Nella seconda sfida della China Cup, l'Uruguay di Tabarez batte la Repubblica Ceca di Jarolim per 2-0.

La nazionale sudamericana si dimostra sin dalle prime battute padrona del campo, concretizzando il predominio territoriale con il giusto rigore assegnato e realizzato da Suarez al 10' dopo che lo Squalo era stato atterrato irregolarmente dal portiere ceco Pavlenka. La nazionale di Jarolim accusa momentaneamente il colpo per poi affacciarsi per la prima volta in area uruguaiana al 20', con una conclusione da fuori del centrocampista dell'Udinese Barak. L'azione dà fiducia ai cechi che provano a impensierire la retroguardia della Seleccion, ma al 36' ecco il raddoppio firmato da Cavani che, approfittando dell'errato piazzamento della linea difensiva ceca, ha tutto il tempo per prepararsi e scaraventare in porta il pallone con una splendida mezza rovesciata. Nella ripresa la musica non cambia e l'Uruguay sfiora più volte il terzo gol con Vecino e il sampdoriano Ramirez, entrato al 60' al posto di Sanchez. La Repubblica Ceca si fa vedere sporadicamente dalle parti di Muslera che, eccezion fatta il palo colpito da Schick nel finale, non corre particolari rischi.

Buone notizie per la Roma e per Eusebio Di Francesco, con Patrik Schick che ha giocato l'intero match. Schierato alla sinistra al fianco di Krmencik prima e, dal 60' in poi, di Kopic, l'attaccante giallorosso ha innanzitutto risposto positivamente dal punto di vista fisico. Il classe '96, infatti, nonostante i pochi palloni disponibili, ha svariato per tutto l'attacco senza fermarsi mai, retrocedendo più volte il suo raggio d'azione per prendere palla e tentare l'iniziativa personale o il gioco di sponda, guadagnando alcune punizioni grazie alla sua protezione del pallone. L'attaccante capitolino è stato anche il protagonista delle uniche due azioni della Repubblica Ceca, entrambe nella ripresa. Al 56', Schick impatta molto bene di testa ma il pallone termina di poco a lato a Muslera battuto. Molto più ghiotta, infine, l'occasione capitatagli all'82', con il numero 19 che riceve palla in area di rigore, riesce a liberarsi del suo avversario e scaricare in porta con grande rapidità, ma il palo gli nega la gioia personale. Forse è mancata un pizzico di lucidità in tale frangente: ciò non toglie che Schick sia stato tra i più propositivi della Repubblica Ceca.

URUGUAY-REPUBBLICA CECA 2-0
(10' rig. Suarez, 36' Cavani)

URUGUAY (3-5-2): Muslera; Varela, Godin, Gimenez; Laxalt, Nandez (60' Sanchez), Bentancur (78' Rodriguezz), Vecino (67' Torreira), De Arrascaeta (60' Ramirez); Cavani (78' Stuani), Suarez (78' Gomez).
A disp.: M. Silva, Campana, Coates, Pereira, G. Silva.
CT: Óscar Tabárez

REPUBBLICA CECA (5-3-2): Pavlenka; Kaderabek, Gebre Selassie, Suchy, Novak, Boril (39' Frydek); Darida, Soucek (76' Travnik), Barak; Schick, Krmencik (60' Kopic).
A disp.: Jugas, Luftner, Masopust, Koubek, Vaclik, Kalas, Tecl.
CT: Karel Jarolím

Arbitro: Saoud Ali Al-Adba
Assistenti: Mohammad Jaber Charman - Juna Mohammed Al Burshad
Quarto Ufficiale: Salman Ahmad FAlahi