SAPEVO che con ogni probabilità sarei stato frainteso. Il fatto che ho elogiato Sarri non vuol dire che lo ritengo un Genio completo del calcio. Gli allenatori, come tutti gli addetti ai lavori, intorno a una squadra di calcio, sono bravi, come anche ciucci.

Ho fatto notare, o almeno ci ho provato, che Sarri ha dimostrato di essere stato (Empoli, Napoli, Chelsea e ora a casa di Lotirchio), un BRAVISSIMO conoscitore, e un Perfetto applicatore di tattiche, di gioco. Gli bastano tutte queste stupende e belle qualita' per vincere Scudetto, Coppe, e Coppettine?. La mia risposta e'. . un secco ***NO!***. Infatti se non riusci' a far giocare la Juve a modo suo, la colpa fu al 99.9% colpa di CR7. Due persone, o meglio, due Galli nello stesso pollaio.

Voglio cercare di spiegarmi meglio. Sarri e MOU sono due ILLUSTRI INCOMPLETI. Il fatto che MOU abbia vinto piu' trofei, in buona parte e' dovuto alle sue due principali qualita'. Pero' non si puo' avvicinare alla terza. Li sono i fatti che contano. Non l'abilita' di prendere per el Kul migliaia di tifosi super...INGENUI.

MOU dovrebbe occuparsi della testa,capoccia, dei giocatori. Con la partita da giocare la domenica, MOU il Sabato sera il suo lavoro dovrebbe terminare li. All'indomani mattina Sarri dovrebbe ritornare sui schemi praticati durante gli allenamenti. Quindi la formazione totale, sola responsabilita' di Sarri. Anche ai bordo del campo per sorvegliare che tutto sia in ordine, il solo responsabile Sarri. Mentre MOU li a nuotare in qualche bella spiaggia del
Sud, o guardarsi la partita dalla Tribuna.

Cio' che ho appena descritto succede nel Football Americano. Li quando la difesa si e' fatta trovare impreparata. Oppure quando il ricevitore del pallone, ovale, ha potuto tranquillamente, impadronirsi della palla, ebbene quando i difensori lasciano il terreno di gioco mica c'e' un Mou, o un Guardiola ad aspettarli. Invece li incontrano l'allenatore della difesa. E con lui esamineranno cosa ha causato quell'errore. Errore che l'allenatore poi spieghera' all'allenatore Capo. E guarda caso, succede anche nel calcio questi errori. Solo che nel calcio c'e' un solo CAPO....che se la canta, e se la suona da solo, Come fa comodi a lui...Quante volte un giocatore della Roma ha fatto una cappellata e invece di rimproverare il giocatore, MOU si e' diretto verso L'Assistente dell'Arbitro per spostare l'ago, o per non esporre un suo giocatore?

Grzie Piedò è vero c'è lo zampino della Julia dietro sennò io me perderei nei mie 1000 parole a concetto.

Lei è lapidaria esemplifica ma le donne forse c'hanno almeno col calcio (per il resto se incasinano tutto) un rapporto d'estrema chiarezza e semplicità per questo non capiranno mai la regola del fuorigioco, non ce se mettono proprio

E' semplice. Gli piace Dybala appena l'ha visto giocà ha detto questo somiglia a Maradona. Poi quando sente le partite dall'altra stanza dice: c'è sempre Dybala di mezzo quando segna la Roma. E la stessa cosa diceva per Dzeko, nel bene e nel male le partite le decideva lui (guardacaso da quando non c'è più non segnamo più su azione).
Al tempo stesso non gli piace Cristante e il peggiore per la Julia è Rui Patrizio.
Come vedi è semplice diretta va al punto a differenza magari mia che ce metto 1000 parole per dirne una.

Di Sarri volevo chiude dicendo che è uno che si fa odià dai giocatori per quello alla fine deve cambià aria.
Anche perché finché vinci i sacrifici e le morbosità tattiche i giocatori le digeriscono ma quando non arrivano trofei ti accannano presto come se dice a Roma..

Hai detto pure tu una cosa semplice quanto veritiera.
La lazie e il Napoli hanno un progetto non vendono i giocatori del progetto, le offerte le hanno pure ricevute e importanti, ma non si privano del necessario quanto del sostituibile.

