RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Lunedì - 20 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Meno pressing, più testa. Di Francesco ha plasmato una Roma tutta nuova

Giovedì 15 marzo 2018
Un mese e un giorno fa, quando la Roma aveva appena iniziato ad arrampicarsi oltre l'inverno battendo Verona e Benevento, Eusebio Di Francesco decise di fissare sul suo smartphone la seguente frase: «Il mare calmo non ha mai reso il marinaio esperto». C'è tutta la Roma in queste dieci parole, per un traguardo che vale un dieci in pagella. Di Francesco è lì dove quasi tutti gli allenatori giallorossi — ad eccezione di Nils Liedholm e Luciano Spalletti — avevano fallito. Merito mica della frase di Franklin Delano Roosevelt, 32° presidente degli Stati Uniti d'America, benintesi. Quella serve a tratteggiare i contorni di un tecnico che ha saputo fronteggiare le onde alte della crisi: facile navigare quando tutto va bene. Il guaio è trovare un porto sicuro con il mercato aperto, con Nainggolan che gira un video a Capodanno e poi tratta con la Cina, Dzeko a un passo dal Chelsea, la società che ragiona sul sostituto del bosniaco — a proposito, l'altro obiettivo oltre a Giroud era il tedesco Schurrle del Borussia Dortmund —, con una squadra che, esaurita la luna di miele, aveva avuto una crisi di rigetto intorno all'idea di gioco dell'allenatore.

LA MOSSA - Dicono che di eccesso di coerenza si muoia. Ecco, Di Francesco ha saggiamente trattenuto la sua voglia di filare dritto per la sua strada a prescindere. E ha cominciato a ragionare. Le sei vittorie nelle ultime otto partite — unica reale sconfitta quella con il Milan, avendo annullato gli effetti della trasferta ucraina — sono la conseguenza di un passo fatto dal tecnico verso la squadra, ricevendo in cambio altrettanto. I successi con il Napoli e quello di martedì con lo Shakhtar sono assai lontani dal pensiero difranceschiano originario. Logica evoluzione, forse è giusto dire intelligente evoluzione di una squadra che non ha nelle gambe — per caratteristiche, per struttura fisica — lo stesso tipo di gioco che l'allenatore metteva in pratica con il Sassuolo. Per quello sono stato scelto, diceva lui. Solo con quello, però, forse la strada verso la gloria sarebbe stata un bel po' più in salita. Il pressing alto a prescindere, marchio di fabbrica vincente della prima parte della stagione, ha lasciato spazio a una pressione ragionata, che alterna momenti di attesa ad altri in cui sono Nainggolan e Dzeko a chiamare i tempi dell'aggressione. Ergo: dispendio di energie più limitato, fase difensiva più protetta nonostante una squadra comunque «alta» e «corta» abbastanza per tenere lontani dalla porta di Alisson gli avversari.

