RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Domenica - 19 maggio 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

BOVE: "Primo gol? Emozione sì, ma volevo vincere. Mourinho? Ci tratta come i giocatori più esperti"

Il primo gol e le parole di Mou, Edoardo Bove si racconta
Giovedì 03 marzo 2022
Semplicità, purezza, umiltà. Termini che vengono accostati ai giovani calciatori troppo spesso solo per definizione. Ma nel caso di Edoardo Bove parlare di "un ragazzo come gli altri" è esattamente la descrizione migliore che si possa fare. Una gioventù consapevole e rispettosa ma ben focalizzata sugli obiettivi professionali. Ha raccontato il momento magico che sta vivendo con la Roma. Dal primo gol in Serie A al rapporto con José Mourinho, partendo dagli inizi come tennista prima e giovane calciatore poi.

Contro l'Hellas Verona due settimane fa ha segnato il primo gol in Serie A. Quello del pareggio, in una partita pazza, indirizzata e decisa dalla meglio gioventù giallorossa: Zalewski, Volpato e appunto Edoardo Bove: "Sono state due settimane importanti. Ovviamente da ricordare, ma anche normali. All'inizio l'emozione istantanea del primo gol rimane per uno due giorni, poi passa e la vivi tranquillamente come ogni settimana di allenamento. Non mi ha spostato più di tanto, poi Mourinho ti aiuta a focalizzarti molto su quello che c'è da fare, non puoi permetterti un rilassamento dovuto ad una buona prestazione o un gol. Devi metterti in riga, perché poi il calcio è così: un giorno sei acclamato quello successivo è già tutto dimenticato. Devi rimanere sempre sul pezzo".

Un focus sugli obiettivi dimostrato anche nella esultanza composta e semplice. Molto apprezzata dai tifosi della Roma: "Guarda ti dico, il primo pensiero è stato tornare a centrocampo per fare un altro gol. Istintivamente mi è venuto di correre verso il centrocampo, riprendere velocemente il gioco e fare un altro gol. Nessun pensiero alla prima volta, quasi nessuna emozione. Lì per lì, ovviamente. L'unica cosa che ho fatto è stato guardare verso la tribuna dove stavano i miei genitori. Li ho cercati con lo sguardo, ma non sono riuscito a vederli. Credo però che loro mi abbiano visto". La risata scatta automatica.

Il rapporto con i genitori, un valore importante e non retorico dimostrato a poche ore dall'emozione più forte della giovane carriera: "Come fatto in campo, poi nel post partita non ho festeggiato in chissà quale modo. Ho preferito focalizzarmi sulla mia famiglia. Sono stato con i miei genitori sia la sera stessa che il giorno dopo. Secondo me era un momento da condividere e celebrare con loro per i tanti sacrifici fatti negli anni".

Nel racconto intimo della propria famiglia, Bove inizia una modalità di espressione che sarà la costante della chiacchierata. Spiegare meglio, per esprimere bene, senza fraintendimenti il proprio pensiero. Un bellissimo requiem al preconfezionato: "Ti faccio un esempio, che vale per tutti i ragazzi. Da quando hai 8-9-10 anni i genitori vivono e si organizzano in funzione di una tua passione, di un tuo divertimento. Ti accompagnano ai cancelli di Trigoria, aspettano fuori, che sia inverno o estate, caldo o freddo, senza vedere cosa fai lì dentro. Poi dopo un paio d'ore ti riprendono esattamente come ti hanno lasciato. Tutto questo per anni e anni. Beh, dopo il primo gol in Serie A, glielo dovevo. Perché tutti i genitori di qualsiasi ragazzo delle giovanili devono credere nei propri figli, non sapendo se realmente succederà qualcosa. Ed è un amore che va al di là di ogni cosa".

Forse non è amore, ma che Mourinho apprezzi molto le qualità di Bove è sotto gli occhi di tutti. Tra scelte e dichiarazioni, il portoghese non ha mai fatto sentire "meno" degli altri centrocampisti il giovane 19enne: "Dopo il gol non mi ha detto nulla di particolare. Sembra strano, ma per me è una cosa molto bella perché significa che lui quel momento non lo ha visto come un evento eccezionale. Non c'era un motivo particolare per dirmi che ero stato bravo. In allenamento ci chiama spesso bambini per scherzare un po', ma poi davvero ci tratta esattamente come i giocatori più esperti, tanto nei momenti negativi quanto in quelli positivi. Ti faccio un esempio, - appunto - prendi il capitano Pellegrini. Un suo gol o una sua grande prestazione viene vista come la normalità, ecco per me o per Nicola (Zalewski, ndr) è la stessa cosa. Certo, è più difficile il dopo che il momento esatto. Perché devi dimostrare che non è stato un caso, un evento eccezionale".

