Il "relativismo"
Mou viene tacciato di vincere con i campioni; da quando è alla Roma, però, la sua "fortuna" sono i ragazzini, avendo vinto contro il Genoa grazie a Felix ed impattato contro il Verona con altri 2 prodotti del vivaio e, prima di essi, anche Zalewsky ha ben esordito.
Ora, poichè anche per Mou, per sua stessa ammissione, questa è una sfida per lui diversa, occorre che anche lui opti per una soluzione "mediana", affidandosi, più che ai nomi, a chi ha gli "occhi della tigre", sperando che, come accade ahimè troppo spesso alla Maggica, non si trasformino in 4 e 4'8 in occhi da pesce lesso o alla "Cristante".
Non dimentichiamo anche il nostro giovane laterale mandato a fare esperienza altrove che, non mi ricordo contro chi (è un periodo che la mia memoria fa cilecca, forse per la fretta di scrivere), col Toro mi pare, fu autore di una gran bella sgroppata che consentì ad Abraham di darci 3 punti anche in quel caso "vitali".
Anche su Abraham vorrei spendere 2 parole: al momento il suo l'ha fatto; criticarlo lo ritengo eccessivo; poi, tutto è perfettibile, ma ricordiamo che giocare in questa situazione "mentale" come al solito ingarbugliata, non è semplice, soprattutto per chi viene dalla terra d'Albione, che a noi ha regalato quasi sempre "pacchi".
2 parole, infine, sui "media": Costanzo, va beh... lasciamo stare; in generale, però, sono molto "pericolosi"; adesso ne stanno pagando il tritatutto mediatico anche Totti (già uscito tutto e di più sulla sua nuova fiamma), oltre che Zaniolo, ElSha... etc... per questo motivo, insisto nel dire che, al di là di Totti, cui va la mia solidarietà perchè i fatti privati devono rimanere tali, senza intromissioni di chicchessia) FONDAMENTALE, a livello societario, è pretendere il rispetto di un codice "etico" e di comportamento STRINGENTE, soprattutto a Roma, non perchè i ragazzi facciano qualcosa di "male", ma perchè tutto viene amplificato o "maliziosamente" girato a chi di dovere, anche da chi si ritiene (ingenuamente?) amico, o tenuto in qualche modo a tutelare la privacy del giocatore (emblematici i caso Ninja, Zalewsky e, da ultimi Zaniolo ed ElSha)! Occorre una organizzazione CERTOSINA, a tutti i livelli, per crescere, come società e come risultati!
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