RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Mercoledì - 15 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Derby Lazio-Roma, si decide nei duelli: è la gara dei singoli

Non è partita per giochi di squadra ma terreno di caccia dell'eroe solitario: da Immobile contro Manolas ad Acerbi contro Dzeko
Venerdì 01 marzo 2019
ROMA - Parafrasando la vita. Il derby è quello che succede mentre ne hai pensato un altro completamente diverso. In ogni caso, un fotoromanzo. Non potendo contare sulla certezza del gioco di squadra, il racconto del derby dovrà necessariamente spostarsi e sposarsi all'epica dei singoli, lo spessore voltaico dei personaggi, chi si accende da eroe e chi no da mammoletta, e le sfide, fisiche e immaginarie, l'uno contro uno. Le più ovvie, Dzeko contro Acerbi e Immobile contro Manolas. Lo ha detto l'altro giorno Walter Sabatini: «Ho preso Dzeko perché la Roma aveva bisogno di un nuovo eroe dopo Totti». Così non è stato, perché non c'è e forse non ci sarà mai alla Roma la possibilità di combinare la preposizione "dopo" al nome "Totti". Dzeko non ha mai nemmeno sfiorato l'impresa, se non quel giorno che è arrivato a Fiumicino, davanti a una folla ancora disposta a trasfigurarlo. Tra alti molto alti e bassi troppo bassi, il ragazzo di Sarajevo ha fatto fatica a oscurare anche il ricordo di Pruzzo e forse quello di Voeller. Personalità indecifrabile, quando dio biondo e quando malinconica comparsa. Come in tantissimi ipersensibili, Edin lo è, il sintomo è la balbuzie, nella parola come nella vita, l'intermittenza con cui ti accendi, i salti umorali senza rete, tra il paradiso e l'abisso. Quello recentissimo è forse il miglior Dzeko mai visto a Roma, un superdotato di tecnica e di fisico, logorroico di bocca e di piede, bello e rabbioso, mai così leader, un insieme di John Holmes e Gary Cooper, quello di "Mezzogiorno di fuoco".

A duellare con lui, ma sarà sera e le luci artificiali, Francesco Acerbi. Un eroe a prescindere da quello che sarà o non sarà il derby. L'uomo che martedì ha cancellato dall'Olimpico Piatek il Terribile. Disinnescato con stile e prepotenza. I tifosi laziali odiavano l'idea di aver perso uno come De Vrij. A distanza di pochi mesi fanno fatica anche a ricordare la faccia dell'olandese. Acerbi ha battuto due volte il tumore. Non ha mollato la prima volta e meno che mai la seconda, recidivo e più che mai aggressivo. Può aver paura di Dzeko o di chiunque altro? Il male lo ha aggredito ai testicoli e i suoi testicoli, da reali a immaginari, sono diventati giganteschi. Speciali, almeno quanto quelli di Pablo Simeone, senza che lui senta il bisogno di mostrarli a uno stadio intero. Dalla malattia in poi, Acerbi è diventato un corpo mistico e una testa da condottiero, un Highlander che trascina gli altri nell'emozione dell'impossibile dopo aver trascinato se stesso. La sua impresa è permanente, quotidiana, come il miracolo di essere vivo. Acerbi non dimentica. La memoria è il suo ferro. Lui dice ogni volta grazie a Dio, ma deve dirlo prima di tutto a se stesso. Immobile è quello che è. La rivolta contro il suo cognome, prima di tutto. E anche contro il suo nome, Ciro di Torre Annunziata, che non pare come la premessa e nemmeno la promessa di chissà quale storia. Deambula irrequieto giorno e notte, purché sia un campo calpestabile, con il suo passo a metà tra il bandolero stanco e il predatore della savana. Immobile è James Cagney, il killer che sente l'odore del sangue. Non ha nulla della statua divina alla Dzeko, ma micidiale e cattivo sempre, come Dzeko non sarà mai. Molti tifosi romanisti non lo confessano nemmeno a se stessi, ma un pensierino all'eventuale baratto lo farebbero eccome. Lo dicono appannato di questi tempi, ma se c'è uno che non è panna, uno di cui aver paura a Trigoria è lui, Ciro di Torre Annunziata, detto anche Fame Atavica.
di Giancarlo Dotto
Fonte: Corriere dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Acerbi - News

 
 <<    <      3   4   5   6   7    
 
 Dom. 03 mar 2019 
Lazio da urlo, la Roma resta muta
C'è anche la Lazio nella corsa alla zona Champions. La candidatura è ufficiale con...
 Sab. 02 mar 2019 
Lazio-Roma 3-0, Le Pagelle
Olsen 5,5 - Subito battuto da Caicedo. Intuisce ma non può respingere il rigore...
Roma, è una nottata nera! Trionfo Lazio nel derby: 3-0
I biancocelesti tornano in corsa per la Champions strapazzando i cugini, ora a +3 ma con una partita in più. I giallorossi falliscono l'aggancio all'Inter: Zaniolo si fa male, espulso Kolarov
Lazio-Roma, i convocati di Inzaghi
Il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi ha diramato la lista dei convocati in vista...
Dzeko senza gol nella Capitale: lo marca Acerbi
Dopo aver fermato Piatek in coppa Italia, spera di annullare il rivale Dzeko, ancora...
Dzeko, la rabbia del leader buono
C'è chi gli rimproverava di essere troppo buono, ora chi lo accusa di essere diventato...
 Gio. 28 feb 2019 
LAZIO, Acerbi carica i tifosi: "Una partita che vale l'intera stagione"
Francesco Acerbi carica i tifosi in vista del derby con la Roma di sabato prossimo....
 Dom. 24 feb 2019 
Lazio, "raggi" di polemica: proteste per la presenza della sindaca all'apertura della sede Roma
Occhio al malocchio, ma anche al governo. A Formello sono convinti da tempo che...
Rissa in tribuna. Donna ferita ma non è grave
L'impresa sfumata a pochi secondi dalla fine ha lasciato una scia di tensione e...
 Sab. 23 feb 2019 
Scelte al risparmio, esorcismi e magia: a Roma è già derby
Il Frosinone? Sì, d'accordo. Il Milan in coppa? Ok, va bene. Ma vuoi mettere il...
 Dom. 17 feb 2019 
Genoa-Lazio 2-1: Badelj apre, Sanabria e Criscito la ribaltano
I rossoblù ribaltano l’iniziale vantaggio di Badelj e conquistano una vittoria importantissima in chiave salvezza
 Mar. 05 feb 2019 
Acerbi, che gaffe! "Derby con il Frosinone" Sfottò romanista e lui...
Acerbi festeggia la vittoria sul Frosinone: “Vincere è bello, ma in un derby è ancora meglio”
 Dom. 27 gen 2019 
Lazio-Juventus 1-2: Cancelo e CR7, è rimonta bianconera
I biancocelesti fanno la partita e passano in vantaggio con un autogol di Emre Can, sprecano il possibile raddoppio e vengono ripresi e sorpassati dai gol dei portoghesi. Bianconeri a +11 sul Napoli
 Mar. 22 gen 2019 
È sbocciato Lorenzo Pellegrini
Dopo un inizio di stagione difficile, il centrocampista della Roma è cresciuto fino...
 Dom. 20 gen 2019 
Napoli-Lazio 2-1: Gol, pali e tanto spettacolo. La Lazio s'inchina al Napoli
Gli azzurri fanno collezione di legni, ma ringraziano anche Meret, protagonista almeno di 2-3 parate importanti: la Juve è a 6 punti. Acerbi espulso per doppio giallo.
 Mer. 09 gen 2019 
Lotito:"Mi chiamano ‘Lotirchio', ma punto sui giovani. Gli scontri? Pseudo-tifosi, ne risponderanno"
Sale in cattedra Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, insieme a Francesco...
 Dom. 30 dic 2018 
"Andate sempre a rivedere": la svolta VAR voluta da Rizzoli
Dieci volte un arbitro è andato al Var in un giorno solo, quando nelle settimane...
 Lun. 10 dic 2018 
Serie A, le folli strategie delle romane un regalo per le milanesi
Con il doppio pareggio subìto in fotocopia, allo scadere e in superiorità numerica,...
 Sab. 08 dic 2018 
Incredibile 2-2 tra Lazio e Sampdoria: Saponara gela l'Olimpico al 99'!
Nel primo tempo la squadra di Inzaghi va sotto con Quagliarella, poi pareggia con Acerbi (79’) e sembra portare la vittoria a casa con il rigore trasformato da Immobile al 96’. Ma in extremis il tocco d’esterno al volo del trequartista condanna i biancocelesti al quarto pari di fila
 Ven. 23 nov 2018 
Calciomercato Roma, Rugani dice sì: ma la Juve frena
Il difensore non trova spazio con Allegri, però i bianconeri non vorrebbero lasciarlo andare
 
 <<    <      3   4   5   6   7