L'Inter ha fatto l'istant team e s'è sbrigata a rivende tutti i meglio per non incide sul bilancio ed è stata un'idea vincente..

Il Milan ha seguito la vecchia filosofia, con un portiere forte Maignan, un centravanti che fa gol come Giroud, un'ala forte come Leao e un buon centrocampista di quantità vinci lo scudo.
Se funziona l'ossatura della squadra poi attorno puoi metterci anche giocatori medi che il concetto funziona.
Il Napoli grande portiere, Kim (che stata una sorpresa), Anguissa, Oshimen, Kvar..

Noi facemmo lo stesso con Samuel Emerson Totti Batistuta (e ala Montella) il portiere sorvoliamo rischiammo di perdere lo scudo a causa sua.
Ma l'ossatura principale lo scheletro della squadra era d'eccellenza.

Con i presidenti americani putroppo non sono ancora arrivati al concetto che sull'ossatura della squadra devi investire e poi non devi più distruggerla fino alla fine del progetto (sennò che progetto e'?).

I Friedkin per ora hanno lasciato l'opera incompiuta, vedremo..

Elsha,sto leggendo tutte le tue analisi e devo solo farti i complimenti.
Ma te le scrive la Julia?😁
Roberto poi ci ricorda come Sarri arrivò a schierare la banda dei nanetti, anche a seguito dell'infortunio di Milik, aggiungo io.
Cmq il Napoli dell'ultimo decennio è stata costantemente una bella squadra.
Se arriva allo scudetto, se lo merita.
P.S. Purtroppo anche i burini stanno sempre lì.
Ancora mi domando come faccia Lotirchio a trattenere i migliori e fare anche degli acquisti.
Boh?

Hai detto benissimo ha sempre trovato la strada spianata perché il Napoli era perfetto per il 4-3-3 sarriano e pure la lazio lo è (e lo aveva già fatto questo modulo proprio con Pioli prima che arrivasse inzaghino).

Prima fai la squadra (ds) e poi prendi l'allenatore non il contrario.
La lazie ha giocato col 4-3-3 contro il Milan.
Per fare il 4-3-3 devi avere due ali (Zaccagni e Pedro) che fanno un pressing furibondo sui terzini avversari e un centravanti (avevano Felipe Anderson meglio di Immobile in quanto a pressing) pronto alla prima marcatura sul mediano avversario che imposta.

Se non hai questi giocatori il 4-3-3 non lo puoi fare, la Roma con Zaniolo, Dybala e Abraham nessuno dei 3 pressa ma proprio non ce l'ha né nelle corde (non gliela fanno a sfiancarsi) né nella testa (non si abbasseranno mai a farlo), Elsha altra potenziale ala, neanche lui può pressare (ha poca benzina in corpo).

Perciò quel gioco armonioso arioso fluido non lo vedremo mai finché ci sono i giocatori.

E' inutile anche provarci.
Ed è il motivo per cui abbiamo preso Mourinho anziché Sarri.

Poi non abbiamo i terzini abili nelle due fasi (ci sarebbe Spinazzola ma s'è perso a chi l ha visto) e le mezzali dinamiche e brave nel palleggio (a immaginare Cristante e Matic a fare il 4-3-3 mi viene l'orticaria).

Quindi il modulo è scontato e il gioco che ne deriva pure.
Il 4-2-3-1 è più forte al centro e più debole sulle fasce (al contrario del 4-3-3) ma se non hai i 2 mediani bravi a legare centrocampo difesa e attacco spacchi la squadra in due cosa che puntualmente avviene ad ogni partita.

Insomma il problema la Roma ce l ha nella rosa che poi impone all allenatore determinate scelte.
Ma pure se venisse Guardiola o Sarri la Roma farebbe schifo come gioco.
Il modulo di Mou è invece quello che può abbinare meglio i risultati ai giocatori che hai.

I punti deboli di Sarri? La difesa a zona che si perde gli inserimenti da dietro e quelli gli inserimenti centrali, la difficoltà con le squadre chiuse che non ti lasciano spazio e infatti la lazie gioca molto bassa invita le squadre avversarie a salire in pressing proprio per aprirgli gli spazi.

Ma cosa scrive sui foglietti? Lui ha detto che si segna i movimenti sbagliati col minutaggio in modo da 'rimproverare' i giocatori, insomma è un rompico.. pure se vinci 4-0 ti trova il puntino sulla i
Figuriamoci alla Roma uno così con tutti i foglietti che fine gli farebbero fa da settembre a Natale..

