Mi sa che Lupogrigio è un nome Navajo, vista la saggezza da nativo americano che ci ha spiattellato in un post.

Volevo solo aggiungere due cose:

1) Il concetto di Elshaiulius, che prima gioca bene uno e poi gioca bene l'altro è estramente interessante. Era naturale ad esempio che Dzeko all'Inter stesse over-performando e che non potesse continuare su quell'andazzo di uno-due gol a partita. Altrimenti finiva col superare Higuain. Ci sono giocatori che adesso stanno segnando a raffica che non potranno segnare così tanto sempre. Vlahovic l'anno scorso alla 12esima giornata aveva fatto 2 gol. Altri stanno segnando ora a manetta e poi magari spariranno dai radar. Simeone ad esempio, mica segnerà quadriplette ogni 4-5 partite.

2) gerry sono d'accordo che le rose pallottiane non fossero così scarse (meglio le prime 5 delle ultime 5), ma ti cito nel punto che mi vede in disaccordo:
"i nostri eroi non siano mai stati troppo più pipposi degli altrui, ma che la differenza spesso si sia annidata nell'indolente risposta d'impegno della truppa sul campo, spesso favorita da fattori facilistico-ambientali, e nell'incapacità del coach di istruirla bèn, assemblarla bèn, e soprattutto "governarla": con coach permissivi, yesmen o presuntuosi non si va lontano, a Roma, più di altrove"
Per me qui sta l'errore grosso di Pallotta, in quanto presidente (e tutto il CdA che ci sta dietro), DOVEVA dare molto più potere all'allenatore, nel senso di autorità. L'allenatore alla fine è un dipendente come i giocatori, non è The Boss, quindi lui può sbraitare e sbraitare ma se non c'è la società che alle sue spalle chiarisce bene che "questo è il capo, fate come dice o interveniamo noi", è ovvio che la squadra si sfasci perché non vedono intervenire mai i veri piani alti. Il mio rimprovero al Pallo è che non stabilì le gerarchie precise, ma strizzò l'occhio un po' qua e un po' la a tutti non volendosi immischiare, e intanto la barca andava sempre di più alla deriva.

Questa proprietà sembra avere un'idea di impresa più robusta, con una strutturazione più solida delle gerarchie e che spero quindi possa dare i suoi frutti.

Gerry quoto in toto. Io sono più soft sulle posizioni.
Per me le intenzioni di Pallo e dei Friedkin erano le medesime.
E i campioni portati: da Alisson a Salah dal Ninja a Strootto ne dimostrano il buon intento.

La differenza sostanziale è che i Friedkin stanno investendo di tasca loro, Pallotta attingeva alla Goldman Sachs, era un affarista che faceva girare e fruttare i soldi degli altri.
Aveva bisogno di qualcuno qui a Roma che lo istruisse sulla politica e sugli intrallazzi di potere.
Quella figura non poteva essere Baldini che viveva a Londra.

Col progetto stadio mandato alle ortiche e i tanti bidoni comprati, i debiti e gli interessi sui debiti sono aumentati al punto da costringerlo a mandare tutto a pu ttane.
I Friedkin speriamo faranno tesoro dell esperienza e non si esporranno così tanto.
Per questo se hanno scelto Mou e questo a sua volta ha optato per Abraham e Shomu dobbiamo sperare che stati lungimiranti senno' partiamo con un handicap di 60 milioni buttati.

Ma non abbiamo una squadra molto inferiore alle prime (se pensiamo che Pellegrini Zaniolo Miky i difensori i nuovi e tutti gli altri stanno rendendo molto al di sotto delle loro possibilità).

Possiamo solo migliorare..
Aspettiamo e incrociamo le dita poi che i gol li facciano Miky, Elsha o Abraham l importante e' centrare gli obiettivi.

Certo non possiamo pretendere che i due nuovi attaccanti segnino 40 gol come la coppia Dzeko Salah..

Soddaccòrdo Lupogrigio: qui ognuno dev'essere libero di dire la sua sulle prestazioni della squadra e anche sugli assemblaggi, che sono il punto serio.
Ora, premesso che io son convinto -meno accesamente d'altri- che specie nel secondo lustro pallottiano la qualità della rosa sia andata calando (ma i motivi sono tanti e diversi, e ben oltre la perfidia del Malommo...) ribadisco di appartenere alla scuola di pensiero che il ballòn va goduto/patito sul campo ma giudicato come e quando vuoi, meglio se a mente fredda, e che un forum c'è apposta per scambiarsi liberamente pareri e sensazioni.
Ebbene, il mio parere è sempre stato che, pur in certi limiti d'indigenza/avidità pallottiana, le rose dell'ultimo decennio non fossero così scarse. Opino anzi che -presi singolarmente- i nostri eroi non siano mai stati troppo più pipposi degli altrui, ma che la differenza spesso si sia annidata nell'indolente risposta d'impegno della truppa sul campo, spesso favorita da fattori facilistico-ambientali, e nell'incapacità del coach di istruirla bèn, assemblarla bèn, e soprattutto "governarla": con coach permissivi, yesmen o presuntuosi non si va lontano, a Roma, più di altrove.
Il livello di Mou, però, è diverso e in lui sono ancorate ora le nostre speranze; e siccome la fortuna aiuta gli audaci è facile che a un Mou spunti un Felix diciottenne e faccia bingo. Naturalmente allenatori così sicuri di sé e carismatici rischiano sempre di essere "divisivi", prima di diventare (si spera, eh...) vincenti capitani di ciurme fedelissime e coese. In questa attività divisiva si contano spesso molti "feriti" e Mou ne ha fatti già (e altri rischia di farne).
A me non importa chi cadrà in mare: importa che il capitano conosca la rotta e l'armatore sia disposto a pagargli e fornirgli l'equipaggiamento giusto.
E visto che sto giocando al ballòn parlato, dico che:
1) un Elsha (terzino!) come quello col Genoa NON esce più di scena facilmente;
2) un Miki così o se lo porta la Befana o ucciderà più di qualcuno intorno;
3) il segreto di Felix e la differenza fra lui e Zaniolo potrebbe stare nella mamma che è rimasta in Ghana.
Forza Roma.

Lupo Come hai scritto bene Pinto è pagato per trovare soluzioni sul mercato, Mou per far rendere i giocatori che abbiamo.

Ma ci vuole tempo.
Concordo che Abra funziona più quando fa i movimenti da ala o da centrocampista offensivo che da prima punta attualmente.
Però le qualità ce l'ha per diventare una prima punta.
Eldor non lo vedo da serie B.
E' stato preso per fare il centravanti di riserva.
Il terzo potrebbe essere Felix se conferma quanto di buono ha fatto vedere fin qui. Abraham + Eldor + Felix è tanta roba per il futuro.

Però ci vuole fiducia nelle capacità e nel lavoro di Mou almeno per quanto ha dimostrato in giro per il mondo e fiducia nel lavoro di chi ha portato a Roma i due centravanti.

Guardando le concorrenti la Lazio ha solo Immobile (Muriqi s'è auto dato per morto), il Napoli Oshimen e Petagna, il Milan Ibra 40enne e Giroud 35enne, l'Inter non può a fare a meno di Dzeko 36enne che per noi non poteva più giocare ad alti livelli in serie A, la juve ha Morata e Kean.
Insomma il livello è quello che è.

Non è che le altre abbiano Messi + Ronaldo dei tempi d'oro, allora si ti davo ragione non avevamo speranze.

Faccio l'esempio di Zappacosta che adesso s'è infortunato ma stava facendo un campionato d'oro sfornando assist a raffica in Serie A e in Champions all'Atalanta mentre da noi era considerato una schiappa.

Di Dzeko abbiamo detto all'Inter, poi c'è Toloi un altro difensore che ci sarebbe servito come il pane e non abbiamo avuto la pazienza e la capacità di aspettare come Zappacosta buttando tanti soldi dalla finestra.

Ricordatevi che il livello della serie A basta guardare le rose delle prime, non è 15 campioni per squadra, sono tanti buoni giocatori ben assemblati un giorno gioca bene uno, un giorno l'altro, una volta segna uno, una volta l'altro, ma non sono campioni assoluti e partito Ronaldo attaccanti da 25-35 gol l'anno non ci sono.

La Roma ha bisogno di ingranare e di ritrovare le due ali Zaniolo e Spinazzola oltre che un equilibrio difensivo.

Sarebbe già completamente un altra squadra.
Però secondo me sta lavorando bene, con una rosa giovane che potrà solo migliorare.

Leggo solo ora la replica di lupo grigio e vorrei fargli notare che il mantra più diffuso su questo forum ed in genere nelle discussioni tra tifosi è quello di "non dovevano comprare Tizio, ma Caio" o "perché fa giocare X e non Y", quindi tutti ci approcciamo, più o meno dichiaratamente, a DS o allenatori.
Io mi limito a suggerire di ASPETTARE prima di bollare gente al suo primo anno, o meglio ai suoi primi mesi, in questa squadra.
Il mio "fate i nomi" si riferiva cmq all'allenatore, considerato che Mourinho è il nono in dieci anni e tutti sono stati criticati, ritenuti inadeguati, se non offesi (asini, defizienti, stronxi etc).

A parte che Mourinho non capisce niente, che sa allenare solo squadre di campioni affermati, che non lancia i giovani (Felix è na botta de kul), riguardo Tammy e Shomurodov, vorrei ricordarvi che persino il divino Falcao ebbe difficoltà ad ambientarsi nella nostra serie A.
Recentemente anche quel pippone di Dzeco.
State calmi, se potete, e date il tempo all'allenatore.
O preferite qualcun'altro?
Fate i nomi, così ci illuminate.

Lupo sono d'accordissimo

Perché non vi godete la vittoria e i gol di Afena invece di cercare sempre la polemica e il pelo nell'uovo?

Ma chi l ha lanciato e fatto entra' al momento giusto Afena?

Che s'è schierato da solo?

È un talento che va gestito, se lo metti sempre titolare e dal primo minuto lo bruci.
Se lo fai entra' a partita in corso invece è devastante come può essere un Correa all Inter o un Chiesa alla juve ma ha solo 18 va cresciuto e aspettato..

Ma vi rendete conto che non mette Mayoral prima perché ha paura che gli faccia gol? Via via subito questo scandalo!!!