Va bè oggi viviamo in una società dove il dio denaro ha sgominato tutti i valori, però un minimo di decenza sarebbe auspicabile. Parole e concetti come lealtà, comportamento e riconoscenza sono state abrogate persino dal vocabolario. Come fa un giovane calciatore a dire nella Roma non gioco più, voglio soltanto il Milan, voglio più soldi; Non ci sembra che Zaniolo abbia vinto qualche coppa dei campioni, non ci sembra che abbia dato il suo contributo per vincere qualche scudetto, o abbia vinto la classifica dei marcatori di serie A, che avrebbe dato una qualche giustificazione alle sue supponenti richieste. Zaniolo è al momento solo un buon giocatore che deve ringraziare il cielo di essere entrato in un sistema ( una bala de oro) che milione più, milione meno, fa perdere tutti i parametri e la testa, se mai l'hai avuta.

La Roma e i tifosi lo hanno vezzeggiato come solo i tifosi romanisti sanno fare, Mourinho lo ha sempre difeso, e cosa più importante di tutte, la società lo ha lanciato, lo ha aspettato per quasi due anni a seguito degli infortuni (lautamente pagato ) nell' Inter era solo un anonimo giocatore della primavera. Un po' di riconoscenza no ? Dice che ha un po' di mal di testa e rimane a casa per due partite consecutive ( sempre lautamente pagato). Zaniolo reagisce come un furente dio, come un permaloso Achille che minaccia di abbandonare gli Achei sulla battigia di fronte a Troia. Forse è stato mal consigliato dal suo agente: Altra categoria di professionisti ( ? ) con gli occhi iniettati di dollari e la cui etica lascia molto. ma molto a desiderare. D'altronde chi si somiglia, si piglia.

Lasciamo Zaniolo al suo destino, che al momento non conosciamo, gli auguriamo di crescere, chissà che nella maturità non si accorga di avere clamorosamente sbagliato. SFR