Lukaku, cosa ha fatto nel dramma di Belgio-Svezia e quando rientra a Roma
Big Rom, ancora una volta, dimostra il suo spessore umano, ancora prima che calcistico. A Trigoria lo aspettano
Martedì 17 ottobre 2023
Che sia un grande giocatore è una certezza. Ma che Romelu Lukaku abbia anche l'atteggiamento e la tempra del leader è una cosa che non sempre viene sottolineata. O meglio, viene sottolineata da chi lo conosce bene, meno da chi, soprattutto in coincidenza del calciomercato, vuole denigrarlo. Big Rom, insieme a Jan Vertonghen, è stato determinante nell'accelerare la decisione della Uefa di interrompere la partita. I giocatori, in campo nel primo tempo, avevano capito che qualcosa non andava, ma non avevano dettagli. Nell'intervallo hanno saputo tutto: l'attentato, le morti, la paura. Il pensiero al 2016, quando Bruxelles aveva già vissuto una notte così. Erano choccati e ancora di più i colleghi svedesi. Per questo il leader della Svezia, Lindelof, che di Lukaku è stato amico e compagno al Manchester United, è andato nello spogliatoio dei Red Devils a dire che lui e i compagni non se la sentivano di giocare e chiedevano l'appoggio degli avversari. Appoggio che è stato immediato, proprio perché Lukaku e Vertonghen hanno preso la parola a nome di tutti. Ed è stato anche Big Rom, in italiano, a rapportarsi anche con la terna arbitrale. "Ci siamo detti subito - ha ammesso Vertonghen - che non ci interessava nulla della partita o del risultato e che non importavano gli altri impegni che avremmo avuto. Ci sono cose più importanti del calcio".
Lukaku dopo Belgio-Svezia, quando rientra a Roma
Oggi, come tutti i giocatori impegnati in Belgio-Svezia, Lukaku ha avuto un giorno di riposo. Sarà a Roma nelle prossime ore, a Trigoria giovedì mattina e poi, con José Mourinho, deciderà il piano di allenamento. Ha giocato solo 45' contro la Svezia e prima 90' contro l'Austria segnando due gol. Big Rom sta bene, benissimo, e domenica giocherà titolare contro il Monza.
di Chiara Zucchelli
Fonte: Corriere dello Sport
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