Non posso esimermi dal complimentarmi con quei nostri tifosi, validissimi scopritori di talenti nonché profondi conoscitori di calcio, grazie ai quali allenatori e società sono stati spinti, se non costretti, a cedere un certo Schick, del quale avevano subito intuito la scarsezza e l’inutilità, preferendogli una mummia assolutamente incapace, legnosa e stantia, della quale, al contrario, prevedevano meravigliose giocate, stranamente mai arrivate! Loro, gli intenditori, la ritenevano, la mummia, un fuoriclasse come non se ne sono mai visti a Roma, peccato che nessuno lo vuole, manco regalato! Sarà senz’altro un caso, invece, che quello del quale si parlava per primo abbia spopolato nel campionato europeo a fior di gol e prestazioni eccellenti! Risultato? Oggi la Roma, che lo aveva tra le proprie fila e che, appunto, per merito della grande lungimiranza dei suoi fini conoscitori ha ceduto per un tozzo di pane, si trova senza punte e pronta a sborsare altri milioni per prenderne una che non varrebbe manco la meta del centravanti della Repubblica Ceca! A meno che non si voglia continuare ad affidarsi a un metro e novanta di pipp.ag.gine! Meno male che questi Sherlock Holmes dell’indagine calcistica conoscitiva non ci lasciano e ancora ci assistono e sparlano, continuando a sparare *****ate a tutto spiano, convinti del loro sapere infinito, altrimenti, senza i loro dotti suggerimenti, la Roma potrebbe schierare altre segacce tipo Schick e, magari, vincere anche qualche cosa!