"La gamba non mi fa più male, ma per me non sarà semplice vedere la Polonia al Mondiale e pensare ogni giorno che sarei potuto essere lì. Spero di avere altre occasioni". Non è stato un anno semplice, quello appena trascorso, per Lucasz Skorupski: da una parte la vita privata a gonfie vele, con il matrimonio e la nascita del primogenito, Leonardo; dall'altra il campo, con tantissima panchina, due sole partite giocate e adesso, a metterci il carico, il Mondiale, da terzo portiere, sfumato all'ultimo per un infortunio all'anca. "Capisco che l'allenatore abbia dovuto fare delle scelte, ne abbiamo parlato a lungo, mi è dispiaciuto tanto ma adesso non mi resta che sperare di poter partecipare di nuovo a una manifestazione del genere". Prima delle vacanze, Skoruspki e il suo agente si rivedranno con Monchi per decidere il futuro: il polacco vuole andare via e andare a giocare, la Roma vuole monetizzare. Sulle sue tracce ci sono Bologna, Samp, Atalanta e Fiorentina, nelle prossime settimane se ne saprà di più.