Purtroppo di ovvio non c'é niente nel calcio, caro Gerry.
La Roma perse uno scudetto col Lecce già retrocesso, quindi figurati l'Empoli...

Speriamo di vincere, ma sono molto preoccupato.
Se non corriamo, perdiamo sempre, pure con Maradona in campo.


Forza Magica Roma

E così sarà, caro Rob. O dovrà essere. Perché la prox con l'Empoli io non la metterei neppure nel totocalcio: risultato ovvio...
E tuttavia, non dovrebbe manchare di fornire lo spazio per utili riflessioni sul livello di effettiva qualità della squadra, perché la rosa, in sé, ha prospettive interessanti soprattutto per quel che concerne una certa varia possibilità di assemblaggio di uomini; e se fra i tanti lorsignori del cc esce il leader pensante e ordinatore (o meglio "agglutinatore"...) le sorti saranno magnifiche e progressive. Diversamente rischiamo di assistere per un altro anno alle solite partite mourinhiane, sempre un po' stitico/tattiche, dove se ti va bene l'episodio, max quello che avvia la partita vera (che non è mai quella prevista a tavolino ma quella che comincia dopo l'1-0 di questo/quello...) la vinci, e se ti va male la perdi. Mou infatti pareggia sempre poco.
Ma domani si vince, fosse solo perché se non si vince si apre uno psicodramma collettivo dalle conseguenze complicate, fors'anche franose: se debbo dire la mia non vedo, sotto l'apparente unicità d'impegno, fuori e dentro lo spogliatoio, una vera unità, che peraltro è continuamente sotto assedio da parte di una stampa che non capendoci più un capzo nel muto sistema friedkiciano, se le inventa, le notizie. Fino all'ultima davvero straordinaria di un Mou che chiama Totti per farsi aiutare con gli arbitri! Coprendosene! Che è davvero grossa: e non perché io creda che il Pupone non abbia possibilità di miglior contatto con quelli (con i quali, però, più di uno con i congiuntivi problematici serve uno con gli imperativi assoluti...) ma perché un maschio alfa e autoreferenziale non chiama nel gineceo un altro maschio alfa plurireferenziato dal Pòpulo osannante.
E, infatti, intervistato sul tema, il Nostro ha detto: Totti? con lui se parlo parlo di ovvietà...
Eddài, dunque, Josè: domani scavalchi la Lazie. Forza Roma
PS Dice la news che torna Elsha nel tridente a sn per fare, udite, udite, quel che faceva Marco Delvecchio, lombardo ma grande Romanista, nel 3-5-2 di Fabio Capello. Sono anni che lo dico io, che non sono nessuno, rendendone il merito più che a Zorro, a Edin Dzeko, che s'incapzava a stare solo solo nel deserto, finché non se ne andò...

Johnny, io invece ho l'impressione che si andrà avanti alla giornata da qui a fine campionato, senza grandi tensioni. Dybala e Lukaku sicuramente ci regaleranno qualche gioia, la difesa continuerà a darci delusioni, il gioco sulle fasce continuerà a latitare ma nessuno si dannerà l'anima.

Perché? Perché Mou e Pinto sono a fine contratto e a fine anno probabilmente faranno le valigie, Rui Pasticcio sta ancora lì perché è il figlioccio di Mou, col prossimo allenatore l'unica porta che vedrà sarà quella di casa sua, Lukaku è in prestito secco per una stagione, se la Roma lo volesse come acquisto definitivo dovrebbe tirare fuori oltre 40 milioni (figuriamoci...) quindi anche lui a giugno se ne va, Dybala fa quello che i suoi fragili muscoli gli permettono e sa benissimo che nessuno gliene può fare una colpa. Perciò, perché litigare?

Le litigate le fanno quelli che hanno intenzione di restare a lungo, invece quelli che hanno già la valigia pronta o le gambe a mezzo servizio, se la prendono con filosofia.

Intanto con l'Empoli finalmente vinceremo, così andremo a 4 punti e abbandoneremo la zona retrocessione. Non avremo risolto nessuno dei nostri problemi tattici, ovviamente, ma il nostro animo fanciullesco di tifosi eternamente ottimisti tornerà a illuminarsi d'immenso.

