Scivolone Champions
Giovedì 23 novembre 2017
Era nell'aria, almeno per gli scaramantici. Nel senso che le ultime tre sconfitte in Champions League (preliminari esclusi) erano arrivate tutte proprio contro squadre spagnole (due con il Real Madrid e una con il Barcellona). Ieri nel nuovo Wanda Metropolitano è arrivato puntualmente anche il poker. E pazienza se poi davanti hai le big d'Europa, quella spagnola per la Roma sta diventando una piccola grande maledizione. Legata, tra l'altro, a quella delle trasferte giallorosse, con la Roma che nelle gare fuori casa di Champions prende oramai gol da 24 partite consecutive. Francamente troppe.
PALLONI PERSI - A faticare un po' ieri alla lunga è stata la difesa, il vero punto di forza di questa Roma. Anche se poi quando va in sofferenza la difesa è anche perché a centrocampo non si fa filtro o gli attaccanti non aiutano nella fase difensiva. «Il primo tempo abbiamo giocato bene, con un buon possesso palla - dice alla fine Fazio -. Nel secondo tempo, invece, abbiamo perso troppi palloni e questo ha finito con il favorire l'Atletico. Un passo indietro della difesa? No, non è colpa della difesa, abbiamo fatto un grande lavoro e dobbiamo continuare così, mantenendo la fiducia che abbiamo avuto fino ad oggi. Adesso dobbiamo assolutamente vincere la partita con il Qarabag, lo vogliamo con tutti noi stessi. E sono certo che il pubblico dell'Olimpico ci aiuterà». Ed allora, in caso, anche quel velo di stanchezza post-derby di ieri volerà via e sarà solo un brutto ricordo. «Ma io non penso che la partita con la Lazio ci abbia condizionato - chiude il difensore argentino -. Piuttosto nella ripresa hanno alzato il pressing e noi abbiamo perso qualche palla di troppo. Questo ha fatto la differenza».
NESSUNA POLEMICA - Ed alla fine anche Nainggolan non riesce a sorridere, nonostante i complimenti pubblici di Simeone. «Ho fatto la scelta di restare qui, sono felice così e non vedo perché dovrei andare via - dice il belga - Nel primo tempo abbiamo fatto una buona partita, potevamo sfruttare meglio l'ultimo passaggio. Dopo il gol, invece, ci siamo un po' disuniti. Può essere un segnale per rimboccarci le maniche e tornare sui binari giusti. le All'inizio del girone nessuno avrebbe detto che ci saremmo giocati la qualificazione con il Qarabag. Dobbiamo restare fiduciosi e dare tutto per passare il girone. Le polemiche dal Belgio? Ho avuto un problema grave, ora penso solo a riposare per domenica, ci aspetta un'altra battaglia». Chiusura con Gonalons: «Venivamo da una partita intensa come il derby, dovevamo tenerne conto. Dobbiamo vincere col Qarabag. Nel calcio nulla è scontato, ma abbiamo il destino nei nostri piedi». Infine fermati due tifosi giallorossi dalla polizia spagnola, con gli ultrà della Roma che hanno tolto gli striscioni per protesta .
di A. Pugliese
Fonte: Gazzetta dello Sport
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