RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Domenica - 28 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

TIAGO PINTO: "Il rinnovo di Mou? Sono questioni private e interne. Marcos Leonardo un obiettivo"

LA CONFERENZA STAMPA DI TIAGO PINTO "Non è semplice fare mercato con i paletti UEFA che abbiamo. Sono sempre stato ossessionato da Renato Sanches"
Martedì 05 settembre 2023
Che pensa di iniziare la stagione a scadenza? A Mourinho verrà proposto un rinnovo: è uomo del presente o anche del futuro?
"Faccio una piccola introduzione: ho sempre detto che non parlo tanto ma sono sempre disponibile a parlare di mercato. Oggi sono qua e ci sono anche altre domande su altri temi. Io ho sempre rispettato le mie parole. I rinnovi sono temi importanti e li trattiamo sempre bene. Siamo carichi e motivati per riprendere quello che è il nostro obiettivo e le nostre forze per portare a casa i risultati. Tutti i temi che sono importanti per la società, come i contratti, li affrontiamo internamente".

La Roma continuerà a investire sui giovani?
"Quando comincia una sessione di mercato io penso che noi abbiamo bisogno di mettere insieme tre piani: uno è quello tecnico, cerchiamo sempre di fare una squadra migliore. Se facciamo il paragone con i giocatori che sono andati via con quelli che sono venuti secondo me la squadra è migliorata: abbiamo più soluzioni. Dopo abbiamo il piano economico: siamo dentro un settlement agreement, dove in due anni dobbiamo riuscire a spendere con la squadra il 70% di quelli che sono i ricavi del club. Quindi mentre alcuni direttori sportivi si godevano le vacanze io sono andato tutto giugno a cercare di portare a casa dei risultati economici. Dopo c'è anche il piano strategico: un club come la Roma per uscire da questa situazione è importante prendere dei giocatori giovani e prospettive future, con anche risultati a fini economici. Se avesse pagato 20 milioni di euro per Ndicka e 20 per Aouar magari questa domanda non era messa così, sono tutti e due under 25 con tanta esperienza. Con i paletti che abbiamo stiamo cercando di equilibrare tutti questi tre piani e potete capire che non è semplice. Dall'arrivo di Mourinho il settore giovanile è sempre stata una parte principale della strategia: lui dal primo giorno ci ha sempre puntato. Oggi abbiamo due giocatori come Zalewski e Bove che fanno parte della prima squadra. Il fatto che abbiamo aumentato il monte ingaggi è vero, ma siamo riusciti a mettere questi tre piani insieme".



I due giocatori che ha citato hanno già fatto qualcosa, parlavo di giocatori come Marcos Leonardo.
"Marcos Leonardo è un obiettivo, è vero che questi giovani di prospettiva sono sempre nel nostro orizzonte. Oggi questi giocatori hanno valori importanti, quando abbiamo l'opportunità di farlo e lo facciamo. Ma vogliamo spiegare che Ndicka portandolo a zero sembra uno scarto di qualcuno e così non è".

La squadra ha l'obbligo di lottare per la Champions? Mourinho è venuto in conferenza parlando di giocatori accostati alla Roma in circostanze particolari, per lei è uno stimolo o come sminuire?
"Sarà impossibile uscire da questa conferenza stampa con la sensazione di scontro con Mourinho. Voglio fare molta attenzione in quello che dico sull'allenatore, non vorrei minimante che possa uscire il minimo scontro tra di loro. Ci diciamo le cose in faccia, siamo motivati e carichi per portare avanti i progetti della Roma. Ripeto, non voglio il minimo scontro con nessuno e il tema Champions dal primo giorno in cui sono arrivato che ho sempre sentito sia la grande ambizione della proprietà. Ed è anche la mia, per me l'obiettivo è quello. Ma se arriviamo o no è un altro tema e se siamo obbligati o no, non sono parole che uso. Dal mio punto di vista, la logica è questa. Se si può giocare con le parole, non penso che io e Mourinho siamo in disaccordo con el cose. Il tema degli infortuni, dico due cose: con tutto il rispetto per la Roma, i tifosi e la città, è ovvio che non siamo il Manchester City. Potevo anche prendere Rice, magari se ero al City non ero io seduto qui, ma uno migliore. Dobbiamo sapere la realtà. L'altro tema è quello degli infortuni: oltre a Dybala, dal momento in cui Mourinho è arrivato il suo staff tecnico e lo staff medico della Roma siamo riusciti a mettere in condizioni interessanti quelli con problemi. Questa connessione è un asset, lo posso usare per convincere i giocatori. Renato Sanches, per non avere dubbi sul futuro, se andrà male l'unico responsabile sono io: sono ossessionato da quel giocatore, lo volevo al Benfica e adesso siamo riusciti a prenderlo. Se avrà problemi nel futuro, sarà colpa mia. Sono convinto che con questo allenatore, lo staff tecnico e medico, con tutto intorno, siamo capaci di farlo rendere. Per questo abbiamo fatto un tipo di contratto che se farà un tot di partire lo dobbiamo prendere. Come giocatore mi fa impazzire".

