Ho già scritto che siamo, nel complesso, una squadra mediocre. Forse singolarmente, inserito ciascuno in un contesto diverso, un pò di qualità può anche uscire fuori; ma tutti insieme questo siamo.
Ieri lo scarto tra noi e l'Inter, prima individualmente, poi nel collettivo, è stato impietoso. Tante attenuanti, certo, per le numerose assenze, ma tutti quelli che sono andati in campo hanno mostrato i loro limiti, caratteriali, di posizionamento, financo di palleggio. Riguardatevi i tre gol presi: sul primo, bisogna rimandarli alla scuola calcio per spiegargli come si sta sul primo palo in caso di corner? E il secondo, a difesa schierata, Dzeko lo lasci libero di tirare senza alcun contrasto? E il terzo poi, chi glielo spiega a Vina che se arriva un cross sul suo uomo deve anticipare l'entrata?
C'entra Mou se a questi mancano i fondamentali?

Da troppo tempo, tutti i componenti di questa rosa ci hanno abituato ad alti e bassi, nessuno escluso, e sul piano individuale li vediamo commettere errori marchiani. Costruire un collettivo da alta classifica con questa gente, è un'impresa.
Mou sta cercando la quadratura: lasciamolo lavorare. C'è un programma triennale per tornare ad essere grandi, e con acquisti mirati - in diversi ruoli - ce la possiamo fare.

Anche noi tifosi non possiamo farci prendere dallo sconforto, ma - con la santa pazienza - stare in questo programma.
La cosa più bella di ieri - malgrado quello che si stava vedendo in campo - sono stati i canti e il sostegno del pubblico fino all'ultimo minuto.