Nell'ultima gara del gruppo 1 della Lega B di UEFA Nations League, si sono affrontate alla Eden Arena di Praga Repubblica Ceca e Slovacchia. Con un gol spettacolare di Patrik Schick, che aveva già segnato il gol vittoria da subentrato all'andata, i padroni di casa spediscono la Slovacchia in Lega C, garantendosi dunque la permanenza in quella attuale. L'attaccante giallorosso è rimasto in campo per 82'.

Prima occasione del match per la Slovacchia, al 12', con Marek Hamsik che prova un tentativo dalla distanza: la palla rimbalza due volte per terra prima di terminare tra le braccia di Vaclik. Il duello tra i due si rinnova due minuti più tardi, quando l'estremo difensore ceco deve compiere uno sforzo maggiore per mandare la palla in calcio d'angolo. In vantaggio ci va però la Repubblica Ceca, con un gran gol di Patrik Schick: Jankto è bravo a vedere il movimento dell'attaccante della Roma, che scappa dietro le spalle dei difensori avversari e solo davanti alla porta supera il portiere con un pallonetto di pregevole fattura. Dopo il gol la Slovacchia non riesce a reagire, e i padroni di casa hanno tante occasioni per allungare, prima con Pavelka e poi con Dockal, su assist del solito Schick.

Il secondo tempo inizia come era terminato il primo, con la Repubblica Ceca in costante proiezione offensiva e con il numero 14 romanista ancora più ispirato e in fiducia di prima. Non ci sono grandi occasioni da menzionare, solo un tiro di Jankto al 72' dal limite che viene deviato da un difensore slovacco e finisce di poco al lato della porta. I cechi gestiscono bene la partita, non esponendosi mai a pericoli concreti, sancendo così la retrocessione dei diretti avversari.

SCHICK - L'attaccante giallorosso conferma il suo ottimo stato di forma, e dopo il gol in campionato contro la sua ex squadra, la Sampdoria, timbra il cartellino in uno scontro "salvezza" importantissimo. Il ceco, schierato come unica punta, trascina i suoi con colpi di classe, lampi di genio, assist, e un gol per palati fini: ci vogliono freddezza e tecnica per scavare il pallone come ha fatto lui. Dopo la rete il classe 96' prende fiducia e fornisce un assist al bacio a Dockal, che non può esultare solo per colpa di un grande intervento di Dubravka. Nel secondo tempo, dopo qualche altra finezza, la stanchezza si fa sentire, e viene sostituito dal CT Šilhavý al minuto 82 tra gli applausi del suo pubblico, che lo osanna anche a match concluso.

REPUBBLICA CECA-SLOVACCHIA 1-0
(31' Schick)

REPUBBLICA CECA (4-5-1): Vaclik; Kaderabek, Celustka, Kalas, Novak; Vydra (64' Selassie), Dockal(C), Soucek, Pavelka, Jankto (76' Krejci), Schick (82' Dolezal).
A disp.: Koubek, Pavlenka, Brabec, Darida, Skalak, Pudil, Stronati, Dolezal, Frydek, Travnik.
CT: Jaroslav Šilhavý

SLOVACCHIA (4-3-3): Dubravka; Pekarik, Skrtel(C), Skriniar, Hancko; Bero, Gregus (58' Duda), Hamsik; Rusnak (58' Mak), Zrel'ak (79' Nemec), Stoch.
A disp.: Kozácik, Rodák, Vavro, Weiss, Hrosovsky, Hubocan, Sabo, Duris.
CT: Pavel Hapal

Arbitro: Alejandro Hernandez (ESP)
Assistenti: Teodoro Sobrino (ESP) - Raúl Cabanero (ESP)
Quarto Ufficiale: Roberto del Palomar (ESP)
Arbitri Addizionali d'Area: Ricardo De Burgos (ESP) - José Luis Munuera Montero (ESP)

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— Matteo Vitale (@strumentiumani) 19 novembre 2018