RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Giovedì - 28 marzo 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

SPALLETTI: "Le partite sulla panchina della Roma sono bellissimo ricordo che non dimenticherò mai"

INTER-ROMA, LA CONFERENZA STAMPA DI LUCIANO SPALLETTI: "La Roma è una grande squadra, sta attraversando un buon momento. Contro la Roma c'è il ricordo delle stagioni fatte su quella panchina, tutte sentite e vissute, perché a me piace così. Sono un bellissimo ricordo che non dimenticherò mai. Risaluterò volentieri le persone che conosco. Dzeko all'#Inter? Abbiamo Lautaro e Icardi, ma riguardo il mercato dovete chiedere ad Ausilio, è lui l'addetto a questi argomenti"
Venerdì 19 aprile 2019
Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, è intervenuto in conferenza stampa prima della gara contro la Roma, in programma domani sera alle 20.30 allo stadio Meazza. Le sue parole:

L'anno scorso la qualificazione Champions arrivò all'ultima partita con la Lazio? Questa partita può assomigliare a quella?
"Trovarsi a sei giornate dalla fine a lottare contro una squadra di valore come la Roma significa aver ridotto quel gap di differenza con quelle squadre - perché poi il riferimento nostro sono squadre come Napoli e Roma, quelle squadre che negli ultimi anni hanno occupato in maniera stabile il podio del nostro campionato - per cui è importantissimo e ci arriviamo con la corda tirata al punto giusto che non è né moscia né tirata a rischio di spezzarsi e di conseguenza l'andiamo a stimolare e pizzicare volentieri questa corda perché ogni volta che lo facciamo emette un buon suono, per cui si va a giocare volentieri questa partita così importante."

Tottenham e Barcellona in semifinale di Champions, vi fa valutare la stagione in modo diverso?
"Non mi interessa, mi interessa fare valutazioni sul nostro cammino, su quello che è stato il nostro lavoro. Quando ti giochi le qualificazioni deve essere tutto apposto. Come è successo al Napoli - che forse non ci è arrivato nel momento giusto - o alla Juventus che aveva degli infortunati, come del resto è successo a noi contro l'Eintracht. A me non crea nessun imbarazzo essere uscito da quella partita per quello che è stato il momento e le difficoltà di quel momento. E' una cosa che poteva succedere. Il fatto di dover giocare queste partite qui essendo messi non benissimo poi ti traina dentro anche le partite successive che ti mettono a rischio anche il campionato. Quei calciatori lì che hai a livello mentale e muscolare ad un livello difficile poi nella partita successiva ci arrivi con difficoltà. Poi che i nostri professionisti siano riusciti a mettere in carreggiata la macchina e viaggiare a pieni regimi è stato un passaggio dove c'è sintomo di serietà, di professionalità, di attaccamento e di tutte quelle componenti che ci hanno permesso di venire a giocare questa partita per un risultato importante."

Il fatto di non avere Borja Valero e Brozovic quanto la preoccupa visto che la Roma renderà densa la partita in mezzo al campo?
"Non è esattissimo, Borja Valero c'è. Brozovic lo valuteremo oggi anche se è troppo rischioso, gli ultimi allenamenti li ha fatti anche se in maniera personalizzata. Dobbiamo valutare se mettere a rischio e mettere a rischio non vogliamo se il rischio è troppo alto. Devo parlare con i miei collaboratori che sono tutti professionisti e voglio sentire la loro opinione, ma Borja Valero c'è. Abbiamo giocato delle partite anche senza tutti e due e abbiamo fatto buone gare. Abbiamo giocato con Gagliardini, Joao Mario è in un momento giusto, non è da escludere che si possa pensare a Joao Mario basso perché è un calciatore che sa fare quel ruolo lì. Borja Valero c'è."

Cosa ti viene in mente quando incontri la Roma?
"Prima di tutto che c'è una partita dove posso portare tre punti a casa e diventa fondamentale per la classifica attuale quindi l'attenzione va tutta lì. Poi naturalmente c'è il ricordo di stagioni fatte sulla panchina della Roma, tutte in maniera molto sentita, molto vissuta perché a me piace far così e che sono un bellissimo ricordo per cui io tiro sempre una riga giorno dopo giorno dietro di me per non essere poi invogliato dal girare e tornare indietro ma dall'andare sempre avanti. E' chiaro che è una bella cosa quella che ho alle spalle e che non dimenticherò mai, ritroverò tante persone che conosco e le risaluterò volentieri."

E' immaginabile dopo una settimana di allenamenti a pieni rivedere dal primo minuto Lautaro? O rivedremo Icardi?
"Rimane difficile dire chi gioca ad oggi. Dovremo fare delle valutazioni, stanno bene tutti e due per cui la scelta verrà fatta in maniera coerente, ma sarà una scelta difficile perché tutti e due meriterebbero di giocare."

Tra le persone che ritrovi domani c'è Totti. In queste settimane si parla del futuro di Totti in un ruolo da dirigente. Pensi che lui possa essere una persona che può recitare questo ruolo?
"Rimane difficile andare in casa d'altri a dare dei consigli, per cui alla Roma sanno come fare. Totti sa come fare. Preferisco non entrarci dentro perché il mio ruolo è un altro, loro rimarranno una delle società forti qualsiasi cosa faranno. Io non so neanche bene quello che è stato o quelli che sono i discorsi riguardo alla domanda che mi hai fatto."

Si parla di portare Dzeko all'Inter. E' un giocatore che vorrebbe?
"Si parla dei nostri calciatori. Oggi c'è da affrontarlo, è un avversario temibilissimo, in quel ruolo abbiamo Lautaro e Icardi che stanno facendo entrambi bene. Keita quando è stato chiamato ha fatto il suo lavoro in maniera corretta. Sul mercato dovete chiedere ad Ausilio, è lui il professionista su questi argomenti."

In questa fase del campionato si aspetta di più da Perisic?
"Io mi aspetto tanto da molti dei miei calciatori in questo campionato. Man mano che le giornate vanno a diminuire i risultati sono ancora più importanti e riuscire ad essere concentrati, maturi, produttivi - anche quel pezzettino in più può fare la differenza per portare una vittoria determinate -, mi aspetto che ci sia attenzione su queste partite qui. Lui essendo un calciatore di livello internazionale sarà collocare questa partita nel posto giusto nella sua testa, oltre che nei muscoli anche se i muscoli fanno quelli che dice la testa."

Per la Roma è una partita delicata. Come ci arriva la Roma? Conosce i punti deboli della Roma...
"Per quelle che sono state le ultime partite che ho visto la Roma ci arriva nella maniera corretta perché hanno disputato delle buone gare e hanno fatto punti importantissimi come quelli di Genova con la Sampdoria. Poi le difficoltà che si trovano nel nostro campionato toccano un po' a tutti, devo pensare alle mie difficoltà, a quelle che riguardano l'Inter."

Ha sottolineato il fatto che la squadra ha dei momenti di calo. Vincere domani può essere un aiuto per non avere più timore?
"Stare con queste squadre qui lo determina una costanza di risultati fatta in precedenza. Ci è successo di abbassare il livello, ma per essere a lottare con la Roma per la quarta posizione - se si va a vedere le stagioni precedenti - diventa difficile trovare qualcosa a cui aggrapparsi. E' già stato fatto un lavoro che ci ha messo nelle condizioni di aver effettuato quel miglioramento per essere a lottare per queste posizioni. E' chiaro che poi qualsiasi ulteriore conferma sarebbe tanta roba ecco, se riuscissimo a fare risultato nelle prossime partite darebbe ulteriori stimoli, fiducia e sicurezza per quelle che sono le prossime partite."

