RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 26 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Champions, Roma e Juventus: quei 180' che hanno rilanciato le squadre italiane

L'impresa dei giallorossi contro il Barcellona e quella quasi sfiorata dai bianconeri contro il Real Madrid restituiscono lustro alla Serie A. Un risultato che arriva nel giorno più nero per il nostro calcio: l'Italia è 20/a nel ranking per Nazionali, mai così in basso nella storia
Giovedì 12 aprile 2018
ROMA - È la Champions League più interessante degli ultimi anni, finalmente arrivano i colpi di scena e le sorprese, lo spettacolo dei pronostici rovesciati, dei re improvvisamente senza veli. Per la prima volta nella storia in semifinale ci sono un'italiana, una spagnola, un'inglese e una tedesca. E il merito è dell'Italia, proprio lei, la reietta, quella che ai Mondiali non ci sarà. La Roma che asfalta il Barcellona e cancella Messi, la Juve che sbanca il Bernabeu ma le manca un soldo o c'è un fischio di troppo per fare una lira, e intanto piomba in semifinale pure il Liverpool, arrivato fin qui quasi sempre grazie a Salah, una cessione obbligata della Roma, per qualcuno una concessione.

C'è ancora vita su Marte, anzi ce n'è moltissima, forse si manifesta con criteri carsici, si inabissa a lungo poi rispunta fuori con lampi accecanti e quando meno te lo aspetti, ma c'è, eccome. Il cuore del calcio italiano batte forte, anche se in Russia non si presenterà, e invia segnali chiari. Il re è nudo, sta dicendo questa Champions League, anzi lo urla dopo i 180 minuti dei quarti di finale: l'egemonia spagnola è in bilico. Dopo sette stagioni in cui la Spagna piazzava almeno due semifinaliste, questa volta è rimasto solo il Real Madrid, e per pochissimo, come dolorosamente sa la Juve. Il Barcellona è stato spazzato via dalla migliore Roma di sempre in Champions, dall'intelligenza strategica di Di Francesco, dalla capacità di spendersi per 180 minuti con l'intensità che la competizione richiede, dal fuoco, dall'orgoglio di chi è stato per troppo tempo con la testa sotto la sabbia e prima o poi può, deve riemergere, perché cent'anni di tradizione calcistica vorranno pur dire qualcosa.

Il Real Madrid si è salvato per il fischio provvido di un arbitro inglese al 92', che la Juve contesterà per tutta la vita, mentre il mondo del calcio, con una certa compattezza, sembra dar ragione alla decisione di mister Michael Oliver, ma non è esattamente quello il punto: il punto è che la Juventus di quell'altro mirabile stratega di Max Allegri, come la Roma col Barça anche già nell'1-4 del Camp Nou, ha giocato alla pari del Real Madrid sia all'andata sia al ritorno, lo 0-3 di Torino era scaturito comunque da una partita equilibrata, e occhi negli occhi è stata anche la sfida del Bernabeu, fino all'ultimo respiro, fino al 98', ed è stato necessario un rigore di Cristiano sotto l'incrocio dei pali per sfangarla, altrimenti Szczesny avrebbe parato. A Madrid insomma hanno deciso i dettagli infinitesimali, diciamo così, che hanno spostato ancora una volta la bilancia verso chi ha vinto tre delle ultime quattro Champions e che lo scorso anno, anche se in modo assai più vergognoso di mercoledì notte, ricevette cospicui aiuti arbitrali, quella volta fu l'ungherese Kassai (che infatti quest'anno neppure si è avvicinato ad arbitrare la fase a eliminazione diretta) che sollevò il Madrid oltre il Bayern, con decisioni pazzesche.

La Spagna è ancora potentissima dunque, e ostenta la sua grandezza politica ogni volta che si giocano queste sfide decisive, ma l'acciughino Allegri da Livorno e lo sgobbone Di Francesco da Pescara ci hanno spiegato che i mostri sono attaccabili, scalfibili e addirittura battibilissimi, basta studiarli per bene, basta essere capaci di infilarsi nelle pieghe dei loro difetti e delle loro insicurezze, perché tutti ne hanno. È stata una lezione di calcio all'italiana nella sua accezione più raffinata, questa tornata di quarti di finale di Champions. Abbiamo una tale fantastica tradizione culturale, fatta di conoscenze tattiche, di psicologia sportiva e di sapienza tecnica nei momenti che contano, che ci rende clienti intrattabili per chiunque, a patto che si arrivi all'appuntamento nel modo migliore, con la testa e con le gambe.

