RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Venerdì - 26 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Roma, riecco Aurelio: nemico fatto in casa

Venerdì 05 ottobre 2018
Per un periodo Aurelio Andreazzoli, avversario domani della Roma, a Trigoria fece addirittura tendenza. La percentuale che nel 2013 chiese a tutte le componenti della società per permetterle di tornare in alto («Se ognuno di noi darà lo 0,2%, questo 0,2% sommato agli altri ci farà raggiungere le vittorie»), venne preso alla lettera dai dirigenti. A tal punto che, da Zanzi a Baldissoni, passando per Baldini, Fenucci e Sabatini (ma anche tutti i dipendenti riuniti nella sala conferenze di Trigoria) si presentarono qualche giorno dopo indossando il cappellino ispirato alle parole dell'allenatore. Aurelio, meravigliato ma tronfio, si lasciò andare ad una previsione nefasta: «Questo slogan avrà un buon seguito». Si sbagliava. Perché la sua avventura sulla panchina giallorossa non ebbe «un buon seguito». Anzi, si concluse con quella che il tifoso romanista - per chi per motivi anagrafici non ricorda la retrocessione nel lontano 1950-51 - considera il punto più basso della storia del club: la sconfitta nella finale di coppa Italia contro la Lazio, 26 maggio 2013. Probabilmente fu proprio in quel 1 marzo del 2013 - il giorno dell'annuncio dello 0,2% - che Andreazzoli iniziò a perdere la panchina giallorossa. Ossia, quando si convinse che quello 0,2% poteva diventare - come poi dichiarò in modo reiterato nelle conferenze stampa seguenti - una percentuale da far lievitare di settimana in settimana a favore di una sua conferma. Da Calimero della panchina, ben voluto e visto con simpatia da squadra (Totti lo conferma nel suo libro, raccontando quando Aurelio gli chiese di aiutarlo) e addetti ai lavori, il tecnico si trasformò lentamente in una sorta di Icaro dei tempi moderni. Quasi che di colpo, i dodici anni a lavorare bene nell'ombra dovessero essere cancellati e dimenticati per far posto a quei cento giorni del 2013 quando, con Zeman esonerato, divenne traghettatore.

L'INCOMPRESO - Una metamorfosi che ancora adesso non gli fa capire cosa ha significato per la tifoseria della Roma il 26 maggio. In un'intervista di qualche mese fa, rilasciata a La Repubblica, Aurelio è tornato sul periodo giallorosso: «Mi hanno massacrato perché in quella gara abbiamo preso un palo e loro hanno segnato su una mezza smanacciata di Lobont. Nessuno però ricorda i miei numeri sulla panchina». Può darsi, ma per un semplice motivo. Perché non cambiarono nulla nelle sorti del club. Al netto della debacle nel derby, Andreazzoli racimolò 28 punti (8 vittorie, 4 pareggi e 3 sconfitte) nelle ultime 15 giornate, passando dalla media di Zeman di 1,5 punti a gara ad una pari a 1,9 punti per match. Trend leggermente migliore che tuttavia non portò a nulla. L'allenatore di Massa prese a febbraio una squadra ottava e fuori dalle Coppe e la lasciò sesta, fuori dalle Coppe, a 4 punti dall'Udinese e con l'onta del derby perso in finale di coppa Italia. Ma c'è di più. Perché il suo compito, all'epoca, quando venne promosso in prima squadra, più che di salvare una posizione nell'Europa che contava (la Champions era ormai lontanissima), era quello di rivalutare una rosa che rischiava di perdere valore. Perché se a Zeman veniva riconosciuto il merito di aver lanciato Marquinhos e di aver fatto esplodere Lamela, lo si accusava, off record, di aver deprezzato i vari De Rossi, Stekelenburg, Pjanic e in parte Osvaldo. Posto fine al dualismo con Tachtsidis, tuttavia il rendimento di Daniele in quella stagione non migliorò. Stekelenburg, lasciando il finale di campionato a Lobont, diede ragione a Zeman, che lo accusava di avere una soglia del dolore molto lieve che lo rendeva indisponibile per intere settimane. Lamela, dopo l'addio del boemo, sparì dal campo con Pjanic e Osvaldo addirittura esclusi dalla finale di coppa Italia. L'italo-argentino, al quale venne preferito Destro (pupillo dell'ex ds Sabatini all'epoca, ndc), non la prese benissimo. Dopo il battibecco in campo con il tecnico, l'attaccante ci andò giù duro su Twitter: «Facevi più bella figura se ammettevi di essere un incapace, vai a festeggiare con quelli della Lazio». Parole che chiusero la sua avventura in giallorosso. E quella di Aurelio, che ancora oggi, dopo 5 anni, non si capacita perché «nessuno ricorda i miei numeri sulla panchina della Roma».
di S. Carina
Fonte: Il Messaggero
COMMENTI
Area Utente
Login

