«Se quando arbitravo io ci fosse stata la Var non avrei commesso 4-5 errori rilevanti nella mia carriera». Lo ha detto l'ex arbitro internazionale Nicola Rizzoli, attuale responsabile e designatore della Can di serie A, a margine del 17/o Gala del Calcio Triveneto a Vicenza. «Nelle occasioni in cui ho sbagliato - ha aggiunto - mi sarebbero bastati 3-4 secondi di controllo al video per verificare l'inesattezza, non tanto per l'errore in se, quanto per il fatto che qualche volta un arbitro può trovarsi in una posizione che non gli permette di vedere bene». Rizzoli ha ricevuto il Premio alla carriera dall'Associazione italiana calciatori. Sulla possibilità che la Var possa un giorno essere «adottata» dalla Fifa anche per i mondiali, Rizzoli ha detto che si «tratterebbe di un orgoglio, d'altronde adesso viene testata in un campionato difficile come quello italiano, sappiamo che la Fifa e gli altri organismi ci seguono con attenzione». «La Var è un progetto condiviso da Federazione, Lega Calcio e arbitri - ha concluso Rizzoli - abbiamo lavorato molto quest'estate per poter farci trovare pronti e preparati. All'inizio non è stato facile, dalle prime giornate di campionato ad oggi i miglioramenti si sono già visti».