Lazio-Bologna 1-1: Lucas Leiva risponde a Verdi
Allo Stadio Olimpico i biancocelesti perdono due punti utili per la corsa Champions
Domenica 18 marzo 2018
ROMA - Un altro passo falso per la Lazio nella corsa Champions. Dopo quattro sconfitte consecutive in trasferta il Bologna strappa un meritato 1-1 allo Stadio Olimpico togliendo due punti preziosi ai biancocelesti, che erano andati addirittura in svantaggio dopo soli 3 minuti di gioco. Per la Lazio, reduce dalla qualificazione ai quarti di Europa League, solo due punti conquistati nelle ultime tre partite. Ma quello che più preoccupa al momento è il sorpasso in classifica dell'Inter, oggi vittoriosa sul campo della Sampdoria. La Lazio ora è quinta.
LE SCELTE - Inzaghi un po' a sorpresa si affida a tutto il potenziale offensivo a disposizione schierando Immobile, Felipe Anderson, Luis Alberto e Nani. Panchina per Milinkovic-Savic non al top della condizione. Donadoni sceglie la coppia offensiva Palacio-Verdi con Masina e Torosidis a presidiare le fasce, fuori Destro.
PRIMO TEMPO - Dopo 3' il Bologna a sorpresa va in vantaggio: terrificante destro dalla distanza di Dzemaili, Strakosha è sorpreso dalla traiettoria e respinge come può, Verdi è bravissimo a seguire l'azione e a metterla in porta sfruttando la ribattuta corta. La Lazio è stordita ma prova a riorganizzarsi, Parolo e Luis Alberto ci provano da fuori ma il primo non ha la mira giusta, mentre sulla conclusione del secondo Mirante non si fa sorprendere. Al minuto 15 la curva Nord entra, si alza un boato di incitamento e come per magia dopo un minuto la Lazio trova il pareggio: delizioso filtrante di Luis Alberto per Lucas Leiva, controllo e tiro, Mirante è battuto. Primo gol in campionato per il brasiliano, a segno anche giovedì a Kiev. Il Bologna ha un buon giro palla e cerca spesso la profondità di Palacio, ma la Lazio è attenta. Al 30' brivido Var: Marusic respinge in scivolata una conclusione in area di Palacio, le braccia sono dietro il corpo, tutto regolare. Si va nell'intervallo sull'1-1.
LA RIPRESA — Al rientro in campo dopo l'intervallo Inzaghi toglie Wallace e Nani e manda nella mischia Bastos e Lukaku. La Lazio prova a chiudere il Bologna nella propria metà campo, è padrona del gioco ma concede qualche contropiede alla formazione di Donadoni. I biancocelesti ci provano prevalentemente con qualche conclusione da fuori, ma difficilmente centrano lo specchio. E il punteggio resta congelato sull'1-1.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Inzaghi toglie Wallace (ammonito) e Nani, autore di una prestazione anonima e manda in campo Bastos e Lukaku, Marusic torna così sulla corsia di destra Felipe Anderson si riposiziona alle spalle di Immobile. Bologna vicinissimo al raddoppio: Mbaye, entrato da un minuto, serve Donsah che calcia a botta sicura da pochi metri, Luiz Felipe si immola e devia in angolo. La Lazio ha in mano il pallino del gioco, il Bologna si affida alle ripartenze. Al 75' Felipe Anderson prova l'accelerazione poi calcia fortissimo ma sopra la traversa. Passano altri 10 minuti e ancora Felipe ci prova di destro dalla distanza al volo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, alto. Inzaghi tenta la carta Caicedo e toglie proprio il brasiliano, applaudito dal pubblico. Al 92' si accende Verdi che di sinistro impegna Strakosha. Il Bologna chiude in attacco, ma finisce 1-1. Ora la sosta, poi di nuovo all'Olimpico, stavolta contro il fanalino di coda Benevento: vietato sbagliare.
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