Pastore, Schick alla Roma le sue occasioni le ha avute, ma non le ha sapute sfruttare.
Al di là dell'impiego difranceschiano come "ala", ha anche giocato come unica punta o al fianco di Dzeko, ma spesso era abulico e raramente ha inciso.
Possiamo dire che l'amore con Roma e la Roma non è mai sbocciato, anche complice l'inizio non felice con quel problema fisico che già lo etichettò come "pacco" e scarto della Juve.
Ora, buon per lui (e forse per noi, se ci arriva qualche soldino) che, in Germania, si sia ricostruito una carriera decente: resta sicuramente il rammarico per quello che poteva essere e non è stato ma, nel suo caso specifico, il giocatore non è esente da colpe, fermo restando poi le altre, note variabili, che pure possono incidere ma, ripeto, non sono state le uniche ragioni del suo fallimento nell'Urbe.

Schick e' un rimpianto per tutti penso, ma di occasioni ce ne ha avute tante. A Roma serve un grande carattere che lui non aveva.
In una piazza con meno pressioni e' esploso.
Pero' ragazzi e' vero che la Roma ha (dovuto) ceduto campioni per mantenersi, al netto di capzate gigantesche fatte, vedi Pastore su tutti.
La Roma con grandi sacrifici (di giocatori) ha rispettato le regole.
inter e juve su tutti hanno fatto carne di por...ops di maiale.
Una che ha vinto lo scudetto in barba a tutto, neanche si sarebbe da regolamento potuta iscrivere al campionato di serie a per come stava e poi gestione a go go. A un certo punto era sparito pure il proprietario, ( se cosi' lo vuoi chiamare), perche' pure i mandorlati s'erano rotti e hanno chiuso il rubinetto.
E Mister Polifemo Agnelli ...oh hanno scoperto l'acqua calda!!
Ma dai la juve faceva milioni de plusvalenze pure sulla cessione del magazziniere non me dica ...ma come io leggevo sbrodolamenti sul grande dirigente chi poteva sospettare?!?! che segreto!!!
e poi la prima cosa che te imparano a Torino a studia' italiano a universita' de perugia vedi Suarez
Affare Ronaldo? troppo lungo
Ma poi pure lui come il compianto dirigente ex capo stazione bianconero l'ha fatta fuori della tazza con la superlega e mo' cercano de fagliela paga'.
Non se po' gioca' a poker con chi c'ha le carte truccate!!
Mejo un giorno da lupi !!!!

No Gerry io contesto i contenuti, non la persona.
Non lo faccio mai.
E per quanto riguarda i contenuti, trovo che se i concetti sono espressi in modo chiaro, il dialogo ne risulta piu' agevole.

Nell'altro post hai trattato molti argomenti e, tra l'altro, hai citato la romanità quindi ti ho chiesto perché continuavi a tirare fuori questo tema, che per me non ha nulla a che vedere con il valore dei giocatori.

Ma hai fatto delle proposte, dei giudizi ed ho cercato di risponderti ad uno ad uno, quando ero d'accordo (solo su Miki) e quando non lo ero (su tutto il resto, Villar come Pirlo in primis).
La romanità era solo una curiosità, ma non era certo il centro della dscussione.

Nei tuoi post affronti molti argomenti e ne aggiungi sempre nuovi, prima di finire la discussione, quindi é difficile seguirti, ma io ci provo
Adesso per esempio dici "il risultato è che se non sono un Totti/Ddr che rifiutano di andarsene, vanno via", non capisco che c'entrano Totti e de Rossi con questo discorso che é imperniato sui giovani.

Io, lo ripeto, tutti questi giovani andati via dalla Roma e che hanno fatto bene altrove, non li vedo.
A parte quelli che sono stati ceduti a "caro" prezzo, per esigenze di mercato.
Là non c'entrano i giovani, ma Pallotta. Nessuno voleva avrebbe dato via Marquinhos, Allison o Salah (per fare un esempio) se Pallotta non lo avesse deciso.

Ma chi sono i giovani svenduti dalla Roma, che hanno fatto fortuna altrove?
Politano? Caprari? Scamacca che a 16 anni voleva un contratto da un milione all'anno?

Dalla Primavera storicamente sono arrivati dei campioni, che sono rimasti a Roma, ma poco alla volta: i campioni sono rari. Basti pensare a Totti, de Rossi e Pellegrini.

Auguri anche a te e ti assicuro non c'é niente di personale.
Abbiamo opinioni molto diverse, tutto li'.