L'Ajax può essere un esempio? Come arriva Nainggolan per la partita con la Roma? Sappiamo che è un passionale...
"Non è una partita che determina, è una partita. Nel senso che l'Ajax sta facendo delle buone partite, intanto è in testa con il PSV, ci sono delle componenti. Però l'Ajax nel nostro campionato diventa difficile poterla comporre perché poi tra il dire "si vuol vincere" e il farlo poi ci sono in mezzo tutte quelle componenti, quei contenuti, quella serie di cose che vanno dette, che vanno fatte provare sul campo, contenuti di cui poi bisogna preparare in tutti i dettagli. Poi ai calciatori devi dire delle cose tutti i giorni, non è far giocare questo o quello. Si va in campo e si prova, non è "non va passata la palla al portiere", continuiamo a dire che costruire dal basso non va bene. I giocatori non fanno solo torello e partitina, ma che professionista sei se non hai una strada da seguire? Hanno prima di tutto una cultura a livello di Nazione, a livello di club dove poi si va a giocare per portare a casa un disegno costruito precedentemente perché è un modo professionale e professionistico di lavorare. All'estero cominciano da una costruzione bassa con il portiere perché chiama fuori la squadra avversaria e si libera spazio dietro le spalle. Perché quando vieni a prenderla devi essere organizzatissimo, per cui io faccio il passaggio in più. Se passo da quel pressing lì si apre una prospettiva diversa sull'andare a giocare e mi prendo dei vantaggi sugli spazi. Perché l'Ajax ha fatto questo? Perché ha quel modo di lavorare lì e piano piano viene ripagata. Zaniolo è sicuramente un calciatore di qualità, ma non è l'unico che è rientrato nelle trattative di mercato, purtroppo abbiamo dovuto prendere delle decisioni di mercato per salire velocemente di gradino per poter poi fare un confronto dove poi tutti ci obbligano di dover stare. Non c'è il tempo di poter programmare con calma. Ad ogni decisione di mercato abbiamo dovuto rendere conto al fair play finanziario. Siamo stati costretti a metterci dentro dei giovani promettenti, come Zaniolo che ho citato. Noi i sacrifici fatti li abbiamo fatti per poter portare un calciatore come Nainggolan che poteva essere un giocatore che ti dava subito il risultato della differenza che avevi penato negli ultimi anni o che si era evidenziato nelle ultime stagioni. Sono prese di posizione per fare il bene dell'Inter il più velocemente possibile. Forza Inter!"



*** *** ***


SPALLETTI A INTER TV

La squadra è reduce dall'ottima prova di Frosinone, com'è andata la settimana?
"Ultimamente sta disputando prestazioni corrette per le qualità che possiede, per trarre un sintesi la corda è tirata al punto giusto, né moscia né troppo tirata al punto di spezzarsi. Per cui andiamo a pizzicarla volentieri."

La Roma vorrà fare una gara importante, che match si aspetta?
"Difficile, loro sono una grande squadra, stanno attraversando un buon momento tra prestazioni e risultati. Essere a lottare per la Champions con la Roma che negli ultimi anni ha vissuto sul podio del nostro campionato in modo meritato significa che tutto sommato il lavoro che stiamo facendo è corretto e ci permette di misurarci contro queste squadre che negli ultimi anni ci hanno messo in difficoltà."

L'Inter affronterà big ma anche squadre che lottano per non retrocedere...
"Non è mai un riferimento per noi. Dobbiamo andare sempre a fare prestazioni importanti, si è visto in questa e nella scorsa stagione che si rischia di lasciare punti per strada determinanti contro chiunque se non li affronti con autorità e con maturità. Se non ci metti la garra che serve per portare a casa i contrasti che ti permettono di sviluppare il tuo gioco. Servono tante componenti e l'Inter le ha a disposizione, basta metterle dentro le partite."

Quanto conta il supporto dei tifosi?
"L'abbiamo già detto, ormai siamo abituati e fa parte della nostra squadra. Senza i tifosi saremmo senza un calciatore fondamentale."
COMMENTI
Area Utente
Login