Come giocare male, esattamente come i grandi: "Mi ricordo che dopo la partita con l'Inter (Bove è entrato al 60' sullo 0-3, ndr) il mister mi ha preso da parte e mi ha detto: «so che era una situazione difficile, ma non mi è piaciuto per niente come sei entrato». Lui è diretto, non ha peli sulla lingua. Ti dice le cose in faccia e ti fa capire quello che vuole da te. Se fai parte o no del progetto, se devi cercarti un'altra squadra, se stai facendo bene o se devi fare meglio. E questo lo apprezziamo molto".

In tutto lo spogliatoio. Parola di Bove. Un ragazzo entrato in punta di piedi ma già parte integrante di un gruppo che a detta dei protagonisti è un blocco unico: "Ovviamente noi giovani stiamo spesso insieme. Scherzo molto con Zaniolo che è il mio vicino di spogliatoio. E poi Tammy, lo prendo spesso in giro per il suo italiano. E lui ovviamente non me ne fa passare una in inglese, mi corregge sempre. Ma tutto il gruppo è molto unito".

Muri, spogliatoi, ambienti vissuti per anni, "se conto le ore passate qui o a casa credo si equivalgano". La prima volta a Trigoria fu un provino piuttosto particolare: "E' forse l'unica partita che mio padre non ha visto. Per dirti, è venuto fino in Qatar nel 2017 per vedere un torneo giovanile. Ma quel giorno, a Trigoria, non c'era. Vennero mia madre e mia nonna, per quella che io credevo fosse una partita come le altre. Non certo un provino. E non ci dissero nulla sull'esito, visto che ci sarebbe dovuta essere una seconda partita per il giudizio finale. Peccato che noi non lo sapessimo e il giorno della prova finale non ci andai. Ero al mare". Occasione persa? Neanche per sogno: "Qualche settimana dopo il caso ha voluto che ci fosse il centro estivo per bambini a Trigoria. Neanche il tempo di compilare il modulo di adesione con tutti i dati che arriva Bruno Conti e mi dice «e tu che ci fai qui che ti abbiamo già preso? Tra un mese inizia la stagione».

Bove aveva 10 anni, ma ancora non sapeva bene cosa scegliere tra tennis e calcio. "Praticavo entrambi e l'ho fatto per tre anni. Ma arrivato ad un certo punto devi fare una scelta. Il tennis mi ha aiutato molto nel percorso di crescita come calciatore, soprattutto dal punto di vista psicologico. È uno sport singolo, sei tu contro il tuo avversario. Non c'è compagno, non c'è qualcuno su cui scaricare la colpa di un errore. I problemi te li devi risolvere da solo".

Passione e amore che hanno un nome e un cognome: "Roger Federer, per me lui è il tennis". Su questo non ha dubbi, sul suo successo con una racchetta in mano molto meno: "Non ero così forte tecnicamente, diciamo che ero il classico pallettaro. Correvo dovunque, rimandavo la palla di là e gli altri sbagliavano. Sai chi era già forte? Il mio amico Flavio Cobolli. Per tre anni abbiamo giocato insieme alla Roma e giocato contro a tennis. Stesso percorso, poi ognuno ha fatto la sua scelta". Vincente. Come un altro 2002, che lavora per arrivare al top: "Non sono mai sceso in campo contro Musetti, ma abbiamo giocato alcuni tornei insieme. Io però uscivo prima (ammette ridendo, ndr). Già a 12 anni si vedeva fosse di un'altra categoria con quel rovescio ad una mano".

Calciatore, tennista ma anche appassionato di motociclismo: "Con Fabio Di Giannantonio siamo molto amici. Oltre a condividere lo stesso agente, siamo vicini di casa e quando possiamo ci frequentiamo anche fuori. E poi lui è simpaticissimo e un grande tifoso della Roma. Prima di conoscerlo di moto non sapevo nulla, adesso appena posso non mi perdo una sua gara. È strano guardare un amico correre a quei livelli, stai attaccato alla tv dicendo soltanto «ora cade, vai piano, non cadere». È davvero emozionante, non vedo l'ora di poter andare ad una sua gara e vivere il box e il paddock".

Per adesso Bove vive e gioca su quei campi calpestati da Totti e De Rossi: "Come posso descrivere a parole cosa sono stati? È impossibile. Purtroppo non ho avuto la fortuna di giocare assieme a due idoli come loro. Sono un punto di riferimento, per me come per ogni tifoso della Roma. Ma non un'aspirazione, perché davvero non credo si possa raggiungere un tipo di amore, di acclamazione come ce l'hanno avuto Totti o De Rossi. Si può arrivare, ma in modo diverso. Ma il percorso che hanno fatto è quello che sognano tutti".

