RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Sabato - 18 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Mourinho, un fenomeno da studiare: perché è il più amato

Protagonista assoluto di un derby stravinto, prima zittisce gli olé dei tifosi poi lascia la scena trionfale ai giocatori: il tecnico portoghese è una guida carismatica che infonde orgoglio e appartenenza ai tifosi
Martedì 22 marzo 2022
Alla fine di una storia così perfetta, così lussuriosamente romanista, che nemmeno il più viscerale tifoso (mediamente rassegnato alle 17 e 59 di domenica ad assistere alla riedizione in versione calcistica di un massacro epico, l'Olimpico invece che il Fort Apache, le aquile piuttosto che gli apache e Sarri nella famigerata parte di Cochise) avrebbe saputo nemmeno concepire, figuriamoci scrivere, ecco il colpo di teatro. L'invenzione che aggiunge alla serata perfetta il tocco e lo spiazzamento del demiurgo. Colui che non subisce gli eventi, ma li detta. Colui che non si fa consegnare il copione, ma lo distribuisce, casomai, agli amici e, possibilmente, anche ai nemici. José Mourinho. Il gigante della storia, il protagonista assoluto di un derby stravinto, che fa? Ora schizza a rotta di collo nel mucchio selvaggio come il Mazzone di una volta sotto la Sud o come il se stesso, a sbracare nell'orgia di massa, a guadagnarsi il meritato trionfo, tutti pensano, tutti pensiamo. No. Sparisce quatto il geniale omarino all'apice della festa nella pancia dello spogliatoi, ben sapendo che quella era la mossa esatta da fare. Attimi di delusione, subito digeriti. Sì, quel demonio di Josè aveva fatto la mossa esatta. Scrivo "esatta" e non "giusta" perché la sfumatura di significato in questo caso è tutto.

Lo Special One
In precedenza, ne aveva fatto un'altra, mai vista prima in un campo di calcio. Quando sul 3 a 0, alla fine del primo tempo, zittisce feroce la Sud e i suoi olé. È lì che José, non contento di vincere, stravince. Non gli basta portare a casa un derby. Banale, già fatto. Sente il bisogno di governare anche i dettagli della storia, vuole essere autore fino in fondo. Non umiliare gli avversari quando sono già umiliati dal risultato e non rischiare di ammansire la tigre quando la vittima dà ancora segnali di vita. Il tema aiuta a puntare una torcia grande così sul carisma selvaggio di questo uomo, da domenica sera definitivamente comprensibile. Come non lo era stato mai, nemmeno ai tempi gloriosi dell'Inter, del Chelsea, del Real o del Porto. L'intelligenza di per sé è una virtù sopravvalutata, molto spesso è una dote meccanica, tediosa, un'espressione biologica. Cosa la rende unica e fascinosa nel caso dell'uomo di Setubal? Due cose su tutte. Il suo essere parte costituiva e necessaria di una vocazione da leader che sfiora l'allucinazione, senza mai diventarlo, perché il suo essere leader non è un inganno, non è un'impostura, si posa su fondamentali indiscutibili. L'altro aspetto magnetico della personalità di Josè è il suo rovescio oscuro e qualche volta inquietante, tipico dei leader settari. Guai a voltarsi contro. Abbiamo avuto 9 mesi per studiarlo da vicino. Josè fa le cose esatte, non quelle giuste, perché lui agisce in ogni singolo istante sulla base di un copione che ha inciso nella testa. Una partitura scritta nei dettagli. Ancora prima d'essere conseguenza di elaborazioni a tavolino, è l'effetto di un istinto primordiale. L'istinto degli sciamani. L'amore dei tifosi romanisti è incomprensibile (lo era fino a domenica) solo se lo leggi con le rotelle sciatte del buon senso. Ma come, allibiscono i modesti travet del ragionamento applicato, i tifosi se ne fregano dei risultati? Ebbene sì, con Mourinho in panca, il tifoso romanista se ne frega del risultato. E sapete perché? Il suo risultato, la sua ubriacante vittoria ce l'ha già in tasca, tutte le volte che quell'uomo parla a nome loro. Non hanno bisogno di scriverci un saggio sopra per saperlo, i tifosi della Lupa. Per questi colori, per una città come questa, una guida carismatica che infonda orgoglio e appartenenza vale mille volte uno strapuntino Champions. Se poi arrivano serate come quelle di domenica, si salvi chi po'.

