RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Lunedì - 29 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

La mamma di Zaniolo e l'addio alla Roma: "Nicolò abbandonato, società scorretta. Tutta la verità"

Francesca Costa racconta le verità della famiglia Zaniolo: «Mio figlio non è un traditore, ha giocato anche con una spalla rotta. Il club voleva venderlo a giugno, lui si è sentito fuori dal progetto. Il Bournemouth non gli ha mai offerto 5 milioni»
Lunedì 13 febbraio 2023
«Rinasceremo insieme dalla cenere, mi sento un nodo alla gola». Sono le parole di Cenere, la canzone che Lazza ha portato al secondo posto al Festival di Sanremo. Ieri Francesca Costa, la mamma di Nicolò Zaniolo, ha pubblicato su Instagram un video in cui proprio Lazza, dopo la sua esibizione all'Ariston, scende in platea per consegnare i fiori alla madre. Tra i primi a commentare il post, con decine di cuori, c'è stato l'ormai ex attaccante della Roma, oggi al Galatasaray. Un segnale, l'ennesimo, di quanto i due siano legati. Sono cresciuti insieme, Francesca e il suo primogenito: hanno 22 anni di differenza e un rapporto che decine di interviste non potranno mai svelare fino in fondo. Quello che, invece, la signora Costa accetta di provare a chiarire, è la sua versione della storia. Sua e della famiglia Zaniolo: Nicolò non parla perché in Turchia, in questo momento, ci sono cose ben più importanti di cui occuparsi, ma sua madre sì. Risponde per raccontare «come sono andate le cose. Mio figlio non è un pazzo o un traditore, è stato fatto passare per quello che non è. E' un ragazzo, avrà fatto i suoi errori come tutti, altri ne farà, ne faremo, ma non è quello che è stato dipinto in queste ultime settimane perché faceva comodo a qualcuno».



Partiamo dalla fine e cioè dal presente: come va a Istanbul?
«È una città meravigliosa, una scoperta. Prima di venire qui ci eravamo documentati e avevamo visto che era una delle 25 città più belle al mondo. Ma, oggettivamente, non pensavamo così tanto. È meravigliosa».

Adesso tornerete in Italia per qualche giorno.
«Sì, fino alla fine della settimana perché Nicolò ha qualche giorno libero e Benedetta (l'altra figlia, ndr) ha la scuola e una maturità da preparare. Poi, torneremo».

Anche lei?
«All'inizio sì, poi io resterò più a La Spezia e ci sarà mio marito con lui. Ma tornerò spesso».

E la casa di Roma?
«La stiamo liberando e organizzando il trasloco, non è facile. Ma la casa è di Nicolò, lui l'ha comprata e la terremo, magari affittandola. Devo anche risolvere la situazione animali...».

In che senso?
«Ho tre cani, non hanno ancora il passaporto per venire qui. Il gatto, invece, lo lasciamo più tranquillo a La Spezia».

Un trasloco improvviso, insomma.
«Dipende cosa intendiamo per improvviso. Nell'ultimo mese avevamo capito che a Roma era finita e che restare sarebbe stato impossibile, invivibile. Prima, invece, Nicolò, e quindi anche noi, pensavamo di fermarci a lungo».

Vogliamo ricostruire quello che è successo?
«Sì, almeno spero che venga messo un punto a tutto questo».

Partiamo dal 25 maggio: Tirana, Roma-Feyenoord, Nicolò segna il gol decisivo per la vittoria della Conference.
«Una gioia infinita, solo a parlarne mi vengono le lacrime. I brividi. Siamo stati felicissimi, un sogno che ci ripagava di tante amarezze e delusioni».

Poi?
«Poi succede che c'è la possibilità di pensare a cambiare aria, ne parliamo con la società che ci fa sapere una cosa: cinquanta o sessanta milioni, per loro, è il valore del ragazzo. Ma non arrivano offerte di quel tipo e lui resta, anche contento. Solo che si aspetta un rinnovo di contratto con cifre in linea con quella valutazione».

Rinnovo che non arriva.
«No, mentre ad altri suoi compagni i contratti vengono fatti. Ma non è solo un problema di soldi».

E di cosa? Di rendimento?
«Neppure. Nicolò, con il passare delle settimane, inizia a rendersi conto di non far più parte del progetto. Capisce che a giugno c'è la possibilità di andar via, di essere venduto. E la luce si spenge».

Come?
«Hanno raccontato che si è rifiutato di giocare per la Roma, che è un traditore, lo hanno preso per pazzo senza magari raccontare di quando ha giocato con le infiltrazioni per la spalla rotta. Non c'è stata correttezza nei suoi confronti da parte della società. Invece lui è stato male davvero: quando, a gennaio, non è stato convocato contro la Fiorentina era debole, tremava. Tutti i medici hanno riscontrato questa verità. Non so se fosse influenza o stress, ma mio figlio non stava bene».

Poi, però, non ha più giocato.
«Una decisione presa con l'allenatore che non lo vedeva a posto. Ed era vero: Nicolò non stava bene, la luce si era spenta. E per un giocatore come lui questo fa tutta la differenza del mondo. Anche nei confronti dei tifosi. Anzi, questo è un aspetto a cui tengo molto».

Prego.
«Né io, né mio figlio, né nessuno della mia famiglia ce l'ha con i tifosi. Noi saremo sempre grati ai romanisti, sempre rispettosi, questo voglio che sia chiaro. Le critiche ci stanno, ma non è colpa loro. Hanno creduto a quello che gli è stato raccontato».

Nicolò, però, ha strappato la maglia contro il Genoa.
«Altra bugia. Ma vi pare che si strappa la maglia? L'ha allargata come gesto di frustrazione per una sua prestazione non brillante e si è strappata. Niente di più. Lui la maglia della Roma l'ha solo baciata».

Cosa è successo con i tifosi che sono venuti sotto casa?
«Abbiamo fatto una denuncia contro ignoti, vedremo. Io dico una cosa: se fossero stati dieci ragazzini, magari un po' scemi e sopra le righe, non ci saremmo agitati tanto. Se ci siamo agitati è perché venivamo da giorni in cui ci veniva scritto di tutto: insulti, minacce di ogni tipo. Eravamo molto spaventati, la situazione era diventata insostenibile».

Perché Zaniolo ha prima detto no e poi sì al Bournemouth?
«Voglio chiarire un aspetto: Nicolò si sarebbe ridotto l'ingaggio, o avrebbe chiesto gli stessi soldi della Roma, per il Milan o il Tottenham. Ma quelle società non hanno trovato l'accordo con il club giallorosso. A quel punto c'era il Bournemouth: non è vero che ci hanno offerto cinque milioni a stagione, ma quando mai».

Nicolò però si è rifiutato di incontrare i manager inglesi.
«Io sono nel calcio da tempo, anche mio marito faceva il calciatore: le trattative le fanno gli agenti. E infatti il procuratore di mio figlio li ha incontrati».

Prima ha detto no, poi sì.
«Questo è vero, ma quando li abbiamo richiamati loro avevano preso già un altro».

E a questo punto compare il Galatasaray.
«Una scelta che è stata quasi immediata perché ci hanno fatto sentire subito fiducia e sostanza. Volevano Nicolò, volevano chiudere, non è stato difficile metterci d'accordo».

E adesso inizia la vostra nuova vita.
«La vita è quella di Nicolò, non la mia, di mio marito. Perché anche questa è una cosa da specificare: noi lo supportiamo, ci confrontiamo, siamo i suoi genitori. Ma le scelte sono le sue, sempre».

I compagni della Roma si sono fatti sentire?
«Poco, solo tre di loro. Però, lui ha sempre avuto un bel rapporto con tutti, peccato».

Cosa vi resta di Roma?
«Una città meravigliosa, una squadra che abbiamo amato tanto e dei tifosi che hanno trattato mio figlio nel migliore dei modi. Sempre. Sostenendolo nei momenti peggiori, anche se quando leggo: "La Roma lo ha aspettato" mi viene un po' da sorridere. E' normale che lo aspettasse, era un tesserato del club. Si è fatto male giocando, mica andando a sciare. E poi ci resta un legame di quelli eterni, fortissimi (il piccolo Tommaso, figlio di Nicolò, ndr). Roma, per noi, sarà sempre speciale».