Idoli magari no, ma esempi nello spogliatoio ora hanno nomi diversi: "Pellegrini mi consiglia molto, perché sa cosa si prova a crescere qui dentro e poi giochiamo nello stesso ruolo. Ma anche Cristante e Mancini, si prodigano molto. Sono tre leader. Personalmente non mi ispiro a qualcuno in particolare, cerco di rubare con gli occhi e prendere qualcosa da tutti per diventare la versione migliore possibile di me stesso". Umiltà e consapevolezza, senza formalismi inutili. Gli stessi utilizzati a domanda diretta sugli obiettivi stagionali della Roma. Champions sì o Champions no? "Ti posso dire una cosa? Il mister ci dice le stesse identiche cose che va a dire in conferenza stampa. Prima le comunica a noi, per rispetto. E poi va davanti alle telecamere. E l'obiettivo di quest'anno è vincere una partita per volta, senza porsi obiettivi. Poi, che giocare la Champions con la Roma è il sogno di ogni bambino che cresce a Trigoria... ma serve che te lo dica?".
di Marco Juric
Fonte: Gianluca Di Marzio
COMMENTI
Area Utente
Login

Tennis - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5       >   >> 
 
 Mer. 22 mar 2023 
Gigi Riva: "Nazionale rovinata da troppi stranieri. Napoli entusiasmante, Mourinho è unico"
"Mancini fa quello che può ma i giovani italiani così non possono emergere"
 Sab. 11 mar 2023 
Zaniolo subito decisivo in Turchia: entra, segna e il Galatasaray vince
Entrato a inizio ripresa, l’ex romanista - al debutto in Super Lig - ha deciso la sfida con il Kasimpasa dopo 11’. Un gol che vale anche in chiave azzurra
 Dom. 05 mar 2023 
Boniek: "Dybala risolve, non trascina. Mou o Max? Scelta al fotofinish"
Zibì: "Le palle inattive specialità di entrambe: possono essere la chiave della sfida. Dybala? Risolve, non trascina"
 Mer. 22 feb 2023 
Roma-Salisburgo, i tifosi rispondono ancora presente: ventiquattresimo sold out
In questa stagione è stato sfondato il muro del milione di tifosi allo stadio. Saranno circa duemila i sostenitori del Salisburgo all'Olimpico
 Sab. 11 feb 2023 
Marco Mengoni e la passione per la Roma: "Per vincere serve Messi"
Marco Mengoni, grande favorito per la vittoria finale, ha una passione per la Roma: ma a fare il tifo per lui è Manuel Locatelli
 Mer. 28 dic 2022 
Dybala si prepara al rientro: ecco come e con chi ha trascorso le ultime ore di vacanza
Per Paulo ancora un po' di relax prima della partenza, stasera, per l'Italia. Con lui due amici speciali
 Dom. 20 nov 2022 
Boniek: "Zalewski me lo segnalò il tennista Cobolli. Giocare per la Polonia sogno sua famiglia"
L'ex giocatore della Roma e oggi vicepresidente dell'Uefa, Zbigniew Boniek, ha rilasciato...
 Lun. 17 ott 2022 
Dybala al lavoro tra i suoceri e la terapia di Nadal
L'argentino nei prossimi giorni farà una nuova risonanza e intanto si gode la famiglia al completo in Italia che lo sta aiutando a recuperare più in fretta
 Mar. 11 ott 2022 
Roma, dallo stadio al padel: tutto sul nuovo progetto di Pietralata
Pronto a cominciare l'iter del progetto stadio a Pietralata: sarà un'opera da quasi 600 milioni
 Lun. 10 ott 2022 
Totti si è trasferito a Roma Nord? Gli indizi arrivano dal quartiere
L'ex capitano giallorosso vuole avvicinarsi alla sua nuova fidanzata: si parla di uno spostamento in un palazzo con piscina e campi da tennis
 Mar. 13 set 2022 
Arbitri e Var, le due novità per spegnere le polemiche
Gli episodi dell’ultimo turno hanno riproposto la necessità di introdurre SAOT e Challenge
 Sab. 03 set 2022 
Mourinho: "Ci serve un difensore, ma non piango come... Con qualche milione in più si può sognare"
Le parole del tecnico della Roma alla vigilia della sfida contro l'Udinese: "Non sono d'accordo con Pinto, Cristante non può giocare in difesa perché mi serve a centrocampo. Mi serve un centrale. Il FFP protegge le superpotenze, ha poco di fair play"
 Sab. 07 mag 2022 
