RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Sabato - 20 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Roma oltre i guai con Dzeko e Zaniolo

Lunedì 28 ottobre 2019
Finalmente l'Olimpico in festa. È il pomeriggio perfetto per la Roma. Che ritrova contemporaneamente Totti, tornato in tribuna dopo l'addio (17 giugno) al club giallorosso, e soprattutto la vittoria, lasciandosi alle spalle i 4 pareggi consecutivi. Il 2-1 sul Milan fa subito la differenza in classifica: 5° posto in solitudine. La zona Champions è di nuovo vicina: -1 dal Napoli quarto. Niente di casuale, comunque. Perché il successo coincide con il ritorno al gol di Dzeko che firmò l'ultimo (il 29 settembre a Lecce) e con l'ennesima prodezza di Zaniolo che qui non perdona. E con la nuova prestazione di sostanza che è stata possibile pure con la rosa dimezzata (7 assenti). A dama, insomma, con l'organizzazione e la qualità.

TRACCIA CAMALEONTICA - Già, la rotazione. Impossibile. In campo i resti della Roma. Bastano e avanzano, però. Così Fonseca, pur proponendo l'undicesima formazione diversa in 12 partite stagionali, presenta un'unica novità dopo il pari di giovedì in Europa League. Perotti, mai titolare fin qui e al debutto in campionato, per Kluivert sulla fascia sinistra. Ancora escluso Florenzi: scelta tecnica. Squadra confermata, dunque, per dieci-undicesimi, senza preoccuparsi della possibile e comprensibile stanchezza per gli impegni ravvicinati. Ma l'emergenza di questo momento, come ha chiarito anche l'allenatore alla vigilia, non consente di aggrapparsi al turnover. Avanti, quindi, con il copione provato contro il Borussia M'Gladbach: il 4-1-4-1 attualmente dà garanzie in fase difensiva e soluzioni in quella offensiva. Ma Pastore, il più presente al tiro nel 1° tempo, si alza anche da seconda punta, quasi allineandosi a Dzeko. O facendo il trequartista. Con la sua posizione in campo, cambia il sistema di gioco con il ritorno al 4-2-3-1 o semplicemente al 4-4-1-1. Mancini fa di nuovo il mediano. Spesso arretra tra Smalling e Fazio. E va a prendere in prima battuta Calhanoglu che entra da sinistra. Veretout, con Pastore avanzato e ispirato, rimane più basso. Umile e tosto e disinvolto. Il Milan prova a colpire all'alba del match. Gol di Paquetà, annullato per fuorigioco. Calhanoglu e Leao non danno punti di riferimento, ma il 4-3-3 di Pioli, pur contando sulla freschezza che nella circostanza i rivali non possono certo avere, è discontinuo. E impotente. Suso non incide a sinistra, Kessié si perde sempre sul più bello.

TESTA A POSTO - Smalling comanda lì dietro e alza il muro, lasciando solo qualche conclusione dalla distanza. Il più attivo è il solito Calhanoglu. La Roma, proprio come è accaduto giovedì in Europa League, comincia a scaldarsi a metà tempo. E a ripartire in scioltezza. Biglia, lento e fragile, fa sbandare la difesa rossonera. Cresce Perotti, avanzano Spinazzola e soprattutto Kolarov. Si accende improvvisamente Zaniolo: sinistro da fuori, Donnarumma devia in angolo. Il 1° corner diventa decisivo: lo calcia Veretout, palla spizzata da Mancini e vantaggio firmato Dzeko che indirizza con la fronte sotto la traversa (6° gol stagionale e 5° in campionato). Pastore, su invito di Perotti, fallisce la chance per il bis, tirando addosso a Donnarumma.

COCCO DI CASA - La Roma c'è anche nella ripresa. Pioli fa uscire Conti, dentro Calabria. Fonseca toglie invece Perotti, spazio ad Antonucci. Spinazzola si addormenta proprio sul cross di Calabria e Theo Hernandez fa centro addirittura di destro. Dzeko va in pressing e, nonostante la deviazione di Musacchio, appoggia lateralmente a Zaniolo. Carezza di sinistro e nuovo vantaggio: l'Olimpico è suo (9 gol su 9 in questo stadio). Ecco Piatek per Paquetà. Mancini, di testa, ha la palla per il tris: fuori. Bocciato Biglia: tocca a Bennacer. Si ferma Spinazzola, debutta Cetin (25° giocatore utilizzato) e mostra subito personalità. Zaniolo ha i crampi e incassa la standing ovation quando lascia il posto a Santon (difesa a 5, più Mancini): la Sud ne approfitta per insultare Capello. Pastore è in serata. Si diverte in campo. E alla fine metta palla e vittoria in cassaforte.
di U. Trani
Fonte: Il Messaggero
COMMENTI
Area Utente
Login

Champions - News

 
 <<    <      3   4   5   6   7    
 
 Mar. 23 gen 2024 
Petrachi: "Alla Roma non ha funzionato la mia distanza con Pallotta. Feci un mercato straordinario"
L'ex direttore sportivo della Roma Gianluca Petrachi (giallorosso nella stagione...
Rifondazione Roma: dalla dirigenza al campo chi parte, chi resta e chi è in bilico
Poche possibilità di conferma per i prestiti, con Lukaku che costerebbe 42 milioni. Le posizioni del ceo Souloukou e del Chief Football Operating Officer Lombardo
 Dom. 21 gen 2024 
Friedkin e gli 858 milioni di motivi per l'esonero di Mou
L'esonero del tecnico superstar è l'ultimo tentativo di raddrizzare un investimento pesantissimo che, al momento, appare lontano dal generare un ritorno. Numeri, errori e potenzialità del dossier giallorosso
Moduli, uomini, approccio: come gioca la nuova Roma di De Rossi
La vittoria sul Verona è stata ottenuta col 4-3-3, diverso dal 3-5-2 di Mourinho: ecco cosa si è visto nella gara d'esordio e quali sono state le differenze rispetto alla squadra che schierava il portoghese
 Sab. 20 gen 2024 
Roma-Verona, c'è Dan Friedkin per De Rossi: il presidente torna in Italia giusto in tempo
Il numero uno giallorosso è atteso all'Olimpico per il debutto del neo-tecnico contro i gialloblù di Baroni: i dettagli
 Ven. 19 gen 2024 
No all'Arabia e rinuncia alla clausola. Dybala resta, per diventare un leader (come De Rossi)
Due le offerte arrivate al club, ma il trequartista crede in De Rossi e ha deciso di non sfruttare la finestra di mercato
DE ROSSI: "La Roma non si rifiuta. Me la giocherò fino alla morte per restare"
ROMA-VERONA, LA CONFERENZA STAMPA DI DANIELE DE ROSSI: "La squadra va a 2000. Obiettivo quarto posto. Avrei firmato in bianco, me la giocherò alla morte per rimanere qui"
 Gio. 18 gen 2024 
Rocca, Spalletti e... papà. Così De Rossi ha imparato il mestiere
L'attuale c.t. è stato il tecnico più importante per De Rossi, Capello gli ha insegnato l’equilibrio, Lippi a non arrendersi. Voeller gli ha ricordato l’amore per il calcio, con Ranieri e Zeman alti e bassi
Roma, Joya per De Rossi: Dybala è pronto, sposa il progetto e aspetta la società
L’argentino ha superato il problema muscolare del derby e ha apprezzato il discorso motivazionale del neo tecnico: il suo futuro può essere ancora in giallorosso
Da Giacomazzi a Brignardello, tutti gli uomini nello staff di De Rossi
L'ex capitano ha scelto lo staff, attorno i fedelissimi: dall'uruguaiano al preparatore incrociato in azzurro
La Roma e i Friedkin, dal ds al fairplay: tutte le strategie dopo Mourinho
Cosa sta succedendo nel club dopo l'addio dell'allenatore portoghese tra campo e scrivania
 Mer. 17 gen 2024 
De Rossi e il primo discorso da allenatore: cosa ha detto ai giocatori
È arrivato a Trigoria nel pomeriggio di ieri e ha trascorso lì la prima notte: firmato un contratto fino a giugno
Esonero Mourinho, i retroscena sui motivi dell'addio voluto dai Friedkin
«Grazie José, ma abbiamo scelto di cambiare l'allenatore, ora è il momento giusto»....
Roma, ora il sogno è il ritorno di Totti
Quando una bandiera tira l’altra: Daniele De Rossi con l’ex dieci è più di un’idea
Mourinho rompe il silenzio: il messaggio sui social dopo l'esonero
Il tecnico portoghese ha pubblicato un video e una serie di parole per sintetizzare le emozioni provate nella sua avventura in giallorosso
 Mar. 16 gen 2024 
De Rossi nuovo allenatore della Roma: prende il posto di José Mourinho, i dettagli dell'accordo
Il contratto che lega De Rossi alla Roma ha come scadenza il prossimo 30 giugno...
Mandava in panchina Guardiola, ora in panchina va lui: De Rossi e la Roma, una grande storia d'amore
Daniele pronto a tornare da tecnico nella squadra della sua vita, quella in cui Capello lo lanciò 19enne preferendolo a Pep. Nel 2019 l'addio triste: "Io volevo ancora giocare, la società no". Era un arrivederci...
Rosella Sensi: "Sono sorpresa. Grazie Mourinho, ci hai reso orgogliosi"
L'ex presidente su Instagram: "Ora arrivava un calendario facile, la società avrà parlato con qualche calciatore"
 Lun. 15 gen 2024 
Crisi Roma, Rosella Sensi: "I tifosi meritano di più. Sui Friedkin penso..."
Le parole dell'ex presidentessa tramite un post su Instagram dopo l'ultimo complicato periodo vissuto dai giallorossi: tutti i dettagli
 
 <<    <      3   4   5   6   7