PER 80 minuti Messi e compagni erano riusciti ad annullare la strategia Francese. Il gioco dell'Argentina era di una bellezza cristallina in ogni parte del campo. Una padronanza PERFETTA del pallone che non sorprendeva nessuno. I reparti avanzavano, arretravano in perfetta sintonia. NULLA veniva eseguito usando l'improvvisazione. Insomma era un COPIONE perfettamente studiato, e poi collaudato. Di fronte a tanta SICUREZZA la Francia si e' sentita INGABBIATA. Non c'era un giocatore Francese che dava segno di sapere come reagire.

Dove, e come hanno rischiato gli Argentini? Dovevano sapere che i Francesi erano tutti consapevoli che oramai la fine stava per arrivare. E quando la morte si avvicina, l'essere umano, come anche le bestie, reagisce tirando fuori tutto cio' che gli resta........Gli attaccanti sono tutti furbi. Una volta entrati nella piccola area loro conoscono molti trucchi per complicare la marcatura. Piu'complicata essa diventa, piu' c'e' la possibilita' di costringere il difensore a commettere un errore spesso stupido. Come succede al nostro Mancini.

IMMAGINIAMOCI cosa fosse successo se l'Argentina dopo essere stata MAESTRA per 80 minuti, in 10 e piu' minuti avessero buttato via una vittoria che mancava da 36 anni? Probabilmente qualche suicidio fra i giocatori (De Maria piangeva da quando aveva segnato) e chissa' da parte di quanti tifosi.

SPERO che il numero di opinionisti qui nel Forum diminuira' sbandierando che non occorre che la squadra abbia un gioco corale in tutti i reparti. Oggi di nuovo abbiamo ammirato i difensori Argentini come partecipavano alla fase offensiva. Ma abbiamo anche visto che gli attaccanti non arretrano molto. Nessuna squadra durante questo Mondiale ha preaticato nemmeno il 10% del gioco di MOU. Si quel gioco dove gli attaccanti devono arretrare per far muro anche quando incontriamo l'ultima in classifica. E qui, secondo me, si nota a perfezione perche' i nostri attaccanti quando arrivano sotto porta sbagliano sistematicamente il tiro in porta. Abraham il primo, Zaniolo il secondo, Pellegrini il terzo. Guardando le partite del Mondiale, e facendo dei paragoni, si dovrebbe apprendere almeno il minimo. Quel minimo che potrebbe aiutare a capire meglio la bellezza del calcio. E evitare di farsi INFINOCCHIARE da allenatori specializzati a vendere Aria Fritta a buon prezzo.