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Nedved: "Siamo animali. Le polemiche ci hanno caricato"

Il vicepresidente della Juventus racconta le difficoltà di inizio stagione: «Il Napoli ci ha dato una motivazione in più, vincere così tanto è disumano»
Lunedì 14 maggio 2018
ROMA - Le bollicine dello champagne sono evaporate da poco ma è già tempo di bilanci in casa Juventus. Il punto raccolto con la Roma ha portato i bianconeri ad autografare l'ennesimo lembo di storia della Serie A ma mai come quest'anno la banda di Allegri ha dovuto soffrire. «E' stato difficilissimo quest'anno - ha ammesso Pavel Nedved a "Tutti convocati", trasmissione di Radio24 -. Le motivazioni erano soprattutto per la Champions, in campionato, dopo tanti anni che vinci, è stata dura ma le polemiche ci hanno dato una carica in più. Anche per noi che stiamo attorno alla squadra è stato difficile dare la carica».

FATTORE NAPOLI - Se la Juventus ha rigenerato la propria fame è merito anche del Napoli: «Sono stati bravissimi, ci hanno dato uno stimolo in più - prosegue il vice presidente bianconero -. A inizio anno ho percepito nel nostro ambiente che non c'era la carica giusta, il che dopo sei scudetti è normale, ma poi è cresciuta la volontà di dimostrare di poter essere più forti degli altri. E i complimenti vanno fatti anche alla Juve. Siamo degli animali, vogliamo vincere tutte le partite. Sappiamo che è impossibile ma cerchiamo di vincere tutto, non bisogna mollare niente. Forse il Napoli si è concentrato troppo sul campionato, noi non abbiamo snobbato nemmeno la Coppa Italia. Qui lavoriamo ogni giorno per ottenere dei risultati e questa Juve è una leggenda, vincere così tanto è una cosa disumana».

L'ADDIO DI BUFFON - In casa Juventus sta per iniziare l'era post Buffon: «Senza lui sarà difficile. Siamo arrivati insieme nel 2001, lui è una leggenda del calcio italiano. Dovesse decidere di mollare sarebbe difficile per la Juve e per il calcio. Mancini in Nazionale? Lo conosco bene. Ha un carattere difficile, da vincente, vorrà sicuramente vincere. Creerà un gruppo vincente ed è la persona di cui avete bisogno in questo momento».
Fonte: Corriere dello Sport
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