Come risponde a chi dice che Zaniolo prima era depresso e poi è andato al Galatasaray tutto sorridente?
«Nicolò non stava bene per la situazione che si era venuta a creare intorno a lui, anzi che è stata creata intorno a lui. È chiaro che cambiando aria e iniziando una nuova avventura ora sta meglio. Per quanto, ora viviamo in una terra che è stata devastata da un terremoto. Le cose importanti della vita sono queste e noi siamo veramente tutti provati da quello che è successo in Turchia. Nicolò, e noi nel nostro piccolo, cercheremo di fare la nostra parte per poter essere ancora più utili».

Che farete adesso?
«Cerchiamo casa, ne abbiamo viste alcune, qualche soluzione che ci piace c'è. Il tutto, lo ripeto, col massimo rispetto per chi qui sta vivendo l'inferno e una casa non ce l'ha più». Rinascere dalla Cenere, come canta Lazza.
di Chiara Zucchelli
Fonte: Corriere dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Spezia - News

 
 <<    <      2   3   4   5   6   7       >   >> 
 
 Ven. 24 feb 2023 
Real Sociedad, tutti i dettagli sull'avversaria della Roma in Europa League
Tutte le informazioni sul prossimo avversario della squadra di Mourinho agli ottavi di Europa League
 Mer. 22 feb 2023 
Designazioni Arbitrali 24ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 24ª GIORNATA
 Sab. 18 feb 2023 
Roma, la desolazione della panchina: Mourinho senza riserve
Le seconde linee non spostano gli equilibri della partita quando vengono impiegate. Da Svilar a Camara fino a Solbakken: gli acquisti non rinforzano la rosa
 Mer. 15 feb 2023 
Designazioni Arbitrali 23ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 23ª GIORNATA
 Mar. 14 feb 2023 
Tifosi di nuovo in viaggio: è sold out a Salisburgo
Trentanove giorni e tre trasferte dopo, ecco di nuovo i tifosi della Roma in trasferta....
 Lun. 13 feb 2023 
Roma, Mourinho e i cambi tardivi
A Lecce ha fatto le sostituzioni dall’83’ in poi. Non è una novità: la Roma 2 non gli dà sicurezza
 Sab. 11 feb 2023 
Zaniolo valore dimezzato da Karsdorp a Vina quanti sprechi
Nei giorni in cui la Uefa comunica la lista delle società che hanno più debiti con...
 Mer. 08 feb 2023 
Mourinho resta senza punte: l'organico della Roma sempre più corto
Via Zaniolo e Shomurodov, Solbakken non è pronto e non può giocare in Europa. Dybala e il ritrovato Abraham sono le certezze
Designazioni Arbitrali 22ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 22ª GIORNATA
 Mar. 07 feb 2023 
Pellegrini e quei fischi ingenerosi
Il capitano giallorosso vive un momento non semplice: ha giocato diverse volte senza allenarsi a causa di un infortunio
 Lun. 06 feb 2023 
Mourinho boccia tutto il mercatino della Roma
José ha escluso Celik, che è stato fischiato. E ha sminuito il valore dei rinforzi Camara e Solbakken
Da Borini bomber ritrovato a Pirlo: i 10 italiani di Turchia
Dal giallorosso della Roma a quello del Galatasaray? La nuova casa Zaniolo potrebbe essere la Super Lig turca. Un campionato dove ci sono campioni del mondo (come Pirlo o Mata), vincitori della Champions League (tra cui lo spagnolo Bartra), vecchie conoscenze del nostro calcio (da Icardi ad Hamsik) e, soprattutto, anche una fitta colonia di italiani, composta da 7 giocatori e 3 allenatori
Solbakken, un caso e un acquisto inutile. Mai preso in considerazione da Mourinho
Quando, poco dopo la mezz'ora del match contro l'Empoli con Dybala a terra dolorante,...
Zaniolo, rottura totale con la Roma: solo un compagno gli ha mandato un messaggio a La Spezia