Inter - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Mer. 10 apr 2024 
Mancini ringrazia i tifosi: "Pagherò io la multa, somma raccolta in beneficenza"
L'intervento di Gianluca Mancini su Instagram, in risposta alla raccolta fondi creata dai tifosi della Roma dopo i fatti relativi al derby.
Milan-Roma, la previsione di Tassotti: "Milan favorito, ma con De Rossi la Roma è migliorata"
Le dichiarazioni dell'ex difensore dei rossoneri
Vigilia di Milan-Roma di EL, le parole di Pioli: "La Roma sta molto bene"
Le parole del tecnico del Milan a 24 ore dall'andata del quarto di finale di Europa League contro i giallorossi
Calciomercato Roma, Marotta beffa i giallorossi: il difensore può finire all'Inter
Dalla Spagna trapelano indiscrezioni importanti sul giocatore da tempo nel mirino anche della Roma. Dal canto suo, l’Inter è pronta a far saltare il banco.
Milan-Roma, la notte degli ex: per El Shaarawy e Cristante una gara dal sapore particolare
Bryan è cresciuto nelle giovanili del Milan, dall’U19 fino all’esordio in prima squadra. Il Faraone con i rossoneri ha esordito nelle coppe europee e segnato il suo primo gol in Serie A
SERIE A, dove vedere la 32a e la 33a giornata: la programmazione completa
La Lega Serie A ha reso noto il programma degli anticipi e dei posticipi fino alla...
Milan-Roma, l'attacco giallorosso sa come fare male ai rossoneri
I numeri di Lukaku, Dybala, Abraham ed Ele Shaarawy contro il Milan
 Mar. 09 apr 2024 
Pellegrini: "La fascia da Capitano non va portata solo la domenica ma tutti i giorni"
"Essere un giocatore della Roma è una grande responsabilità". Sono state queste le parole di Lorenzo Pellegrini ai microfoni ufficiali della società giallorossa. Tanti i temi toccati, dal rapporto con la città alla responsabilità di portare la fascia da capitano.
Milan-Roma, De Rossi e l'appuntamento con il destino: i retroscena legati al match
Milan-Roma significa tanto per Daniele De Rossi. Retroscena e significati di una partita fondamentale.
La Roma vincerà la Champions nel 2036: la previsione dell'algoritmo
La previsione è stata fatta dall'intelligenza artificiale
Roma, Di Natale esalta Dybala: "Inventa calcio da qualunque posizione"
Di Natale ha parole di grande elogio per Paulo Dybala: le differenze con Leao
Milan-Roma, arbitra Turpin: i precedenti sorridono ai giallorossi
Milan-Roma verrà diretta dall'arbitro francese Clément Turpin: tutti i precedenti con le due squadre
Milan-Roma, i doppi ex della sfida: quanti nomi!
Milan-Roma è un Derby d'Italia anche per i doppi ex delle due squadre. L'elenco completo.
Roma-Lazio, cori razzisti durante il match: chiesto un supplemento istruttorio
Roma-Lazio, il Giudice Sportivo chiede un supplemento istruttorio in merito ai cori razzisti durante il Derby.
Roma, "tornado" De Rossi: come il nuovo tecnico ha scosso la classifica, media punti impressionante
La Roma con De Rossi è rinata. Lo dicono i numeri: la media punti di DDR.
Lukaku jolly a San Siro: i numeri di Big Rom contro il Milan
Lukaku è sembrato spento nelle ultime partite, ma contro il Milan potrebbe essere un'arma in più. I numeri del centravanti belga.
Svilar promosso a pieni voti da Tancredi e Konsel: "È già grande"
Non sono passate inosservate le considerazioni dei due grandi ex portieri della Roma
Milan-Roma, Giannini su Dybala e Leao: "Giocatori diversi, ma saranno i protagonisti assoluti"
L'ex capitano giallorosso analizza due protagonisti del derby italiano' in Europa League
Pellegatti su Milan-Roma di Europa League: "Sfida che mette i brividi"
Le parole del famoso giornalista e tifoso rossonero
Mancini ha una settimana di tempo per difendersi: ecco cosa rischia
La Procura Federale ha notificato al difensore le contestazioni a suo carico (violazione art. 4 su lealtà, correttezza e probità) per la bandiera con il ratto
LAZIO, nessuna lesione per Immobile. Romagnoli attende gli esami
(ANSA) Solo un colpo al ginocchio, seppur molto forte, per Ciro Immobile. L'attaccante...
Calciomercato Roma, su Huijsen forte interesse del Borussia Dortmund: le ultime
Voci sempre più insistenti sul difensore conteso fra Roma e Juventus
Milan-Roma, 48 ore alla sfida di Europa League: tutti i più famosi doppi ex
Sono stati molti i calciatori che hanno fatto la storia sia dei rossoneri che dei giallorossi
Carlo Verdone su Mancini: "Ha esagerato, si rischia di rovinare un po' il tutto"
Le parole dell'attore e regista italiano, grande tifoso giallorosso
 Lun. 08 apr 2024 
Adriano Panatta senza filtri dopo il Derby: "Chi perde va in puzza, sono cose normali"
Adriano Panatta commenta le polemiche post Derby. Il campione italiano di tennis non usa mezzi termini.
Smalling, contro il Milan ultima occasione per essere protagonista
Il derby vinto 1-0 grazie al gol di Gianluca Mancini è già alle spalle, deve essere stato messo già alle spalle da una Roma che giovedì sarà in scena al Meazza per i quarti di Europa League contro il Milan.
Stadio Roma, Bonessio: "C'è rammarico..". Le ultime
Di seguito, le ultime sullo stadio della Roma
Vierchowod sulla Roma: "Sta dando il massimo grazie a De Rossi"
Le parole dell'ex difensore giallorosso
"Gesto non intenzionale": Mancini difeso con queste parole da Rosella Sensi
Le sue parole ai microfoni di Radio Rai
Cassano, che bordata a Mourinho: "Butta fumo negli occhi"
Cassano attacca nuovamente José Mourinho: l'ex calciatore non le manda a dire
 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >>