Rui Patricio 6 - Poco impegnato.

Mancini 6.5 - Sul pezzo. Contiene facilmente Fernando, bravo nelle chiusure.



Smalling 6.5 - Solito leader del trio difensivo. Si immola nel primo tempo su una conclusione di Fernando.

Ibanez 6 - La velocità di Okafor può creare problemi, ma il brasiliano riesce a contenerlo con sicurezza.

Zalewski 6 - Parte a destra, poi gioca la seconda metà di gara a sinistra. Generoso ma non sempre preciso in appoggio.

Cristante 7 - Il migliore dei suoi, semplicemente giganteggiante. Diga davanti alla difesa, preciso in fase d'appoggio e sempre nel vivo dell'azione.

Matic 5 - Perde Capaldo in occasione del gol del Salisburgo e questo macchia indelebilmente la sua partita.

El Shaarawy 6.5 - Gli spunti più interessanti arrivano dai suoi piedi. Il Faraone innesca Abraham e ci prova da solo, costringendo anche gli avversari alle maniera forti. L'uscita di Dybala lo porta ad avanzare ma paradossalmente diventa meno pericoloso.

Dybala 5 - Ben lontano dai suoi standard: pochi palloni toccati, non sfonda mai, sta lontano dall'area di rigore. La sua partita dura solo un tempo. Dal 46' Celik 6 - Un paio di traversoni per Abraham mal sfruttati, ma non cambia l'inerzia.

Pellegrini 6 - Il capitano è sempre generoso. Lo trovi ovunque, che sia nella propria area che al limite di quella avversaria. Bene in contenimento, non riesce, come tutti, a sfondare davanti. Dal 74' Wijnaldum sv

Abraham 6 - Viene spesso cercato attraverso la soluzione aerea. L'inglese sgomita, si rende anche pericoloso ma appare spesso solo. Dal 74' Belotti sv

Allenatore José Mourinho 5.5 - Salisburgo è una trasferta insidiosa ma ci si aspettava qualcosa di più dai giallorossi. Nemmeno i cambi hanno spostato l'inerzia della partita e la qualificazione si giocherà all'Olimpico. Servirà però un altro spirito.

di Gaetano Mocciaro

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Rui Patricio 6: interventi facili durante i 90 minuti e può fare poco sul gol subìto.

Mancini 6,5: si incolla alle caviglie di Okafor, senza concedergli nulla. Un mastino.

Smalling 6,5: salva tutto nel primo tempo, chiudendo su Fernando. Una buona prestazione.

Ibanez 6: non commette particolari sbavature e viene distratto solo dalla posizione di Capaldo, che si allarga molto per attirarlo fuori dalla linea difensiva.

Zalewski 6,5: tra i più frizzanti in maglia giallorossa, crea pericoli sia destra, sia da sinistra.

Cristante 6,5: la palla che serve a Abraham vale da sola il prezzo del biglietto.

Matic 5,5: qualche palla persa di troppo ma, soprattutto, gli sfugge Capaldo nel finale in occasione del gol austriaco.

El Shaarawy 6,5: peccato per qualche pallone sbagliato negli ultimi mentre perché lui e Zalewski pungono molto il Salisburgo dai lati.

Dybala 6: primo tempo nella media per l'argentino, che non disputa la sua miglior partita in giallorosso. Dal 46' Celik 6: una gara senza infamia, senza lode, nulla di nuovo.

Pellegrini 6: alterna buone giocate ad altre meno positive. Serve un paio di ottime palle al El Shaarawy e scodella il corner sulla testa di Cristante, che prende il palo. Dal 74' Wijnaldum SV.

Abraham 6: sarebbe da 7 la sua prestazione se non avesse sprecato una ghiotta occasione nel primo tempo. Fa a sportellate con Pavlovic e lotta fino all'ultimo. Dal 74' Belotti SV: sfortunato e/o impreciso in occasione del gol sprecato.

Mourinho 6: prepara bene la partita, chiudendo gli spazi al Salisburgo e creando diverse occasioni. Peccato per la distrazione finale.


di Alessandro Carducci


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Le pagelle del Salisburgo - Kohn salva, Capaldo punisce. Jaissle bravo e fortunato

Kohn 7 - Per distacco il migliore del Salisburgo. Nel primo tempo salva tutto nell'uno contro uno con Abraham, chiudendo la porta con una parata a croce. Nella ripresa si supera con un gran colpo di reni, spedendo sulla traversa una conclusione da due passi di Belotti. Se il Salisburgo avrà un grosso vantaggio per il ritorno tanto del merito è anche suo.

Dedic 6 - Poco propositivo, si concentra più a contenere El Shaarawy, senza concedere molto campo. Non commette errori.

Solet 6,5 - Della difesa è il migliore: bene di testa, dove giganteggia, legge bene i movimenti degli attaccanti della Roma e sbroglia un paio di situazioni pericolose.

Pavlovic 6 - Abraham ha un passo diverso e il difensore serbo soffre e non poco. Si perde l'attaccante della Roma su un paio di cross, poi fatica nell'uno contro uno quando deve correre all'indietro. In difficoltà, viene ammonito per un duro fallo ai danni di Belotti: diffidato, salterà il ritorno, ma si fa perdonare nel finale con la discesa e il cross che porta al gol di Capaldo.

Ulmer 6 - Il più esperto della squadra, come il compagno Dedic si preoccupa più della fase difensiva che di quella offensiva, svolgendo il compitino in maniera diligente.

Capaldo 6,5 - Frenetico, gestisce in maniera confusionaria un paio di possessi. Non sempre preciso nel rifinire, corre molto ed è però prezioso nell'interrompere qualche transizione della Roma. Croce e delizia, dimostra di essere molto utile a questo Salisburgo e nel finale, con un grande inserimento, punisce oltremodo la Roma con la rete dell'1-0.

Gourna-Douath 6 - Non si muove molto, ma nonostante la giovane età ha un grande senso di posizione. Buon lavoro in fase di recupero, meno presente in costruzione ma la sua prova è sufficiente.

Seiwald 6,5 - Dei centrocampisti è il più propositivo: qualche inserimento, un paio di buoni palloni per gli attaccanti e tanta corsa. Gestisce con intelligenza i possessi a disposizione, facendo anche un buon lavoro in fase di recupero. Buona gara anche per lui.

Sucic 5,5 - Tre tiri in tre minuti ad inizio match, ma nessuno nello specchio. Prova a sparigliare le carte con qualche giocata estemporanea, ma non è molto pericoloso nonostante la buona volontà. Dall'82' Gloukh sv

Fernando 5 - Si muove parecchio, ma Smalling non gli lascia un centimetro e non gli concede spazio. Pochi tocchi, poche opportunità: si vede pochissimo. Dal 60' Adamu 5,5 - Come il predecessore, si vede poco o nulla, nonostante tanta lotta.

Okafor 5,5 - Si accende ad intermittenza, soprattutto nel primo tempo. Salta un paio di volte l'uomo, ma poi non è preciso nelle scelte. Un paio di conclusioni poco insidiose e qualche palla persa di troppo nella sua partita. Dall'82' Koita sv

Matthias Jaissle 6,5 - Bravo, ma soprattutto fortunato. Buono l'approccio alla gara, ma il risultato premia oltremodo gli sforzi degli austriaci. Ottiene un grandissimo vantaggio per la gara di ritorno, dove dovrà inventarsi qualcosa di diverso per essere più incisivo in attacco e soprattutto nel sostituire lo squalificato Pavlovic.