Il ragazzo, in rotta con l'ambiente giallorosso, aspetta soltanto la fumata bianca con il Galatasaray mentre vive da separato in casa
 Dom. 05 feb 2023 
La solitudine di Zaniolo: si allenerà a La Spezia
Tiago Pinto prima della partita: "La linea della società è chiara". Tra una settimana nuovi controlli. Il gm aveva parlato anche di Smalling: "Vogliamo andare avanti insieme"
 Sab. 04 feb 2023 
Dietro il disagio di Zaniolo: delusioni e paure, la luce si è spenta
Ha sofferto spesso di ansia ed è anche per questo che tuttora non guida. Gli infortuni, la vita messa a nudo e le chiacchiere sul suo bambino
 Gio. 02 feb 2023 
L'agente di Shomurodov attacca la Roma: "Si aspettava un trattamento diverso, ci siamo stufati"
Le parole del procuratore del calciatore uzbeko dopo l'approdo allo Spezia che parla anche di Napoli: "Grazie agli azzurri, all'estero, si ha una concezione diversa del calcio italiano"
Roma, squadra sotto processo: Dybala a rischio infortunio, le riserve non valgono la Cremonese
«Se gioca titolare Dybala e poi sta fuori un mese, siamo felici di passare il turno...
Designazioni Arbitrali 21ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 21ª GIORNATA
PELLEGRINI: "C'è tanta delusione. I problemi fisici? Mi prendo le mie responsabilità"
COPPA ITALIA, ROMA-CREMONESE 1-2, LE INTERVISTE POST-PARTITA PELLEGRINI A SKY SPORT...
 Mer. 01 feb 2023 
Caso Zaniolo, nuovo capitolo: la decisione del giocatore sugli allenamenti
Il numero 22 è atteso da un periodo durissimo: fuori squadra e in preda all’angoscia. Ecco cosa succederà nei prossimi giorni
Zaniolo in tribunale, pronto a fare causa contro la Roma ​per pressioni psicologiche e mobbing
Nicolò è fuori rosa e ora rischia di perdere anche la Nazionale
 Mar. 31 gen 2023 
Bournemouth, ok di Zaniolo, poi il club inglese ha bloccato il trasferimento: la situazione
Nicolò Zaniolo aveva dato l'ok al Bournemouth ma il club inglese ha bloccato il trasferimento: la situazione
Caos Zaniolo: non si è presentato a Trigoria. Il permesso è scaduto
Lunedì la società aveva concesso al calciatore un permesso per andare a La Spezia. Oggi sarebbe dovuto tornare ad allenarsi, ma a Trigoria non si è visto
Roma, le condizioni dei Friedkin per la cessione di Zaniolo
Fuori dal progetto tecnico, provvedimenti in vista. Per andare via deve portare un’offerta pari a quella del Bournemouth
 Lun. 30 gen 2023 
Calciomercato Roma, UFFICIALE: Shomurodov allo Spezia
ELDOR SHOMURODOV CEDUTO A TITOLO TEMPORANEO ALLO SPEZIA
 Dom. 29 gen 2023 
Caso Zaniolo, ecco lo striscione ironico dei tifosi della Lazio
A Ponte Milvio, nel pre match con la Fiorentina, compare una scritta firmata dagli Ultras biancocelesti
Zaniolo, striscione durissimo dei tifosi: "Traditore"
Tensione alle stelle tra la piazza giallorossa e il numero 22: la forte contestazione davanti al Colosseo
 Sab. 28 gen 2023 
Zaniolo-Roma, ora che succede? Separato in casa con Mou, cessione in Premier e reazione
Sarà responsabilità del giocatore provare a riabilitarsi, conquistare di nuovo lo Special One e trovare posto in campo. Una vera e propria impresa considerando il carattere di Mourinho
Zaniolo non convocato. Mou: "Voglio gente felice. Purtroppo resta, ma non fa parte del progetto"
Il tecnico giallorosso alla vigilia del match di Napoli: "Il mio focus è sui giocatori che ci saranno, quindi non è il caso di Zaniolo. Io al Chelsea? Ora penso solo alla Roma e non al futuro"
 
 <<    <      2   3   4   5   6   7       >   >>