STRAFELICE per i 70 mila spettatori. Come anche per tutti i tifosi.
Ma nessun commento da parte mia sulla partita.
LEICESTER...Stupendo riconoscimento attribuito allo stadio, e al mondo intero, grazie alla telecronica, a Claudio Ranieri. Un gentleman Romano rispettato, apprezzato per aver regalato a quella tifoseria un ricordo che durera' ancora anni, e anni. Dopo di che', ne sono convinto, Claudio ha gioito per i tifosi della Roma. Ma si sara' detto anche che "Questo Leicester non ha NULLA a che vedere con il mio Leicester". Non e' difficile restar scioccato nel veder una squadra niente BATTAGLIERA come fu la squadra che lui alleno'. Per carita', e' perfino troppo facile capire cosa ha trasformato, radicalmente la sua squadra. La Globalizzazione ha cancellato tutto cio' che lui riusci' a inventarsi. Oggi i milionari, in England, si pappano i migliori giocatori Inglesi, e stranieri. Al piccolo Leicester rimangono giocatori stranieri con un bel tocco di palla, ma lenti come le lumache. 20/25 passaggi per arrivare vicino la nostra area, e subito dopo, come piccole bollicine di sapone, puf! puf! diventavano una preda facile per i nostri. Comunque, Claudio, quel riconoscimento a te manifestato, c'e' da aggiungere anche il nostro. Non hai portato all'Estero solo Pizza, Pavarotti, e mafia, ma ben altro. GRAZIE di tutto cuore.
Ho detto che della partita non ne voglio parlare. Cerco di essere onesto e sincero con me stesso.
I FRIEDKIN...Con questo gesto hanno cancellato tutto il misunderstanding che si e' creato in seguito al loro modo di fare, di apparire. Meritano rispetto. Date a loro piu' tempo. Roma non fu creata in pochi giorni. E io aggiungo, Roma non e' facile da capire, occorre molto tempo, spesso anni.
PALLOTTA...Sono Disgustato. Sono scioccato. Sono incatxtzzatissimo nel leggere ancora le critiche che alcuni Qua..qua..risti, gli rivolgono. A questi signori Qua..qua...vorrei ricordare che mentre, come ho appena scritto, i Friedkin hanno scelto il gesto, applauditissimo, dei biglietti gratis, James Pallotta per far felice i tifosi del Bandierone, regalo' a DDR un contratto alla Messi. Cosa che lui non si meritava. Ma non fu' il solo gesto di Pallotta. Il gruppo che acquisto' la Roma poteva rifiutare il contratto appena firmato da Rossella che obbligava la Roma a prolungare il contratto di Totti per diversi anni. Ma ci fu dell'altro. Oltre a Totti, la Societa' si ritrovo' a dover ingoiare anche il Rospo di nome Borrelli.
Quindi, amici tifosi, mostrate un po' di riconoscenza. Vi chiedo molto?
Siamo giunti al traguardo. Fra 20 giorni verra' fuori il Verdetto Finale. Senza sognare, la realta' e' che nulla e' certo. I piazzamenti sono tanti. Se non sai con certezza a cosa punti come piazzamento, la campagna acquisti partira' sul piede sbagliato. Come spesso e' successo.
In molti continuano a credere che fra i Friedkins e Jose'c'e' una perfetta armonia.
Gli Americani non amano parlare delle cose private, lo fanno quando e' necessario e a porte chiuse. Quindi attenti quando i giornali, le radio pretendono di sapere il piano della Societa', non dateci peso.
Il calcio viaggia ancora nella nebbia. Troppi punti interregativi. Da una parte ci sono i tifosi con le loro esigenze. Poi ci sono i giocatori che ogni anno hanno nuove pretese. Ma la cosa piu' importante e' stabilire dove si vuol piazzare l'asticella. L'anno scorso Mou firmo' a Maggio e arrivo' a Roma una settimana prima della finale d'Europa. Ora lui dopo il 26 di maggio deve sapere dove piazzare quell'asticella, e presentare alla Societa' il suo piano. Riusciranno a concordare, a trovare una buona intesa?. Un fatto e' chiaro, la Roma che vinca la Coppa, o no, e' ancora molto lontana per avvicinarsi alle squadre della Champions. La Dea ci ha provato e ha capito che non puo' competere con quella gente. Ogni anno ha iniziato con la Champions e malgrato di aver disputato delle belle partite ha dovuto scendere qualche gradino. Restare lassu' era impossibile. Personalmebte la Champion sara', o dovra' essere ancora per molti anni un sogno proibito.
Per molti tifosi questi giorni la Roma e' fortunata di avere Jose' al timone. Io invece credo che tutti questi sogni se li pappa solo Jose'. Sempre convinto che i Friedkin non garantiscono a Jose' dei forti investimenti. Lui sfruttera' la popolarita' che vanta di essersi guadagnato a Roma. I Friedkins per me non investiranno molto. Un BRAVO A IULIUS per aver capito che il sentiero che Pallotta voleva percorrere, e' lo stesso che i Friedkins cercano. Domanda d'obbligo...Secondo voi Pallotra e i Friedkins non hanno mai discusso gli ostacoli che c'erano, e che sono ancora li? Dal 2011 sto' ripetendo lo stesso ritornello. Anzi i Friedkins hanno sborsato quella grossa cifra includendo il fattore Stadio di proprieta' loro. Senza i tifosi del Bandierone continueranno a sognare. 7Si puo' sbagliare una volta, ma due? Per gli Americani ogni investimento deve riuscire alla perfezione.