Gerry...Roberto ottime le vostre analisi.

Io aggiungerei questo. Tutti gli attaccanti usano quel periodo che la palla non si trova nell'area dove loro sono chiamati a fare i bravi, durante quel periodo vogliono, pretendono che sia un periodo di RICARICA, come succede con il nostro Cell. Se invece MOU si permettera' semplicemente a sussurrare nell'orecchio di Lukaku di imitare Tammy, li le prime volte, forse, non ci saranno risposte negative, ma se la cosa continua, è continuera' perché è una F I S S A di Mou, allora scattera' la ribellione, la contestazione da parte del Toro Belga, e qualche altro.

I tifosi, sopratutto quelli ingenui anche a 90 anni, non hanno ancora capito che 2..o 3 giocatori di quelli definiti Top Players, quelli possono facilmente mettere il bastone fra le ruote della bici. In questo caso, la bici di Mou. Ecco perche' con alcune mosse dei Friedkins, e di Mendes (che non si fa vedere, ma,c'e'....eccome se c'e'). Infatti senza parlare, senza rimproveri, hanno AZZITTITO il grande Comunicatore from Setubal. Nello stesso modo Lukaku e qualcun altro gli possono sussurrare all'orecchio qualche mini frase tramite lo spay con il peperoncino.

Secondo me Mourinho mangia il panettone a Natale e la colomba a Pasqua, comunque vadano le cose, perché da un lato i texani non hanno nessuna voglia di pagare due allenatori contemporaneamente e dall'altro il Mister non rinuncia a 7 cucuzze nette. Se poi le cose andranno male, no te preocùpe, che la fantasia per trovare capri espiatori non gli mancherà.
Poi, a giugno, ognuno per la sua strada. Infatti sono già curioso di conoscere il nome dello SpecialTwo.

Su Paredes...che dire? E' uno bravino o in tutto ma bravone in niente. Non puoi mai dire che abbia fatto schifo o che abbia combinato chissà quali guai, ma gli manca l'apertura improvvisa che lascia lo stadio a bocca aperta, il gioco di prestigio che salta l'uomo, l'abbaiare ringhioso davanti all'area di rigore. Se lo metti accanto a un altro che galleggia sul 6 in pagella come Cristante, ne amplifichi i difetti anziché i pregi. Alla Roma serviva un tuttocampista, grintoso, fisico, ma anche capace di tirare e di avere una buona visione di gioco. Invece abbiamo preso 3 tipetti leggerini, come Sanchez, Aouar e Azmoun, sicuramente dotati di buona tecnica individuale (quando stanno bene) ma il lavoro sporco chi lo fa?

Se il calcio fosse solo ricami e merletti, saremmo a posto. Invece spesso fanno più legna i boscaioli. Ve la ricordate la Roma del 2005? Avevamo davanti non solo "due bravi" ma "due grandi campioni", come Totti e Cassano. Eppure ci siamo salvati dalla serie B alla penultima giornata!

E vabbè, la so la solfa, non ci sono soldi e quindi si va avanti a occasioni e non a scelte. Però se ci si è dati tanto da fare per gli attaccanti, perché non fare qualche sforzo in più per i centrali o per i terzini? Pure lì ci saranno state occasioni da Porta Portese, mica solo per gli attaccanti.

I guai tattici della Roma sono sempre gli stessi, non si è fatto nessun progresso in questi ultimi anni. Incapacità di costruzione dal basso e di uscire dall'area, soprattutto sotto il pressing asfissiante degli avversari e incapacità di sfruttare le fasce. Se non si risolvono questi due problemi, saremo sempre daccapo a 12, puoi prendere quanti Azmoun ti pare.

Naturalmente siamo tutti impazienti di vedere quali magie potranno tirare fuori dal cilindro Dybala e Lukaku. Sempre qualcosa in più di Pellegrini e Belotti, si spera. Ma basteranno il Bud Spencer e il Terence Hill giallorossi a farci arrivare quarti? Non ci resta che attendere e sperare (sempre bén).