Il più amato
Ecco perché se non c'è un mistero a Roma, nella città dei misteri, è quell'Olimpico sempre al massimo della capienza, anche quando gioca lo Spezia, quei tifosi in trasferta anche nelle bocche dell'inferno. Non sappiamo se Mourinho vincerà come hanno vinto Liedholm e Capello, ma sappiamo che già così, dopo nove mesi di vicende alterne, Josè è il più amato della storia giallorossa. Il più amato e il più rimpianto, ancora prima che ti dica addio. Si chiama lutto preventivo. La malinconia di dover perdere prima o poi qualcuno che percepisci indispensabile. Limitiamoci ai suoi colleghi. Di solito vanno a braccio o recitando lezioncine a monte, quasi sempre banali altre volte con un minimo di qualità. Nessuno come Mou ha inciso il copione in testa. Nel quale copione c'è sempre impresso il suo marchio d'autore, il primato e la differenza del suo ragionamento. Quante volte lo abbiamo aspettato al varco alla fine di partite disastrose? Come farà adesso a presentarsi? Come farà a risultare credibile? Niente da fare, giocando di fino o di ramazza, José ce la fa, sempre suggerendo l'idea che lui è padrone del suo destino. Di più. Che è lui in persona a dettare il destino, nelle vittorie ma anche nelle sconfitte. Uno sciamano. Il suo è stato un week end da manuale. Dalla stravagante conferenza stampa di sabato sera al fracasso del derby. Non ha sbagliato una mossa. Padrone totale della scena, ai limiti dell'esercizio sadico. Il conto alla rovescia delle domande. Messaggio: voi giornalisti siete qui a farmi perdere tempo, ma io ho altro da fare, devo tornare al mio derby da vincere. La replica a Zeman. Inesorabile. Dove la finezza non è dire: «Io che ho vinto tutto non rispondo a uno che non ha vinto niente», ma: «Come puoi pensare che io che ho vinto tutto risponda...». Un fuoriclasse. Un fenomeno da studiare.
di Giancarlo Dotto
Fonte: Corriere dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Singo - News

