ECCO COSA PREVEDO. Un'altro caso che coinvolge Jose'..

Per la maggior parte dei tifosi che leggono, ma che anche scrivono in questo Forum, L'OBBIETTIVO numero uno e' quello di terminare fra le 4 prime della classe in modo da poter partecipare alla competizione C.L. Il tutto fa pensare, che la Juve non dovra' perdere quasi mai una sola partita. Qualche pareggio si, ma niente sconfitte.

Tutti a dichiarare, a credere che ce la possiamo fare. Sulla carta anch'io concordo. Purtroppo qualche attimo dopo riesco a mettere il freno e iniziare a riflettere. Ma conviene alla Roma sudare le sette camice per qualificarsi a quella competizione di C.L.? Il mio cervello, se riposato, dice no. Se tiro fuori tutta la mia lunga esperienza calcistica, ma anche non calcistica, mi arriva un segnale che mi stordisce prima di tutto, ma poi sento anche una piccola voce che dice...Partecipare alla C.L. per la Roma fosse un ***CALVARIO***. Cioe' guidare l'autobus della AS Roma dritto, dritto verso un burrone profondissimo.

E JOSE' cosa ne pensa? So solo una cosa. Per Jose', lo Special ONE, lui viene prima della Roma. Fara' di tutto per portare la squadra a essere qualificata. Con questo obbiettivo raggiunto per lui cio' che si diranno fra la Roma, e Mendes, non gli restera' che attendere e essere informato.

Per Jose' la sola cosa che avra' massima importanza e' per prima una sola cosa..."Sono riuscito a far terminare la mia Roma fra le prime quattro. Il mio dovere l'ho fatto. Ora, sta' alla Societa', e Mendes, a decidere.

Per me spero solo che i Friedkins non si lasciano trasportare da un entusiasmo pericoloso. La squadra ha un solo giocatore (Smalling lo danno per sicuro in partenza) cioe' Paolino. Nessun altro e' degno di ritenersi qualificato per giocare in quella competizione altamente esigente.

L'anno scorso l'Atalanta ad Aprile si vedeva che frenava. Gasperini mai arrabbiato. Un viso disteso dopo le sconfitte, o anche i pareggi. La Societa' aveva deciso che con quella squadra non valeva la pena puntare alla C.L. Quindi lo avete capito. Per poter partecipare in quella Competizione c'e' anche il FPF che deve autorizzare quanto puoi spendere. E e' qui che uno come MOU se lo ascoltano lui porta la Societa' alla rovina.

Ecco come un uomo arrivato con l'idea di conquistare la Capitale, ora i Friedkins, e i loro Avvocati, c'e' solo da augurarsi di agire DA VERI AMERICANI...E non ubriacarsi vedendo lo stadio pieno anche contro l'ultima in classifica.

Altro esempio...quando un allenatore agisce senza analizzare le conseguenze delle sue azioni, cio' che lui dice, che fa', viene interpretato singolarmente dai giocatori. Prendiamo il caso di DDR.

DANIELE...In vista della campagna acquisti di questo mese di gennaio consegna al DS della Spal una lista di 10 giocatori da poter acquistare. Un'altra lista di quelli cedibili. Terminata la campagna acquisti il DS non acquista nessuno dei giocatori menzionati nella lista da lui consegnata al DS. A questo punto lui, Daniele, riesce a convincere Nangolan a venire a Ferrara per aiutare la Spal...Subito dopo Daniele rilascia un intervista ssputtanando quei giocatori cedibili che lui aveva consegnato al DS. Il resto era facile prevedere. Zitti..zitti quei cedibili hanno accesi il motore dell'Amm.......to. Subito scattato l'ultimo atto...A DDR gli hanno mostrato la porta principale, con tanti ringraziamenti.

*** C O N C L U S I O N E***
DDR...COPIA DI MOU?
DDR...Causato un Amm......to...come MOU?
Infine...Nango come Dybala?...Quel modo di festeggiare Dybala creo' una SCOSSA ELETTRICA che ha cancellato quasi del tutto quei pochi sorrisi che a Pellegrini gli erano rimasti?.....Queste preferenze cosi sfacciatamente manifestate da un allenatore, causano drammi in ogni Societa'. difficilissimi, quasi impossibile da poter rimediare, correggere.

Come NON diceva quello: ...Non ci credo, ma è vero...
E spiega un sacco di cose: in primis, lo sbarco a Roma di tanti portuguesi, col di-Pinto che precede Mou; in secundis l'ostinazione dei Friedkin di non commentare neanche i più clamorosi gesti di Mou: che può voler dire che per loro NON è interlocutore diretto, alla pari, ma dipendente "sottoposto", ancorché investito PER CONTRATTO d'OGNI potere sulla truppa (come un tenente sul proprio plotone, che non per questo è il generale...); in tertiis, certi ultimi non spiegati cambiamenti allusioni ed esitazioni nei gesti di Mou, che assomigliano a quelli di chi è capziato solo in privato, come i milords fanno col maggiordomo); in quartiis, il miglior trattamento del Sistema e degli arbitri, dopo un anno di prova di buona condotta di fronte ai torti subiti.
Caro Jò, non sono cose bellissime, forse sono fantastiche, ma interessanti, persino istruttive. Màndamene ancòr, ho un sacco di poppicorni inusati x una Sanremo inguardabile. Ciao🥸😇. FORZA Roma.

Su questo argomento c'è un interessante libro da leggersi "M.L'orgia del potere, controstoria di Jorge Mendes il padrone del calcio globale" di Pippo Russo ed. 2016.

Accipicchia, le sai tutte.