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DI FRANCESCO: "Ottima gara per 70 minuti. Sarebbe un peccato perdere Nainggolan o Dzeko"

INTER-ROMA 1-1 LE INTERVISTE POST-PARTITA EUSEBIO DI FRANCESCO: "Ottima gara per 70 minuti. I crampi hanno influito nelle scelte. Non avevo grandi possibilità di cambi"
Domenica 21 gennaio 2018
DI FRANCESCO A MEDIASET

C'è un po' d'amarezza...
"Sicuramente abbiamo fatto un'ottima gara per 70 minuti, non avevo grandi cambi in mezzo al campo vista la situazione. I crampi hanno influito nelle scelte tattiche, ma dovevamo accorciare meglio in avanti. Peccato perché avevamo fatto benissimo e sfruttare meglio il predominio di gioco nel primo tempo."

Dzeko si è visto poco oggi. E' centrale al progetto?
"Sì lo è, altrimenti non avrebbe giocato. Se volete parlare di mercato non parlate con me, dovete parlare col direttore. Finché ho un giocatore per me gioca, Dzeko è un giocatore della Roma."

Si augura che resti...
"E' importante, sempre titolare e mai in panchina, questo fa capire l'importanza che ha per me il giocatore."

Perisic era troppo solo in occasione del gol...
"Sì, l'errore più grande nella gara è stato quello di non accorciare più in avanti, le scalate vanno fatte anche con i 5 dietro. Loro stavano sfruttando l'ampiezza con i terzini, volevo più solidità. In quella situazione va cercato l'uomo, specialmente si giochi a tre. Uno dei giocatori fuori area deve accorciare, non lo abbiamo fatto e l'Inter ci ha punito."

Che pensi della partita di Strootman?
"Molto bene. Tende a venirsi a prendere la palla, in questo ruolo riesce ad esprimersi meglio. Siamo stati bravi a recuperare palla, ma mi è piaciuto per come ha interpretato questo ruolo."

Rifarebbe gli stessi cambi oggi?
"Sicuramente sì. Se guardate i giocatori che avevo in panchina: o mettevo gli attaccanti, o due ragazzi della Primavera. Non cambio? Entro io che sono un centrocampista? Gerson aveva i crampi, ho optato per questa scelta. Se lo porti a casa sei bravo altrimenti meno."

Come ha visto la partita di Nainggolan? Le dispiacerebbe se andasse via?
"Questa opportunità non dovrebbe esserci. E' chiaro che Radja rimanga qui. E' stato fuori per il motivo che sapete, sono contento, oggi mi ha soddisfatto, poteva essere un pochino più incisivo, ma è un ottimo giocatore."

Come interpreta questo pareggio?
"C'è un po' di rammarico perché volevamo vincere e portare a casa i tre punti. In tante altre gare avremmo meritato di più, abbiamo raccolto un po' meno, ma la colpa è solo nostra e non degli altri."


*** *** ***


DI FRANCESCO A SKY

Deluso da come avete gestito il vantaggio?
"Si può sempre fare qualcosa di più. Bisognava essere più bravi ad andare ad accorciare, mettendosi anche in tre dietro ma non è accaduto. Ci eravamo abbassati e loro negli ultimi 20 minuti arrivavano con più facilità al cross. Non avevo tante soluzioni in panchina per mettere centrocampisti di ripartenza. Peccato perché secondo me abbiamo gestito molto bene in determinati momenti la palla, magari con oca pericolosità. Potevamo fare meglio nella scelta finale e negli ultimi 5 minuti potevamo essere più bravi ad accorciare."

Condizionato dalle voci di mercato?
"La squadra mi ha dato grandi risposte, è un lavoro psicologico che ho fatto coi ragazzi in settimana. Ho avuto risposte importanti, mi auguro che gennaio finisca prima possibile."

Cosa si aspetta dal mercato?
"Niente, non ho voglia di parlare di mercato. Roma vive solo di queste situazioni, io voglio pensare al campo. Peccato, non dobbiamo perdere la nostra mentalità."

Temevi la fascia di Perisic?
"Volevo mettere Nainggolan in condizione, che fosse il trequarti della squadra, per poi mandare El Shaarawy verso la porta. Volevo dare più capacità di andare al tiro a Radja, ho messo Gerson a fare un po' la mezz'ala e l'esterno a seconda delle situazioni di gioco."

Ti sei pentito di non aver lasciato Florenzi basso?
"La responsabilità non va data a Bruno Peres. La situazione non era proposta a caso, sapevo che Gerson non avrebbe potuto fare tutta la gara, avevo poche soluzioni per spostare un giocatore senza modificare l'assetto. Potevamo fare meglio, mi fa ridere questa cosa perché tanti hanno detto che Florenzi avrebbe sofferto Perisic e adesso mi venite a dire che ha fatto una grande partita. Se non avessi avuto problemi in mezzo al campo lo avrei fatto? Questo giro mi è andata male per quanto riguarda il risultato."

Gerson ti può dare di più in quel ruolo?
"Lo avevo provato anche in allenamento, lui tende a venire a prendere la palla bassa. E' stato bravo a dare equilibrio ed accorciare, ma nella gestione della palla ha fatto ancora meglio. In alcuni momenti potevamo essere più bravi a verticalizzare, un pochino siamo mancati."

Uno a centrocampo e a destra ti servono?
"Le valutazioni sono tante, il desiderio di migliorare la squadra c'è. Sono soddisfatto di quello che ha fatto la squadra per 70′, parlare ora di mercato non è veramente il caso. Ci sono scelte e decisioni su cui l'allenatore non può intervenire."

*** *** ***


DI FRANCESCO A RAI SPORT

Partita particolare, nel secondo tempo avete lasciato più campo. Perché?
"Abbiamo fatto settanta minuti buoni poi siamo calati. Saremmo dovuti andare più in verticale, siamo calati, avevo pochi cambi e ho cercato di dare più densità nell'area di rigore. Paradossalmente abbiamo preso gol su quello, avremmo dovuto accorciare un pochino in avanti anche in occasione del gol, troppo distanti dagli uomini."

Il mercato così coinvolgente può disturbare i calciatori?
"Il mercato non aiuta mai, ma so in che ambiente sono e che situazioni si creano. La forza è far capire al gruppo che dobbiamo giocare. E' normale che gli occhi puntati su alcuni giocatori ti fanno vedere una partita diversa per chi sta fuori, nel finale siamo un po' calati."

Dzeko distratto?
"No, non era distratto. Anche oggi poteva essere servito meglio, ha fatto il lavoro che gli ho chiesto. Ci sono state tre o quattro pressioni fatti benissimo, una palla che se Gerson gliela dà meglio è in porta, si è mosso bene."

Sarebbe un peccato perdere Nainggolan o Dzeko?
"Le dinamiche del mercato sono differenti, io faccio l'allenatore e devo fare il mio lavoro. Di mercato ha parlato il direttore Monchi ieri in conferenza stampa. Sarebbe un peccato comunque se andassero via, per il progetto tecnico."

Se Dzeko non dovesse partire, Schick rischierebbe di essere emarginato? Che cosa è successo in queste ultime 5 partite?
"Sicuramente abbiamo fatto peggio nelle ultime partite, abbiamo analizzato gli errori e ci stiamo lavorando. Schick si deve per prima cosa mettere a posto fisicamente. Può giocare nel mio sistema di gioco, ma deve capire anche in che ambiente è arrivato. In questo periodo comunque generalmente abbiamo raccolto meno di quello che abbiamo creato."

I giocatori in partenza tipo Dzeko o Emerson Palmieri lei come li sta vedendo, hanno voglia di rimanere?
"Assolutamente sì, sono vogliosi di contribuire al progetto tecnico."


*** *** ***


DI FRANCESCO A ROMA TV

Che sapore lascia la partita?
"Secondo me abbiamo giocato 70 minuti da squadre intelligente, come sempre siamo mancati nel passaggio finale. Ci siamo lasciati riprendere, c'è stato qualche errore di troppo nel concretizzare."

Che spiegazione da al calo della squadra?
"Il fatto di non avere centrocampisti in panchina per sostituire determinate situazioni, dove ci voleva gamba e lucidità. Ho optato per mettere Florenzi mezzala, poi ci abbassavamo comunque. Non scalavamo più, hanno interpretato la mia scelta di abbassarsi e basta senza accorciare in avanti. Quando si gioca in questo modo serve questa capacità."

Questi problemi atletici dovuti a stress o ci sono stati certi tipi di lavoro?
"Abbiamo fatto quasi 2 giorni di recupero di proposito per la partita. Il problema di fondo è che alcuni giocatori hanno sentito la partita, il fatto che El Shaarawy abbia avuto i crampi dopo 50 minuti è significativo. Ci stiamo portando dietro dei problemini e hanno condizionato il finale della partita, questo è un peccato."

Si riesce a recuperare in 3 giorni?
"Prima di tutto di testa. La partita ha lasciato un po' di amaro in bocca perché siamo stati ripresi nel finale. Nel finale meritando loro hanno pareggiato, diversamente rispetto l'andata."

*** *** ***


DI FRANCESCO IN CONFERENZA STAMPA

Nel secondo tempo si è abbassato il baricentro. Che spiegazione si è dato di questo finale?
"Secondo me abbiamo fatto meglio nel primo tempo rispetto all'Inter, per 60-70 minuti abbiamo gestito la palla, poi siamo mancati in incisività dopo delle belle pressioni fatte sulla metà campo avversaria e dove abbiamo sbagliato l'ultima scelta, lì abbiamo sbagliato e potevamo fare più male all'Inter. Per 60-70 minuti abbiamo gestito anche molto bene il pallone, poi ci sono stati alcuni giocatori che avevano i crampi e dovevo fare delle scelte non avendo tante soluzioni di centrocampisti in panchina. Ho dovuto fare una scelta differente per non mettere giocatori nel ruolo sbagliato. Non ho avuto le risposte che chiedevo e siamo calati fisicamente o forse per merito dell'Inter, ma ho visto una Roma con grande personalità e che ha rischiato anche qualche giocata di troppo."

Che settimana è stata dal punto di vista psicologico? La squadra ha reagito...
"Potevamo sfruttare meglio alcune situazioni di gioco, ma anche nel finale potevamo fare meglio, forse abbiamo sbagliato per poca lucidità. Anche con l'Atalanta ci era accaduto nel primo tempo, dobbiamo lavorare e cercare le nostre sicurezze. Dobbiamo sperare che finisca presto il mercato di gennaio che va a ripulire queste situazioni. Ho parlato molto con i miei giocatori della professionalità, della serietà e del senso di appartenenza, ma loro possono essere oggi qua e domani da un'altra parte, dobbiamo migliorare da questo punto di vista. La squadra mi ha dato delle ottime risposte, ma dal punto di vista tattico negli ultimi venti minuti non accorciamo più bene e siamo calati fisicamente e mentalmente nel desiderio di accorciare gli avversari come invece avevamo fatto bene precedentemente."

Dobbiamo abituarci ad un campionato a tre per due posti in Champions?
"Credo che la classifica dica questo, per quello ci dobbiamo sia abituare sia cercare di conquistarlo. Che eravamo un po' più dietro rispetto alle due davanti l'ho sempre detto, ma con quello che si dice questa squadra è comunque riuscita ad arrivare agli ottavi di Champions e ha fatto delle cose importanti. Dobbiamo ricominciare ad avere quella spigliatezza e quel coraggio che oggi abbiamo dimostrato a tratti."

A tratti si è vista la bella Roma della prima parte di stagione. Perché non riuscite ad avere un contro-gioco rispetto all'aggressione dell'avversario?
"Magari ci hanno provato anche nel primo tempo a venirci a prendere, ma noi siamo stati bravi nel palleggio e abbiamo applicato il lavoro fatto in settimana sulle uscite. Nel secondo tempo invece di osare qualche palla in verticale abbiamo dato troppe palle al nostro portiere e questo favoriva l'Inter nelle aggressioni. Oggi dovevamo portare a casa un risultato importante, volevo dare compattezza alla squadra e bloccare la veemenza dell'Inter. Abbiamo portato troppo palla, abbiamo sbagliato certi appoggi, abbiamo giocato troppo in orizzontale. Un po' troppi errori nel finale."

Il cambio di Brozovic vi ha scombussolato?
"Fino al 70′ abbiamo sofferto poco ugualmente, anzi spesso ci ridavano la palla, dovevamo essere più decisi nelle ripartenze e sfruttare quelle occasioni. Non mi ricordo azioni importanti dell'Inter oltre a quelle di Eder e Icardi avvenute sul finale. Ho dovuto cambiare assetto tattico avendo Gerson con i crampi e ho dovuto modificare più noi che l'Inter."

Per mercoledì c'è qualcuno recuperabile?
"Speriamo De Rossi."
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