Sugli arbitri ci sarà stessa linea dello scorso anno?
"Tutti i miei amici rideranno in Portogallo, il mio storico non è positivo. Siamo alla terza giornata del campionato, non voglio fare guerre né polemiche. Dobbiamo sentire quello che dicono gli arbitri e loro devono sentirci. Io ho un po' smesso, non capisco più nulla. Non so rispondere. Oggi non capisco nulla e faccio fatica a rispondere. Non riesco a capire la differenza tra Zaniolo a Napoli e Rui Patricio contro il Milan. Non è una critica. Quello che sento che c'è calcio giocato e calcio del Var. Più che polemiche e interviste, le persone responsabili devono sentire quello che dicono allenatori e giocatori. Su alcune cose mi sento in difficoltà a dire un'opinione, quando non capisci l'uniformità e del tempo, non solo in Italia. Sappiamo che con il caldo delle partite e di voler vincere quando ci sentiamo sotto ingiustizie abbiamo atteggiamenti che alle persone non piacciono. Ma faccio fatica a capire la strada che il calcio segue".

Da Scamacca a Lukaku passando per Marcos Leonardo, come mai avete cercato tutti questi giocatori con caratteristiche diverse? La storia di Beltran con la Fiorentina?
"Faccio una battuta: ho 38 anni, sono divorziato, non ho figli, sono abituato a prendere i no. Quindi non è un grande problema. Non ho seguito attentamente tutti i nomi che sono stati accostati alla Roma. Tu hai parlato di due giocatori che avevamo trattato e di cui avevamo interesse. Scamacca era un giocatore con il quale stavamo parlando, poi per ragioni ovvie e pubbliche non siamo riusciti. Marcos Leonardo è un obiettivo. Noi seguiamo da 15-16 mesi: non dico che era una situazione fatta ma era un accordo fatto tra le tre parti. Abbiamo avuto la sfortuna che un club storico come il Santos lotta per non andare in B, l'allenatore è stato licenziato. Hanno venduto due ragazzi giovani e la situazione si è complicata. Io ho dovuto rispettare tutto ciò ma continua a essere un obiettivo, è un giocatore che conosco molto bene. Tutti voi avete riconosciuto che questo mercato è stato difficile per tutti i club che cercavano un attaccante. Penso che tutti i tifosi della Roma siano contento che sia arrivato Lukaku il 28 agosto, piuttosto che Tonino. Sul tema della Fiorentina, mi dispiace ma non so di cosa parli. Beltran è un giocatore che noi conoscevamo ma non so cosa sia successo con la Fiorentina".

La cessione Matic: impossibile risanare la situazione? Frattesi?
"Vi piace veramente parlare dei miei insuccessi (ride, ndr). Non voglio dire grandi cose su Matic, mi dispiace e non me lo aspettavo. Le ultime due settimane di Nemanja qua non me le aspettavo, ma sono diverso da voi su queste cose: voi prendete il lato negativo, io positivo. Siamo riusciti a prendere Paredes, non voglio perdere energie su queste cose, succedono, non merita molte più parole. Ho sempre detto che Frattesi era uno dei giocatori che mi piacevano di più, siamo liberi di scegliere, non ho rimpianti e voglio bene a tutti questi giocatori. Penso che Davide e Scamacca saranno importanti per l'Italia, voglio bene ad entrambi. E in ogni casa su Frattesi abbiamo preso soldi".

