RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Giovedì - 28 marzo 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Adem a Roma. Venerdì all'Olimpico c'è un'occasione per Ljajic

Martedì 06 marzo 2018
Ljajic può sorpassare a sinistra l'infortunato Niang. Possibile. Anzi, di più: probabile. Nell'allenamento di ieri l'attaccante francosenegalese ha riportato una contusione che gli ha causato la frattura delle ossa nasali. Stamane l'appuntamento presso l'ospedale di Chivasso con i ferri del professor Libero Tubino, che il 5 febbraio scorso eseguì lo stesso intervento a Lorenzo De Silvestri. «Da mercoledì Niang potrebbe riprendere gli allenamenti con una mascherina protettiva», informa il club granata. Dopodiché, toccherà allo stesso numero 11 riferire sensazioni ed eventuali titubanze. Walter Mazzarri ovviamente spera di recuperare almeno per la panchina Niang, il migliore dei suoi contro la Juventus e il Verona. Ma i tempi assai ridotti imposti dall'anticipo di venerdì in casa della Roma giocano a favore dell'ex giallorosso Adem Ljajic. Il serbo, a digiuno di gol dal 20 settembre (167 giorni fa), «vede» dunque un posto al sole dell'undici titolare dopo 97 giorni di attesa, e cioè dal 2 dicembre contro l'Atalanta. Da allora, appena 65 minuti di gioco racimolati contro Napoli e Verona. Dall'Olimpico all'Olimpico. Per spiegare il lungo periodo trascorso in naftalina da Adem bisogna riavvolgere il nastro fino all'abiura del 4-2- 3-1 decisa ormai un girone fa, dopo le sconfitte contro Roma e Fiorentina, da chi aveva disegnato e battezzato quel modulo: Mihajlovic.

Il suo cocco-cruccio Ljajic mantenne il posto nel nuovo 4-3-3 per poco più di un mese. Poi passò dalla corsia sinistra granata alla tribuna punitiva dell'Olimpico biancoceleste in occasione di Lazio-Toro, in seguito a un ritardo agli allenamenti, e infine in infermeria per un guaio muscolare. Il passaggio al tridente, poi impugnato anche da Mazzarri, ha giocoforza tolto spazio a un attaccante, nella fattispecie ad Adem, l'ultimo ad assimilare il linguaggio del nuovo tecnico. Che ha subito chiarito, anche pubblicamente, di essere più attento all'applicazione settimanale sul lavoro che al curriculum professionale dei suoi. La riscossa di Ljajic, dopo i rumors che lo volevano allo Spartak Mosca e la sua rapida ma convincente epifania nei 20' finali di Verona-Torino di due domeniche fa, può dunque ripartire proprio dallo stadio che aveva segnato la sua prima rumorosa esclusione. Se è vero che non c'è due senza tre, i granata proveranno a sbancare nuovamente l'Olimpico dopo i colpacci in casa di Lazio (campionato) e Roma (Coppa Italia). «I punti persi contro le piccole andranno recuperati contro le grandi», è l'ordine di capitan Belotti. Dopo la felice apparizione di Edera, decisivo contro i giallorossi a dicembre, si va dunque verso l'attesa riapparizione dal primo minuto di Ljajic, chiamato a fare quelle cose che di solito riescono molto bene agli ex: Pjanic e Benatia docent.
di T. Ormezzano
Fonte: Corriere della Sera
COMMENTI
Area Utente
Login

News