Non ho visto Lazio-Milan e quindi non commento.
Però Sarri non mi piace. E' un ragioniere del calcio (faceva l'impiegato di banca).

O forse sarebbe meglio dire un geometra.
Perché è uno tutto schemi e teorie, che poi però vuole che la società paghi un secondo allenatore per tenere i rapporti con i giocatori perché lui, come lessi una volta in un articolo, "non ha tempo da perdere con le paturnie dei giocatori". Azz... sua eccellenza non si abbassa a parlare con i giocatori, che essendo mediamente ragazzi molto giovani, viziati e lontani dalla loro famiglia d'origine, hanno bisogno di un allenatore che sappia anche essergli padre.

A Torino si schiantò perché uno che non parla con giocatori normali, figuriamoci con campioni affermati. Difatti alla Rube non se lo filavano manco di striscio. Quelli vinsero il loro ennesimo scudetto perché comunque erano una macchina perfetta (avrebbero vinto pure con Oronzo Canà in panchina) e poi lo sbolognarono.

Alla Formellese stesso discorso: è arrivato in una macchina semi-perfetta, certo non allo stesso livello di Madama, però nel loro piccolo i caciottari hanno geometrie che portano avanti ormai da anni e sono sempre gli stessi, con un affiatamento invidiabile. Appena è arrivato lui, esattamente come a Torino, ha voluto "imprimere il suo sigillo", creando un casino che non finiva più. Anche a Formello, ne ho tanto l'impressione, una delegazione dei capi-spogliatoio gli avrà detto: "Senti ciccio, invece di scrivere fregnacce sui tuoi fogliettini per tutta la partita, alza gli occhi e guarda come giochiamo noi da anni. Siccome lo facciamo bene, lasciaci in pace e noi continueremo a farlo bene".

E difatti gli sbiaditi, quando si alzano bene alla mattina e trovano un avversario che gli lascia gli spazi, giocano bene, inutile negarlo. Poi però incappano nelle squadrette della parte destra della classifica, che fanno muro, e lì inciampano.

Sarri, in tutto questo, conta come il due di coppe.
La sua vera stagione d'oro fu a Napoli, ma più per caso che per bravura. Aveva un genietto come Mertens ma non lo sapeva e lo teneva in panchina. Poi se ne andò Higuain e fu costretto a far giocare il belga e lì nacque l'attacco dei tre furetti Insigne, Mertens e Callejon che fece meraviglie. Andato via da Napoli, ha più o meno fallito da tutte le parti anche se ha avuto sempre la fortuna di capitare in squadre ben rodate e ben assortite, che comunque certi risultati li ottenevano lo stesso, "nonostante Sarri".

Ieri abbiamo ammirato il Sarrismo in tutto il suo splendore passaggi di prima, verticalità, pressing a tutto campo (ho visto Pedro come un cane azzannato lanciarsi in scivolata due tre volte roba da fantascienza alla Roma), costruzione dal basso perfetta.

Però hanno giocato da soli, la lazie.
Quelli del Milan sembravano un Frosinone o un Cagliari impauriti con un piede in serie B, irriconoscibili.

Saranno le fatiche mondiali di Giroud e Leao?
Sarà che l'anno dopo che vinci lo scudetto fai sempre schifo?

Se levi però quei 4 'campioni' Giroud Leao Theo Hernandez e Maignan ha ragione Massimo MDM gli altri valgono poco: Messias è una pi ppa, Tatarusanu pure, Dest non pervenuto, Selemakers e De Katelare oggetti misteriosi, Origi, Kjaer lo conoscevamo, altri sono giocatori medi Tonali Bennacer Kalulu Tomori Calabria.

Più che altro è stato un miracolo l'anno scorso.
Dimostrazione che pure alla Roma non servono forse 20 campioni, ne bastano 4 un portierone, un grande difensore centrale, un bel centrocampista, un centravanti che fa 20 gol..
Il resto vanno bene quelli che ci sono?

Per me lo sai come la penso l'allenatore conta il 15% con un bravo viceallenatore arrivi al 20%

Si si, poi inciampano con le piccole, però evviva il bel giuoco