RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Giovedì - 28 marzo 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Roma, i cinque "buchi" di un club che non ritrova anima e risultati

Friedkin è più presente di Pallotta, Fonseca non perde la calma, Smalling potrebbe essere un leader eppure il progetto di rilanciare una squadra ancora "orfana" di Totti non parte mai. Con Dzeko e Pedro troppo anziani per portare i compagni nel futuro
Venerdì 30 ottobre 2020
Impotenza, confusione, intensità che manca, giocatori che parlano calcisticamente da soli e raramente con gli altri, crisi tattica, scarsa continuità, pochi piedi buoni, ansia da prestazione che mina il poco di buono che c'è, assenza di carattere. Parole e concetti che ricorrono. A febbraio per descrivere i problemi della Roma, uscita male dalla trasferta di Bergamo, usavamo le stesse parole. Sono passati mesi. Sono cambiati alcuni giocatori. È cambiato il modulo. Ma siamo rimasti al punto di partenza. Usiamo le parole di prima. A luglio si discuteva su quanto Fonseca potesse rischiare il posto. Pochi giorni fa il portoghese ribadiva di avere la fiducia della società. Ma chi sente il bisogno di dichiarare in pubblico una simile verità alimenta il sospetto che si tratti di una mezza bugia. La Roma è intrappolata nella sua stessa natura. Ha buchi ovunque. Cinque sembrano destinati ad allargarsi, se non muta lo scenario e se non si provvede a dotare il gruppo di nuove fondamenta, non soltanto di Spinazzola.

Primo buco: la società
È consolante, dopo anni di pallottiana latitanza americana, avere un presidente che c'è, che va in tribuna col figlio, che sembra aver cura del suo investimento, anche etico, sentimentale. In pochi mesi, onestamente, Friedkin sembra aver assorbito ciò che a Pallotta non è riuscito in anni: capire il mondo in cui stava entrando. Ma non basta. Una società come la Roma ha bisogno di certezze, di quadri dirigenziali, di prospettive, di investimenti a medio e lungo termine. Non ha ancora un ds, che è poco meno che ammettere che una squadra possa permettersi di non avere un allenatore o che il pane possa fare a meno della farina. La società che ha rilevato Friedkin forse non c'è più e con lei le ossessive ricostruzioni del futuro vincolate al nuovo stadio: ma non c'è nemmeno ciò che dovrebbe andare a sostituirla. O almeno non ancora. La sceneggiatura è ancora vaga. Si parla di rinforzi dietro le scrivanie, di Totti che potrebbe tornare, ma non si capisce in quale veste effettiva, di rimodulazione dell'organigramma, dopo gli addii e i siluramenti. Ma un gruppo che intende migliorare tecnicamente e agonisticamente deve anzitutto poter contare su una solida struttura manageriale, su spalle grandi capaci di sopportare colpi, attutirli, trasformarli in opportunità.

Secondo buco: il carattere
La Roma non ne ha uno definito. Quel che si vede in campo è il riflesso, bagnato, di una luce fioca che parte dalla dirigenza e che la panchina non riesce a migliorare. La squadra non mette quasi mai sul campo l'aspetto invisibile dello sport: quel magazzino di informazioni che non si possono sempre tradurre in un numero e in fisicità e che portano un gruppo a dare più di quanto potrebbe. In un contesto più stabile e in fiducia, spesso la somma dei valori di ogni singolo giocatore è inferiore al valore che il gruppo esprime misurando gli effetti che il collettivo riesce a mettere sul tavolo, cioè in campo. Ma la convinzione non si compra: si costruisce. I giocatori si possono modellare, migliorare. E con questo può salire la personalità, che è un bene che si ricava dalla combinazione delle singole motivazioni. La Roma ha solo aspettative, di solito troppo alte, e pochissime motivazioni. Ha più ansia che umiltà. Segno che la forza dell'invisibile è rimasta a un livello, diciamo così, adolescenziale. E che la gamba debole (i giocatori di minor spessore, che sono la maggioranza) trascina quella più forte.

Terzo buco: l'allenatore
C'è molto di Fonseca in questa Roma. Ma non è una buona notizia. Fonseca è un signore, raramente lo vedi perdere le staffe. E forse neppure questa è una buona notizia. Magari è così anche quando nessuno guarda, nel "cubo" protetto degli allenamenti, è così a Trigoria. Manca di slancio. A volte si potrebbe dire: i giocatori non fanno quel che lui chiede loro. Ma siamo sicuri? L'intensità che è mancata col Cska e che il tecnico ha invocato a giochi fatti, come il punto chiave della cattiva prestazione dei suoi, non può certo essere una novità. Sono mesi che la Roma manca di intensità, mesi che il suo calcio è privo di carica emotiva, mesi che pecca di qualità e, nel caso la trovi per strada, di continuità. I ragazzi sono attori che o dimenticano le battute o si sono persi qualche foglio del copione. Sono sempre mesi che la Roma si affida all'estro (per non voler dire alle improvvisazioni) dei suoi piedi buoni, che pure ci sono. Ma l'estro, il gesto dei singoli (quando si sommano due gesti si può anche segnare un gol), l'entusiasmo di un momento debbono necessariamente seguire qualcosa che prima è stato mandato a memoria, altrimenti non è calcio: è circo, è una raccolta di attimi. Se prima non c'è un piano condiviso e capito, anche Messi parlerebbe a vanvera. La Roma ha ottimi trequartisti e un centravanti che fa anche il trequartista. Punta su quelli. Non può fare altro. Ma se non giocano, finisce che la palla ce l'hanno sempre i più scarsi. E il modulo scelto non aiuta. Fonseca per due volte in coppa ha fatto giocare i riservisti. Ma non sono all'altezza. O meglio lo sono se si rimane al di sotto della linea d'ombra o se si gioca al ribasso, collezionando exploit e mettendo in archivio brutte figure, come fa ogni squadra che sa di essere mediocre e non ha i mezzi per occultare la verità troppo a lungo. La Roma di Fonseca è creativa per due minuti a partita. Per il resto balbetta. Quali traguardi? L'ultima domanda è: quanto Fonseca può ancora dare? Ma soprattutto: quanto può ancora togliere, imbastendo questa gabbia dalla quale prima o poi nessuno uscirà più? Dice: "Il problema è mentale". E hai detto niente. A chi compete rettificare? La sua Roma non è predisposta per difendere, ma neppure sa attaccare con i giusti movimenti sfruttando le linee di passaggio: che ci sono ma se non le vedi è come se non ci fossero, se la palla scotta e guardi sempre per terra, addio spazi. Fonseca a rischio? Decidete voi. O restare nel "cubo" senza migliorare nemmeno di una virgola, o provare a respirare aria nuova, rischiando un po'.

Quarto buco: la rosa
La Roma non ha una rosa equilibrata. Manca completamente un leader a centrocampo (aspettiamo Villar? Se sì, deve giocare sempre). Manca uno come Kimmich, tanto per volare "bassi". In difesa Smalling potrebbe elevarsi a guida ma non è certo un ragazzino e rispetto a quando è arrivato appare molto più falloso (come dire che arriva meno facilmente sul pezzo). L'età delle "muse" potenziali è altissima: Dzeko 34, Pedro 33. Certi nuovi volti non hanno ancora fatto vedere nulla: Borja Mayoral, in prestito dal Real Madrid, sembra un pesce che con un salto nel vuoto è uscito dall'acquario, facendo quasi rimpiangere Kalinic. Un progetto per il domani non potrà mai partire né da Dzeko, né da Pedro. Forse nemmeno il presente, anche se soltanto loro due, e un po' meno Pellegrini, sanno come far girare la palla o servirla o renderla un assist. Dzeko apre gli spazi, Pedro va al doppio della velocità degli altri. Ma se è così evidente, vuol dire che c'è un problema. A centrocampo Veretout è una bella macina, ma spesso porta così tanto la palla che uno dice, romanescamente: "Ando va'?". Cristante sbaglia appoggi elementari e alla fine Diawara ruba meno palloni del dovuto, commettendo spesso nefandezze in impostazione o in manovra. Si spera in Villar. Ma come detto, se veramente è così, deve giocare sempre, deve farsi le ossa di corsa. Il fantasma di De Rossi comunque aleggia (ma non sarebbe lui un possibile futuro, ideale allenatore?). Un maggior coordinamento del vertice tecnico potrebbe comunque far funzionare meglio le cose, nascondendo le pecche. Sicuramente un mercato va programmato. Ma con quali soldi? E con quale ds? L'assenza di Zaniolo ormai non può più essere un alibi. È decisamente più importante che i presenti non diano segnali di vita, piuttosto che lamentarsi della mancanza di un assente. Resta che ci sono in rosa molti nazionali. Quindi torniamo al discorso di prima: perché non funzionano come dovrebbero.

