Passata la sbornia post derby (insomma... sto ancora a cercare i video e i commenti degli sbiaditi su internet per farmi 2 risate alle loro spalle e gli highlights della partita per godere intimamente) mi viene da fare una considerazione alla luce delle sconfitte del PSG in champions e dell'addio di Dybala alla Juve.
Sia PSG che Juve, così come altre squadre che hanno "cannibalizzato" il mercato, hanno in rosa giocatori forti che però usano con il contagocce: pensiamo, ad esempio, ad Icardi al PSG, Bernardeschi alla Juve, etc... etc... facendo sì che quesi si "immalinoniscano" rimanendo in un limbo (sportivo) fatto di gabbie e panchine dorate; da qui, io credo che occorra ripartire, ossia cercando, in qualche modo, di limitare la capacità "accalappiatrice" delle big, partendo, casomai, anche da un cambio di mentalità dei giocatori stessi, che finirebbe per aumentare anche la competitività delle squadre "minori" (o, se vogliamo, meno "ricche") perchè, setacciando il mercato e prendendo tutto il prendibile, non capiscono che limitano la competitività del LORO campionato e, al tempo stesso, limitano la loro competitività anche nelle coppe europee; nel contempo, anche i giocatori dovrebbero capire che l'ambizione si costruisce col tempo e che il salire di livello dovrebbe essere graduale: tanto, non è che che guadagnano 2 spicci, pur se giocano uno o due anni in più in una "Viola", in un "Toro", etc...
Gloria "locale" (con possibilità di avanzamento di carriera nella "propria" ditta o in una multinazionale dopo una buona carriera) o (il più delle volte) "rookie" forever cercando di galleggiare tra gli squali della nuova S.p.A.? A loro la scelta!
Dopo queso messaggio "utopistico"... vi saluto!