Ciao Lupo, non volevo essere polemico sul Leicester e sono d'accordo con te che all'epoca quei giocatori erano sconosciuti ai più' ma di fatto hanno dimostrato quanto sono forti.

Per il resto se vedi squadre come Man Utd o Arsenal, che hanno investito tantissimo, dopo Wenger e Fergusson hanno concluso ben poco, pure avendo campioni dal talento indiscutibile. Quindi l'allenatore conta, se riesce a fare gruppo e far remare tutti nella stessa direzione.

Se e' vero che Guardiola non vincerebbe nulla allenando l'Ascoli, forse e' pure vero che Gattuso non vincerebbe al Man City?

Anche l'Inghilterra, con la ricchissima Premier League imbottita di costosi campioni importati da tutto il mondo, a livello di nazionale incontra delle difficoltà.
Vero che i grandi calciatori "nascono" in modo del tutto imprevedibile, però se si crea un sistema simile alla canterà spagnola, hai più probabilità di trovarli.
In Italia in ogni caso, quando ancora non c'erano tutti questi stranieri, i nostri giovani migliori erano precettati dalla Triade, in particolare dalla Rube, con le sue società satellite e il controllo dei convocati in nazionale.
Basti ricordare la Gea del figlio di Moggi.
Su Guardiola resto del mio parere: bravissimo allenatore, ma ha sempre avuto a disposizione fior di campioni.
Altro che Mourinho...

Ritornando a Foden preso dal vivaio….sai quanti giocatori ha il City, sparsi per la Premier e per il resto d’Europa? È inevitabile che prima o poi becchi il fenomeno. Diciamo come fanno un po’ tutte le strisciate da noi (specie la Juve che se li accaparra tutti, perché basta il nome Juventus e li prendono a 4spicci), poi se aggradano se li tengono, sennò li girano per fare plusvalenze.
L’ AS ROMA c’ha storicamente il vivaio migliore d’Italia, con Torino, Atalanta e Fiorentina….chissà perché noi ci ricaviamo le spese per andare a mangiare un panino al volo ed invece le strisciate hanno sempre il posto riservato nel ristorante stellato.

Nel resto d’Europa non funziona così, solo da noi il magna magna la fa da padrone.
Purtroppo è la nostra cultura e basta vedere la nazionale, per evidenziare che ci capita giusto quello che ci meritiamo. La vittoria dell’Europeo è un fatto isolato….la verità è che ci meritiamo di star fuori per 2 edizioni di fila dai mondiali e molto di questo lo dobbiamo a chi sta al potere, che si vende facilmente alle disposizioni imposte di chi comanda nel calcio italiano, cioè Juve, Milan ed Inter.

Se metti la legge che in ogni squadra italiana ci devono essere almeno 5 Primavera, 5 ex Primavera, e max 5 stranieri in tutta la rosa, vedi che non usciamo più dal prossimo mondiale e forse non facciamo più figure di me…, ci sarebbero giocatori più pronti da selezionare e la scelta andrebbe a ricadere solo sui migliori dei migliori club, non come adesso, che addirittura andiamo a pescare dalla serie B…..ma siamo impazziti?

Ciavatta scusa se mi permetto, ma Maguire, Kante, Mahrez, Vardy, ecc. sono diventati quel che sono, solo dopo lo scudetto del Leicester….prima non se li cagava nessuno. È quell’annata lì che ha permesso il tutto: Vardy l’hanno beccato dal torneo scapoli e ammogliati, mica l’hanno prelevato dal Chelsea o dal Liverpool….per dire.

Non metto in dubbio le capacità di Guardiola, ma non me lo vedo proprio a provare a rivincere il campionato, pescando dalla serie D inglese….tant’è vero che hanno preso Haaland…..ecco appunto.

Il talento e la capacita' di guidare la squadra non manca di certo a Guardiola, ha si tanti campioni, De Bruyne su tutti, ma ha anche lanciato giocatori del vivaio tipo Foden (beati loro).

Certo fare quel tipo di calcio richiede giocatori capaci di giocare di prima e pressare a tutto campo, ma li servono piu testa e agonismo che la tecnica pura.

Con Haaland dovrebbe fare il botto

Ranieri ha fatto un'impresa incredibile ma non dimentichiamo che in squadra aveva gente come Kante, Mahrez, Vardy, Maguire. Poi giocando un calcio Italiano lontano anni luce dagli standard Inglesi ha messo in difficolta' tutti gli altri col catenaccio e contropiede. Era un po sempre cosi, Maguire per Kante, apertura per Mahrez, cross per Vardy, gol.

Ho sempre avuto parole al miele per Guardiola, perché lo reputo un esteta del calcio.
Bisogna aggiungere pure che non ha allenato chissà quante squadre o “quali” squadre: Barcellona, Bayern Monaco e Manchester City.
Cioè 3 squadre imbottite di super campioni, parliamo di gente che scartata dalla sua squadra, andava a fare la stella in altre. Per es. si parla di Gundogan in uscita (cioè uno che gli ha fatto vincere trofei e non solo partite singole) che nel City non faceva nemmeno il titolare.
Per lui conta vincere come per tutti gli allenatori, ma “solo” in un certo modo, dando spettacolo. Questo è il suo limite, perché ha perso per strada diversi trofei (fresca la Champions in cui si è fatto incartare da un marpione come Ancelotti).

Forse un giorno diventerà più umile e cercherà squadre meno blasonate con calciatori normali e non stelle….probabilmente lì si vedrà la sua vera pasta di allenatore….oggi è bravo si, ma in quel contesto forse lo sarebbero anche altri meno famosi di lui.
Per es. Klopp pratica un calcio simile, con rose colme di fenomeni anche lui, ma non dimentichiamo che è partito da un Borussia Dortmund, imbottito di ragazzini che vinsero la Bundesliga contro un Bayern superdominante.

Non so se un Guardiola un giorno, possa riuscire a fare quello che ha fatto Ranieri per esempio.

Mourinho è l’esatto contrario di Guardiola: vincere anche con un solo tiro in porta (alla Ancelotti), fregandosene dello spettacolo sul terreno di gioco….lui si diverte solo quando porta i 3 punti a casa e quando alza i trofei…..lo spettacolo per lui viene dopo la partita e non durante.