C'erano solo tre giocatori italiani nella Juve del Bernabeu (Buffon, De Sciglio e Chiellini), appena due nella Roma del 3-0 al Barça (De Rossi e Florenzi). Ed è forse questa una delle cause della mancata qualificazione al Mondiale: nel giorno in cui il petto dei club italiani torna agonfiarsi nel palcoscenico più prestigioso, la Nazionale tocca il punto più basso della propria storia: l'Italia è 20/a nel ranking, retrocessa di sei posizioni dopo la sconfitta con l'Argentina e il pareggio contro l'Inghilterra nelle due amichevoli di marzo. Al comando resta la Germania davanti al Brasile, col Belgio che recupera due posti ed è terzo, scavalcando Portogallo e Argentina. La Polonia passa da sesta a decima e consente a Svizzera e Francia di salire di due posti mentre la Spagna è ottava, in calo rispetto al mese scorso. Gli azzurri sono stati addirittura superati dall'Arabia Saudita e dalla Tunisia: calcisiticamente parlando, un'eresia.

Adesso la Roma, vera mina vagante delle semifinali, affronterà una tra Real Madrid, Liverpool e Bayern Monaco. In tre hanno vinto 22 Coppe dei Campioni: Di Francesco sfiderà la vera aristocrazia del calcio mondiale. Ma senza alcun timore reverenziale. In 180 minuti ci siamo ripresi la credibilità internazionale, come in 180 minuti, quelli da incubo contro la Svezia, l'avevamo persa del tutto. Cosa sia veramente accaduto in quelle due terrificanti partite tra Solna e Milano, a novembre, forse non si saprà mai. Ma è certo che quello è stato l'anno zero, e da questa primavera di Champions è iniziata la ricostruzione. C'è ancora vita tra i marziani italiani. Che ne tengano conto tutti, e al Mondiale si divertano pure senza di noi: peggio per loro.
di Andrea Sorrentino
Fonte: La Repubblica
COMMENTI
Area Utente
Login

Amichevoli - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Ven. 19 apr 2024 
Rinnovo De Rossi: tutti i dettagli del contratto che verrà firmato dal tecnico
Dan e Ryan Friedkin hanno voluto dimostrare la loro piena fiducia nell’allenatore a poche ore dalla grande sfida di Europa League contro il Milan all'Olimpico
 Ven. 29 mar 2024 
Roma, l'arma in più è El Sharaawy: il Faraone può superare De Rossi
Con la prossima presenza supera Mexes e si appresta a entrare nella top 25 di sempre, è a due gol da DDR e vuole riprendersi il posto in Nazionale
 Lun. 25 mar 2024 
Pellegrini in gol anche in nazionale, continua il momento magico del romanista
"Sono state due amichevoli di livello, due partite diverse: nella prima Donnarumma...
Pellegrini in gol anche in nazionale: "Mi aspetto molto da me stesso"
Continua il momento magico del centrocampista giallorosso
 Dom. 24 mar 2024 
Roma, le parole dell'ex Cufré: "De Rossi è un amico, verrò all'Olimpico"
L'ex terzino giallorosso dice la sua anche su Mancini e Dybala
 Mer. 20 mar 2024 
Roma, Pellegrini ci crede: "La Nazionale può fare bene agli Europei"
Il Capitano della Roma è negli Stati Uniti con la Nazionale Italiana di Calcio. Gli Europei si avvicinano, l'ex Sassuolo è convinto di poter dare il massimo.
 Sab. 09 mar 2024 
Il momento di Svilar: dice no alla Serbia per il Belgio e gestisce un fastidio muscolare
Decisivo contro il Brighton, il portiere giallorosso si gode il suo periodo magico e pensa se rispondere alla convocazione di Stojkovic: i dettagli
 Mer. 06 mar 2024 
Roma-Milan in Australia: l'annuncio dell'amichevole
I giallorossi e la squadra di Pioli si sfideranno a Perth per chiudere la stagione
 Mar. 05 mar 2024 
Serbia, i pre-convocati di Stojkovic: Svilar torna dopo tre anni
Il commissario tecnico della nazionale serba ha diramato le pre-convocazioni per gli impegni di fine marzo
 Mer. 14 feb 2024 
DE ROSSI: "Cristante sta bene, può giocare. Non potrei essere più contento di Pellegrini"
EUROPA LEAGUE 2023-2024, LA CONFERENZA STAMPA DI DANIELE DE ROSSI: "Dobbiamo prendere esempio da quanto fatto con Mou in Europa"
 Sab. 10 feb 2024 
Arriva il C.T. Spalletti. Stasera l'Olimpico sembra Coverciano
Dal blocco nerazzurro alle opzioni giallorosse. Le soluzioni da “controllare” in ottica Europeo
 Mer. 24 gen 2024 
LUKAKU: "Non esistono amichevoli. Abbiamo responsabilità di portare club più in alto in classifica"
Al termine dell'amichevole tra Al Shabab e Roma, Romelu Lukaku ha parlato ai canali...
 Lun. 22 gen 2024 
Sceicco alla romana. L'ex presidente arabo del Newcastle vuole i giallorossi: costo, un miliardo
Gli sceicchi, tra amichevoli guastafeste e sogni per il futuro. La Roma è pronta...
 Mer. 06 dic 2023 
Roma, boom di vendite della maglia di Dybala: i dettagli
Trascina i tifosi all’Olimpico, porta la Roma nelle finali d’Europa e rivaluta il parco giocatori
 Sab. 11 nov 2023 
Dalla "squalifica alla carriera" agli scontri sul mercato: Sarri-Mou, nemici per la pelle
Sarri e Mourinho sono esponenti di due opposte filosofie, il “giochismo” contro “risultatismo”. Il tecnico della Lazio e quello della Roma si sono scontrati più volte
 Ven. 10 nov 2023 
La Roma ha ascoltato i consigli (sbagliati) di Sarri. Non quelli di Mou
Per il tecnico della Lazio quella di Praga era un’amichevole: non è stato così. Anzi, il calendario pre-derby aiuta i biancocelesti
 Mer. 08 nov 2023 
MOURINHO: "Le parole di Sarri? È stata una critica diretta, aspetto la reazione della Lega"
EUROPA LEAGUE 2023/2024 - FASE A GIRONI SLAVIA PRAGA-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: "Per me la partita della vita è sempre la prossima. Lo Slavia è una squadra forte. Domani giocheranno i più forti"
 Dom. 29 ott 2023 
Lukaku ai compagni della Roma: "I fischi di San Siro? Non ho paura"
Big Rom rassicura Mourinho e i giallorossi: dopo i veleni estivi la sfida contro l’Inter lo carica. E il suo sogno sarebbe realizzare la rete della vittoria giallorossa
 Mer. 18 ott 2023 
Dybala va di corsa: l'obiettivo è l'Inter per avere l'Argentina
Il gioiello della Roma migliora e punta alla sfida del 29 per meritare la nazionale: piano per la Coppa America
 Mer. 04 ott 2023 
Roma, Riyadh Season è il nuovo main sponsor: tutti i dettagli
Il club giallorosso dalla partita contro il Servette sponsorizzerà il grande festival d'intrattenimento e sport organizzato dall'Arabia Saudita
 Sab. 30 set 2023 
DI FRANCESCO: "La Roma ha dimostrato di saper reagire, Mourinho sa come gestire questi momenti"
ROMA-FROSINONE, LA CONFERENZA STAMPA DI EUSEBIO DI FRANCESCO
 Mar. 05 set 2023 
Roma, i rischi del mercato. Ora ne fa le spese Mourinho
Solo prestiti e parametri zero: i nuovi innesti sono un punto interrogativo, il tecnico ha bisogno di tempo
 Lun. 28 ago 2023 
Aouar, una marcia in più. Gli altri innesti non girano
È partito dalla panchina, ma alla fine della partita è stato decisamente tra i più...
 Dom. 20 ago 2023 
MANCINI: "Siamo carichi e motivati. I nuovi sono grandi giocatori"
ROMA-SALERNTINA, LE INTERVISTE PRE-PARTITA MANCINI A DAZN "C'è tanta voglia, dopo...
 Ven. 18 ago 2023 
Nei piedi di Aouar: ha già conquistato Mourinho e i tifosi. La Roma ora ha più soluzioni
Forse sarà solo una coincidenza, ma domenica si può davvero chiudere un cerchio....
 Sab. 12 ago 2023 
 Mar. 08 ago 2023 
La Roma cambia tattica: così Mourinho darà l'assalto all'Europa
Così la Roma darà l’assalto alla zona Champions e all’Europa League attraverso un approccio diverso in campo
Matic agita la Roma: è tentato dal Rennes
Nessuna comunicazione è giunta al club giallorosso, però a Trigoria si parla di "disagio silenzioso" del 35enne che sta valutando lo scenario. Friedkin lo lascerebbe partire solo per 10 milioni
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>