LA GRANDE VOGLIA - Non è un compromesso storico, Di Francesco non si è piegato alla volontà dei giocatori. Anche perché il calcio - meglio, lo spogliatoio - è ambiente in cui di democrazia pura ci si può ammalare seriamente. Di Francesco ha semplicemente plasmato una Roma 2.0, restituendo certezze al gruppo portante della squadra. Ha lanciato Under, rimotivato Nainggolan, coccolato Dzeko, protetto Strootman, ammirato Alisson. E ora si gode, da debuttante di Champions, il traguardo più alto dentro i limiti dell'immaginabile. Oltre c'è l'imponderabile. Oltre c'è la voglia di divertirsi ancora, come lui stesso ha dichiarato nel post Shakhtar: «Voglio continuare a sognare con questa squadra. Vedere la gente incitare mi è piaciuto, queste serate sono bellissime, ne ho vissute ancora poche e ne voglio di più. Siamo rimasti uniti nei momenti di difficoltà, ma ora stiamo tirando fuori qualcosa di importante. Questa qualificazione è la vittoria degli uomini, più che dei calciatori. Hanno dimostrato unione». Che si traduce con numeri da record: quattro vittorie di Champions senza subire lo straccio di un gol all'Olimpico. E, per la prima volta da quando la competizione si gioca con un solo girone — ovvero dal 2004-05 — la Roma è riuscita a chiudere un match senza aver subito neppure un tiro nello specchio della porta. Tanto per rendere l'idea: è lo stesso club che, dai quarti di Champions del 2008, all'inizio di questa stagione aveva incassato almeno un gol in 48 delle precedenti 56 partite europee. Pura controtendenza, estrema resilienza: il marinaio un filo esperto lo è già.
di D. Stoppini
Fonte: Gazzetta Dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Capodanno - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Gio. 12 apr 2018 
Una città in pieno delirio. Sopraffatta dalla gioia e persa nell'incredulità
Un festeggiamento continuo, cominciato al fischio finale dell'arbitro che ha consegnato...
 Mer. 11 apr 2018 
Uno, dos, tres: Roma, la speranza, l'urlo e poi la grande festa. Una notte da favola
Sono le 23.20 quando al Quadraro partono i fuochi d'artificio. Tanto per capire...
 Dom. 01 apr 2018 
Il Ninja spaventa la Roma
No, lui no. E' finito probabilmente all'ora di pranzo, mentre spuntava il sole su...
Infortuni ed errori, la Roma rallenta
Festa non fa mai rima con Roma. Dopo Natale (23 dicembre: Juve-Roma 1-0), Capodanno...
 Ven. 30 mar 2018 
Nainggolan: "Barcellona, Juve, Cina e video: vi dico tutto. A Capodanno ho sbagliato..."
"La Lazio si lamenta troppo. Offerte da Inter e Cina? In passato potevo andare via”
 Lun. 19 mar 2018 
Nainggolan, capodanno finito: rotto il digiuno da gol più lungo dal 2016
Il belga nelle ultime 5 partite ha realizzato 1 gol e 4 assist, rilanciando la Roma in classifica ed interrompendo un digiuno lungo 4 mesi. Ora sta riscattando una stagione per il momento avara di soddisfazioni personali. Ed è sempre più l’idolo dei tifosi
E' roba da ninja: Crotone gli porta bene. E quando segna lui, la Roma spesso vince
Dategli Crotone. E il cielo è sempre più blu, come cantano i tifosi calabresi ricordando...
 Gio. 15 mar 2018 
Così Di Francesco ha riconquistato la sua Roma
È stata la notte di Eusebio Di Francesco. L'ha preparata senza trascurare nulla,...
 Mer. 14 mar 2018 
Roma, il patto dei senatori. Ecco come è rinata la squadra di Di Francesco
Il patto dei lupi, tanto per riprendere il titolo di un film. O semplicemente l'accordo...
 Ven. 09 mar 2018 
De Rossi, un gol per Astori. L'amicizia va oltre il dolore
Il capitano giallorosso e il difensore tragicamente scomparso domenica erano legati da una profonda amicizia cementata durante l'anno nella capitale di Asto
 Sab. 03 mar 2018 
Serie A 2018-19 dal 19 agosto? Ipotesi Boxing Day
Lunedì la riunione in Lega, ma deciderà Malagò. Piano per un super Natale: in campo 23, 26 e 30 dicembre
 Mar. 27 feb 2018 
Nainggolan: "Roma a vita. Ma non cambio il mio stile"
Il centrocampista dei giallorossi in un'intervista: "Non sono un piantagrane. Potevo andare al Chelsea o andare ora in altre squadre, ma cambiare stile di vita e cultura non fa per me"
La Roma nella bufera. Senza la Champions sarà nuova rivoluzione
Ogni anno, quando si arriva in questo peri­odo, rileggere la «Spoon River» delle...
La Roma ha perso 51 gol, metà sono di Dzeko e Radja
Alla Roma mancano 51 gol rispetto a un anno fa. Quasi la metà (25) sono quelli...
Roma double face come Di Francesco
Da Sant'Eusebio a Eusebio vattene. L'amarezza per il ko contro il Milan, che ha...
 Dom. 25 feb 2018 
Roma-Milan cose turche, Under contro Calhanoglu. Istanbul porta d'Europa
La traduzione, e non è uno scherzo, dovrebbe essere questa: «türk düellosu». Poteva...
 Mar. 20 feb 2018 
Yonghong Li: "Il Milan e le mie società lavorano regolarmente"
«Non comprendiamo che finalità abbiano queste voci, ma sono arrivate ormai al punto...
 Ven. 16 feb 2018 
Serve il Ninja di febbraio
Serve il vero Nainggolan . Dopo la giornata di squalifica scontata contro il Benevento,...
Roma, un Radja dopo le ombre: a Udine il rientro di Nainggolan reduce dalla squalifica
Chi non lo avesse visto, lo veda: uno spasso. Un video postato su Instagram, nel...
 Gio. 15 feb 2018 
Roma, il club pubblica un video per il Capodanno cinese
La Roma estende i suoi orizzonti e come avviene da ormai tre anni ad oggi, ha augurato...
 Mar. 06 feb 2018 
Calciatore al volante pericolo costante? Da Peres a Balotelli, gli incidenti con le supercar
La Roma si ferma al palo. No, questa volta non c'entra nulla il calcio giocato,...
Bruno Peres, super multa e possibile cessione immediata
Dopo l'incidente di ieri, causato da un uso eccessivo di alcolici nella notte post...
Roma, modulo di gruppo
Adesso, ritrovata la vittoria dopo 50 giorni di digiuno, c'è solo da capire che...
 Dom. 04 feb 2018 
A voi due. Dzeko e Nainggolan, dalle manovre di mercato alle parole d'amore. Ma adesso servono fatti
Sono i giocatori più attesi. Dzeko, Nainggolan, perfino Bruno Peres, che però parte...
 Mer. 31 gen 2018 
Giocatori in crisi fisica e mentale. La cura soft di Difra che spera in Blind
Chi si aspettava scrivanie rovesciate o urla di confronto alla ripresa, è rimasto...
 Mar. 30 gen 2018 
Nainggolan alla figlia: "Mi strappi un sorriso in questi momenti"
Sesto compleanno per la primogenita di Radja e Claudia: ecco la dedica social del papà
La squadra. Da Dzeko stralunato a Radja irriconoscibile
Dzeko stralunato, Nainggolan irriconoscibile e compassato, Florenzi tramortito,...
 Dom. 28 gen 2018 
GANDINI: "Smarrite certezze e i risultati non aiutano. Queste non sono le aspettative che avevamo"
ROMA-SAMPDORIA 0-1 LE INTERVISTE POST-PARTITA UMBERTO GANDINI: "Il mercato non può essere un alibi"
 Ven. 19 gen 2018 
Kolarov: "Nainggolan? Due gol all'Inter e passa tutto". Chelsea: 50 milioni per Dzeko e Emerson
Il serbo chiude il caso del belga. Il club inglese è pronto al doppio colpo, offerto anche il prestito di Batshuayi. E sui social piovono le accuse. Perotti out con l'Inter
KOLAROV: "Dobbiamo fare salto di qualità al livello mentale. Dzeko? So che il mercato è in corso..."
"Alla Roma mi sono integrato subito anche grazie a Di Francesco. Dzeko? So che il mercato è in corso e anche se so qualcosa non sono io a dover parlare."
 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >>