Sono giunto a questa conclusione...Pronti tutti?...Per anni Pallotta fu criticato sopratutto per una cosa. Si era fidato fin troppo di Balduccio. Tutto vero. Mai fidarsi di una sola persona. Potrei svelare certe cose, ma e' meglio star zitto. Detto questo esaminiamo la situazione creata dai Friedkin. Mentre sapevamo che Pallotta aveva una comunicazione diretta con London, i Friedkin con chi comunicano? Anche loro hanno scelto la stessa strada?. Purtroppo pero' non conosciamo ancora il nome di quello STRUNZ che ha suggerito ai Friedkin il nome di MENDES. Fra Mendes e Balduccio non saprei chi butterei prima giu' dal balcone. Resta il fatto che entrambi hanno scelto il sentiero sbagliato. Pero' mi sento sicuro di affermare che sono i Friedkin ad aver sbagliato. Con Pallotta ci fu Walter a mischiare le carte, ora con i Friedkin e' 10 volte peggio. E cosi Mendes ha ridato vita a MOU. La Roma era, ed e', l'ultima spiaggia per Jose'. Oramai e' evidente che Jose' non ha piu' da anni i legami con un calcio moderno che si evolve in continuazione. E lui cosa ti combina? Ripropone lo stesso calcio dei tempi dell'Inter. Allora obbligo' a Eto' di correre su e giu' durante l'intera partita. Ora la stessa sorte tocca al ragazzino ZAL. Non solo ci fu Eto' ma ci fu allora anche Schneider. Ora c'e' Pellegrini. Ora c'e' stato Zaniolo, allora tocco' a Milito di giocare in stile Anarchico. Per fortuna sua l'Argentino riusci' da solo a trovare la giusta collocazione e cosi risulto' determinante.

IL GUAIO che ha procurato Mendes non e' solo il fatto di aver riproposto un allenatore arci BOLLITO, ma ha obbligato, e obblighera' alla Roma a fare la spesa, ESCLUSIVAMENTE, nel Supermercato di proprieta' di chi? Del Signor Mendes. E li i prezzi sono piu' cari, e la qualita' piu' scarsa. Purtroppo e' proibito alla Roma di mettere il naso altrove.

SITUAZIONE ALQUANTO.TRISTE...TRISTE. E tutto questo nulla incidera' il risultato di giovedi. Passare alla semifinale sara' sempre dura, anzi durissima. Non abbiamo i giocatori per sperare bene. Non abbiamo un allenatore che ha seguito passo dopo passo l'evoluzione di quel pezzo di cuoio che non si ferma mai. A lui servono solo giocatori muscolosi. Il fisico per lui conta piu' della tecnica. Insomma Mou si e' fermato, ripropone un calcio che non esiste piu'.