Quinto buco: il dopo-Totti
La Roma spesso dimentica che vivere il dopo-Totti rimane un'impresa. Abituati alla bellezza e alla certezza, è difficile che l'ambiente, il cuore, che il senso stesso della passione trovino sfogo in qualche surrogato, di alto livello magari (come Dzeko), dimenticando il passato come se fosse un gioco da ragazzi mettersi tutto alle spalle, dimenticando di essere stati i contemporanei del giocatore più forte di tutti i tempi del club e uno dei più grandi in assoluto. Che l'atmosfera sia un po'inquinata da questa curva della storia è inevitabile. E se anche Totti tornasse in società, ciò ovviamente non basterebbe a compensare. Non c'è club al mondo capace di assorbire la fine di un'epoca come quella che Totti ha disegnato nella storia della Roma. Ma per provarci ci vuole forse un altro manico. E sicuramente un altro sprito.
di Enrico Sisti
Fonte: La Repubblica
COMMENTI
Area Utente
Login

Totti - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
Notizie di Oggi
 Mar. 26 mar 2024 
De Rossi, l'elogio di Tonetto: l'ex romanista lo paragona a Spalletti
Max Tonetto, ex calciatore della Roma, ha espresso il suo parere sul lavoro fin qui svolto da De Rossi e sul rendimento dei giallorossi.
 Dom. 24 mar 2024 
Roma, le parole dell'ex Cufré: "De Rossi è un amico, verrò all'Olimpico"
L'ex terzino giallorosso dice la sua anche su Mancini e Dybala
 Ven. 22 mar 2024 
La confessione di Totti: "Scambierei il Mondiale con tre Champions vinte con la Roma"
L'ex capitano giallorosso racconta un aneddoto particolare
 Mer. 20 mar 2024 
Roma, Franco Sensi nel cuore: ricordo speciale per la festa del papà
Franco Sensi nel cuore, la figlia Rosella ricorda suo padre (ex Presidente giallorosso) per la festa del papà: il commovente post social.
 Dom. 17 mar 2024 
Sexgate giallorosso: la procura della Figc sente l'ex dipendente licenziata dalla Roma
Hanno parlato tutti, ora tocca a lei raccontare la sua verità. L'ex dipendente della...
 Gio. 14 mar 2024 
DE ROSSI: "La qualificazione basta per fare i complimenti ai ragazzi, ma potevano gestire meglio"
BRIGHTON-ROMA 1-0, LE INTERVISTE PRE-PARTITA, DANIELE DE ROSSI
 Mer. 13 mar 2024 
Il desiderio di Totti: "Tornare alla Roma prima della conferma di De Rossi"
L'ex capitano ha parlato ironicamente del suo possibile ritorno in società al fianco di DDR
 Sab. 09 mar 2024 
Pellegrini e la frase a sorpresa su Totti a C'è posta per te: "Ci manca"
Il capitano della Roma fa una battuta durante il programma di Maria De Filippi. E i romanisti sognano
Dybala, numeri top: un gol ogni 89 minuti
Un Dybala così non si era mai visto. A Roma, ma anche negli ultimissimi anni alla...
 Ven. 08 mar 2024 
Totti e Mourinho, coppia a sorpresa: ecco dove si sono visti
L'ex capitano della Roma e lo Special One si sono incontrati in Arabia Saudita: tutti i dettagli
 Mer. 06 mar 2024 
Almaviva è professionista: dalla fascia di Totti alla firma con la Roma
L'annuncio del giovane calciatore giallorosso sui social dopo la firma del nuovo contratto con il club
Totti, cena ad Anzio e realizza il sogno di Nanni: foto con l'atleta paralimpico
L'ex capitano della Roma gli ha anche firmato una maglia giallorossa
 Lun. 04 mar 2024 