Soldi che sono già utilizzabili?
"Ti ringrazio per la domanda. Ho bisogno di spiegarlo, magari per colpa mia avremmo potuto spiegarlo. Abbiamo due cose diverse nel piano del FFP: l'accordo, quando sono andato in fretta a fare i 30 milioni circa, noi siamo messi bene, tutto entra in questo piano. Dopo c'è un altro strumento che il transfer balance, che fa monitoraggio dei giocatori nella lista A Uefa tra un anno all'altro ed è difficile metterlo a posto. Abbiamo fatto 15 milioni di euro dalle future rivendite, Zaniolo no perché è andato in prestito. Questi soldi non entrano nel transfer balance. Abbiamo fatto 17 milioni di euro con Missori, Volpato e Tahirovic, loro non erano lista A ma B e quindi non contano. Ho litigato una settimana con Luis Campos per Paredes sulle cifre, abbiamo fatto 2,5 milioni di trasferimento e 2,5 di bonus e deve giocare 80% delle partite da titolare. Nel balance conta il 100%. Con i principi del FFP sono d'accordo e anche con quelli della sostenibilità, ma con questo strumento il nostro lavoro diventa difficile perché arriviamo al momento in cui i due nuovi non possono entrare in lista. È una cosa tecnica, che vi sto spiegando".

Qualcuno ha scherzato sul suo cambiamento fisico da quando arrivato ad ora. Questioni esterni e portiere.
"Pure io ho capito questo, sono diventato diverso ma sono dimagrito e ho successo. Sono stanco, non lo nascondo. È difficile essere tre mesi sotto questa pressione ed ansia senza dormire e mangiare, non mi condiziona molto la pressione esterna ma voglio fare le cose fatte bene. Infatti dopo la conferenza vado in Portogallo. Penso sia normale il giudizio delle persone su queste tre partite, per fortuna e speriamo avremo 54 partite da fare. Abbiamo Spinazzola, Zalewski, e gli altri che hanno qualità, possono fare meglio come tutti noi, ma sono troppo affrettati i giudizi per tre partite. Avremo margine di crescita, siamo motivati per far meglio e lo faremo, sono sicuro. Sul portiere ancora di più. Quando sono arrivato qui la situazione portieri era un problema. Rui è stato il migliore della Conference, poi nei top della Serie A per clean sheet, ora che non è stato al livello ci facciamo domande. Se giochiamo male, lo facciamo tutti. Ho fiducia in tutti i giocatori al 100%. Se qualche agente di un portiere ti ha detto che li ho chiamati, è bugia".

Non è pericolo per i giocatori avere allenatore e Gm in scadenza?
"Ho risposto prima, su questi temi dei rinnovi parliamo nelle sedi giuste e non qui. Sono sicuro che in questo momento siamo tutti concentrati su un obiettivo: fare del nostro meglio durante la sosta, poi migliorare quello che dobbiamo quando ci ritroveremo tutti, insieme ed uniti come una famiglia. Ho detto quello sulla situazione dell'allenatore, figuriamoci se mi preoccupo della mia. È l'ultimo dei problemi".

La trattativa più difficile?
"Sono veramente fortunato, l'ho detto nell'ultima conferenza stampa. Durante la prima estate non potevo uscire di casa dopo la partenza di Dzeko ed è arrivato Abraham, poi Dybala e quest'anno Lukaku. Sono trattative diverse, persone diverse, la cosa principale è far sentire ai giocatori che sono importanti. Non è tema di soldi e contratto, ma far capire che Roma è un club importante dove possono sentirsi importanti. Sono scaramantico, in tutte le sessioni mi piace portare uno così e vediamo nelle prossime. Sono molto fortunato"

Spettro Arabia Saudita, si è parlato anche di Dybala. Avete mai avuto paura di perderlo?
"Pensavo che la domanda fosse se anche io andassi in Arabia. Ero molto contento di aver portato Dybala, qui mi avete chiesto della clausola e in tutta la stagione se n'è parlato. Abbiamo un grande rapporto con Paulo e il suo entourage, è un essere umano e professionista fantastico, abbiamo una comunicazione onesta, godiamoci il giocatore. Non ero preoccupato e almeno due stagioni possiamo goderci Dybala, poi nel momento giusto in futuro si parlerà di quello. Vi invito a fare una riflessione: quando si è detto e scritto che sarebbe andato via? Dovete riflettere sul chi e per cui si alimenta questa cosa. Non ho mai venduto aspettative fake, per cui ho un grande rapporto con lui, penso che sia contento qui e faremo tutto per continuare qui".


Quando ha capito che l'operazione Lukaku sarebbe stata possibile?
"Non mi conviene dirlo. Ho tanti difetti ma non sono bugiardo. Non posso dire tre mesi fa, non potevo prenderlo a giugno e luglio. Ho un buon rapporto con le persone che lo seguono, conoscevo la sua situazione. Il mio lavoro è anche questo. Ci sono situazioni al 1° luglio impossibile, devi monitorare e non parlare con nessuno, poi sfruttare l'opportunità al momento giusto. L'intervento dell'allenatore è stato importante, come con tutti, ma in questo caso più importante per il lavoro che hanno. Poi avete visto il coinvolgimento dei proprietari, hanno semplificato il lavoro e hanno sbloccato le cose. Non mi va di dire il momento esatto, ma tutti questi giocatori come Lukaku e Dybala e altri che avevo in testa e non sono riuscito devi aspettare il momento e devi essere veloce. Abbiamo impiegato 4-5 giorni, se parli troppo perdi l'opportunità".

Il mercato georgiano?
"Kvara è molto forte. Oggi lo scouting è più democratico, si sono tanti giocatori di Paesi non conosciuti circa 10 ani fa e oggi sono importanti anche perché tutti i club cercano di fare il meglio possibile con le minori risorse. La cosa più interessante nel calcio è che il calcio è più democratico".

Non le chiedo il voto, ma quanto è soddisfatto? C'è un rimpianto?
"La stagione scorsa avete dato un voto molto buono... si vede alla fine. Voglio essere sempre coerente con quello che dico, ho sempre detto che il mercato è il 20-30% del successo sportivo, il lavoro quotidiano è più importante. Da quando i Friedkin hanno preso il club chiaramente hanno fatto investimenti importanti, farlo evolvere dal centro sportivo allo stadio, e la squadra deve essere riflesso di questa strategia e ambizione più delle interviste e delle parole. Dobbiamo mettere i fatti. Nel mio lavoro cerco di fare il meglio e garantire migliori condizioni della scorsa stagione, se mi chiedete se sono contento? Ho sofferto tanto e lavorato tanto, non siamo mai contenti. Ho imparato male dal mio vecchio presidente che quando chiudo una trattativa potevo far meglio. Non sono mai felice. Penso che abbiamo fatto un buon lavoro per rendere giustizia all'ambizione della proprietà".

Scorrettezza per Zapata?
"Ho anche i miei difetti, sono testardo. Durante una trattativa ho qualità e difetti e ho una cosa magari non molto orientata in Italia: ho un orientamento tedesco, se dico una cosa è quella e basta. Non parlerò mai di scorrettezza, Atalanta e Gasperini possono prendere una scelta. Non posso nascondere di aver parlato con Zapata, non siamo riusciti a prenderlo e abbiamo trovato altre soluzioni. Ripeto: abbiamo parlato con lui, è stata una trattativa e alla fine non è andata in porto e non dirò mai che non lo abbiamo preso per scorrettezza".

Roma-Milan?
"Ripeto: quando perdiamo lo facciamo tutti, quando vinciamo altrettanto. Non siamo contenti della situazione, ma non c'è motivo di panico. Sono state tre partite, difficili poiché il mercato è aperto, c'è confusioni e ci sono problemi. Ma siamo consapevoli del valore che abbiamo, che possiamo fare meglio. Sono motivato e carico per tranquillizzare tutti, avremo le condizioni per migliorare dopo la sosta. Facendo paragone con mercato e risultati, manca equilibrio e so che qui è difficile a Roma. Il giorno in cui abbiamo Azmoun ho 100 messaggi su Instagram e mi dicono 'vattene, sei scarso', scarso lo sono. Prendo Lukaku e mi fanno i complimenti. I giocatori hanno qualità, l'allenatore anche, siamo consapevoli del momento ma siamo carichi e motivati per trasformare il problema in una situazione positiva. Tranquilli"


