RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Giovedì - 25 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

RANIERI: "Ogni tifoso si è identificato in De Rossi. Per me Roma rappresenta tutto"

"La Roma ha un futuro, qui ho avuto l'appoggio di tutti. Le parole post-Sassuolo? Meglio non caricare le aspettative"
Mercoledì 22 maggio 2019
L'allenatore della Roma, Claudio Ranieri, ha parlato in un'intervista al sito ufficiale del club. Queste le sue parole:

Mister, a quasi tre mesi dall'inizio di questa esperienza che bilancio si sente di poter fare in vista di Roma-Parma?
"Il bilancio è positivo. Al momento del mio arrivo avevo trovato una situazione di scoramento generale della squadra, i ragazzi erano abbattuti perché speravano di fare meglio. Devo dire che qui a Trigoria ho avuto l'appoggio di tutti. E anche della squadra, perché ha saputo reagire, è stata positiva e vogliosa. Non si arriva con la bacchetta magica. Alla prima partita siamo stati molto fortunati contro l'Empoli, più avanti ci sono state SPAL e Napoli e da lì in poi abbiamo cambiato la strategia tattica. Avevo la necessità di far sentire più sicuri i difensori e piano piano le cose sono migliorate. Questa squadra ha un futuro, perché ci sono dei giovani molto interessanti: sono sicuro che potrà far bene."

Quali sono gli aspetti positivi e quelli che l'hanno delusa?
"Gli aspetti positivi sono proprio legati alla solidità difensiva, che prima mancava. Un aspetto negativo è il gol subito a Genova nei minuti di recupero. Anche se Mirante, poi, ci ha fatto quella parata sul calcio di rigore. Oltre a Sassuolo-Roma, in cui abbiamo creato più occasioni di ogni altra partita senza tuttavia riuscire a segnare. C'è ancora una possibilità remota di entrare in Champions League. Bisognerà fare cinque gol e vedere ai risultati delle altre? E noi ci proveremo. Io sono fatto così, come carattere non mollo mai e devo provarci fino in fondo. Se non ci riusciremo faremo i complimenti agli altri."

Quanto ha inciso la situazione della squadra sul tipo di calcio che ha scelto in queste settimane?
"Quando si arriva in corsa, verso il finale di stagione, tutto è condizionante. Io sono un allenatore che chiede organizzazione ed equilibrio tattico. Tutto questo incide sul mio modo di vedere il calcio. È logico che anche a me piace pressare novanta minuti in avanti e poi ripiegarsi, ma credo sia meglio non tenere troppo palla, perché l'altra squadra si chiude e poi devi trovare il modo di aprire le difese. Anche per questi motivi, cerco sempre di giocare in velocità. So che fare il mio calcio non è facile e per questo sono contento di quello che hanno fatto i miei giocatori."

Ha cambiato spesso il sistema di gioco, a dimostrazione che nella sua idea di calcio non esiste solo un modo di schierare la squadra in campo.
"Io ho iniziato a fare i miei cambiamenti sul sistema di gioco quando allenavo il Cagliari nel 1990. Nel girone di andata eravamo straultimi in classifica e tutti ci davano come retrocessi. All'epoca si giocava con il 3-5-2 e solo il Milan di Sacchi si schierava con il 4-4-2. Io nella seconda parte di campionato cambiai diverse volte tra 4-4-2 e 3-5-2 e mi salvai con una giornata di anticipo. Mi piace cambiare, ma dipende sempre dalla squadra e da quanto si può lavorare con i ragazzi. Ho preso in mano una squadra esperta, che sapeva già il fatto suo. Se noi lottiamo fino all'ultima giornata è perché prima è stato fatto bene. Che poi non sia stato tutto così fruttifero ci sta, fa parte delle annate. Il mondo del calcio è così."

Qual è partita che le lascia il ricordo migliore?
"Forse quella contro la Juventus, è stata molto bella. È vero che Mirante ha fatto tre capolavori, ma un portiere è lì anche per quello: l'anno scorso quanti ne ha fatti Alisson? Siamo stati bravi ad approfittarne al momento giusto e siamo riusciti a vincere la partita, regalando una bella soddisfazione ai nostri tifosi presenti allo Stadio Olimpico."

Qual è il calciatore da cui ha avuto maggiori soddisfazioni in termini di crescita?
"Io credo che Fazio e Nzonzi abbiano fatto vedere le loro capacità. Federico lo conoscevamo già. Steven non aveva incontrato i favori del pubblico. Io lo avevo già cercato al Leicester, una volta partito Kanté volevamo prenderlo. Forse sapere che già lo stimavo gli ha dato quel quid in più per far vedere di che pasta è fatto. Gioca sempre a due tocchi e riesce a recuperare delle palle incredibili come una piovra. Certo, nel calcio italiano deve migliorare nella verticalizzazione, lui invece rischia di meno e gioca sempre per il compagno. Mi sembra di rivedere Thiago Motta all'Inter, non perde mai la bussola, è sempre calmo e a disposizione della squadra. Credo che la Roma con lui abbia fatto un ottimo acquisto."

È Genoa-Roma la partita che le lascia più rimpianti per come sono andate le cose?
"Sì. Non era facile vincere e avevamo trovato il varco giusto per far gol. Prendere il pareggio su palla inattiva considerate le caratteristiche della nostra difesa mi è dispiaciuto molto. Ci avrebbe proiettati all'Olimpico contro la Juventus con un tifo ancora più appassionato. E poi con due punti avremmo avuto più possibilità di entrare in Champions League."

Cosa si sente di dire in vista di una partita che rischia di non poter permettere alla squadra di raggiungere quell'obiettivo?
"Questa squadra ha lottato per cercare di entrare in Champions League. Come ho già detto, ci sono delle annate positive e negative. È come in agricoltura: il contadino può fare sempre lo stesso lavoro, ma ci sono annate in cui il vino è meraviglioso e annate in cui esce diverso da come lo si vorrebbe. Dipende da mille fattori. Purtroppo è andata così, ma l'impegno, l'abnegazione e il senso di appartenenza ci sono sempre stati."

Nell'ultimo post partita alcune sue parole hanno fatto discutere: ha parlato di una Roma che dalla prossima stagione potrebbe non essere pronta a giocarsi un posto in Champions. Ci approfondisce questo pensiero?
"Bisogna vedere come cambierà la squadra del prossimo anno e capire che allenatore verrà. Questo gruppo sta lottando fino in fondo in un'annata che è andata male. Io non voglio caricare di responsabilità il mio successore. Sarebbe troppo facile. Io dico che questa è una buona squadra e che negli ultimi anni è sempre andata in Champions. E allora diciamo che la prossima squadra dovrà entrare in Europa League, voliamo più in basso. Se poi c'è l'anno buono, vorrà dire che entrerà in Champions League e sarà una bella sorpresa. Io sono sempre stato così, meglio non caricare di aspettative i tifosi e, di conseguenza, allenatori, Società e tutto il sistema. Se contro il Parma riuscissimo a entrare in Champions ovviamente entrerebbero più soldi. Questa Società ha sempre messo in chiaro di voler mantenere il bilancio a posto e credo che sia giusto. Quando sono tornato ho visto tantissimi cambiamenti, tante cose che prima non c'erano, vuol dire che i soldi qui sono stati spesi e le cose sono state fatte bene. Ovviamente ai tifosi di tutto ciò che che non si vede non importa nulla, loro vogliono vedere solo la squadra lottare sul campo. Un tifoso giustamente pensa così. Io che sono allenatore dico che qui c'è un'ottima struttura, c'è una grande Società e c'è una grande crescita."

Quanto la emoziona vivere in panchina l'ultima partita da allenatore della Roma?
"Io mi emoziono sempre sulla panchina della Roma. Entro in campo dopo l'inno perché altrimenti mi emoziono troppo. Voglio restare freddo e lucido fino in fondo. Dato che è l'ultima ci tengo a ringraziare il Presidente perché mi ha dato l'opportunità di guidare ancora una volta la squadra del mio cuore."

E sarà anche l'ultima partita in giallorosso di Daniele, è un'emozione in più?
"Lo sarà per lui, per i tifosi che vedranno Daniele per l'ultima volta con la fascia da Capitano sul campo e con la maglia della Roma. Ogni tifoso si è identificato in lui, per quella voglia che ha, per quello spirito combattivo che ha sempre fatto vedere. Mi auguro che domenica sia una giornata caratterizzata da un saluto pieno di amore."

Cosa ha rappresentato per la sua carriera, nella quale ha raggiunto il traguardo più clamoroso della storia del calcio contemporaneo, mettersi in gioco per questi tre mesi per la Roma?
"Per me Roma rappresenta tutto. Quale tifoso non accetterebbe di guidare la propria squadra del cuore anche solo per una partita? Io sono stato chiamato in un momento difficile. Fosse stata un'altra squadra non avrei mai accettato. Non mi sarei messo a rischiare così. Immaginate se dopo SPAL e Napoli avessimo continuato a perdere: le critiche sarebbero andate tutte su di me. Io queste cose le ho pensate, ma l'amore ti porta oltre il ragionamento pratico e freddo. Ho accettato prendendomi i rischi. Tutta la mia carriera è stata così, prima del Leicester sono arrivato secondo con la Roma, con la Juventus, con il Monaco, ma quelle sono piazze in cui sono arrivato sempre in un momento di necessità: non mi è mai stata costruita una squadra attorno."

Che differenze vede oggi tra il calcio italiano e il calcio inglese?
"Le differenze sono date da tanti fattori. La Premier League genera tanti soldi. E poi noi siamo ancorati troppo nei tatticisimi. Questo rallenta il gioco. Se un giocatore viene da lì, in Italia non rende subito. Ci vuole del tempo per capire il calcio italiano, quel mezzo metro più avanti, quella diagonale ben fatta. In Inghilterra, in Spagna e in Francia non sono così ingabbiati. In Premier amano la competizione e le squadre devono lottare dal primo al novantesimo. Ci si allena meno che in Italia, ma si fa tutto a mille all'ora. Nelle partitine se ne danno di santa ragione. Lo spirito che i tifosi vogliono è quello: vivere emozioni. E le emozioni si creano solo correndo e lottando su ogni pallone."

È tornato spesso sul tema dello Stadio di proprietà: dalla sua esperienza diretta quanto incide nella crescita di un Club?
"Io non riesco a capire come in Italia ci siano tutte queste difficoltà. Se penso che a Londra, tra tutte le categorie, ogni quartiere ha il suo stadio mi chiedo come è possibile che qui non ci riusciamo. Non solo a Roma, ma in tutta Italia. Ma per quale motivo? Io non lo capisco. Così si ferma il Paese, così si ferma tutto. Qual è la causa? La paura della corruzione? E allora state con gli occhi aperti."

È quella la chiave per far crescere il calcio del nostro Paese?
"Serve a mettere a posto i conti, altrimenti con il Fair Play Finanziario si blocca tutto. Guardate la Juventus. Chi fa uno stadio di proprietà è già un passo avanti."

In più circostanze l'hanno chiamata in causa sul ruolo di Francesco Totti e lei ha spiegato che i giocatori hanno bisogno di tempo per imparare a diventare dirigenti. Ci fa capire il suo pensiero?
"Spesso si pensa che giocare a calcio e fare il dirigente siano le stesse cose. Non è così, sono due mestieri diversi. Questo accade in tutti i lavori. Io non potrei fare il giornalista. Francesco ha smesso di giocare e lui sa cosa sente e cosa vuole fare, ma la crescita è graduale, non si nasce imparati. Certo è che lui di calcio ne sa."

Al suo arrivo ci ha raccontato che due giorni prima aveva fatto un grande tifo per la squadra contro il Porto: da lunedì cosa succede, si rimette i panni del tifoso?
"Non me li sono mai tolti. Sono e sarò sempre tifoso."
COMMENTI
Area Utente
Login

Juve - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Mer. 24 apr 2024 
Roma, Federico Chiesa nel mirino: perchè potrebbe riscattare i giallorossi
La Roma valuta l'attaccante della Juventus. Il calciatore piace a De Rossi, ma potrebbe essere la giusta pedina per una prossima stagione da protagonista.
Stramaccioni non ha dubbi: "Andrei a prendere Chiesa di peso per portarlo a Roma"
L'ex allenatore di Inter e Udinese non ha usato troppi giri di parole sull'interessamento dei giallorossi verso il giocatore di nazionale e Juventus
Ultimi minuti di Udinese-Roma: la possibile mossa di De Rossi per spiazzare i friulani
Daniele De Rossi ha in mente una mossa a sorpresa per gli ultimi 19 minuti contro l'Udinese
Roma-Juventus, ecco data e orario: si gioca domenica 5 maggio alle 20:45
Roma-Juventus si giocherà domenica 5 maggio alle ore 20:45: l'ufficialità della Lega
Calciomercato Roma, De Rossi telefona a Chiesa: i tifosi sognano
Per strappare Chiesa alla Juve si sta muovendo direttamente De Rossi: la telefonata tra il tecnico e il giocatore
 Mar. 23 apr 2024 
Corsa alla Champions League: l'analisi del calendario giallorosso
La sconfitta con il Bologna complica i piani della Roma, ma la corsa è ancora lunga e, soprattutto, il destino è ancora nelle mani dei ragazzi di De Rossi
SERIE A, gli squalificati della 34a giornata: 2 assenze per la Roma
La 33a giornata di Serie A si è conclusa ieri con il derby della Madonnina che ha...
 Lun. 22 apr 2024 
Roma, Chiesa idea per l'attacco: la trattativa è possibile
Roma, si comincia a parlare di mercato. Federico Chiesa è tra gli obiettivi.
De Rossi, parla Del Piero: "Ragazzo straordinario, la sua conoscenza calcistica non mi sorprende"
Alessandro Del Piero ha elogiato il lavoro fin qui svolto da Daniele De Rossi alla guida della Roma: le parole della leggenda juventina
 Dom. 21 apr 2024 
Lukaku, obiettivo Bayer Leverkusen: il piano per averlo in Europa League
Romelu Lukaku deve smaltire qualche piccolo problema muscolare. La Roma lavora per recuperarlo in vista dell'Europa League.
 Sab. 20 apr 2024 
De Rossi, i complimenti di Dino Zoff: "Ha grandi meriti"
L'ex C.t.: "Sarà bello scoprire una tedesca che non sia sempre il Bayern. Sono molto curioso di vedere De Rossi alle prese con una sfida di livello ancora più alto".
 Ven. 19 apr 2024 
La richiesta della Roma alla Lega: recupero con l'Udinese a maggio?
La Roma chiede di poter preparare al meglio la semifinale europea cercando di spostare Udinese-Roma a maggio e non al 25 aprile. Sotto esame anche la data scelta per Napoli-Roma
Calciomercato Roma, la voce su Chiesa in giallorosso infiamma i tifosi
Secondo Tuttosport il tecnico giallorosso apprezza molto l'ala bianconera che potrebbe partire in caso di arrivo alla Juve di Gudmundsson
 Gio. 18 apr 2024 
SERIE A, tutti gli arbitri della 33a giornata
Resi noti gli arbitri della trentatreesima giornata per il solito turno spalmato...
 Mer. 17 apr 2024 
De Rossi, il retroscena di Rosella Sensi: "L'ho visto crescere, ma lui di me ha visto..."
Rosella Sensi svela un retroscena sull'attuale tecnico della Roma.
Roma-Juventus: via alla vendita libera
Il cambio utilizzatore per gli abbonati Serie A non sarà disponibile per questa partita
 Mar. 16 apr 2024 
"De Rossi come Xavi": l'ex romanista è sicuro, una 'benedizione' che vale oro
De Rossi si è conquistato la fiducia di società e tifosi nelle vesti di tecnico della Roma. L'investitura arriva anche da un ex giallorosso importante. Il paragone fa impazzire i tifosi.
Serie A, la programmazione televisiva della 33a giornata
La Lega Serie A ha reso noto il programma degli anticipi e dei posticipi fino alla...
 Lun. 15 apr 2024 
Roma Femminile, Spugna è sicuro: "Quando si può chiudere la pratica Scudetto"
La Roma Femminile è pronta a festeggiare nuovamente lo Scudetto. Il tecnico Spugna è sicuro: quando è possibile vincere in maniera aritmetica il tricolore. I piani del mister giallorosso.
Roma Femminile, il bis è vicino: le parole di Bartoli sul tricolore
Roma, il campionato non è finito ma le ragazze di Spugna possono vincere ancora. Quanto manca al tricolore bis.
Roma, chance sprecata da Huijsen e Aouar: futuro lontano dalla Capitale
De Rossi alla vigilia aveva parlato di "esami" per qualche giocatore. Le prestazioni deludenti e la sostituzione a inizio ripresa portano a una doppia bocciatura
Boniek elogia De Rossi: "Non mi sorprende, è un grande leader"
Zibì Boniek si è soffermato sul lavoro fin qui svolto da De Rossi: "Sa fare le cose, è un grande gestore di gruppo"
 Dom. 14 apr 2024 
Roma-Juventus, rivali anche sul mercato: è caccia al nuovo talent scout
Roma-Juventus, la sfida arriva sul mercato per il nuovo talent scout. Il nome sulla lista.
Mancini portafortuna: quando segna la Roma vince, i numeri
Gianluca Mancini, leader, punto fermo e amuleto. Il difensore giallorosso è sempre più una certezza e porta anche fortuna. Quando segna, arrivano i 3 punti.
 Sab. 13 apr 2024 
I complimenti di Tudor alla Roma: "Ha fatto un partitone a San Siro"
Igor Tudor ha elogiato i giallorossi per la bella vittoria di San Siro in Europa League
 Ven. 12 apr 2024 
Allegri loda la Roma: il tecnico della Juve promuove De Rossi
La Roma avrebbe potuto allenarla. Oggi la guarda e si stupisce, Massimiliano Allegri fa i complimenti a De Rossi e ai giallorossi per la vittoria sul Milan.
 Gio. 11 apr 2024 
Deputato irlandese contro la Juventus: lo sfogo in Parlamento fa impazzire i tifosi
Mick Wallace torna al Parlamento Europeo con la maglia del Torino e sfoga l'adrenalina pre-derby
Champions League 2024-2025: la Roma può entrare come testa di serie
Con il ranking attuale Roma e Inter sarebbero teste di serie nella prossima Champions League
 Mer. 10 apr 2024 
Calciomercato Roma, Marotta beffa i giallorossi: il difensore può finire all'Inter
Dalla Spagna trapelano indiscrezioni importanti sul giocatore da tempo nel mirino anche della Roma. Dal canto suo, l’Inter è pronta a far saltare il banco.
SERIE A, dove vedere la 32a e la 33a giornata: la programmazione completa
La Lega Serie A ha reso noto il programma degli anticipi e dei posticipi fino alla...
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>