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Tutta la gioia di Abraham: la fine di un incubo durato un anno
L'inglese ha siglato l'importantissima rete del 2-2 nel finale di gara a Napoli. Un gol che significa tanto anche a livello personale per l'attaccante
Lunedì 29 aprile 2024
Sono passati 11 mesi da quel maledetto 4 giugno 2023, quando Tammy Abraham cadde a terra nel match di campionato contro lo Spezia. Un urlo di dolore in seguito a un movimento non naturale del suo ginocchio e l'uscita dal campo in barella. Poche ore dopo la doccia fredda: rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro.
Ben 9 mesi lontano dai campi e dai suoi compagni di squadra. Tammy, però, non si è perso d'animo e in questo finale di stagione ha recuperato una condizione fisica accettabile per essere d'aiuto alla Roma. La sua voglia, poi, è esagerata. Ogni volta che scende in campo si vede lontano un miglio la volontà di spaccare il mondo e di allontanare per sempre la paura dell'infortunio.
E dopo ottime prestazioni nelle scorse settimane, per Abraham ieri è arrivato anche un gol che mancava da un anno. Una incornata di testa nel finale su assist di N'Dicka. La chiusura di un cerchio perfetto per il 2-2 che ha "donato" un punto prezioso ai giallorossi nell'insidiosa trasferta contro Osimhen e compagni.
Le parole di Abraham a caldo confermano la sua immensa gioia personale per la fine dell'incubo: "Ho sognato molte volte questo momento dall'inizio della stagione, dopo la lunga convalescenza per l'infortunio al ginocchio. Per fortuna la palla è entrata. Nonostante il pareggio, ho motivo di soddisfazione per festeggiare coi compagni e con la famiglia".
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