 
 <<    <      2   3   4   5   6   7       >   >> 
 
 Dom. 18 set 2022 
Roma, le esclusioni azzurre che fanno male
T'amo Bove (Edoardo e non pio, ci scusi comunque Carducci). Se fosse per i tifosi...
 Gio. 15 set 2022 
DYBALA: "L'accoglienza dei tifosi da pelle d'oca. Mourinho mi ha tramesso fiducia e voglia vincere"
In un'intervista Paulo Dybala ha raccontato il suo arrivo alla Roma in estate, l'accoglienza...
 Lun. 12 set 2022 
ABRAHAM: "Importante aver ritrovato la vittoria e la fiducia. Oggi molti aspetti positivi"
EMPOLI-ROMA 1-2, LE INTERVISTE POST-PARTITA ABRAHAM A SKY Una battaglia. "Li...
 Dom. 11 set 2022 
Trigoria in allarme, fa il conto degli assenti: 7 infortuni in 6 gare
Un problema dopo l'altro e ora a Trigoria è tornata un po' di paura. Uno scorcio...
 Lun. 05 set 2022 
Roma flop, tifosi divisi: "Troppi errori individuali". "Serata storta, può capitare"
Su social e radio si analizza il brusco stop di Udine. Pruzzo: "Preoccupa l'assenza di Zaniolo". Boniek: "L'Udinese ha meritato, ma nessun dramma, è solo l'inizio". Intanto contro l'Atalanta l'Olimpiaco è di nuovo sold-out
Roma, è sparito Abraham: il caso diventa preoccupante
Non è ancora l’attaccante di un anno fa. Infortunio non serio, ma in Europa dovrebbe riposare: tocca a Belotti
 Sab. 03 set 2022 
Mourinho eletto miglior allenatore del mese in Serie A per agosto
Il premio sarà consegnato al tecnico dei giallorossi prima della sfida con l'Atalanta del 18 settembre
 Gio. 01 set 2022 
BELOTTI: "La Roma è sempre stata la mia priorità. Abraham uno stimolo in più"
LA CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE DI ANDREA BELOTTI: "Lo scorso anno ho segnato meno a causa degli infortuni. La Roma è sempre stata la mia priorità, la concorrenza è normale in una grande squadra"
 Mar. 16 ago 2022 
CREMONESE, il messaggio da brividi per Radu dopo l'errore: "Siamo una famiglia"
«Ogni giocatore della Cremonese come tale fa parte di una famiglia, di una società,...
 Dom. 14 ago 2022 
PELLEGRINI: "L'anno scorso abbiamo vinto la Conference e vogliamo proseguire"
SALERNITANA-ROMA, LE INTERVISTE PRE-PARTITA PELLEGRINI A DAZN Hai vinto la Conference...
 Gio. 04 ago 2022 
Sarri: "Mourinho mi sta simpatico. Il mercato della Roma le fa cambiare gli obiettivi"
Nella lunga intervista concessa al quotidiano, Maurizio Sarri ha parlato anche della...
Veretout, piccolo giallo: è fatta con il Marsiglia ma non piace agli ultrà
Si tinge di giallo la cessione di Veretout al Marsiglia. Oggi ci sarà un nuovo contatto...
 Dom. 17 lug 2022 
Roma, dentro i segreti del ritiro: il programma di Mourinho
Nella quiete di Albufeira, il tecnico portoghese lavora a ritmi serrati. Il resort ha tutto, anche per i pochi momenti di relax: ecco la giornata tipo dei giallorossi
 Ven. 13 mag 2022 
Roma, via alla campagna abbonamenti: tutte le informazioni e le novità
I tifosi potranno rinnovare o acquistare un nuovo abbonamento dalle ore 18 di mercoledì 18 maggio. La vendita libera scatterà invece alle ore 10 di lunedì 20 giugno
 Sab. 07 mag 2022 
ITALIANO: "Roma fortissima, hanno una solidità impressionante. Mourinho? Carriera grandiosa"
A due giorni dalla sfida in campionato contro la Roma, interviene in conferenza...
 Gio. 28 apr 2022 
SMALLING: "Non siamo preoccupati, sarà una battaglia"
CONFERENCE LEAGUE, LEICESTER-ROMA, LE INTERVISTE PRE-PARTITA SMALLING A SKY SPORT...
 Mer. 20 apr 2022 
Roma-Leicester, 30mila tifosi in coda per un biglietto: possibile sold-out in giornata
Sale la febbre per Roma-Leicester del 5 maggio alle 21. Oggi alle ore 12 è partita...
 Mar. 19 apr 2022 
Furia Mourinho su Di Bello e Var
Nel mirino di Mourinho ci sono di nuovo gli arbitri, nello specifico Di Bello e...
 Sab. 16 apr 2022 
Febbre giallorossa: venduti quasi 20 mila biglietti in ventiquattro ore
I tifosi della Roma scatenati. Neanche il tempo di godersi la vittoria sul Bodo...
 Ven. 15 apr 2022 
Cristante: "Questa Roma merita rispetto. Ora piedi per terra"
Le parole del centrocampista giallorosso al termine del match vinto contro il Bodo
 Mar. 12 apr 2022 
Nessuno corre come la Roma
"Sono i giocatori che devono salire al mio livello, non io che devo scendere al...
 Mar. 22 mar 2022 
Abraham, "zio" Mou e l'amore per Roma: "Pensare che non volevo venire..."
Il centravanti inglese racconta la sua esperienza in giallorosso: "Quando indossi la loro maglia tu non rappresenti solo la squadra ma rappresenti tutta la città"
Roma pazza di Abraham: dietro solo a Lewandowski!
Ventitré reti in 40 partite, e nel 2022 solamente il polacco del Bayern Monaco ha segnato di più. Convocato in nazionale, rinuncerà per curare una lombalgia
 Lun. 21 mar 2022 
Mourinho come Capello: così si è preso un posto nel Pantheon giallorosso
Il 3-0 alla Lazio e le 9 partite senza sconfitte in campionato hanno riacceso l'entusiasmo dei tifosi, che ora lo paragonano a tecnico dello scudetto: prima era fede nel personaggio, ora invece...
 Dom. 20 mar 2022 
Da gennaio nessuno come Abraham in A. Ed è già oltre Montella e Batistuta
I suoi 9 gol sono il top nel 2022. È a quota 23 (l’Aeroplanino e l’argentino si fermarono a 21) , altri 2 e diventerà il romanista con più gol al primo anno in giallorosso. "Felice per risultato e doppietta, peccato per il terzo, di solito non sbaglio da lì"
 Mar. 15 mar 2022 
Roma-Lazio si avvicina. Le mosse di Mourinho e Sarri verso il derby
Domenica la sfida della capitale: Kumbulla, Mkhitaryan e Vina le scelte-chiave del portoghese, il toscano perde Zaccagni ma ritrova Marusic e spera di recuperare Radu
 Sab. 12 mar 2022 
Ecco come Mourinho ha cambiato la Roma tra allenamenti e mentalità
Un lavoro di mesi per riuscire a dare maggiore personalità alla squadra e apportare modifiche tattiche alla rosa
 Mer. 09 mar 2022 
Calciomercato Roma, Florenzi vuole restare al Milan: Maldini valuta il piano B
Alessandro Florenzi ha iniziato a scalare le gerarchie del Milan rivelandosi un...
 Lun. 07 mar 2022 
Mou alza la diga della Roma: 11 partite senza subire gol
Si comincia a vedere la mano del tecnico portoghese, maestro della fase difensiva. Merito anche delle prestazioni individuali di Smalling e Kumbulla
 Gio. 03 mar 2022 
BOVE: "Primo gol? Emozione sì, ma volevo vincere. Mourinho? Ci tratta come i giocatori più esperti"
Il primo gol e le parole di Mou, Edoardo Bove si racconta
 
 <<    <      2   3   4   5   6   7       >   >>