RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 19 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

La Roma spreca, ma gioca bene e vince: a Salerno ci pensa Cristante

Un gol del centrocampista regala a Mou i primi tre punti, dopo che Zaniolo aveva mancato tre occasioni. Palo di Dybala
Domenica 14 agosto 2022
Ogni anno la stessa storia. Deve partire dalle retrovie, poi è quello che gioca più di tutti o giù di lì. E stavolta anche qualcosa in più, perché oltre a giocare a sorpresa (al posto di Matic), Bryan Cristante ha regalato anche la prima vittoria ufficiale alla Roma di questa stagione. Suo il gol decisivo con cui i giallorossi hanno infatti superato per 1-0 una buona Salernitana (che ha anche chiuso con un possesso palla superiore ai giallorossi, 53%). E quando ti aspetti una magia dai Fab Four, ecco che arriva il gregario di lusso. E gli altri? Zaniolo è stato spesso pericoloso, ma ha sbagliato anche tanto. Dybala ha regalato alcune giocate, colpendo un palo, mentre Pellegrini ha cucito spesso il gioco. Unico neo, Abraham ancora lontano dai suoi standard.

TRA ERRORI E GOL — Si inizia con un dolce ricordo comune, dedicato a Di Bartolomei: "Guidaci ancora Ago", sui maxischermi dell'Arechi, dove Mourinho opta per il solo Dybala tra i nuovi in casa giallorossa, mentre Nicola si affida subito agli ultimi tre innesti: Bronn, Candreva e l'olandese Vilhena. Del resto, la Salernitana vuole provare a giocarsela e per un po' anche ci riesce. Vilhena ha qualche buon colpo, Mazzocchi a sinistra spinge spesso e volentieri, e Coulibaly prova a dare ritmo, anche se è troppo falloso. Dall'altra parte, invece, la Roma costruisce tanto, ma ha la sfortuna di trovare uno Zaniolo poco preciso sotto porta. Nicolò gioca anche una partita discreta, lotta ovunque, fa valere fisico e strappi (soprattutto sull'azione del palo di Dybala), ma ha il torto di sbagliare un paio di gol e mezzo. Il primo proprio su errore di Coulbaly (tiraccio fuori), il secondo su lancio di Mancini (parata di spalla di Sepe) e il terzo su assist di Dybala, con un calcio frettoloso che finisce al lato della porta granata. In altre circostanze la Roma si ritroverebbe già con la partita in mano ed invece deve faticare oltremodo, proprio per gli errori sotto porta. A sbloccare la partita allora ci pensa Cristante con un tiro da fuori dove la deviazione di Gyomber inganna Sepe. Una volta in vantaggio, la Roma gioca con meno frenesia e più tranquillità e trova anche l'occasione per il raddoppio proprio sugli sviluppi di un'azione stratosferica di Zaniolo, dove Dybala colpisce il palo e Abraham arriva molle per il tocco decisivo, ribattuto da Mazzocchi. A conti fatti il vantaggio a metà gara è anche giusto, seppur la Salernitana ci abbia messo voglia e intensità.

GARA CONGELATA — Ed infatti nella ripresa la squadra di Nicola diventa anche più aggressiva e dopo 8' si gioca anche la carta Ribery, passando di fatto al 3-4-1-2 e aumentando il suo potenziale offensivo. La maggior spinta offensiva della squadra di casa permette però alla Roma di avere spazi per andare e far male. Così prima Dybala ha la palla del 2-0 (tiro ad incrociare fuori), poi Abraham sbaglia la giocata decisiva. Zaniolo continua la sua battaglia personale, sfiorando il gol da lontano e intestardendosi in un paio di occasioni. Nicola allora manda dentro Valencia e Sambia, Mourinho risponde con Matic per Abraham, creando una diga di centrocampo con il serbo e Cristante e mandando Dybala a fare la prima punta (con Pellegrini più alto, vicino a Zaniolo). Poi entra anche Wijnaldum, con i giallorossi che passano al 3-5-2. Mou di fatto butta dentro tutta l'esperienza che ha per congelare una partita in cui gli ultimi minuti sono soprattutto in mano ai granata. Al 41' arriva anche il 2-0 su invenzione di Matic e assist di Dybala per Wijnaldum (ma l'argentino era in fuorigioco). Finisce così, con Karsdorp che si mangia un altro gol e Mou e Nicola a farsi i complimenti a vicenda.
di Andrea Pugliese
Fonte: Gazzetta dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
Notizie di Oggi
 Gio. 18 apr 2024 
Edoardo, tifoso malato non è terminale: "Mi faceva ridere, non sto per morire"
Nuovo capitolo della storia legata a quella chiamata di un tifoso giallorosso a Te la do io Tokyo. Edoardo aveva chiamato per manifestare la volontà di vincere la coppa a Dublino come ultimo desiderio prima dell’eutanasia poichè colpito da malattia terminale.
La vicenda di Edoardo, tifoso terminale della Roma, è falsa: la rivelazione
Edoardo, che ha pianto in diretta a Tele Radio Stereo chiedendo di vincere la finale Europa League a Dublino alla Roma, non ha in programma suicidio assistito in una clinica svizzera
Roma, il tifoso malato terminale ha risposto: Edoardo non incontrerà la squadra
Roma, rintracciato il ragazzo malato terminale che aveva telefonato in radio chiedendo l'Europa League alla squadra. Non se la sente di incontrare i giallorossi.
Roma-Milan, stessa formazione dell'andata con la novità Bove al posto di Cristante squalificato
De Rossi vuole andare sul sicuro contro il Milan in EL: solo certezze
Coppa Italia femminile, la finale Roma-Fiorentina si giocherà il 24 maggio a Cesena
La FIGC ha da poco comunicato il tutto in via ufficiale
De Rossi, i complimenti di Cannavaro: "Ha iniziato a far ragionare i giocatori"
Cannavaro ha elogiato il lavoro fin qui svolto da Daniele De Rossi alla guida della Roma
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>