Mi rimangio la promessa e riscrivo, abbiate clemenza verso un peccatore. Perché perdere contro uno squadrone ci può stare, ma contro l'Udinese, che non è migliore della Roma, fa male.

Appena arrivato, Mou notò che la squadra era divisa in due tronconi slegati fra loro. I passaggi da dietro dovrebbero arrivare a chi sta correndo in avanti. Avete visto i passaggi della Roma? Arrivano a gente che sta retrocedendo (!) faccia alla nostra porta e con un bestione sodomizzante incollato dietro. Chi riceve "passaggi" di quel tipo non può fare altro che ripassare palla indietro. E quindi il gioco non si crea mai. Difatti facciamo gol quasi solo su palle inattive.

Per dirla semplice: quelli dietro non lanciano perché non ne sono capaci e quelli davanti non scattano perché i lanci non arrivano. Un circolo vizioso diabolico!

Perciò, e giustamente, la PRIMA richiesta di Mou fu il REGISTA, cioè uno che prende palla dai difensori, si sbarazza del suo marcatore (ricordate la "piroetta" di Pizarro? Proprio a quello serviva) e poi lancia (bene) compagni che stanno correndo in AVANTI, non all'indietro.
Sono passati 3 sessioni di mercato e siamo ancora senza regista.

Poi c'è l'altro fattore: l'omogeneità della squadra, che per me è fondamentale. Come ho scritto molte volte "nessuna catena è più forte del suo anello più debole". E' più tosta una squadra che ha tutta gente da 7 che una che ha metà squadra da 9 e metà squadra da 4. Avevamo fenomeni come Totti e De Rossi, ma anche Piris e Goicochea. E non vincevamo niente. Adesso abbiamo Dybala e Zaniolo, ma pure Karsdorp e Rui Patricio. Karsdorp l'abbiamo prestato gratis a mezza Europa, con diritto di riscatto a 2 ceci e 4 fagioli. Ce l'hanno SEMPRE rimandato indietro. Solo a Roma si pensa che sia un giocatore da alta classifica. Sì, alta classifica della serie B.

La sberla di Udine avrà un senso solo se spingerà Mou a rivedere le gerarchie. Zalewski e Celik non sono fenomeni ma al momento sono migliori di Spina e Kars, inutile tenerli in panca. Ma anche così non aspettiamoci chissà quali miglioramenti. La squadra resta spezzata in due. La mia vera speranza è di vedere presto un centrocampo col turbo, con Wijnaldum rimesso in sesto accanto a Camara, con uno Zaniolo tirato a lucido lì davanti. Allora ho buone speranze che la musica cambi veramente. Ma fino ad allora, (cioè fino al 2023) rassegniamoci a soffrire.