IULIUS,
e' sempre un piacere quando non si respingono le opinioni altrui. Le mie valutazioni sono diverse da molti di voi. Io non ho subito gli sfotto' degli amici, o al lavoro. Di fronte a una vittoria della Roma, o di una sconfitta, c'erano i giornali, o alcune radio che trasmettevano a una certa ora con risultati e commenti. Per discutere come facciamo noi qui occorreva guidare 30/ 45 minuti per andare a un Bar Italiano. Ma tutto questo mi permise anche di non conoscere, di non stravedere per dei giocatori. Questa liberta' di non essere sensibile alle critiche, o agli elogi esagerati, mi hanno permesso di applicare, quasi alla perfezione, il valore della MERITOGRAZIA. Se io ammiro ZAL ora e il ragazzo nel prossimo futuro ne combina delle brutte, io saro' severo.
In Italia non si applica nel calcio, questa frase..."vi capisco perfettamente bene perche' dite certe cose, ma non le posso condividere con voi". Questo modo di tracciare una linea che porta a una separazione fra due modi di pensare, in Italia spesso si va incontro a dei scontri. Un esempio...C'e' una radio che durante tutta la giornata permette ai tifosi di chiamare e porre una domanda all'invitato di turno. Gli Juventini si lagnano del non bel gioco di Allegri. Nulla e' stato possibile per inculcare a quei tifosi che Allegri ha ritrovato una squadra con giocatori demotivati. Perche' demotivati? Perche' pur non potendo rivelare la verita' dove ognuno di loro, sotto, sotto, soffriva della presenza nella squadra di CR7. Alcuni lo odiavano. In una squadra anche un solo gallo da fastidio. I giocatori vogliono tutti sentirsi importanti. Se un solo giocatore si pappa 2/3 dell'attenzione, scatta automaticamente l'invidia fra 3/4 giocatori. Ma e' umano. Dybala ha quasi perso 3 anni di carriera a causa di cr7. Icardi ha fatto una brutta fine perche' agiva da egoista e cosi Peresic, e Brosovic, e un'altro che non ricordo il nome, lo boicottarono, e Icardi fece la fine che noi tutti sappiamo. Nella Roma Veeretout andra' via per le stesse ragioni. Il vero ruolo di Veeretout e' quello che ricopre Karstorp. E lui vede che Karstorp gioca sempre titolare, mentre lui non vuole giocare come mediano centrale.
ECCO come un allenatore puo' spostare l'ago della bilancia causando danni alla squadra. Come anche un'altro allenatore rriesce a gestire lo spogliatoio in un modo dove tutti lo rispettano. Infatti orai tutti a elogiare Ancellotti. La ragione...Tratta tutti allo stesso modo.
John ti do atto che dai FINALMENTE dei meriti a presidente allenatori e giocatori.
Meritano rispetto perché stanno dando il 110 per cento!
Guarda che il Leicester con tutti i limiti s'è dimostrato superiore come gioco come giro palla e forma fisica almeno fino alla tre quarti poi s'è trovato davanti un muro che loro non avendo giocatori da ultimo passaggio non potevano superare.
A parte tutto non c'è solo chi odia Pallotta a Roma, in tanti gli riconoscono di aver costruito una squadra bella e competitiva, da scudetto e da finale Champions che non si vedeva da anni a Roma.
Poi c'è stato il trabocchetto della banca dei procuratori che hanno bussato a rinnovi miliardari e della politica italiana anti stadio che mettendogli i bastoni tra le ruote hanno fatto si che gli crollasse tutto sopra.
Ma non era uno venuto a Roma a sfasciare ma a costruire.
Se approvavano il primo progetto ora Roma aveva uno stadio tra i più belli al Mondo e un altro valore.
Il via vai dei giocatori è stato l errore grosso (oltre che affidarsi a Baldini) l ossatura della squadra la devi sempre tenere.
Io ti chiedevo il parere sui Friedkin che hanno capito che non bisogna fidarsi di nessuno in Italy e sono sempre allo stadio (il figlio 365 giorni l anno a Roma).
Per me faranno quello che voleva pure Pallotta, stadio e squadra competitiva, poi vincere dipende dai traguardi che ti poni, per me la Roma e Mou hanno il grande merito di aver scelto obiettivi alla portata rispetto a Pallotta, la Conference e il quinto sesto posto vanno più che bene.
L hanno prossimo se giochi per vincere l Europa League è segno di grande intelligenza e umiltà che porta crescita anche economica trofei prestigio internazionale.
Bisogna fare un passo per volta.. ma grande rispetto!
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