Spalletti - News

 
 <<    <      3   4   5   6   7    
 
 Lun. 26 dic 2022 
Da Hidekguti a Totti, tutte le sfumature del falso 9
Pioli che ha in mente di adattare De Ketelaere al centro dell’attacco sarebbe solo l’ultimo di un illustre elenco di precedenti
 Gio. 22 dic 2022 
Rivoluzione Roma per puntare dritto alla Champions: difesa a tre e mezzo e attacco mobile
Difesa, attacco, pressione e mentalità. Eccoci finiti dentro il laboratorio tattico...
 Mer. 21 dic 2022 
Frattesi alla Roma: ecco quale può essere la chiave
La valutazione del Nazionale si aggira sui 35 milioni di euro: la società giallorossa vanta il 30% sulla futura vendita, da scontare sul prezzo
 Ven. 16 dic 2022 
Totti tende la mano a Spalletti: "Vorrei riparlare con lui. Zaniolo? Usi la testa"
L'ex capitano durante una diretta Twich su Be.Pi Tv: "Con Luciano avevo un rapporto che andava oltre il campo" Emanuele Zotti
 Mar. 13 dic 2022 
Nainggolan a gamba tesa: "Con la Juve di adesso la mia Roma avrebbe vinto facile"
Il belga su Instagram tra rivelazioni, amarcord e indizi sul futuro: "Eravamo fortissimi, peccato non essere riusciti a vincere. Se chiedi a Totti di Spalletti ti sorprenderà. De Rossi mi ha chiamato e..."
 Dom. 11 dic 2022 
Il Napoli ci prova: contatto con Zaniolo, tentato da Spalletti. Pronti 30 milioni
Operazione Zaniolo, operazione futuro. Nessuna sorpresa. Oggi essere allenati da...
 Ven. 18 nov 2022 
Totti: "Il Mondiale senza Italia è come Roma senza il Colosseo"
A Dubai come ambasciatore della Lega di Serie A, l'ex capitano giallorosso ha poi sfilato sul red carpet dei Globe Soccer Awards con la nuova compagna Noemi Bocchi: "La Roma merita la Champions. Il Napoli? Sarà dura fermarlo"
 Gio. 17 nov 2022 
Totti: "La Roma, il Mondiale, il Napoli di Spalletti: vi dico tutto"
Lo storico capitano giallorosso tra Abu Dhabi, dove è ambassador della Lega di Serie A, e Dubai, dove stasera sarà al Globe Soccer: "Il Mondiale senza Azzurri è come Roma senza il Colosseo. La squadra di Mourinho deve tornare in Champions"
 Sab. 05 nov 2022 
Totti e Noemi arredano la casa di Roma Nord. E imitano Spalletti
La coppia oggi è stata in una azienda in provincia di Caserta per acquistare alcuni mobili per la loro nuova casa a Roma Nord
 Lun. 31 ott 2022 
Mourinho e l'allenamento speciale, la strategia per far segnare la Roma
Tante occasioni create non chiuse positivamente: mancano sei reti rispetto allo scorso campionato
 Ven. 28 ott 2022 
La squadra virtuale di Mourinho
Come se l'estate non fosse mai arrivata. Eppure fa ancora molto caldo e siamo addirittura...
 Mar. 25 ott 2022 
Alla ricerca del gol perduto
Un silenzio più che eloquente. La risposta di Josè Mourinho nel post partita di...
 Lun. 24 ott 2022 
Roma, ora deve svegliarsi Abraham
La Roma che non ti aspetti. Sterile. Così si arrende alla capolista che non è mai...
Roma gelata da Osimhen
Una fucilata di Osimhen da un angolo impossibile, il primo grande errore di Smalling...
 Dom. 23 ott 2022 
Roma-Napoli 0-1, Le Pagelle
Le pagelle della Roma - Pellegrini sacrificato, Abraham impalpabile. Bene Camara
Zaniolo, i consigli di Mourinho per il balzo che manca
Un giocatore lo vedi dal coraggio, dall'altruismo e dalla fantasia. A cantare è...
Roma-Napoli, la grande bellezza: Zaniolo contro Kvara e la sfida tra i "giganti della panchina"
I tecnici sono diversi ma entrambi capaci di inventare squadre speciali
 Sab. 22 ott 2022 
SPALLETTI: "Non è corretto rischiare Anguissa. Mourinho tremendo, ma conta la squadra"
ROMA-NAPOLI, LA CONFERENZA STAMPA DI LUCIANO SPALLETTI: "Osimhen è nelle condizioni di essere scelto. Roma forte sui calci piazzati, ma penseremo a noi"
MOURINHO: "Il Napoli è favorito. Zaniolo è in una fase di crescita. Tre turni di squalifica troppi"
ROMA-NAPOLI, LA CONFERENZA STAMPA DI JOSE' MOURINHO: “Voglio mandare un abbraccio alla famiglia di Francesco Valdiserri”
Manolas e la cena offerta a Spalletti: la rabbia del tecnico a Roma
Qualche anno fa Kostas e Luciano erano nello stesso ristorante con le rispettive compagne, ma in due tavoli diversi. Fu il difensore ad andare via per primo e pagò il conto anche per l'allenatore. Che non la prese benissimo
 
 <<    <      3   4   5   6   7