Totti finanzia la ricerca con il suo uovo di Pasqua: "Farò la mia parte come sempre"
L'ex Capitano della Roma si è recato al Campus Biomedico dove ha donato i dolci ai pazienti e ha poi annunciato su Instagram la sua collaborazione con l'azienda dolciaria Sovrano
 Gio. 29 feb 2024 
AZMOUN: "I tifosi sono unici. Ho un buon rapporto con tutti i compagni"
L'attaccante iraniano della Roma, Sardar Azmoun, ha rilasciato un'intervista ai...
 Mer. 28 feb 2024 
Giuseppe Giannini: "Dybala? Con De Rossi gioca più libero, rinunciare a lui sarebbe un errore"
L'ex capitano della Roma: «Senza di lui ti accorgi che la Roma fa fatica ad arrivare alla conclusione»
Roma, Dybala per sempre: superato lo shock per l'addio di Mourinho
Con De Rossi 6 gol segnati in 5 partite di campionato per l'argentino, al quale il tecnico ha affidato un ruolo alla Totti: tutti i dettagli
 Mar. 27 feb 2024 
Svilar il pararigori: tra fiuto e preparazione
L'estremo difensore della Roma ha deciso lo spareggio di Europa League col Feyenoord: un 'secchione' che ha divorato tomi di balistica
 Lun. 26 feb 2024 
Totti promuove la Roma: "Dybala fenomeno, si vede la mano di De Rossi"
Il mito giallorosso commenta il successo sul Torino e l'avventura da allenatore del suo ex compagno di squadra
DE ROSSI: "Mi piace soffrire fino alla fine, ma queste sono partite da 'uccidere'"
ROMA-TORINO 3-2, LE INTERVISTE POST-PARTITA, DANIELE DE ROSSI: "Dybala? I campioni sono decisivi"
 Sab. 24 feb 2024 
Andrea Delogu pazza della Roma: "Il mio sogno è avere un altro Totti"
In occasione della partita contro il Feyenoord, la Roma ha intervistato Andrea Delogu....
 Ven. 23 feb 2024 
Totti: "De Rossi ha sostituito al meglio Mourinho. Lui pensa alla Roma, io al Padel"
L’ex capitano ha anche parlato di De Rossi: “Daniele è riuscito subito a sostituire al meglio Mourinho”
 Lun. 19 feb 2024 
Totti e il fallo di Vanigli: 18 anni fa il retroscena con Ilary e Spalletti
Il 19 febbraio del 2006 l'infortunio più importante della carriera di Francesco: la corsa in clinica, l'operazione e il ricordo di una giornata speciale
 Mer. 14 feb 2024 
De Rossi studia una nuova coppia: Dybala insieme a Baldanzi
L’allenatore sta pensando a come non sbilanciare la squadra con il duo fantasia al comando delle operazioni
Totti non pensa alla bufera con Ilary, super gol a Hong Kong (VIDEO)
L'ex capitano giallorosso protagonista in una gara amichevole disputata in Cina
 Mar. 13 feb 2024 
De Rossi, battesimo di fuoco in Europa: lo stadio lo conosce bene
Il tecnico della Roma pronto alla doppia sfida contro il Feyenoord, con l'andata in programma al 'De Kuip' di Rotterdam: tutti i dettagli
 Dom. 11 feb 2024 
ADDIO ad Alberto Mandolesi: si spegne la storica voce giallorossa
Lutto nel mondo del giornalismo romano: è morto Alberto Mandolesi all'età di 77...
 Sab. 10 feb 2024 
Furia social dopo il gol di Acerbi in Roma-Inter: "Ma il Var non l'ha visto Thuram?"
Tifosi giallorossi scatenati dopo che è stata convalidata la rete del vantaggio nerazzurro: il motivo
Roma assente al funerale di Losi, striscione in Curva contro la società
In Sud gli ultras prendono posizione contro il club che non ha mandato praticamente nessuno al funerale dell'ex capitano
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>