Forza Magica Roma

Vedi Manuel a volte penso che nei nostri scambi tu sia più preoccupato di contrastarmi "a prescindere", come diceva Totò, che di capire il senso di ciò cbe dico. Eppure da quando hai ammesso che sei "binario" anche un "cespuglioso" come me poteva credere che apprezzassi meglio l'utilità degli scambi.
Nell'ultimo post che -guarda un po'- non ti è piaciuto, io non ho parlato di niente di queĺlo che mi replichi. Il tema era la sorte dei giovani calciatori (bravi e/o meno bravi...) a Roma. La quale sembra contraddistinta da un solo finale: la diaspora. Che rossa avvenga per golosità/necessità di cassa, per crapula economica di "quel porxo di Morin" (siccome stai in Francia ti cito un delizioso Maupassant, mio amòr...), per loro debolezza caratteriale, per poco accudimento, per incapacità di coach a incanalarne beme le qualità, o per altro accidente, il risultato è che se non sono un Totti/Ddr che rifiutano di andarsene, vanno via; e se sono almeno potabili spesso fanno meglio altrove. A questo mi riferivo, non ad altro: la romanità non c'entra niente, come non c'entra niente che stessi mescolando qualche pippa con qualche bravissimo, come Alison (che sarebbe stato ottima fonte di guadagno pure per qualche presidente cinese...). In tutto questo ho evitato di tirare in ballo la "dispersivita della metropoli" o altre capzate ambientali. Resta il dato: dopo Trigoria, dove si allevano tanti boys in gamba, la 1^ squadra non è mai stata terraferma per giovani. Che invece si cercano e si portano dai più remoti siti, chissaperché. Emmò non dirmi dove ho sbagliato di nuovo, se non ci sono andato. Buon Anno a te e ai tuoi. Forza Roma

Vabbè ma si parla del nulla.

Primo, il West Ham sarà pure pronto ma a quanto pare non ha offerto un bel niente. Poi ci posso anche credere che sia interessato, il giocatore è bono e loro della sua nazionalità hanno già 3 o 4 giocatori, ma rimane il fatto che da noi abbia fallito alla grande, non uno, ma per diversi anni di fila.

Non è che si possano aspettare i giocatori in eterno, lui purtroppo s'era bruciato da solo. Io ci credevo ciecamente sul suo rilancio, tant'è vero che quando si parlava del prestito secco al Lipsia molti erano contrari mentre io sostenevo che era pure meglio, l'importante era fargli cambiare aria, come pure Pau Lopez ad esempio, a Marsiglia è inamovibile e i tifosi sui social facevano il conto alla rovescia delle presenze mancanti per riscattarlo, ciò non toglie che non tutti i giocatori siano adatti per ogni piazza, ci sono quelli che soffrono la nostra, come appunto Schick, quelli che si ambientano, o quelli che ci sguazzano.

Io gli auguro buona fortuna, perché le qualità le ha, ma le facesse vedere lontano da Roma, che se fosse rimasto qui sarebbe stato la solita ameba e avremmo perso pure i 27 milioni, ripeto, ventisette milioni che ci pagò Zio Rudi.

Mi manca più la sorella a dire il vero.

Gerry mi sembra che tu stia confondendo la vendita di giocatori che avevano giocato male per due anni e che avevano avuto un sacco (piu' di 50) di opportunità, come Schick, con giocatori affermati e forti che sono stati venduti da Pallotta a causa delle sue indecenti strategie di mercato.
Marquinos e Allison erano FORTISSIMI e lo sapevano tutti. Sono stati (s)venduti solo per esigenze di mercato e perché Pallotta ogni anno vendeva 1-2 giocatori forti e affermati.

Aquilani é un caso a parte. Classe limpidissima, ma di cristallo, non ha fatto una grande carriera dopo la Roma.

Caprari e Politano bof, non mi sembrano questi fenomeni.

Per me invece di promesse non ne abbiamo fatte fuori molte nell'era Pallotta. Abbiamo venduto solo una valanga di giocatori fortissimi Salah, Allison, Rudiger, Marquinhos, ... la lista é lunga.

Come sempre, poi, non vedo perché fai differenza tra giocatori romani e non. I giocatori sono tutti uguali, come i tifosi, al di là delle loro origini.


