RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Martedì - 16 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Prandelli: "De Rossi è una sicurezza, anche a 35 anni, sarà un ottimo allenatore. Totti persona..."

"Totti persona straordinaria e calciatore impressionante"
Mercoledì 31 ottobre 2018
Cesare Prandelli, ex tecnico di Roma e Fiorentina che si affronteranno sabato alle 18:00, ha rilasciato alcune dichiarazioni all'AS Roma Match Program, ricordando il suo passato. Eccole di seguito:

"Quando torno sull'argomento dell'esperienza a Roma lo faccio sempre con sentimenti contrastanti, non so nemmeno io perché. Firenze, la Fiorentina, sono stati gli anni probabilmente migliori anche se a Lecce, Verona, Venezia e Parma pure mi ero divertito parecchio".

Arrivò nella Capitale nell'estate 2004, dopo l'addio di Fabio Capello. Doveva raccogliere un'eredità pesante, ma sorretto da un ambiente compatto al suo fianco. Poi?
"Poi è andata come sapete. La malattia di mia moglie, la decisione di mollare tutto prima che iniziasse il campionato. Durò poco più di tre mesi, ma ancora oggi resta una sensazione meravigliosa. La famiglia Sensi mi dimostrò grande vicinanza, così come Franco Baldini che ancora oggi sento regolarmente e reputo un amico. Mi resta in mente una città bellissima e una squadra con potenzialità molto importanti e margini inesplorati".

Un giocatore espressione di quelle potenzialità?
"Dico sicuramente Aquilani. Alberto era un centrocampista con qualità enormi: eleganza, forza fisica e visione di gioco. Sapeva fare tutto. Non a caso dopo la Roma ha vestito le maglie di Liverpool, Juventus e Milan".

De Rossi, invece, lo ha avuto in due fasi. La prima a ventuno anni in quella breve parentesi romanista, a inizio carriera ma sul punto di spiccare il volo dopo la cessione di Emerson alla Juventus. Successivamente, in Nazionale da calciatore più maturo e leader riconosciuto.
"È stato uno dei primi centrocampisti italiani veramente moderni. Ha interpretato il ruolo con caratteristiche uniche, da ex attaccante. Era in grado di recuperare tanti palloni e di rigiocarli con la stessa qualità. Faceva pure gol con regolarità. Per me sarebbe stato pure un ottimo difensore centrale, sia in una retroguardia a tre sia in una linea a quattro. In Nazionale l'ho schierato più volte in quel ruolo e Daniele non ha mai deluso. Oggi è una sicurezza, anche se ha trentacinque anni. E poi di lui mi colpisce pure un altro aspetto...".

Quale?
"Lo vedo davvero come un ottimo allenatore in futuro. Si capisce da come commenta il match nel post partita, dalle cose che dice, da come parla, dalla capacità analitica molto fredda e lucida. Lui vive le gare con furore, ma quando finiscono i novanta minuti dà grandi dimostrazioni di equilibrio e competenza. Questa è una dote molto importante, non da sottovalutare. È maturo per iniziare un percorso da tecnico".

Le dispiace non aver allenato Totti al top delle capacità tecniche e fisiche, a 28 anni?
"Ebbi la possibilità di averlo alle mie dipendenze per una settimana sola, prima del mio addio. Persona straordinaria e calciatore impressionante non tanto per la tecnica e la capacità di calcio, che quelle sono cose note a tutti, ma per un'altra qualità...".

Ovvero?
"Il gioco di prima. Vedeva spazi e traiettorie che non erano pensabili, ma lui le semplificava in modo disarmante. Quando lo vedevamo all'opera, io e i miei collaboratori, restavamo colpiti da questa sua immensa dote di giocare il pallone senza nemmeno vedere il posizionamento del compagno. Lui sapeva già dove mettere la palla, con precisione estrema".

Uno che si avvicinava a quella qualità l'ha più incontrato nelle fasi successive?
"Forse Mutu, anche se aveva qualità diverse. Posso dirlo tranquillamente, Adrian è stato uno degli attaccanti migliori che ho avuto modo di allenare nella mia vita. Faceva discutere sui giornali per alcuni atteggiamenti fuori dal campo, ma in campo non tradiva mai".

Minacciò di dimettersi da tecnico della Fiorentina quando Mutu stava per passare alla Roma, nell'estate 2008?
"Falso, una storia ingigantita dalle varie ricostruzioni nel corso del tempo".

