Iniziano le grandi manovre, la difesa è pronta. Non c'è nessun allarme Strakosha, ci sarà nel derby. Bastos, De Vrij e Radu hanno lavorato a Formello specificamente, formeranno la linea a 3. Li hanno fatti riposare e li hanno ricaricati (De Vrij, a quanto s'è saputo, ha saltato l'amichevole di sabato solo perché in permesso). E nel conto va compreso Lucas Leiva, il difensore aggiuntivo, l'uomo-diga, l'equilibratore della Lazio, l'acchiappapalloni, il regista avvolgente che sottrae gioco agli altri, funge da prolunga tra i due reparti. Il brasiliano, così come i difensori, ha lavorato nel centro sportivo agli ordini di Inzaghi. La difesa è pronta e ai nomi elencati si può aggiungere Dusan Basta, utilizzabile da centrale di destra o da quinto centrocampista. L'unico neo riguarda Wallace: è dovuto scappare in Brasile per un problema familiare e il polpaccio infortunato a settembre fa le bizze, potrebbe saltare il derby.

IL PIANO - Inzaghi, inizialmente, s'è potuto concentrare sulla difesa e su parte del centrocampo. A Formello, nella prima settimana di pausa, sono rimasti gli esterni Marusic e Lulic. Mancano tuttora le mezzali Parolo e Milinkovic e gli uomini d'attacco Luis Alberto e Immobile, tutti impegnati con le nazionali. S'è lavorato partendo dalle fondamenta. Bastos, De Vrij e Radu hanno svolto un lavoro mirato, teso al recupero delle energie. Prima dello stop sono stati tra i più spremuti, avevano bisogno di "staccare". La difesa ha lavorato seguendo le direttive di Inzaghi, del vice Farris e del tattico Cecchi e ha seguito il programma del professor Ripert, il preparatore atletico. Ai centrali s'è aggiunto Strakosha, rientrato prima dal ritiro dell'Albania. Il portiere albanese nelle ultime ore è stato visitato dal dottor Fabio Rodia, è a capo dell'equipe medica laziale. Strakosha da 15 giorni convive con un affaticamento muscolare, viene gestito. S'è deciso questo: effettuerà terapie per 2-3 giorni, se non si vedrà subito in campo non ci sarà da preoccuparsi, il derby lo giocherà.

LE PREVISIONI - Simone e il suo staff hanno fatto vivere una settimana serena agli uomini rimasti a Formello, sono stati più del solito e questo ha consolato i tecnici a fronte delle partenze di Luis Alberto e Milinkovic. Inzaghi conta di allenare la squadra al completo da giovedì, a distanza di 48 ore dal derbyssimo di sabato. Saranno in gruppo anche Luis Alberto e Milinkovic. Il serbo, a differenza di Kolarov, giocherà domani contro la Corea del Sud, non ha potuto esimersi. Milinkovic inseguiva la nazionale da tempo e per trovargli spazio è stato esonerato l'ormai ex cittì Muslin, si è scatenata una rivoluzione tecnica pur di portarlo in squadra. Il diesse Tare ha provato a farlo rientrare prima, l'opera non era semplice, in questi casi dev'essere anche il giocatore a spingere. Milinkovic s'è trovato a metà del guado, diviso tra il desiderio di tornare a Roma per preparare il derby e la voglia di vivere il primo vero ritiro con la Serbia. La difesa, come si diceva, è pronta, da giovedì in poi la Lazio sarà al completo, il puzzle della formazione sarà definito scegliendo centrocampo e attacco. Se tutto filerà liscio, a meno di sorprese, nel 3-5-1-1 (o 3-5-2) giocheranno Bastos, De Vrij e Radu. A centrocampo spazio a Marusic, Parolo, Leiva, Milinkovic e Lulic (oppure Lukaku, il belga sarà protagonista dall'inizio o in corsa). Luis Alberto e Immobile avranno il compito di inventare e segnare come sanno fare. Sono il tandem d'oro del campionato italiano, sono tra le nuove star internazionali, vogliono questo derby.