RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 19 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

MONCHI: "Qui in Italia si lavora in vetrina. Il mercato di gennaio serve a cambiare piccole cose"

"Il tifoso ha sempre ragione, ma quello della Roma di più. Nel mio modo di lavorare tutto deve essere condiviso"
Martedì 01 gennaio 2019
Il direttore sportivo della Roma Monchi è stato protagonista di una lunga intervista a Sky Sport. Di seguito le sue dichiarazioni:

Ti senti un po' Babbo Natale per i tifosi quando arriva il mercato?
«Sì, quando arriva il mercato, d'estate o d'inverno, il mondo gira intorno ai direttori sportivi. Tutti aspettano che prenda tre o quattro giocatori e che diventeranno calciatori importanti. Invece per me normalmente il mercato di gennaio non cambia tanto una squadra, è per cambiare delle piccole cose. Se bisogna fare 4 o 5 acquisti, vuol dire che qualcosa si è sbagliato nel mercato d'estate. Mai prendo un giocatore che non vuole l'allenatore e mai prendo un giocatore che vuole l'allenatore e non voglio io. È il mio modo di lavorare, nessuno dei due deve imporre il proprio punto di vista, tutto deve essere condiviso. Sono 16 le persone che lavorano nel mio ufficio, lavorano e viaggiano tanto, non solo Monchi».

Quante volte vedete un giocatore prima di decidere?
«Tante volte. Noi facciamo una prima parte dell'anno in cui raccogliamo una visione generale, poi cominciamo a segnalare il giocatore, ma lo vediamo tante volte, tra le 6 e le 12 volte».

Non ti è mai capitato di prendere un giocatore che non avevi mai visto?
«No, ma io sono un difensore della tv, perché credo che la prima impressione debba essere così, altrimenti dovresti avere 500 scout. Poi, una volta che capisci che un giocatore potrebbe avere certe caratteristiche, devi sempre andare a vederlo dal vivo».

Che differenza c'è tra fare mercato in Spagna e in Italia?
«Qui si lavora in una vetrina, esce tutto (le notizie, ndr), è difficile, per me è stato il cambiamento più grande. In Spagna il mercato è importante, ma non diventa una notizia continua. Qui è una notizia non solo ad agosto o a luglio, ma a settembre, ottobre, novembre... quindi è più difficile».

Zaniolo?
«Mentre facevamo la trattativa avevamo due richieste, Radu e Zaniolo. Radu però era già stato girato al Genoa. L'Inter non voleva vendere Zaniolo, mica sono scemi, ma volendo al contempo prendere anche Radja era normale che bisognava cedere su qualcosa. L'affare in mancanza di Zaniolo non sarebbe comunque saltato, non era un aut-aut. Non pensavo che Zaniolo sarebbe stato subito così determinante».

I tifosi.
«I tifosi della Roma hanno tutti ragione, ma il tifoso ha sempre ragione, solo che quelli della Roma di più, perché è vero che quando uno tifa una squadra come la Roma - che è una squadra grande, non solo in Italia, ma anche in Europa - bisogna vincere qualcosa. È normale, gli ultimi ai quali si può dare una colpa sono i tifosi della Roma perché hanno ragione. Io non posso dire niente, al di là dei media, ho sempre avuto la sensazione che loro siano vicini a me, ma è vero che qualcosa dobbiamo anche dargli. Sono tanti anni che non vincono niente, quindi è normale. Non sono venuto qui per vendere, ma per fare il mio lavoro e il mio lavoro era sistemare i numeri. Piano, piano l'anno scorso abbiamo sistemato più o meno i numeri e abbiamo fatto delle vendite normali, quelle che io ho pensato essere buone per la Società. Non ho la bacchetta magica, quello che ho fatto, l'ho fatto sempre nella stesa forma, lavorando con i giovani, ma anche con i giocatori che già sono fatti. Credo che alla fine i tifosi, voi (la stampa, ndr), potrete cominciare a capire quale sia la mia idea. So che il tempo nel calcio a volte non arriva mai. Ma sono convinto, perché so come lavoro io e come lavorano quelli che ho intorno, che abbiamo ragione».

Sei autocritico?
«Tanto. Io sono il più esigente di tutti con me stesso. Io dico sempre che il direttore sportivo deve avere 3, 4 caratteristiche. Una di queste è capire quando sbaglia e imparare da quello che ha sbagliato. È vero che ho avuto la possibilità di vincere tante cose, ma il giorno dopo sono preoccupato perché non mi fermo mai al successo. Lavoro sempre pensando che domani il successo non arriverà. Quindi ogni giorno provo a dire "Dove ha sbagliato Monchi?". Io non mi nascondo mai, metto sempre la faccia, perché credo sia giusto così. Ho la fortuna, qui a Roma e a Siviglia, di lavorare con autonomia. Quindi, se sbaglio, sbaglio io. Pallotta mi ha detto: "Questa è la tua squadra, questa è la tua Roma, tu devi fare questo"».

Hai fatto più cose giuste o sbagliate, da quando sei qui?
«È troppo presto per saperlo. Ti faccio l'esempio di Dani Alves. Dopo un mese che è arrivato a Siviglia dicevano "Ma da dove è arrivato questo giocatore?", e poi è arrivato dove è arrivato. Per me il primo anno abbiamo raggiunto un risultato ottimo, per come avevamo iniziato. Quest'anno è ancora presto per sapere come finiremo, perché siamo ancora vivi in tutte le competizioni. Penso che i bilanci si facciano alla fine della stagione, ma qualcosa ho sbagliato».

Perché fai il direttore sportivo?
«Non lo so, mai avrei pensato di fare il direttore sportivo. Mi sono laureato per fare l'avvocato, che è quello che mi sarebbe piaciuto fare. Quando ho smesso di giuocare, ho fatto un anno il team manager. È stato un anno orribile del Siviglia, che è andato in Serie B. in quel momento penso che nessuno avrebbe voluto fare il direttore sportivo. In quel momento il presidente me lo ha chiesto e io ho risposto "lo faccio", senza pensare dove sarebbero arrivati, perché era un casino incredibile, la squadra era in Serie B, più vicina al fallimento che ad altre cose».
COMMENTI
Area Utente
Login

