RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 19 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Fiorentina-Roma, alcuni buoni segnali per l'Europa

Domenica 28 maggio 2023
Possono bastare anche 4 minuti per stravolgere una partita di calcio. Stavolta sono stati sufficienti alla Fiorentina per ribaltare la Roma. Che nei primi 45 aveva dato l'impressione di avere la testa giusta per Budapest. La Fiorentina, invece, sembrava più vicina, e per questo disturbata, alla sua prima finale stagionale di Coppa Italia persa contro l'Inter. Perché alla fine, il senso di Fiorentina-Roma era questo, capire come stavano le nostre due finaliste europee. Il problema è che la risposta, in prospettiva Coppe, va considerata attendibile fino a un certo punto. Troppe riserve, troppi giovani di qua e di là, agli osservatori meno giovani sarà tornato in mente il campionato De Martino (anni ‘50, ‘60 e ‘70, poi finì lì), quando in campo andavano titolari che avevano bisogno di recuperare la condizione (Smalling), riserve (in abbondanza: Italiano ne aveva cambiati 8 rispetto alla finale con l'Inter) e ragazzini (tanti, sul fronte romanista).

La forza dell'identità della Roma
Se prendiamo per buono il primo tempo, la Roma può sentirsi ancora più forte della sua identità. Ha lasciato la palla alla Fiorentina, come la lascerà al Siviglia, e appena ha avuto spazio (e ne ha avuto fin troppo) ha colpito, con un gol, poi con una doppia, clamorosa occasione e infine con un altro paio di conclusioni pericolose. Se Smalling ha inviato a Mourinho un messaggio chiaro ("sono pronto"), altri ne sono arrivati da giocatori che potrebbero partire dalla panchina a Budapest, come El Shaarawy (sarà dura lasciarlo fuori, a meno di problemi fisici) e Bove, ma anche come Wijnaldum. José si sentiva confortato e lo era davvero. Poi è successo qualcosa che il portoghese non aveva previsto o forse aveva sottovalutato o, più probabilmente, non gli interessava proprio, perché ormai la testa era al Siviglia. Fuori Smalling, fuori El Shaarawy, fuori Wijnaldum da una parte, dentro Terzic, Dodo, Kouame dall'altra, due ali e due centravanti. Fuori la Roma attenta e pungente, dentro la Fiorentina aggressiva e pressante. C'è da scommettere che a Budapest, se la Roma si troverà in vantaggio, non si farà sorprendere come è capitato a Firenze. E avendo dentro Smalling, accanto a Mancini, forse non rischierà nemmeno di prendere quei gol con l'area piena di giocatori.

La reazione della Fiorentina e il record stagionale
Ma il punto è che la Roma si è fatta schiacciare dalla reazione della Fiorentina e del suo stadio (33.000 spettatori anche ieri, dopo lo spettacolo di mercoledì all'Olimpico), se succedesse anche in finale, sarebbe un bel guaio. Questo è da evitare. Versante opposto. Qui le indicazioni sono meno attendibili per due motivi. Il primo è che nelle gambe e nella testa dei viola c'era ancora la finale di Coppa Italia persa, senza meritare di perdere, contro l'Inter. Il secondo è che il West Ham arriverà fra 10 giorni. C'è tempo. Nei primi 45' la squadra era slegata, debole, poco centrata sulla partita. Poi si è sciolta, i cambi di Italiano hanno spinto la Fiorentina in avanti e la vittoria consente ai viola di puntare ancora all'ottavo posto. In vista della finale di Conference League, il dato più incoraggiante è quella straordinaria volontà di riprendere il risultato, la rabbia della squadra, la voglia di salutare con una vittoria la sua gente. E anche un altro dato, anzi, un altro giocatore ha dato a Italiano la risposta che voleva: Luka Jovic. Ha segnato il gol del pareggio, ma già prima era stato ben presente nel gioco della Fiorentina. Sul piano tecnico si è sempre fatto preferire a Cabral, ieri quel gol può averlo spinto alla maglia da titolare contro i londinesi. A Praga la Fiorentina giocherà la partita numero 60 della sua stagione. Un record. E' la dimostrazione che i viola hanno meritato tutto quanto hanno ottenuto.
di Alberto Polverosi
Fonte: Corriere dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
Notizie di Oggi
 Gio. 18 apr 2024 
Edoardo, tifoso malato non è terminale: "Mi faceva ridere, non sto per morire"
Nuovo capitolo della storia legata a quella chiamata di un tifoso giallorosso a Te la do io Tokyo. Edoardo aveva chiamato per manifestare la volontà di vincere la coppa a Dublino come ultimo desiderio prima dell’eutanasia poichè colpito da malattia terminale.
La vicenda di Edoardo, tifoso terminale della Roma, è falsa: la rivelazione
Edoardo, che ha pianto in diretta a Tele Radio Stereo chiedendo di vincere la finale Europa League a Dublino alla Roma, non ha in programma suicidio assistito in una clinica svizzera
Roma, il tifoso malato terminale ha risposto: Edoardo non incontrerà la squadra
Roma, rintracciato il ragazzo malato terminale che aveva telefonato in radio chiedendo l'Europa League alla squadra. Non se la sente di incontrare i giallorossi.
Roma-Milan, stessa formazione dell'andata con la novità Bove al posto di Cristante squalificato
De Rossi vuole andare sul sicuro contro il Milan in EL: solo certezze
Coppa Italia femminile, la finale Roma-Fiorentina si giocherà il 24 maggio a Cesena
La FIGC ha da poco comunicato il tutto in via ufficiale
De Rossi, i complimenti di Cannavaro: "Ha iniziato a far ragionare i giocatori"
Cannavaro ha elogiato il lavoro fin qui svolto da Daniele De Rossi alla guida della Roma
Rinnovo De Rossi, Nainggolan non ha dubbi: "Meritato"
Radja Nainggolan ha commentato il post Instagram dell'AS Roma: per l'ex compagno di squadra il rinnovo è giusto
Daniele De Rossi confermato alla guida della Roma: il comunicato ufficiale dei Friedkin
Il tecnico giallorosso continuerà a ricoprire la carica d'allenatore anche in futuro
La Roma stasera potrà eguagliare un record che resiste da 60 anni: serve vincere
I giallorossi potrebbero arrivare alla quarta semifinale europea consecutiva, come l'Inter degli anni '60
L'ex Roma Rudiger manda il Real Madrid in semifinale di Champions: suo il rigore decisivo
C'è un po' di Roma nel successo dei Blancos contro il City
LAZIO, ufficiale il rinnovo di Zaccagni fino al 2029
È ufficiale il rinnovo di Mattia Zaccagni con la Lazio. Ad annunciarlo è stata la...
Roma-Milan, Bianchin: "Milan più forte, ma Roma favorita. De Rossi fa scaramanzia"
Le parole del giornalista della Gazzetta
Roma-Milan, Scarnecchia: "La Roma dovrà giocare con cattiveria per passare il turno"
Le parole del doppio ex a poche ore dal match
Rosella Sensi su De Rossi: "Ha carattere, costanza e impegno. Bisogna riconfermarlo"
Le parole dell'ex presidente della Roma a poche ore dal match contro il Milan
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>