Mou è un re anche agli Internazionali di tennis. E intanto Guardiola provoca...
Selfie e autografi del tecnico che al Foro Italico ha assistito alla sfida tra il connazionale Sousa e McDonald. Dall'Inghilterra arriva la frecciata di Pep: "La Roma ha speso tanti soldi, ma non è in Champions..."
 Dom. 02 gen 2022 
Calciatori no-vax, Sansone (Bologna): "Viviamo in un mondo di m..."
Secondo quanto stabilito dal governo dal 10 gennaio non basterà più il tampone pre-partita, ma ci vogliono le due dosi. I giocatori di A contrari al siero anti-Covid sarebbero ancora una trentina
 Gio. 30 dic 2021 
Pellegrini: "Mourinho è ciò di cui la Roma aveva bisogno. Voglio vincere con lui"
Il capitano giallorosso: "Il tecnico è arrivato al momento giusto. Vogliamo la Conference League"
 Mer. 22 dic 2021 
Abraham, al primo anno meglio di Dzeko e Voeller: con la Samp punta a Pruzzo
Partenza boom, nonostante i pali, per l'inglese che con 12 gol ha già fatto meglio di due mostri sacri nella loro prima stagione. A due reti c'è il Bomber per eccellenza
 Ven. 12 nov 2021 
È morto Giampiero Galeazzi: aveva 75 anni
Il telecronista e conduttore tv, tifosissimo della Lazio, combatteva da tempo con una grave forma di diabete
 Lun. 27 set 2021 
Niente discoteca, la "dieta" di Ilary, Zeman: come Totti si è tenuto in forma fino a 45 anni
È il compleanno dell'ex capitano della Roma, oggi oltre al calcio c'è anche il padel per restare attivo: a una partita non dice mai di no
 Mer. 09 giu 2021 
Mourinho: "Roma? Sono entusiasta. Sento feeling nel lavorare con i Friedkin"
Se arrivi secondo, è una brutta stagione"
 Mer. 26 mag 2021 
Coppa Italia: approvata la nuova formula per il triennio 2021-24
Il Consiglio di Lega Serie A ha approvato oggi all'unanimità la nuova formula della...
 Dom. 16 mag 2021 
FORO ITALICO ROMA, Dan e Ryan Friedkin alla finale di tennis tra Djokovic e Nadal
ROMA - Un weekend di emozioni per Dan e Ryan Friedkin. Ieri sera il proprietario...
 Ven. 14 mag 2021 
Derby, bonifica intorno all'Olimpico: possibili cortei verso lo stadio
"Basta baci e abbracci - recita la scritta -, sabato piamoli a carci". È questo...
 Ven. 08 gen 2021 
Quando Losi diventò "Core de Roma"
Sessant’anni fa, l’8 gennaio 1961, il suo gol da infortunato regalò la vittoria sulla Samp
 Ven. 13 nov 2020 
Villar: "Quando mi ha cercato la Roma c'era anche il Valencia, ma ho preferito i giallorossi"
Gonzalo Villar si è raccontato in una lunga intervista: Chi era Gonzalo da bambino?...
 Mer. 11 nov 2020 
L'etichetta di "spione", la moglie famosa, gli infortuni: l'ex Roma Gago dice addio al calcio
Arrivò al Real con Higuain e Marcelo e sulla carta tra i tre era lui la vera stella. Ma non brillò. In giallorosso invece, fece bene. Anche se solo per una stagione. Oggi, dopo una lunga serie di incidenti fisici, l'ex nazionale argentino ora al Velez si ritira
 Lun. 12 ott 2020 
"Roma, Castore in corsa per diventare nuovo partner tecnico"
Il brand di abbigliamento sportivo di lusso, che veste anche i Rangers, nelle prossime settimane potrebbe presentare un'offerta al club gialloross
 Dom. 11 ott 2020 
Cobolli vince il Roland Garros juniores ed esulta con la sciarpa della Roma
Ha vinto il Roland Garros juniores di doppio maschile, in coppia con lo svizzero...
 Lun. 28 set 2020 
Roma, i tifosi non si accontentano: su Dzeko e Fonseca è polemica social
Il pareggio con la Juve divide i romanisti. Critiche al bosniaco per gli errori sotto porta e al tecnico per i mancati cambi
 Lun. 14 set 2020 
Calciomercato Roma, offerto Cristiano Biraghi, a Fonseca piace Davide Faraoni
Tra Ladispoli e Campo de’ Fiori: la città segreta dei Friedkin.
 Ven. 24 lug 2020 
Perez: "Mi sento davvero a mio agio in questo gruppo. Negli ultimi incontri stiamo facendo bene"
Mercoledì sera è arrivato il primo gol in Serie A, dopo che aveva già segnato in...
 
 <<    <      1   2   3   4   5       >   >>