliti entusiasti a prescindere, dicono solo una cosa: se n'è già andato alla corte di qualche Sceicco beige, o marròn, da cui è stato contattato quest'estate: e non certo per partire subbbito; per partire l'anno prox come da contratto firmato, che i Friedkin NON gli rinnovano, a meno di miracoli di campo.
Aggiungo che il Nostro ha capito anche un'altra cosa: eccioè che i Tifosi (onore a loro!) che riempiono lo stadio NON sono tutti i Romanisti che ci sono, e che lui sta sulle palle a una buona parte di loro, pure dentro Roma. Il motivo è da ricercarsi, per quel che mi riguarda, "nell'offerta di gioco" che lui ha fatto a noialtri e che, aldilà del thrilling da duello rusticano con chiunque, è stata scadente.
Mi dispiace, ma questo io penso.
Naturalmente, è colpa mia e sarò accusato di eresia ma erano ANNI che non mi annoiavo così tanto, guardando giocare(?) la Roma.
Un'ultima notazione su due ultime sue massmediatiche "guapparìe" (=napoletanismo per dire gesto arrogante, ma enfatico, da mascolo più di cartone che di panza): 1) quando accenna alla Lazie senza nominarla è patetico e infantilmente fazioso, oltre che ipocrita (NON e' UNO di NOI! e con quel che guadagna dovrebbe dare esempio di civiltà); 2) quando dice che in due anni ha vinto una coppa e mezza è ridicolo: come nota Roberto, NESSUNO, fra Liddas, Capello, Spallo, Ranieri e quel gran signore di Eriksson, ha mai detto di aver vinto mezza CL o mezzo scudetto, di quegli otto sfiorati e perduti per un soffio di vento. Ma lui è così, e lo stile, diceva Buffon (che era il conte e non il portiere della Juve...) è l'uomo, non la cosa. FORZA ROMA
PS l'ho detto mille volte: tacerò solo se vince qualcosa di serio fra noio, prima che vada.
Quest'anno potrebbe, se la magadisetubàl aiuta lui e il di-Pinto con una pomatina -più portuguesa che tahilandese- per i loro malati cronici.

Non bastassero le lucide considerazioni di Roberto aggiungo qualcosa sull'intervista in riferimento alla provocazione sui cugini del lazio.

Il mou,che già ha perso 3 derby su 4, arriverà a questo quinto con 5 partite in 20gg , di cui 2 con lo slavia per il primato del girone, e ci arriverà con 2gg di recupero in meno di biancocelesti, che giocheranno martedì la CL.

Ci arriverà anche con i convalescenti Dybala e Pellegrini, come suo solito si porta già avanti con le stuzzicature, per infuocate il clima.

Quest'anno non c'è Ibanez come parafulmine, e a me come tutti i romanisti non va di perdere il terzo derby di fila.

Quindi si desse una svegliata.

Né io né nessun altro, incluso Zazza, sa di preciso cosa pensino i Texani, ma se dovessi tirare a indovinare, non credo affatto che caccino Mou per spendere altri milioni in un "traghettatore", quando basta aspettare 7 mesi e il contratto con Mou scade da sé.

In quanto all'intervista, Mou ha capito che con i Friedkin è "game over". Ai proprietari della Roma la coppa Conference ha portato 5,7 milioni, mentre 3 partecipazioni alla Champions, pure se ci avessero buttato fuori subito dalla competizione, avrebbero portato nelle stremate casse della ASR ben 100/150 milioni, con i quali avremmo potuto comprare gente di valore e fisicamente sana, invece che ridurci a raccattare i fondi del calciomercato prelevando gente dalle varie infermerie.

Se il tifoso pensasse all'esperienza Mou anche da quel punto di vista, forse avrebbe un giudizio complessivo più equilibrato.

In quanto a Mou, non è solo un grande motivatore, è anche un grande comunicatore e affabulatore. Quello che va dicendo adesso è una sapiente difesa di se stesso e del proprio operato, che chiunque farebbe al posto suo. Ma non è diretta ai tifosi romanisti, con i quali Mou ha già chiuso, bensì ai suoi nuovi potenziali datori di lavoro, ai quali il Mou vuole presentarsi con un curriculum il più brillante possibile, non troppo acciaccato dall'esperienza giallorossa. E' umano, non mi scandalizza, ognuno cerca di navigare al meglio possibile fra gli alti e bassi della vita, sia noi comuni mortali, sia quelli che guadagnano 7 milioni di euro netti all'anno.

Chiarisco: 'sto postèr va letto come un diletto, uno scherzo dialettico. Mi divertiva la proporzione Ulisse-Titì : Penelope = Mou : Sceicco Beige.