COMMENTI
Area Utente
Login

Nesta - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Gio. 18 apr 2024 
Roma-Milan, Bianchin: "Milan più forte, ma Roma favorita. De Rossi fa scaramanzia"
Le parole del giornalista della Gazzetta
 Ven. 05 apr 2024 
Roma, quanti gol nel Derby: i 10 più belli
Roma-Lazio si avvicina, IlRomanista ripercorre i 10 gol più belli (a tinte giallorosse) nella stracittadina. La classifica.
Giovannelli: "Il gol nel derby è stato il più importante della mia vita"
Le sue parole: "Di gol ne facevo pochi, 16 in tutta la carriera, media di uno all'anno"
 Mer. 13 mar 2024 
BOVE: "Gioco meno? Sono tranquillo, in allenamento vedo progressi e in campo do sempre il massimo"
EUROPA LEAGUE, ROMA-BRIGHTON LA CONFERENZA STAMPA DI EDOARDO BOVE
DE ROSSI: "Dybala e Lukaku? Non cambia nulla se non ci sono, sono tranquillo con i giocatori che ho"
EUROPA LEAGUE, ROMA-BRIGHTON LA CONFERENZA STAMPA DI DANIELE DE ROSSI: "Gestire il vantaggio non significa chiudersi nella propria area"
DE ROSSI: "Lukaku ha un problema all'anca, vediamo in seguito"
EUROPA LEAGUE, ROMA-BRIGHTON DANIELE DE ROSSI
 Sab. 09 mar 2024 
Calciomercato Roma, prosegue la caccia al nuovo ds: sulla lista spunta anche Kolarov
Tra i nomi per il post Pinto si è aggiunto anche l'ex terzino giallorosso, così come Burdisso. Entrambi sono grandi amici di De Rossi e tornerebbero nella Capitale volentieri. Il profilo numero 1 per la Souloukou, però, resta Modesto
 Mer. 21 feb 2024 
Roma, la carica di Dybala prima del Feyenoord: "Tutto per De Rossi e i tifosi"
Paulo rilascia una lunga intervista in Arabia: da Messi a Ronaldo, da Scaloni ad Allegri e Mourinho, passando per il futuro, ecco le sue verità
 Sab. 13 gen 2024 
PIOLI: "Mourinho è furbo e scaltro, prima di certe gare esalta sempre gli avversari"
MILAN-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI STEFANO PIOLI
 Ven. 05 gen 2024 
I Friedkin arrivano a Roma: cosa succede ora con Mourinho e la squadra
La proprietà pronta a sbarcare a Trigoria: il tecnico aspetta segnali sul rinnovo e non solo
 Gio. 04 gen 2024 
Il Brasile contatta il procuratore di Mourinho: la risposta chiara di José
Dopo Ancelotti, i verdeoro arrivano dallo Special One che ha messo ancora una volta davanti i suoi pensieri giallorossi: "Prima c'è la Roma". La Seleçao rischia di non andare al Mondiale
 Mer. 03 gen 2024 
Mourinho svela: "Giovedì uscirà un documentario su Netflix, ho rifiutato offerte per la Roma"
Mourinho annuncia un progetto con Netflix: "Rivelerò cose che nessuno sa"
MOURINHO: "Siamo in difficoltà, ma uniti. Serve rispetto. Non so come arriveremo al derby, ma..."
COPPA ITALIA, ROMA-CREMONESE 2-1, LE INTERVISTE POST-PARTITA, JOSE' MOURINHO: "Non so come arriveremo al derby, ma daremo tutto"
 Gio. 28 dic 2023 
Renato Sanches, è addio alla Roma: cosa succede ora
Il centrocampista portoghese ha cancellato dai profili social la parola Roma e le foto giallorosse
 Ven. 22 dic 2023 
MOURINHO: "Volevo essere sincero: voglio rimanere qui. Smalling? Non l'ho ancora visto in campo"
ROMA-NAPOLI, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: "Superlega? La mia posizione è la stessa della Roma"
 Mer. 13 dic 2023 
MOURINHO: "Domani dobbiamo vincere per noi, per i tifosi e per il calcio. Mancini infortunato"
EUROPA LEAGUE 2023/2024 - FASE A GIRONI: 6ªGIORNATA, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO
 Lun. 11 dic 2023 
Roma, il clamoroso sfogo di Renato Sanches: "Ho una maledizione"
Le telecamere hanno ripreso la confessione del portoghese a Ikone, suo ex compagno di squadra al Lille
 Lun. 13 nov 2023 
NESTA: "Soffrivo di più i derby delle finali di Champions League"
L'ex difensore di Milan e Lazio e attuale allenatore della Reggiana Alessandro Nesta...
 Dom. 12 nov 2023 
MOURINHO: "Si gioca per vincere, ma un punto è meglio di una sconfitta. Pedro poteva fare nuoto"
LAZIO-ROMA 0-0, LE INTERVISTE POST-PARTITA, JOSE' MOURINHO: "L'arbitro ha avuto un criterio a senso unico contro di noi. Pedro poteva fare nuoto, si tuffa sempre"
 Gio. 02 nov 2023 
Totti: "Con Spalletti ho sbagliato anche io. Devo trovare un equilibrio con Ilary"
“Spalletti fu unico vorrei riabbracciarlo. Con Ilary devo trovare un nuovo equilibrio”
 Dom. 29 ott 2023 
Lukaku ai compagni della Roma: "I fischi di San Siro? Non ho paura"
Big Rom rassicura Mourinho e i giallorossi: dopo i veleni estivi la sfida contro l’Inter lo carica. E il suo sogno sarebbe realizzare la rete della vittoria giallorossa
 Dom. 22 ott 2023 
MOURINHO: "Sono molto felice per i tre punti, ma il Monza non meritava di perdere"
ROMA-MONZA 1-0, LE INTERVISTE POST-PARTITA, JOSE' MOURINHO: "L'espulsione? Gente brava ma inesperta aveva avuto brutte parole verso di noi. Partita brutta tecnicamente ma bella a livello emozionale"
 Mar. 03 ott 2023 
Mourinho si aggrappa alla Lu-Pa: otto gol su 10 firmati dal duo. Ma la difesa è ancora da inventare
La Lu-Pa non perde il pelo, e nemmeno il vizio. Per fortuna di Mourinho che, grazie...
 Lun. 02 ott 2023 
Mourinho: "Non sono riuscito a vincere 2 coppe alla Roma. Ma ho ancora 6 mesi..."
"Con la Roma ho vinto una coppa e mezza, un'altra impresa rispetto al Porto"
 Dom. 01 ott 2023 
 Ven. 29 set 2023 
Roma, quanti equivoci: ma la crisi si poteva prevenire
La squadra è un colabrodo: 11 gol subiti in 6 partite. Gli errori di valutazione sul mercato cominciano a pesare ma tanti giocatori sono fuori condizione
 Gio. 28 set 2023 
Il retroscena di Sabatini: "Volevo Bielsa alla Roma, non l'ho preso per paura"
L'ex direttore sportivo giallorosso svela un curioso aneddoto di mercato: tutti i dettagli
 Mer. 20 set 2023 
MOURINHO: "Domani giocano Karsdorp e Svilar, chi giocherà in attacco non lo dico"
EUROPA LEAGUE-FASE A GIRONI, 1ªGIORNATA - SHERIFF-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: "Continuerò a dire che a Budapest non abbiamo perso"
 Sab. 16 set 2023 
MOURINHO: "Smalling non disponibile. Lukaku e Dybala titolari. Totti? Mai detto di venire qui"
ROMA-EMPOLI, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: "Contro l'Empoli sempre partite difficili. Smalling non penso che ci sarà domani. Io non sono nessuno per parlare neanche con un mito come Francesco Totti per dirgli ti voglio qua. Parlo con lui di banalità"
 Mar. 05 set 2023 
AIA, Rocchi: "Gli arbitri sono stati maltrattati: devono avere il diritto di sbagliare"
"Gli arbitri hanno il diritto di sbagliare e di essere rispettati. Ho visto i miei ragazzi maltrattati"
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>