RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Giovedì - 18 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

ALLEGRI: "Chiudiamo il discorso scudetto"

ROMA-JUVENTUS LA CONFERENZA STAMPA DI MASSIMILIANO ALLEGRI: "Giocheremo di fronte a un pubblico meraviglioso. La Roma ha fatto una grandissima Champions, Di Francesco tra i giovani più bravi"
Sabato 12 maggio 2018
Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Roma. Queste le sue parole:

La pressione è minore per il fatto che la Roma e la Juve hanno quasi raggiunto l'obiettivo?
"Innanzitutto è sempre Roma-Juventus e giocheremo davanti ad uno stadio credo pieno - almeno queste sono le notizie che arrivano. Loro devono raggiungere la Champions League e noi lo scudetto. L'ho detto anche ai ragazzi: se vogliono una settimana in più di vacanza domani devono vincere lo scudetto, altrimenti bisogna continuare ad allenarsi fino alla partita con il Verona. Quindi domani sarà una bella partita, veniamo da una bella vittoria in Coppa Italia e speriamo di chiudere domani il discorso scudetto."

Commenti sulle parole di De Laurentiis?
"Non rispondo a quello che ha detto il presidente De Laurentiis perché lui è il presidente e giustamente può dire ciò che vuole. Indipendentemente da questo, credo che nel calcio, così come in tutte le cose, ci voglia molto equilibrio se vogliamo iniziare un cammino di civilizzazione di tutto l'ambiente. Noi siamo responsabili di ciò che avviene fuori. Noi allenatori, noi giocatori, siamo responsabili del comportamento di milioni di bambini che approcciano allo sport e dei comportamenti che hanno all'interno di una partita. E così tutte le altre istituzioni. Questo è un passo importante che dobbiamo fare perché altrimenti parliamo sempre e poi facciamo poco, e credo sia una cosa sbagliata per il paese."

Come sta vivendo questo momento? Quest'anno è stato il più difficile?
"Questi giorni ho cercato di recuperare la voce. E' ormai da un mese che tra voce e raffreddore sono KO, non capisco se è il raffreddore o sono marcio. Non ci capisco niente. Adesso fortunatamente vado al mare e mi risistemo. Prima di parlare di quello che è stata la stagione aspettiamo domani e aspettiamo sabato. Venerdì sarà la conferenza e parleremo un po' della stagione, ora non ha senso. Ora invece si può parlare della Coppa Italia: è stata una quarta Coppa Italia vinta dai ragazzi con merito in una partita in cui, per 60 minuti, c'è stato equilibrio in campo, fino al momento del primo gol, anche se la sensazione è che la squadra fosse centrata su quella partita. E non dimentichiamoci che la Juventus non ha subito gol nelle 5 partite di Coppa Italia ed era capitato solo al Torino nel 42-43. Credo che questo sia un altro merito dei ragazzi, di come hanno affrontato questa competizione. Sono contento di quello che hanno fatto, hanno conquistato il primo trofeo, hanno regalato una serata meravigliosa prima a loro stessi perché se la meritavano per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo, poi alla società e ai tifosi. Ora bisogna pensare a chiudere il campionato, ho detto ai ragazzi che - a parte gli italiani, purtroppo, tutti gli altri hanno un Mondiale - una settimana in più di vacanza non sarebbe male."

Che meriti ti dai?
"Meriti o non meriti te li dirò venerdì, quando parleremo un po' di tutto e ci divertiremo a dire un po' di robe. Ora non ha senso perché non è ancora chiusa la stagione e quindi i numeri, i conti, si tirano a stagioni finite."

Higuain gioca?
"Higuain gioca domani insieme a Dybala, poi sceglierò gli altri. Higuain - al di là della mia scelta - è stato in panchina in finale perché poteva durare anche 120 minuti, e Higuain in panchina insieme a Bernardeschi rappresentavano due cambi molto importanti. Gonzalo quest'anno, come sempre, è stato determinante nelle due partite chiave della stagione: a Napoli, quando eravamo sotto di 4 punti e ha fatto gol, e a Milano (con l'Inter, ndr) quando a tre minuti dalla fine stavamo pareggiando e si sarebbe complicato il campionato."

C'è qualcuno che ha bisogno di riposare? Buffon e Douglas Costa?
"Buffon non gioca, gioca Szczesny, mentre Douglas Costa lo dovrò valutare. Howedes e Chiellini sono fuori, Cuadrado è fuori anche lui perché squalificato: tutti gli altri sono a disposizione, stiamo bene e c'è entusiasmo. Domani è una bella partita e tutti devono avere voglia di giocarla perché si gioca davanti ad un pubblico meraviglioso come quello romano, contro una squadra che ha fatto una grandissima Champions. In campionato invece direi che ha fatto al momento un po' meno dell'anno scorso, ma che comunque è una squadra forte tecnicamente, forte fisicamente e ben allenata."

Giudizio su Di Francesco?
"Non era semplice dopo l'annata importante con Spalletti, dove la Roma ha fatto 87 punti se non sbaglio. Arrivare in semifinale di Champions era una cosa inaspettata da tutti. Al primo anno in una grande squadra credo che abbia dimostrato tutto il suo valore. E' uno degli allenatori giovani più bravi in circolazione."

La Juve gioca poi cosi male?
"Il giocar bene e giocar male è relativo. La cosa più difficile nel calcio è coniugare il bel gioco con le vittorie: non le vittorie (delle partite, ndr), ma centrare gli obiettivi. A volte vengo frainteso perché non ho questo modo elegante di spiegare le cose, ma ho già detto che una stagione è fatta di tanti momenti, di tanti episodi, gestione della squadra, gestione del singolo, e quindi bisogna lavorare in funzione del risultato. Questo non vuol dire giocare meno bene, nessuno vuole giocare male, però bisogna sfruttare al massimo le caratteristiche dei giocatori che abbiamo a disposizione, ma questa è una regola per tutti gli allenatori. Poi ci sono allenatori più bravi a fare alcune cose e ci sono allenatori che invece hanno altre caratteristiche. Però quando alleni una grande squadra devi vincere."

La seconde squadre?
"Sono assolutamente favorevole. E' un punto di partenza, o anzi di ripartenza per cercare di far crescere i giocatori italiani giovani all'interno delle seconde squadre. Credo che in Italia di giocatori italiani ce ne siano ancora, ma vanno fatti crescere e vanno fatti giocare, ed il fatto di queste seconde squadre è una bellissima cosa. Andrà strutturato il tutto e troveranno il sistema migliore per far sì che il campionato di Serie B e Lega Pro rimangano dei bei campionati."

Ti ha sopreso di più il fatto che voi siete rimasti sui vostri livelli dopo aver perso con il Napoli o che il Napoli sia scomparso dopo la partita in casa vostra?
"In Napoli non è scomparso. Dico però che la Juventus ha avuto la bravura di rimanere calma dopo la partita con il Napoli, ma se perdiamo due partite il Napoli può finire a pari punti con noi quindi ha fatto una grande stagione. Ma comunque sia il Napoli ha fatto una grandissima stagione: può battere il suo record di punti, e direi che i tre anni di Sarri sono andati in crescendo. Il Napoli è molto piacevole da vedere giocare e quest'anno sono migliorati anche su alcune cose, sul fatto di rimanere attaccati ad alcune partite perché hanno vinto partite che l'anno scorso non avrebbero mai vinto. Basta vedere che ne hanno recuperate 10 e 4 o 5 le hanno vinte al 90°. Credo che loro siano soddisfatti. Poi hanno trovato, al momento visto che non è ancora matematico, una Juventus che ha fatto dei numeri importanti, quindi era difficile. Bisogna però fargli i complimenti per quello che hanno fatto."

Mancini ct della Nazionale?
"Mancini è un allenatore che ha vinto molto in Italia e fuori. Credo che sia l'uomo giusto. Ma si crede che il CT della nazionale debba risolvere tutti i problemi. Io credo, come sapranno bene coloro che sono ai posti di comando, che ci sono altre cose da fare che il CT da solo non può fare. Devono prendere delle decisioni su quello che sarà il calcio del futuro. Le cose non si possono risolvere in un giorno, in un mese o in un anno. Come ho detto, e lo ripeto, la Nazionale italiana dal '70 ha sempre e comunque fatto dei risultati. Purtroppo quest'anno è capitato che è rimasta fuori dai mondiali. Ma ha sempre partecipato al Mondiale, ha vinto dei mondiali, ha giocato delle finali europee, ha sempre avuto dei buoni risultati. Il problema non è la Nazionale, il problema è che dietro devono trovare delle soluzioni per far sì che il mondo del calcio torni quello di una volta. Ci vuole grande passione, bisogna riavvicinare i ragazzini allo sport. In Italia negli ultimi anni sono usciti dei numeri spaventosi, dove è cresciuta l'obesità dei ragazzini in modo spaventoso, e quindi bisogna far qualcosa affinché i ragazzini tornino a fare sport: calcio, pallacanestro, tutti gli sport. Chiudo, perché non è il momento di parlare di queste cose e soprattutto non sono io la persona adatta a farlo, ma ci sono quelli nelle posizioni di comando che devono prendere delle decisioni, anche impopolari. Il calcio va ristrutturato dalle basi, dalle scuole fino ai settori giovanili. Questo è un mio modesto pensiero."

Mandzukic come sta? Giocherà dall'inizio?
"Quando entra è un disastro. O lo faccio giocare dall'inizio o lo porto in panchina e da lì gli faccio vedere tutta la partita."
COMMENTI
Area Utente
Login

Buffon - News

 
 <<    <      2   3   4   5   6   7       >   >> 
 
 Lun. 02 lug 2018 
Alisson: "Mio fratello era un gran portiere, merito suo se sono arrivato fin qui"
A poche ore dall'ottavo di finale dei Mondiali, Alisson si racconta in un articolo...
 Sab. 30 giu 2018 
Calciomercato Serie A: tutti gli affari ufficiali
Pronti, partenza, via! Domenica 1 luglio si apre ufficialmente la campagna trasferimenti estiva 2018, che si chiude alle ore 20 di venerdì 17 agosto. Calciomercato.com riepiloga gli arrivi e le partenze annunciati da tutti i 20 club di Serie A.
Calciomercato Milan, cercasi acquirenti per Donnarumma: Chelsea in prima fila
Quattro buoni motivi per i quali il baby d’oro avrebbe dovuto lasciare Milano l’estate scorsa
 Lun. 25 giu 2018 
Calciomercato Roma, non solo Pastore: altri colpi per Monchi
LE TRATTATIVE IN ENTRATA NON SI FERMANO ALL'ACQUISTO DEL FLACO
 Gio. 21 giu 2018 
Le mani su Areola. La Roma vede la pole
Nella trattativa chiusa per Pastore, Monchi ha parlato anche del portiere
 Mer. 20 giu 2018 
Calciomercato Roma, Areola è il sogno ma c'è da lottare pure col Napoli
A Trigoria piace, ad Ancelotti pure, la sensazione è che se lascerà il Psg potrebbe davvero andare in uno di questi due club e provare il campionato di A
 Lun. 18 giu 2018 
Calciomercato Areola e gli altri tra Napoli e Roma: ecco il punto
Azzurri e giallorossi a caccia di un portiere: per i due club si tratta di una priorità
Roma-Pastore attacco al Psg
Al supermarket Psg la Roma cerca gli affari migliori. In tanti chiedono di andar...
 Dom. 17 giu 2018 
Areola, retroscena Raiola: il punto sulla 'Superstar' contesa da Napoli e Roma
Lo vogliono un po' tutti, in Spagna, in Inghilterra e, soprattutto in Italia. Alphonse...
Calciomercato Meret spariglia il giro dei portieri. Il Napoli allo scoperto. E le altre...
Alex Meret, chiodo fisso della Fiorentina. L'Udinese che prima apre e che poi chiude,...
Calciomercato, Napoli chiama Parigi: si tratta per Areola. Sfida alla Roma
La richiesta ufficiale del ds Giuntoli ai dirigenti parigini ha incassato un sì: c’è la disponibilità a trattare il portiere Mossa da 20-25 milioni
 Sab. 16 giu 2018 
Calciomercato Roma, un piano doppio: Areola o Meret-Olsen
Monchi al lavoro per consegnare un portiere a Di Francesco. Pronti 25 milioni per il francese. Il baby italiano e lo svedese rappresentano il piano B
Meret & Olsen tra i pali. Intanto Florenzi....
Roma, se parte Alisson pronta la strana coppia Meret-Olsen
 Gio. 14 giu 2018 
Calciomercato Psg, ora bisogna fare cassa: la lista dei possibili partenti
Il verdetto della Uefa sul fair-play finanziario costringe il club di Al-Khelaifi a incassare 60 milioni entro la fine del mese: da Di Maria a Pastore, ecco tutti i nomi
 Mer. 13 giu 2018 
Roma, Nainggolan e il club non si parlano più. Un faccia a faccia potrebbe degenerare in un litigio
Le due parti non hanno contatti se non attraverso il procuratore Beltrami. Sta finendo malissimo la storia del Ninja in giallorosso, manca solo qualche tassello (ma non di poco conto) da incastrare al posto giusto e la sua carriera proseguirà all’Inter
 Lun. 11 giu 2018 
Ministro Alalshikh: "Volevo De Rossi in Arabia Saudita. Acquistare la Roma? Chissà un giorno..."
A 36 anni guida il ministero dello sport dell’Arabia Saudita ed è il leader della Lega dei 57 Paesi musulmani: “Mi interessa acquistare un club in Europa e il club giallorosso è sempre stato nel mio cuore”
 Mar. 05 giu 2018 
UEFA, tre giornate di squalifica per Buffon
TORINO - Tre partite di stop nelle competizioni Uefa per Gianluigi Buffon. E'...
Calciomercato, la Roma in ansia se Alisson va via. Leno-Areola: sfida col Napoli
In attesa della scelta del brasiliano, le mosse dei romanisti in concorrenza con gli azzurri in cerca dell’erede di Reina
 Ven. 01 giu 2018 
Calciomercato, mani da Mondiale: se Alisson parte la Roma si tuffa su Areola o Leno
Il club vuole tenere il brasiliano, tentato dal Real. Piacciono il francese e il tedesco, come al Napoli
 Gio. 31 mag 2018 
Rudi Garcia: "L'Italia ha grandi talenti, punto su Pellegrini"
L'ex tecnico della Roma ora al Marsiglia, Rudi Garcia parla della Nazionale e del...
 Mer. 30 mag 2018 
Calciomercato, dalla Spagna: Psg pronto a offrire 45 milioni all'anno a Cristiano Ronaldo
LA MAMMA DI CR7: "PREFERIREI CHE TORNASSE AL MANCHESTER"
 Lun. 28 mag 2018 
Totti, un anno senza calcio e senza vedere l'addio in tv
Eppure il primo anno di Totti in pensione è volato via in fretta. Il 28 maggio 2017...
 Dom. 27 mag 2018 
Nazionale, i numeri degli azzurri
Tre partite in otto giorni, tre gare per scoprire la prima Italia di Roberto Mancini....
Caro Totti quanto ci manchi
Domani è il primo anniversario triste della storia finita tra Totti e il calcio....
 Mar. 22 mag 2018 
Calciomercato Genoa, Perin: "Non avrei paura a vestire la maglia della Juve"
"In ogni grande squadra bisogna giocarsi il posto”
Calciomercato, la Roma blinda i big
Su tutti Alisson e Dzeko. Continuano le trattative per il rinnovo di Florenzi
 Dom. 20 mag 2018 
Di Francesco e le fasce da gol: Berardi e Kluivert i preferiti
Alle reiterate domande sul mercato, ieri Di Francesco ha preferito non rispondere...
 Sab. 19 mag 2018 
EL SHAARAWY: "Meritiamo di arrivare terzi. Totti? Un'emozione conoscerlo e giocarci insieme"
Stephan El Shaarawy, attaccante della Roma, prima dell'ultimo match contro il Sassuolo,...
Buffon stoppa Donnarumma. Real su Alisson. E Perin...
Il biennale proposto a Gigi dal Psg frena il mercato di Donnarumma. Sul giallorosso pure le big inglesi, anche Roma e Napoli per il genoano
 Ven. 18 mag 2018 
 
 <<    <      2   3   4   5   6   7       >   >>