Forza Magica Roma

Ringrazio Valerio per l'alchimia (o anche assortimento) riconosciuta ai frati, concetto fondamentale per ogni organismo complesso. Su Schick verso una lacrima e lo distinguo sia da Destro che da Iturbe, anch'essi deludenti fra noio. La verso perché le sue qualità NON erano solo un'ipotesi. Quando ci penso mi viene in mente quel film dei Cohen "Non è un paese per vecchi" di cui assumo il titolo cambiando vecchi con giovani. Roma è staya quasi sempre terra avara con loro fatta eccezione per un paio di boys evidentemente incedibili e a rischio di sommossa. Da Capello-Spinosi-Landini ad Aquilani Caprari Politano (indigeni) a Marquinhos, Lamela Paredes Allison (allogeni) ne abbiamo fatte fuori di promesse. Non abbiamo pazienza e gli allenatori che vengono qui restano impigliati nello stesso equivoco: Roma è piazza troppo nobile per accudire my fair ladies e troppo povera per permettersi oggi un Falcao o un Emerson o un Ibra. A proposito sapete chi ne parlò per primo, insieme a Trezeguet e Benzema fra noio che erano ancora pischelli? Don Fabio. Che odorando il fieto del mìccio del povero Sensi scappò a Turìn dove ci sono SEMPRE i dindini, chissaperchè... Forza Roma

E perché io per cosa l’ho criticato, per il colore degli occhi? Per quello che giustamente viene sottolineato da Piedone: ciò che non ha fatto nella ROMA e do l’80% delle colpe a lui ed il 20% a chi l’ha allenato.
Ancora la ricordo la discesa nell’ 1&1 in casa della Juve dove si era sotto 1-0 e con quel pareggio sarebbero cambiate tante cose. Da uno tecnico come lui, ti aspetti il dribbling sul portiere, uno scavino alla Totti, qualsiasi cosa che non farebbe un calciatore normale. Ecco lui fece esattamente quello che avrebbe fatto un Cristante, cioè tirarla addosso al portiere. Roba che nemmeno Allegri e Sczezny stessi ci credevano. E io dovrei rimpiangere un calciatore così?
Poi sono ancora più imbufalìto se altrove riesce a far meglio (non è che servissero i piedi di Messi affinché accadesse ciò), vuol dire che si applica ed a Roma non lo faceva.
Per ultimo a chi non piacciono i calciatori tecnici? In mancanza d’altro ti fai piacere i Piacentini, gli Annoni, ecc….ma io vorrei 11Falcao, 11Aldair, 11Totti….ma che scherziamo?

A Pastore mi sembra di aver capito piacciono i giocatori tecnici, come...Pastore, Mayoral, Villar, Pedro (gli spagnoli in generale) e Schick, anche lui con movenze eleganti.
Pure a me piacciono e la Roma attuale è piena di scarpari.
Però, per fare una squadra, ci vuole una certa alchimia, ed in questo dò ragione ai frati 😜.
Schick quando venne alla Roma ero più che contento e, come scriveva Gerry, sembrava un potenziale Van Basten.
Poi in campo, allenatore o tattica, fate voi, era un irritante ectoplasma, quindi è stato giusto mandarlo via.
Poi se altrove è resuscitato, e non sarebbe il primo, buon per lui.
Io lo giudico per quello che (non) ha fatto con noi.
Come Iturbe o Destro.
O Pastore, giocatore ormai finito.
Nel calcio moderno se non corri, non rientri, non copri, sei un lusso che pochi possono permettersi.
Dzeco faceva tutto, in difesa, a centrocampo ed in attacco.
Fuoriclasse completo, uno dei nostri migliori acquisti.

È irrispettoso quello che scrivi, ma lo fai perché devi per forza tirare l’acqua al tuo mulino, sempre con sto Schick paragonato a Dzeko.
58 partite con soli 8 gol, sanno di un flop catastrofico e non c’è nulla da poter giustificare. È andato altrove e sta facendo meglio, magari perché impiegato nel modo migliore, ma soprattutto perché è cambiato principalmente lui. Quindi giusto mandarlo affankul, non c’è diritto di replica.
Dzeko pagato a 29anni 10milioni+5 di bonus valeva 3 volte lui che è stato pagato 42milioni.
E non è vero che Dzeko non ce lo pagavano, perché nell’anno della semifinale Champions, a gennaio furono rifiutati 30milioni del Chelsea. E non si trattava di un possibile crack ma di un giocatore forte richiesto da diverse squadre che aveva già superato i 30anni, quindi non scriviamo capzate.