Avete ragione, amici, ho mescolato troppo, ma io sono uno di spirito e formazione eclettici e ho amato perdutamente un certo Conte (Paolo naturalmente, non quel tamarro di Antonio..) che una volta scrisse e cantò: ...è tutto un COMPLESSO di cose/ che fa sì che io mi fermi qui... (Bartali). Perché talvolta anch'io amo fermarmi in cima a un paracarro aspettando un grande umile Gino. Eqquindi andate avanti voi, che siete più veloci e meno appesantiti.
Ma che la Roma fosse una società in cui molti hanno fatto i capzi loro nascondendosi nei cespugli è Historia (e non solo dell'ultimo decennio...) tant'è che mò pure Manuel lo scrive: "...La Roma è stata sempre una società debole, che i giocatori non rispettavano...". (Nota, che spero non inneschi un'altra zuffa: Pensate che c'erano pure quelli (calciatori, opinionisti, veline, sommeliers) che a Trigoria ci tenevano l'uffizio personàl...).
Circa la lista che ho fatto, nella quale mi sono dimenticato di inserire qualcun altro, essa non è quella di Campioni che a Roma sono stati presi per pippe, ma quella di giocatori normali o utili capaci di gioco normale e/o utile, o persino bravi/ni, che non sono stati aiutati a farlo meglio. Perché a Trigoria, per anni, si sono fatti tutti i capzi loro.
Nel Milan di Sacchi giocava un tal Colombo: se lo prendi fuori da quel Milan lo puoi fare a pezzi... E invece serviva; come Lima a Capello.
Ma io ora mi fermo qui, ad aspettare Bartali. Voi andate pure al cinemà o al teatro del Costanzo Show...
Historia (Natura?) non facit saltus; e se a un certo punto c'innamoriamo di un Friedkin (che ci pare ottimo) è anche perché subimmo un Pallotta (che finì pessimo). Ma se sbarca un Pallotta e ci strxonzèa non sarà perché c'è stata una Rosella? O non va bène dirlo?...). Forza Roma.
PS Piaccia o no stiamo in mano a Mou, che io fortemente tifo, ancorché lo trovassi un tempo ASSAI odioso. Ma se Mou fallisce (non sia mai, sciò llà!...) vedremo che cosa potremmo mangiarci pure sotto MericanoII... In quel caso solo Baròn Samedi potrà salvarci... Forza Roma

Purtroppo Gerry, nel suo ritornello sui cespugli romani, responsabili del fallimento di Pallotta, effettivamente mischia un po' tutto.
La lista che ha fatto non ha senso, considerato che Pallo e Baldì decidevano le strategie INFISCHIANDOSENE di quello che pensavano i tifosi, compresi i cespugli.
Campioni, giocatori discreti e pippe.
La invocata deromanizzazione cosa ha prodotto?
Ilary ha scacciato Spalletti (che per ORA ha un gran kul a Napule?)
Maurizio Costanzo show nuovo king di Roma?
Gerry, dí ai frati di fare meno teoremi, convertirsi al texanismo come promesso e dimenticare le false promesse e i falsi miti di uno dei peggiori presidenti della storia romanista.

Scusate vi leggo in ritardo, ma vedo delle inesattezze nel post di Gerry. Mischia un po’ tutto.
Emerson Palmieri, Astori, Toloi, Digne, Rudiger, Kjaer, Paredes, Bradley, Borriello.

Juan Jesus era una pippa 5 anni fa. Lo sapevano tutti, come tutti sapevano che Pastore era un giocatore finito.
Fa parte di quelle operazioni opache del periodo Pallotta, che è stato uno dei peggiori presidenti che la Roma ha mai avuto. Ancora penso a Dodo’ venuto all’Inter a tipo 10 milioni. Dodo’…
Tutti i tifosi rimpiangono Palmier, Rugiger e Digne, venduti o non riscattati dalla scellerata gestione di Pallotta che (vabbè lo sapete 😁.
Borriello, giocatore finito con ingaggio altissimo.
Ci hanno dato la sola, ma succede.
Bradley era una pippa.

Astori e Toloi così così, l’unici e’ Kjaer che però fece un’annata disastrosa.

La Roma è stata sempre una società debole, che i giocatori non rispettavano.
Ora, per la prima volta dopo tanti anni, mi sembra che qualcosa sia diverso.
Hanno sostenuto Mourinho e gli hanno permesso, da subito, di escludere le pippe.
Mai vista una cosa simile…

Forza Friedkin!


Forza Magica Roma

Caro Piedo, vedo che c'hai un po' pensato su, e con questo 2 post m'invogli a riparlare amichevolmente con te dell'argomento. Diversamente, mi sarei stato zitto pensando che non è detto che due che amano la stessa bandiera abbiano un "idem sentire". Il modo con cui tu e Lupo avete affrontato il tema dei "riottosi/pipposi" che non se ne vonno anna' era davvero preoccupante per la sua sotterranea vena moralistica (il dovere.., l'orgoglio...). Nel ballòn di oggi la Morale non c'entra niente. Peraltro, in qualsiasi famiglia o gruppo può esserci quello scarso, indolente, scansafatiche, furbo, parassita, schiattoso, che sta bene dove sta e che può essere spinto a tanto da dna, invidia, gelosia, promesse ricevute e non mantenute, sottovalutazione, discriminazione, privilegio altrui, rabbia, e non c'è da meravigliarsi che ce siano stati o ci siano anche dentro la Roma. Il problema è quando ce ne sono TANTI! Lì, bisogna capirne la RAGioNE: che, se siamo SERI, non può essere solo quella che se il gatto-Padrone non c'è o sta a Londra i topi ballano. A curare (stavo PER dire "controllare"...) i boys a Trigoria e fuori chi doveva esserci? Quali sono le qualità di un coach è dei suoi collaboratori? Esse finiscono con la Tattica?
E ora ti farò felice dicendo che al di la dell'ironia reputo il silenzio di Don Dan positivo: perché evitando le chiacchiere è DISBOSCANTE. Nei cespugli troppi fur/betti trovano il nido, e Don Dan, che non vuole buttare i soldi, preferisce spenderli più per un istruttore bravo che per quapche presunto campione. Evidentemente deve aver visto il Full metal jackett di Kubrik, dove, per uno che ci lascia le penne, gli altri diventano macchine da guerra.
PS Su Spallo che inciampa in tutta quella bella gente informati meglio; se no davvero mi deludi : i media non parlavano d'altro e ci hanno fatto pure un film!!!
Forza Roma

L'argomento è interessante.
Perché parecchi nostri giocatori, relegati in panca e/o in tribuna, preferiscono continuare a stare lì, incollati, e non migrare laddove potrebbero giocare?
Ingaggio cospicuo? Sicuramente, ma non solo, considerato che molti dei nostri esuberi rifiutarono e rifiutano destinazioni altrettanto ben retribuite.
Roma ruffiana, che se butti un soldino, ce voi ritorná?
Di una cosa sono sicuro. In questo vorticoso andi-rivieni dell'era pallottiana, gli unici che non c'entrano niente sono i tifosi, che, sia che espressero il loro gradimento nei confronti di un loro pupillo, che critiche contro pippe o presunte tali, a Londra, dove venivano delineate le strategie, il duo se ne fregava altamente.

Gerry io non ho parlato di pippaggine e l’ho pure chiarito, ho evidenziato il fatto che chi non gioca nella AS ROMA con sede nella città di Roma, non ci fa male sangue nel non giocare, tutto qui!!!
Come te lo spieghi che un calciatore come Jesus, da titolare al primo anno passa a 2’ scelta nel secondo e terzo anno, facendo non panchina ma “tribuna” negli ultimi 2 anni di contratto senza battere ciglio?
Rifiutando squadre di medio-bassa classifica, nelle quali saresti stato titolare inamovibile?
Semplice se 2+2 fa 4 e la matematica non è un’opinione, o sei una grandissima pippa che non giochi nemmeno se si infortunano tutti i difensori, oppure te ne sbatti la minkia se non giochi tanto vivi a Roma e non a Benevento, Bergamo, Udine, ecc.
E vedo che la stessa linea sia seguita anche da altri, altrimenti non si spiegherebbero i rifiuti a giocare altrove di Fazio, Santon, N’zonzi….e non ci metto Diawara e Villar perché sono giovani e forse forse potrebbero riallinearsi ed in fondo ci spero pure.
La grande furbata l’ha fatta Pedro, che ha rifiutato altre destinazioni ma non l’acerrima nemica Lazio, infischiandone altamente della reazione dei romanisti…..perché tanto rimane comunque a Roma.
Spero stavolta sia stato più esaustivo.

Riguardo alla lista di nomi da te fatta, chi più chi meno, non erano per niente indesiderati anzi……forse Kjaer perché ci fece perdere malamente un derby, ma gli altri sono stati allontanati tutti sotto la gestione fantasmagorica Baldini/Pallotta, quindi di che ti meravigli? Sono stati venduti campioni veri e dobbiamo stare qui a fare l’elenco dei calciatori cosiddetti normali? Lasciamo perdere va….perché la lingua sempre sul dente dolente va a sbattere e anche se ancora ne stiamo pagando le conseguenze, sarebbe il caso di cancellare quei 10anni tristi orfani di trofei con qualche isolata gioia e riversarsi completamente sul presente, che mi sembra fermamente improntato su un roseo futuro. Daje Mou, Daje Fredkin e DAJE ROMA 💪🏻

Come al solito ti rispondo solo io, perché la penso diversamente, e diversamente contesto le tue osservazioni.
JJ, mediocre comprimario fu, insieme a Santon, un "esubero" interista.
Con Spallo ha fatto discrete prestazioni, ma la migliore la fece con DiFra nella irripetibile notte contro Messi.
Non conto invece quelle disastrose, per i frati sempre colpa del coach di turno.
Se Spallo lo ha voluto sono problemi suoi, cosa c'entra Costanzo con Ilary (e/o Totti?)
Correa è un ottimo giocatore, non ci trovo niente di strano che il piangina lo abbia chiesto.
Dall'elenco delle presunte pippe stralcerei Digne e Rudiger, che non mi sembra abbiano avuto contro qualcuno (stampa, radio e/o tifosi).
Toloi non malaccio, Bradley e Paredes stanno bene dove stanno.
Borriello invece fotteva, beato lui..😁

Siccome a voler JJ a Nàpule è stato Spalletti Zarro/Strologo, il quale è stato l'allenatore con cui JJ ha reso meglio, bisognerebbe aspettare di vedere cosa combina il buon gesù a Nàpule prima di dichiararlo sleale pippa. La quale, è un'etichetta di cui si fa sempre largo uso a Roma, anche a sproposito, come dimostrano i casi di Emerson Palmieri, Astori, Toloi, Digne, Rudiger, Kjaer, Paredes, Bradley, Borriello, eccetera. A scanso dei (soliti) equivoci che spesso mi coinvolgono e non so ancora perché aggiungo che non faccio questa osservazione per dire che a Roma c'è gente che non capisce un capzo di pallone, o confonde il grano con il loglio: non mi permetterei, anche perché se ricominciamo con queste capzate è la fine di ogni interlocuzione intelligente; ma per dire che il rapporto fra un calciatore e un ambiente o un allenatore (e/o con il suo modulo/tipo di gioco/gestione personale) è mooolto complesso e stratificato e non si risolve o si valuta solo con le sue deludenti prestazioni DI CAMPO. Se no, non si spiegherebbe perché taaanti coach che cambiano società spingono la nuova ad acquistare giocatori con cui LORO hanno lavorato bèn in altri luoghi. Ultimo esempio? Correa da Lazie a Intèr, fortemente richiesto da Inzaghino. Perciò lasciamo le favolette delle pippe e le pippette che preferiscono Roma ad altre destinazioni per motivi di ozio, vizio o deboscia, e diciamo che il rendimento di un giocatore NORMALE, o persino MEDIOCRE, a Roma o fuori Roma, dipende ANCHE da come è trattato da questo o da quello. E parlo di giocatore "normale/mediocre" perché se in difesa tu dài a un Difra e/o uno Zorro Galli, Tassotti, Maldini, Ancelotti, Costacurta e Baresi, cioè una manica di tutti bravi o bravissimi, te ne puoi anche foptere se la sera vanno al tabarène...
Molti dipendenti lavorano male perché hanno capi incapaci di rapportarsi con loro.
E anche nel ballòn succede che ci siano capi incapaci di rapportarsi non con i giocatori Campioni, ma con i giocatori Mezz'uomini e Omminìcchi, che sono la maggioranza (non conto i quacquaracquà, naturalmente). Zorro è stato l'ultimo dei nostri "gestori di uomini" incapaci, e non sarebbe un miracolo se Carles Peres ucciso da lui risbocciasse(?) con Mou. In questi 10 anni pallottiani il nostro miglior Nostromo è stato Spalletti, ma quel fepsacchiotto, tornando dalla Russia con (poco) amore, sul luogo del delitto, è inciampato in Ilary, Donatella Scarnati, Costanzo e Maria De Filippi... E ho detto tutto... Forza Roma

Io alla tesi che l'allenatore (asino) non ti faccia mai giocare perchè è un ...asino, non ci ho mai creduto.
Juan Jesus non giocava perchè c'era gente che lo meritava di più, inutile girarci intorno.
N'Zonzi se ne andava a zonzo di notte, per locali, come uno Zombie che si rispetti.
Diawara ha fatto una buona stagione a Bologna, male a Napoli, e benino per mezzo campionato alla Roma.
Vedremo.
Fonseca sicuramente non è un fenomeno, ma pur sempre un professionista del calcio.
Spesso il tifoso crea teoremi o congetture, quando è tutto più semplice.
I giocatori forti li vorrebbero tutti gli allenatori, quelli pippe o indisciplinati no.
Poi se giocando in un certo modo piuttosto che in un altro riesci ad ottenere un rendimento migliore ci sta, ma non ho mai visto trasformarsi un ranocchio in un principe.
La Roma era terminata settima.
Forse potevamo terminare quinti, ma non credo di più.
Quest'anno abbiamo tenuto tutti i titolari, che ora sono maggiormente affiatati, più, finalmente, un portiere (per me dieci punti assicurati), due attaccanti che tirano in porta e Zaniolo.
Mourinho quindi parte da una base migliore di Fonseca, che in ogni caso ha valorizzato diversi giovani.
Poi lo specialone è un furbacchione, e difficilmente vedremo il "bel gioco" tentato da Zorro ed i suoi predecessori.
Per fare il "bel gioco", partendo dal basso, occorrono TUTTI piedi buoni, e noi non li abbiamo.