In un vecchio post dopo l'addio di Matic e l'arrivo di Paredes&Sanches (e poi pure di Azmoun, ma senza ancora Lukaku...) ipotizzavo che -non essendo il Paredes né un Furino né un Bulgarelli ma essendo il cc vario e variamente assemblabile- fosse possibile al Mou far quadrare le cose [anche ai fini di miglior gioco, intendevo...] se l'avesse pensata come me, eccioè:
..." A) mette la difesa a 4 ...;B) affianca Paredes a Cristante per fargli fare quello che non potè fare con Ddr (che pretendeva di fare 2 ruoli xché si credeva Beck o almeno(?) Desailly...). Così Cristante farà il Ddr, cioè il 3^aggiunto a guardia del Pretorio e lancio lungo, e Paredes il play (o Aouar) con Bove. Ciò fatto, gli restano i tre più avanti, dove un posto è sicuramente riservato a Dybala e un altro (meno sicuramente per me, ma non per il Popolo...) a Pellegrini. Resta il "bomber", e qui è il problema: chi mette? Dipende: se Zapata viene (ma per me NON viene...) [e infatti non venne] il posto è suo ..."
E dunque io, se fossi stato Mou, in quell'orchestra di violinisti e fini dicitori mettevo Dybala a falso-nueve (come Totti, al centro di tutto...) con affianco UN tiratore [che mò è persino Lukaku]. O, MEGLIO, DUE. Ma in questo caso, dicevo: ...se fossi Lollo, mi preoccuperei...
Insomma, l'inizio è stato orrorifico perché se compri le mele a zero e le esponi al solleone magnificandole senza averle nemmeno assaggiate bèn, la sorpresa che ci sia ancora qualche verme dentro, c'è.
Ma, per me, la materia per una bella torta di mele resta a disposizione di Nonna Papera; a patto che quella la smetta di fare Amelia, la strega che ammalia, e di trattare gli altri a paperini, consentendo di mangiarne pure noi un buon pezzetto.
Se no, è lo special One che a Natale potrebbe non mangiarlo, il panett One.
Forza Roma

Da quello che leggo, anche Mourinho s'è accorto, bontà sua, che questo modulo non va bene, perché non abbiamo gli uomini adatti. Quindi è probabile che dalla prossima vedremo il ritorno alla difesa a 4. Speriamo bene.

Leggo, sia nella stampa, che sul forum, che la squadra "non corre". Premetto che trovo anch'io deplorevole le tournee estive, che fruttano quattro soldi, ma sono dirompenti sulla preparazione fisica pre-campionato, oltre al fatto che la preparazione andrebbe fatta in alta montagna, come si faceva una volta. Ma detto tutto questo, va anche sottolineato che i giocatori di calcio non sono cavalli da ippodromo che "devono correre tanto per correre". In una squadra di calcio, cioè in un meccanismo complesso, si corre quando ha un senso farlo, quando cioè questo giova alla manovra, quando ci sono giocatori che scattano a dettare il passaggio e altri giocatori che sanno lanciarli.

Se mancano i meccanismi, i giocatori non corrono perché non sanno dove e perché farlo. Per esempio, dopo che gli attaccanti sono scattati 5, 6, 7 volte a dettare un passaggio in profondità, ma il compagno che ha palla, invece di servirli ha girato il kuletto e si è rifugiato in un comodo passaggio indietro, gli attaccanti si rompono i zebbedei e si mettono a camminare, spalle alla porta avversaria, assistendo a quello che succede dietro, gli mancano solo i pop-corn in mano. Altro esempio: se gli esterni, cioè i terzini, che dovrebbero scattare in avanti per cercare di andare sul fondo, non lo fanno perché poi, se disgraziatamente gli passano palla davvero, non hanno la minima idea di che farci col pallone, se non ripassarlo a chi glielo ha dato, quelli si guardano bene dallo scattare. E via di questo passo.

Ricordo che andai a vedere un'amichevole estiva della Roma. Totti era leggermente infortunato e non fu schierato dall'inizio. La squadra trotterellava stancamente, una noia mortale, insomma, più o meno come gioca la Roma da 4-5 anni a un certo punto il pubblico rumoreggiava perché voleva vedere Totti, che quindi fu mandato in campo. E lì iniziò una partita completamene diversa. All'improvviso la Roma correva, i giocatori scattavano perché dietro c'era il signor Totti che serviva passaggi millimetrici (i famosi "no-look") e tutto il meccanismo girava come un orologio svizzero.