Monchi - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Mer. 07 apr 2021 
Pallotta, che rabbia quei tuoi rimpianti
Languori, carezze e ammissioni: soltanto cenere tossica su un amore mai nato
 Mar. 06 apr 2021 
Gravenberch-Neres, esame sul campo per i baby obiettivi
Quando, un anno fa, Ryan Gravenberch faticava a concludere il rinnovo con l'Ajax...
Pallotta: "Ecco perché sono scappato da Roma"
Più che un'intervista è un instant book. Nove anni di Roma riassunti in una ventina...
Polveriera giallorossa, tutti contro tutti. El Shaarawy, niente Ajax
L'ultima speranza che profuma di illusione in un clima da tutti contro tutti. Giovedì...
 Lun. 05 apr 2021 
PALLOTTA: "Mi sono fottuto da solo su Monchi, lui non sapeva chi fosse Zaniolo"
"Zaniolo lo abbiamo acquistato per merito di Baldini. Totti voleva allenare, ma ha desistito quasi subito"
 Dom. 28 mar 2021 
Pallotta, stai sereno
Pallotta, non rompere. L'ex padrone della Roma si è messo a cinguettare complusivamente...
 Ven. 26 mar 2021 
Calciomercato Roma, i prestiti: flop Under e Kluivert, Florenzi ok col Psg. Mistero Bianda
Ecco il rendimento dei giocatori giallorossi ceduti in prestito in Europa
Roma, dai veleni Pallo-Tweet ai tanti dubbi di Tiago Pinto
I veleni di Pallo-Tweet e i dubbi di Tiago Pinto. Marzo per Roma e la Roma non è...
 Mer. 24 mar 2021 
Calciomercato Roma, Pallotta: "Pastore un affare terribile. Ecco perché Ziyech non è arrivato"
Tramite i social l'ex presidente della Roma risponde alle domande dei tifosi
 Sab. 20 mar 2021 
Udinese, Marino: "Musso-Roma, niente di concreto. Gotti? Difficile trattenerlo"
Il direttore generale dei friulani: "I giallorossi devono tenere Fonseca, con tre innesti può lottare per lo scudetto"
 Sab. 13 mar 2021 
PALLOTTA: "I Friedkin mi piacciono"
Scatenatissimo, negli ultimi giorni, James Pallotta. L'ex presidente della Roma...
 Mer. 10 mar 2021 
 Mar. 02 mar 2021 
Calciomercato Roma, Vlahovic per il dopo Dzeko? Il corteggiamento continua, ma costa...
Ha carattere, è giovane e segna: 8 gol n 13 partite. L'identikit dell'attaccante della Fiorentina, che i giallorossi affrontano domani, è quello perfetto per le strategie dei Friedkin
 Lun. 15 feb 2021 
Calciomercato Roma, UFFICIALE: Coric all'Olimpia Lubiana
Coric, nuova avventura: la Roma lo spedisce in Slovenia
 Lun. 08 feb 2021 
SABATINI: "Dzeko? Gli va ridata la fascia. Felice che Pallotta abbia venduto la Roma"
"Fonseca fa un buon calcio. Quando me lo proposero dissi che poteva essere l'uomo giusto per la Roma. La mia migliore operazione è stata Alisson. Il mio maggior rimpianto Mkhitaryan. Massara è stato mandato via perché ha difeso Monchi"
 Lun. 01 feb 2021 
Dzeko e Fonseca, quando ci sarà il confronto decisivo
Tiago Pinto e l’agente di Edin sono alla ricerca dell’armistizio che riporti serenità a Trigoria
 Dom. 31 gen 2021 
Dzeko resta sospeso: lo strappo è quasi insanabile
Edin ha cambiato procuratore, ha rotto con la Roma, ma per la quarta volta in tre anni non ha trovato un’altra squadra
 Mar. 26 gen 2021 
Il Siviglia del ds Monchi ufficializza Gomez: "Benvenuto a casa tua"
È finita la storia d'amore tra il Papu Gomez e l'Atalanta. Operazione da 5,5 milioni di euro, più 3 di bonus.
 Gio. 07 gen 2021 
Coric, nostalgia Roma. Niente foto in giallorosso? Lui la prende dal videogioco
Il ragazzo anche in questa stagione sta deludendo le aspettative: appena due presenze in Olanda. Ma lui vuole riprendersi la rivincita nella Capitale e spera un giorno di tornare
 Lun. 04 gen 2021 
Roma, via al mercato: ecco tutti gli obiettivi di Fonseca e Tiago Pinto
Da oggi si aprono le trattative nella finestra di mercato invernale: dal portiere all'attaccante, ecco le mosse del club giallorosso
La scoperta di Karsdorp, il difensore degli assist
Tre anni abbondanti a chiedersi: perché proprio lui? E ora una sequela di indizi...
 Sab. 02 gen 2021 
Roma, parte l'éra Pinto: il nuovo dg gestirà da oggi area tecnica e mercato
L'era Pinto è pronta ad iniziare. Il trentaseienne dirigente portoghese ha salutato...
 Mar. 29 dic 2020 
Calciomercato Roma, nuovo nome per la trequarti: piace Otavio
Il mercato è alle porte (partirà il 4 gennaio) e la Roma inizia a muoversi. Uno...
 Dom. 20 dic 2020 
Roma, contro l'Atalanta scatta l'ora di crescere
La classifica rischia d'ingannare. Perché se è vero che l'Atalanta, attardata di...
 Mer. 16 dic 2020 
Roma, rinascita Karsdorp: Fonseca, dieta e famiglia
Il terzino olandese dopo anni di calvario sta tornando ai suoi livelli. Ecco come è rinato
 Mer. 09 dic 2020 
Cristante e Karsdorp, Fonseca li ha rilanciati
Uno sta dimostrando una duttilità rara, l'altro si è deciso a mandare bagliori da...
 Gio. 26 nov 2020 
Cionci: "Ma quale stadio, per portare Coric a Roma ho perso solo soldi". Monchi no comment
Monchi no comment: «Non parlo per rispetto del club»
 Gio. 19 nov 2020 
Tiago Pinto, il prodigio portoghese: ecco il suo ruolo nella Roma e quanto guadagnerà
L’ok del presidente dopo un casting durato tre mesi. Arriva dal Benfica: avrà la supervisione dalla prima squadra alle giovanili
 Sab. 24 ott 2020 
Cristante, un jolly per capitano. Con la benedizione di De Rossi...
A Berna ha indossato la fascia dal primo minuto, come aveva predetto l’ex capitano, Fonseca lo apprezza: “Capisce sempre quello che voglio”. E' a secco da un anno ma lunedì sogna di rompere il digiuno contro il "suo" Milan
 Dom. 11 ott 2020 
Roma, da Olsen a Pau Lopez: porta a scrigno. Gioca la "riserva" Mirante
Alisson era uno dei migliori portieri del calcio italiano, oggi lo è di quello inglese....
 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >>