L'ultimo giorno di calciomercato
A Trigoria, un uzbeko, un olandese e un italiano sono in fila davanti alla porta dell'ufficio di Mourinho.
Entra prima l'uzbeko. Dopo un paio di minuti si sente un gran fracasso e quando si apre la porta, richiudendola, l'uzbeko esce dalla stanza zoppicando vistosamente.
L'olandese, secondo della fila, lo avvicina preoccupato e gli fa: "Eldor, che è successo?"
"Non puoi capire Rick, ha detto: visto che non sei voluto andare a La Spezia, allora adesso te La Spezio io quella gamba. E così l'ha fatto!" risponde l'uzbeko.
"Ma che è matto?" ribatte l'olandese.
"Perché, uno che schiera Cristante e Matic in mediana per te è normale? Senti, adesso vado". Traballante, l'uzbeko s'incammina appoggiandosi ai muri del corridoio in direzione dell'uscita.
Dopo un gran sospiro, l'olandese si fa coraggio ed entra nella stanza. L'assoluto silenzio viene interrotto dal rumore dei passi di due energumeni, incrociando l'italiano, lo fulminano con lo sguardo ed entrano nell'ufficio senza chiudere la porta. Urla di disperazione riecheggiano nell'ambiente e l'olandese, trasportato di peso dai due uomini, cerca invano di divincolarsi dalla loro presa gridando verso l'italiano: "Ti prego Nicolò, telefona a mia moglie... digli che non torno a casa!"
"Come non torni a casa, perché?" domanda il compagno.
"Ha detto: visto che il Marsiglia non t'ha voluto, vediamo se te se pija almeno il Martirreno! Nicolò, giurami che la chia..."
Alle urla sempre più fioche dell'olandese mentre i tre si allontanano, con aria libidinosa, il pensiero dell'italiano si focalizza sulle ultime parole dell'ex compagno di squadra.
Ringalluzzito forse dalle proprie fantasie, decide di varcare la soglia per affrontare Mourinho.
Dietro la scrivania, con la cornetta del telefono all'orecchio e discutendo in portoghese col suo interlocutore, l'allenatore fa cenno al ragazzo di sedersi.
Al termine della telefonata, inizia a fissarlo intensamente pensando al motivo di quell'espressione divertita.
Quindi, rompendo il silenzio: "Nico, posso sapere perché ridi?"
E con un gran sorriso stampato in faccia, l'italiano risponde: "Mister, so proprio curioso di vedere mo che t'inventi, visto che ho rifiutato il Bornemouth!"
Allora il portoghese, con fare tranquillo e impassibile: "Ah, è per questo? Non ti preoccupare, poco fa al telefono parlavo con Pinto, è a Siena per discutere i dettagli con una squadra locale che ha fatto un'offerta ufficiale per te. Si chiama Belsedere, che ne pensi?"
|