Si Lupone concordo con te, quello che dici rispetto alle aspettative di talenti,o in predicato di esserlo, che poi non si concretizzano nel tempo, questo succede anche in molte altre discipline sportive, ed è fonte di studio ed analisi anche come fatto sociale sulla crescita e maturazione giovanile.

Il punto, almeno per me, è anche un altro è cioè l'interesse unitario e selettivo per la squadra assoluta maschile, che diventa un discorso di elite e anche di classismo.

Vedo, e leggo, che in una scala di valori tutto ciò viene applicato anche quando si sale di livello, ci sono le classi anche allo stadio più alto: chi va allo stadio od ha un passato in curva sud, chi è di Roma, chi ama Mourinho,etc...

Stare od essere stato in queste situazioni ti concede dei privilegi, è un fatto di omologazione, e se non sei in queste condizioni devi faticare molto di più , fin quasi a dover difendere la tua fede Giallorossa.

E sentirselo dire, io che sono nato ,e ci vivo, in un quartiere molto popolare romano mi fa sorridere.

Questa scelta assoluta toglie ogni possibilità alle alternative privandole di interesse ed importanza, che sono invece la soluzione quando ci si trova davanti ad un empasse fortemente emotivo.

Ma non solo, in questa condizione sei anche maggiormente influenzabile e manovrabile,se non molto più debole.

Se un settore giovanile vince, è perchè ha giocatori forti, per l'età di riferimento.
Poi, ovviamente, per la definitiva esplosione, incidono tanti, ma tanti fattori di diversa natura.
Di certo non è che possono tutti andare in prima squadra, ma si faranno le ossa o giocheranno definitivamente altrove e i più meritevoli, o quelli che hanno pazienza, o fortuna o a cui le varie proposte fanno più o meno gola, o individuati e selezionati dal mister e dal settore tecnico potranno, potrebbero, approdare in prima squadra.
Vediamo, ad esempio, la fine fatta dalle promesse Riccardi o a tal Montini III, autore di una tripletta in finale Under, diversi anni fa, totalmente scomparsi dai radar giallorossi e calcistici in generale.
Lo stesso Totti è divenuto quel che è divenuto, per la Maggica, grazie all'amichevole contro l'Ajax del suo papabile sostituto Litmanen (spero che si capisca il senso del mio esempio, ossia che talvolta vi sono delle sliding doors che si deve avere la caparbietà, fortuna e audcaia di aprire o di "forzare" grazie alla propria forza di volontà e talento).
Dunque, ben vengano e siano fonte di allegria le vittorie dei vari Maggici settori, ma senza mitizzare troppo questo o quel giocatore o settore, perchè non tutte le promesse diventano certezze!
PS Cmq questo "calcio" dei grandi sempre più monetariamente ipervitaminizzato ed estremizzato non mi appassiona quasi più.
Buona estate a todos! Sudate pocos!

Ennesimo scudetto ieri delle ragazze under 17 a Senigallia, ed articolone di elogio anche sulla rosea.

Sette titoli vinti nella stagione 22-23.

No, guarda, io ho detto molto chiaramente la mia sul settore giovanile e sul come mai trovo inutile prestare attenzione ai trofei vinti in queste realtà.

Sei tu che stai cercando di screditare questa mia posizione buttandola su argomenti del tipo "ah Nesta Er laziale" "ah Frosinone".

Io ti ho detto una cosa chiara, stare lì a contare e festeggiare i trofei giovanili è inutile, le giovanili non dovrebbero essere seguite e mitizzate come una prima squadra perché servono solo a crescere i ragazzi.

Non ho capito dove vuoi arrivare, ma non lo capisco mai in fondo, te capisci solo tu da solo (con quelle emoticon piuttosto ridicole dell'omino con gli occhiali da sole, te batti Er cinque da solo).

Frosinone , bene ...
ed il mio 3D di cosa vuol parlare ?

Del mondo AS Roma calcio , hai capito bene ? R..O..M..A..,
tu non solo vaneggi ma pensi anche di poter prendere per i fondelli le persone.

Parlava del Frosinone.

A mio parere ha ragione, quando trovo che una persona a bia ragione frega nulla della sua fede calcistica o altro.

Io credo fermamente che le giovanili servano solo a portare gente in prima squadra.

Quello degli allenatori delle giovanili che pensano più a ottenere risultati (per sé stessi) che a crescere i talenti è un problema riconosciuto da molti del settore.

Però siccome ho citato uno della Lazio allora basta questo a chiudere la questione, vero?

Io la penso così e trovo abbastanza inutile montare troppa (finta) frenesia per i trofei dei cuccioli.

Fortunatamente il nostro settore giovanile mira, per dichiarazione dello stesso De Rossi, a portare giocatori in prima squadra.

Ma la maggior parte no, e questo è un problema.

Azzo...
Alessandro Nesta l'allenatore plurivincente, tra l'altro lui laziale che hanno un settore giovanile da ridere..., intervistato su Bobo TV prestigiosa rete, organo ufficiale del mainstream "Bubu settete corporation"...

😎😎😎

Grandi!!!

Cuore e Orgoglio GialloRosso ❤️💛

È andata bene anche stasera, 3 a 2 sulla fiorentina e sono campioni anche gli Under 16.

Facendo un giro tra i maggiori siti giallorossi trovo con piacere la notizia in primo piano.

A me delle giovanili frega nulla.

Le giovanili servono a portare giocatori forti in prima squadra (o a farci plusvalenze).

Ne ha parlato anche Nesta alla Bobo tv, non gli interessa sapere se l'allenatore delle giovanili fa costruire dal basso o meno, gli interessa solo se ha un 2004 fortissimo da crescere.

Sta cosa di tifare le giovanili mi fa un po' ridere, perché oggettivamente non conta nulla, l'unica cosa che conta è la prima squadra maschile, che piaccia o meno è così.

Preferisco un settore giovanile con zero trofei che mi sforna 10 giocatori buoni che un settore giovanile con 10 trofei e un giocatore buono.