Cosa successe, allora?
"Stavamo per giocare il preliminare di Champions League, contro lo Slavia Praga. Mancavano circa dieci giorni all'appuntamento. Una mattina viene Mutu e mi dice: "Mister, per me oggi sarà l'ultimo allenamento con la squadra. Con il club abbiamo trovato un accordo con la Roma". Io restai perplesso, non ne sapevo niente. Chiamai così il vicepresidente Cognigni per saperne di più e lui mi chiese un parere. Risposi che non sarebbe stato il caso di cedere un giocatore così importante a pochi giorni da un appuntamento europeo cruciale come quello di un preliminare di Champions League. L'operazione si poteva pure fare, ma magari dopo quella partita. O cederlo a inizio mercato, come Corvino mi aveva anche fatto capire che sarebbe successo se fossero arrivate offerte. Io indicai pure il nome di un sostituto...".

Lo può svelare?
"Totò Di Natale. Sembrava in uscita dall'Udinese ed era il calciatore che più di altri poteva sostituire nella mia testa un top player come Mutu. L'affare con la Roma, comunque, naufragò e Adrian restò con noi, risultando decisivo pure nel preliminare segnando un gol importante".

A proposito di attaccanti, un centravanti in comune tra Fiorentina e Roma è stato Osvaldo. Lui segnò il gol Champions per i viola a Torino nel 2008. E lei in panchina.
"In rovesciata, con una giocata da applausi a scena aperta. Daniel l'ho voluto anche in Nazionale nel mio periodo perché era una punta di qualità eccelse. Coraggio, tecnica, freddezza, mobilità: non gli mancava nulla. Un prototipo dell'attaccante del nuovo millennio, capace di svariare su tutto il fronte. Peccato per quel demone dentro di lui che l'ha portato a smettere molto presto con il calcio. Poteva fare di più, ma molto molto di più".

Se dovesse citare un Fiorentina-Roma del suo periodo che non ha dimenticato?
"Mi viene in mente lo 0-0 del 18 marzo 2007. Risultato non memorabile, ma il nostro atteggiamento offensivo fu premiato. Restammo in dieci uomini nel primo tempo per un'espulsione di Dainelli. Non tolsi un attaccante, ma restai con un 4-3-2 che sorprese la Roma di Spalletti. Belle sfide con Luciano, la tattica e lo spettacolo non mancavano mai".

Parlando di lei, come si prepara un tecnico disoccupato in vista di un nuovo incarico?
"Analizzando, studiando, aggiornandosi. Penso di restare in Italia, di non accettare più offerte dall'estero. Comunque, vedo tante partite e cerco di capire in che direzione va il calcio. E un'idea me la sono fatta".

E dove va il calcio?
"Ci apprestiamo a vivere un'epoca post moderna di questo sport. Va rimesso il talento al centro del pensiero comune. La qualità del singolo va esaltata e non repressa negli schemi tattici. È allarmante che i migliori calciatori del campionato italiano siano sempre stranieri e mai nati in questo paese. Vengono a mancare gli interpreti più forti, i numeri dieci, per questo in Nazionale ci sono difficoltà. Mi dica lei un giocatore bravo nell'uno contro uno presente nel nostro torneo e nato in Italia...".

Federico Chiesa?
"Vero, e anche Federico Bernardeschi. Mi piace anche Barella, ma sono pochi e una nazione come la nostra dovrebbe essere contaminata di talenti. Riportando la qualità al primo posto nei pensieri degli istruttori e degli allenatori, sono sicuro che rivedremo fuoriclasse come Totti, Del Piero, Baggio. Gente così".
COMMENTI
Area Utente
Login

Verona - Le Ultime News

 
    1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
Notizie di Oggi
 Dom. 14 apr 2024 
Mancini portafortuna: quando segna la Roma vince, i numeri
Gianluca Mancini, leader, punto fermo e amuleto. Il difensore giallorosso è sempre più una certezza e porta anche fortuna. Quando segna, arrivano i 3 punti.
Udinese-Roma, Cioffi: "Sarà dura, con De Rossi la Roma ha ritrovato gioco e fiducia"
Le parole del tecnico dei friulani a poche ore dal match
 Ven. 12 apr 2024 
Udinese-Roma, De Rossi farà un po' di turnover: le possibili mosse
L'allenatore giallorosso potrebbe lasciare in panchina inizialmente Dybala ed El Shaarawy, ma non solo
 Mer. 10 apr 2024 
SERIE A, dove vedere la 32a e la 33a giornata: la programmazione completa
La Lega Serie A ha reso noto il programma degli anticipi e dei posticipi fino alla...
 Lun. 08 apr 2024 
SERIE A, gli squalificati per la 32a giornata: tutti i nomi
In attesa di Udinese-Inter, ecco chi salterà il prossimo turno per squalifica. Si...
 Gio. 04 apr 2024 
Roma-Lazio, Llorente al posto dello squalificato N'Dicka: le ultime sulla formazione
De Rossi è alle prese con alcuni dubbi sugli 11 da schierare nel derby
 Mer. 03 apr 2024 
Lukaku in crisi realizzativa, ma vorrebbe restare a Roma: cosa succederà a giugno
Le ultime sul futuro del centravanti belga
Serie A, la programmazione televisiva fino alla 33a giornata
La Lega Serie A ha reso noto il programma degli anticipi e dei posticipi fino alla...
 Sab. 30 mar 2024 
SERIE A, nodo commissioni: quanto costa alla Roma il rapporto con gli agenti
Gli agenti animano il calciomercato e cambiano la morfologia delle società: i costi del rapporto con i procuratori incidono sull'andamento delle squadre. Quanto costa alla Roma gestire ogni commissione.
 Ven. 29 mar 2024 
Kumbulla, parla l'agente: "Sta benissimo, vuole tornare pronto alla Roma"
Il procuratore del difensore albanese: "L'accordo a gennaio non è stato semplice. Adesso sta benissimo, non vede l'ora di partire dal 1' minuto"
 Mer. 27 mar 2024 
Chris Smalling, Marotta vuole l'inglese: la Roma valuta la cessione
Chris Smalling sempre più in orbita nerazzurra. Il difensore inglese potrebbe, infatti, approdare all'Inter. Il rapporto con la Roma sembra essere ormai ai titoli di coda, ma la decisione finale spetta a De Rossi.
 Lun. 25 mar 2024 
Sergio Pellissier su De Rossi: "Si è trasformato in un allenatore importante"
Le parole dell'ex bomber del Chievo sull'attuale tecnico giallorosso
 Mer. 13 mar 2024 
Designazioni Arbitrali 29ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 29ª GIORNATA
De Rossi studia la Roma anti-Brighton: le strategie e il turnover
Dopo il 4-0 dell'andata all'Olimpico ecco le possibili mosse del tecnico in vista del ritorno degli ottavi di Europa League: tutti i dettagli
 Lun. 11 mar 2024 
Disastro Massa in Fiorentina-Roma: su Belotti non è mai rigore! Tutti gli errori dell'arbitro
I giudizi sulla direzione arbitrale del match tra la squadra di Italiano e quella di De Rossi: tutti i dettagli
 Mer. 06 mar 2024 
Designazioni Arbitrali 28ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 28ª GIORNATA
Spinazzola punta il Brighton e ha voglia di rinnovare
Il terzino è in scadenza e aspetta le chance per la conferma. Il suo futuro sembra lontano da Trigoria, però niente è definito
 Dom. 03 mar 2024 
SERIE A, Verona-Sassuolo 1-0: Lesione del tendine d'Achille per Berardi, stagione finita
È terminato con la vittoria del Verona il match salvezza delle 12:30 contro il Sassuolo....
Roma, i meriti di Daniele De Rossi
La nuova preghiera laica del romanista euforico comincia così: Eupalla, proteggi...
 Sab. 02 mar 2024 
SERIE A, Monza-Roma 1-4 nella storia: è la vittoria numero 1300 del club giallorosso
La vittoria per 1-4 contro il Monza entra nella storia della Roma. La squadra di...
DE ROSSI: "Se i ragazzi fanno una partita così, vuol dire che possono farlo sempre"
MONZA-ROMA 1-4, LE INTERVISTE POST-PARTITA, DANIELE DE ROSSI: "Questo gruppo era già coeso, io non ho fatto niente. Ho continuato a gestire gli essere umani, prima dei calciatori, cercando di essere onesto e diretto"
 Gio. 29 feb 2024 
Designazioni Arbitrali 27ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 27ª GIORNATA
 Lun. 26 feb 2024 
Dove può arrivare la Roma di De Rossi
Tutto si può dire della stagione della Roma, ma non che sia stata banale. Dopo...
Roma-Torino, da Smalling a Ndicka la difesa ora non è più in emergenza: c'è traffico in mezzo
Oggi alle 18.30 il match all'Olimpico, le scelte del tecnico Roma-Torino, da Smalling a Ndicka la difesa ora non è più in emergenza: c'è traffico in mezzo
 Dom. 25 feb 2024 
DE ROSSI: "Qualche strascico fisico c'è. Torino peggior squadra da affrontare dopo 120' di gioco"
ROMA-TORINO, LA CONFERENZA STAMPA DI DANIELE DE ROSSI: "Se scendiamo in campo ancora ubriachi di felicità, ho fatto un lavoro pessimo"
Manca solo Lukaku
Il nuovo stile di gioco ha penalizzato l’attaccante di proprietà del Chelsea, la squadra non è più al suo servizio come succedeva con Mourinho
 Ven. 23 feb 2024 
La scommessa (vinta) di De Rossi: cambia il portiere di Mou, e Svilar si prende la Roma
Lanciato titolare dal nuovo tecnico, è stato protagonista con il Feyenoord. E la società si è trovata in casa un tesoretto, quasi a parametro zero
 Gio. 22 feb 2024 
Designazioni Arbitrali 26ªGiornata di Serie A
SERIE A TIM - DESIGNAZIONI 26ª GIORNATA
 
    1   2   3   4   5   6       >   >>