Il calcio è materia complessa, quando lo si riduce a qualche slogan si rischia sempre di facilonare.

Ripensando a quello che ho visto, ho notato che quando c'è un'ala (Zalewski, in questo caso) che ha un terzino dietro (Celik) ed è quindi libero di attaccare senza dannarsi a coprire 110 metri di campo, all'improvviso la pericolosità dell'attacco aumenta, i cross dal fondo finalmente arrivano.
Forse andrebbe rivalutato il vecchio 4-4-2.
Con 4 difensori veri, due centrocampisti box-to-box, due ali vere ai lati e, per i due di vertice, Dybala e Lukaku (o Abraham, quando tornerà).
Noi non abbiamo un Theo Hernandez che sa difendere, attaccare e fare gol. Come terzini abbiamo 3 pippe a destra e il solo Spinazzola a sinistra, che non è una pippa ma dopo il grave infortunio non è più tornato ai livelli di un tempo. Inoltre, stasera ha fatto bella figura perché i milanisti erano in 10 e non potevano raddoppiare dalla sua parte, ma quando incontra squadre che lo raddoppiano, fa molta fatica a saltare l'uomo.
Morale della favola, cross per gli attaccanti non ne arrivano.
Bisogna cambiare modulo e lavorare sugli automatismi di uscita dalla difesa, della famosa costruzione dal basso.
Resto dell'idea che è stato grave aver perso Frattesi.
Vabbè, non è De Rossi e nemmeno Nainggolan, però è uno dei pochi centrocampisti della serie A che fa filtro, imposta, corre e tira. Noi non abbiamo nessuno di quel genere. E si vede.
Abbiamo una rosa con grosse lacune qualitative, ma anche con alcuni ottimi elementi. Bisogna saperli amalgamare bene per cercare di ottenere dei risultati.

Mah, io non so nulla se non di non sapere, come diceva quello tanto tempo fa.
Anzi una cosa la so: valutare una squadra con le "figurine" è inutile perché metodo riduttivo e semplicistico. Una squadra di pallone è ben altro. Lo dimostra gasperini, tanto per citare un esempio.
Comunque aldilà del mister, dei giocatori, della campagna, della società, etc etc etc..... ho una grossa paura, e cioè che la Roma dopo la partenza horror si autoavviti sulle sue angosce e soprattutto sul normale distacco emotivo di tante e tante della figurine che abbiamo, cosicché se non si raddrizzasse subito la barra tra un certo punto potesse scattare la fuga dei topolini dalla barca che prende acqua.
E lì non credo che l'attuale nocchiero sarebbe disposto ad inzupparsi.

Gerry sono assolutamente d'accordo con te ed anzi aggiungo che mentre per se e il suo staff non ha lesinato plausi e complimenti per il magnifico lavoro di preparazione effettuato (alla faccia del napolo e dell'inda che hanno fatto più di 35 sedute di doppi allenamenti mentre i nostri prendevano il sole in Algarve) non ha detto neanche un parola di lode per il colpo di mercato fatto dalla società. A questo punto sorge un piccolo dubbio: c'è o ci fa?
SFR

Al momento la cessione di Matic appare dolorosissima, nonché inspiegabile x dinamiche e celerità e x "pezze a colori" messe x farvi fronte. Un errore grave e una dimostrazione di *debolezza" da parte della società. Rimpiango anche quella di Oliveira l'anno precedente, giocatore "tattico" e di spessore, al netto di qualche lentezza. Non resta che confidare nella sosta, sperando di non ritrovarci qualche altro giocatore ammaccato, dopo gli impegni con le nazionali.

Massimo,se continui a considerare le due "Pi"due titolari ,paredes e pellegrini,in questa Roma ,con questo caos ed improvvisazione ...allora la stagione è veramente finita per me ,per le mie speranze.E potrebbe finire molto peggio dell' anno scorso ! Ci sono tutti i presupposti ,tutti .

Purtroppo, m'aggio sbagliato, e Mariacarmela non è stata più arraposa di belèn: perché, poi, bisogna pure tenerlo su, il maritino, che siamo noio. E se mariacarmela non solo non si depila e si prepara ma neppure si addobba e pettina, è difficile. Perciò diceva bèn Helena Rubinstein: non esistono donne brutte, esistono solo donne pigre...
Leggo poi che il Mou non si fa intervistare, dopo il terzo crac, e non mi preoccupo: vuoi vedere che ha cominciato a capire che Don Dan e il di-Pinto lo hanno alfin incastrato e adesso la gente è è da LUI che si aspetta qualcosa? Per es, che dalla massa di gente a costo zero e più o meno rotta presa in qualche cottolengo e portatagli da quei due, LUI COSTRUISCA una squadra di ballòn, o almeno un REPARTO organico e connesso? I milanisti sembravano marziani, sembravano, mentre io ripensavo a quel che lui ha detto nella prima intervista: ...sono contento, perché con tutti i ragazzi abbiamo lavorato benissimo per 40 gg e siamo pronti...
Lo so che adesso qualche amico dirà che è colpa mia se sono prevenuto, ma io penso che un allenatore diverso (più inventivo e/o creatore di gioco...) riuscirebbe ad amalgamarli meglio, abbinando questo/quello e scartando quell'altro. Mentre lui se gli togli Dybala e forse Lukaku è capzo che si perde dint'o bbosco... Forza Roma

Roberto, il nostro Frattesi dovrebbe essere Bove o Sanches ad un livello più alto... se sta bene.

Io penso che invece Lukuku-Dyabla sono perfetti nel 3-5-2.

Abbiamo almeno 3 elementi che possono dare palloni puliti a questi 2, cioè Aouar, Pellegrini e Paredes.

Ma è chiaro che se la condizione fisica è precaria, manco il Signore ci salva contro il Milan che si batte per lo scudo.

Poi hai ragione che Zalewsky rende di più nel suo ruolo... ma devi rinunciare ad un centrocampista.

Roberto a me sembra che il problema dei pochi palloni che arrivano in avanti c'è dalla scorsa stagione e per questo motivo,anche in un'altro post,quando il mercato era aperto, dicevo che era necessario cercare degli esterni validi. Purtroppo anche quest'anno invece abbiamo avuto il colpo di mercato ad effetto che però, ovviamente, non risolve.
Inoltre rispetto alle precedenti 2 stagioni, vedo un ritardo imbarazzante nella preparazione fisico-atletica della squadra con giocatori divenuti ancor più restii a correre e contrastare. Unica eccezione i due davanti Gallo e BigRom che perlomeno si sono battuti. Per gli altri, nessuno escluso a partire da Mou e il suo staff, una sola parola: indegni.

Ripensando a quello che ho visto, ho notato che quando c'è un'ala (Zalewski, in questo caso) che ha un terzino dietro (Celik) ed è quindi libero di attaccare senza dannarsi a coprire 110 metri di campo, all'improvviso la pericolosità dell'attacco aumenta, i cross dal fondo finalmente arrivano.
Forse andrebbe rivalutato il vecchio 4-4-2.
Con 4 difensori veri, due centrocampisti box-to-box, due ali vere ai lati e, per i due di vertice, Dybala e Lukaku (o Abraham, quando tornerà).
Noi non abbiamo un Theo Hernandez che sa difendere, attaccare e fare gol. Come terzini abbiamo 3 pippe a destra e il solo Spinazzola a sinistra, che non è una pippa ma dopo il grave infortunio non è più tornato ai livelli di un tempo. Inoltre, stasera ha fatto bella figura perché i milanisti erano in 10 e non potevano raddoppiare dalla sua parte, ma quando incontra squadre che lo raddoppiano, fa molta fatica a saltare l'uomo.
Morale della favola, cross per gli attaccanti non ne arrivano.
Bisogna cambiare modulo e lavorare sugli automatismi di uscita dalla difesa, della famosa costruzione dal basso.
Resto dell'idea che è stato grave aver perso Frattesi.
Vabbè, non è De Rossi e nemmeno Nainggolan, però è uno dei pochi centrocampisti della serie A che fa filtro, imposta, corre e tira. Noi non abbiamo nessuno di quel genere. E si vede.
Abbiamo una rosa con grosse lacune qualitative, ma anche con alcuni ottimi elementi. Bisogna saperli amalgamare bene per cercare di ottenere dei risultati.