RomaForever.it
facebook twitter Feed RSS
Martedì - 16 aprile 2024
Mappa Cerca Versión italiana
RomaForever.it
HOME
   
NEWS
   
SQUADRA
   
CAMPIONATO
   
CHAMPIONS LEAGUE
   
EUROPA LEAGUE
   
CONFERENCE LEAGUE
   
COPPA ITALIA
   
 
   
FORUM
   
AMICHEVOLI
   
CALCIOMERCATO
   
FORMAZIONI
   
PALMARÉS
   
SUPERCOPPA ITALIANA
   
   
   

Monchi lui e noi allora?

Questa Roma è costruita male, molto male e gestita peggio. Smontata pezzo a pezzo nella sua anima forte e farcita di doppioni
Martedì 04 settembre 2018
Cos'è? Un incubo o solo uno scherzo di pessimo gusto? Il tifoso romanista si stropiccia, preso a schiaffi e morsi dal sadico di turno. Cambia canale per dimenticare e incappa nei gol di Salah, Pjanic, Nainggolan, i due, dico due, di Defrel, nelle imprese persino di Gervinho, dico Gervinho, dato per estinto, e in quelle di Alisson (che, anche quando fa la cavolata, la fa per eccesso di sicumera e sai che da lì in poi diventerà un portiere migliore perché lui è un uomo migliore). Cambi e ti ritrovi il tuo amato Strootman dentro la maglia del Marsiglia, man of the match subito vincente a Monaco. Cosa fai, quando l'incubo è un nodo scorsoio? Metti la testa sotto l'acqua fredda, lasci sbollire rabbia e frustrazione, e tutto diventa all'incanto limpido. Chiaro come la faccia della tua mamma.

Ramon Rodriguez Verdejo, detto Monchi. Bel tenebroso di Andalusia appena smentito da una voce che inclina allo squittire (capitava anche a Marlon Brando, senza che questo ne intaccasse il carisma). La doccia gelida strappa il velo di Maya e ora vedi le cose nella loro nuda e cruda verità, Come quando, da ragazzo incline ai confessabili peccati di onanista, sognavi d'inforcare gli occhiali miracolosi per vedere le donne sotto gli abiti. Eccolo Monchi, una bella e abile donna, una fama che la precede, e tu che lo ospiti a casa tua come fosse una dea, con tutti gli onori, la ricopri di tutto, soldi, premure e attenzioni, perché lei ti porterà in paradiso, e poi un giorno ti svegli e scopri che sei finito in cantina, gli stracci addosso appena per una dignitosa esistenza.

Improvvisamente lucido e verace, fuori dal potente narcotico che ti aveva indotto a trasfigurare le fattezze della tua bella, passi inrassegna i due anni di Monchi alla Roma e metti in fila: le cessioni di Salah, Rudiger e Paredes, uno dei cinque più forti attaccanti al mondo, il giovane, amatissimo centrale difensivo titolare della Germania e un talento che è molto più una promessa. Arrivano Moreno, Schick, Kolarov, Gonalons, Defrel, Ünder, Pellegrini e Karsdorp. Funziona solo il trentatreenne serbo, quello che oggi sembra invecchiato di colpo. L'olandese è bravo ma ha un ginocchio molto inguaiato, più di quanto la Roma sappia o mostri di sapere. Non giocherà mai. Moreno transita, fugace come un clandestino a bordo, Gonalons e Defrel restano fantasmi, Pellegrini va e viene, Ünder gioca da talento una decina di partite, anche meno. Schick vale due anime in pena. La sua e quella di Di Francesco che non sa che farne. A tal punto che la cessione di Dzeko a gennaio è cosa fatta, con tanto di comunicazione a Pallotta. Ma i Dzeko puntano i piedi, lui e la moglie. Grazie di esistere! Con Dzeko (e con Alisson e Perotti) si arriva in semifinale di Champions. Eccitante ma quanto mai fuorviante favola. La Roma vince il girone con la marziana performance da buttafuori di Alisson all'Olimpico contro l'Atletico, a sua volta suicida nell'irripetibile impresa di non vincere due volte due con gli azeri del Qarabag. Pessimi in Coppa Italia, mediocri in campionato e nella doppia sfida con lo Shakhtar (la perdi fuori e stiracchi l'1 a 0 a Roma, grazie ancora a Perotti di esistere). Strabella due volte con il Chelsea e una volta con Barcellona e Liverpool, ma chi può negare che questa Roma, con i suoi undici, possa battere chiunque nei novanta minuti, avendo talento a quintali e smisurato orgoglio?

In quegli undici, titolari e leader, in campo e nello spogliatoio ci sono Alisson, Nainggolan e Strootman. Tutti e tre allontanati dalla Roma, in cambio di vaporose plusvalenze. Abbiamo capito bene? Si, avete capito bene. Ma, allibite! I tifosi romanisti non si rivoltano. Non scendono in piazza (a parte la Sud con il suo impeccabile striscione). Monchi è ancora una bella donna. Nel frattempo, all'Anfield Road fanno ogni volta 3 minuti di cori per Momo Salah, si fanno proni per Alisson, a Milano e a Marsiglia si spellano per ninja e lavatrici. Udite! A Roma arriva un perticone vichingo, un eccellente ragazzo ma fallato in almeno due fondamentali, sta incollato tra i pali e non gioca con la squadra, non legge il calcio che accade, caso straziante le due qualità principali di Alisson. Si può prendere Areola, ma Monchi vuole solo Olsen. Arrivano per cifre molto corpose Pastore e la sua elegantissima evanescenza (a Parigi era da un pezzo scivolato tra le ombre). Arriva Nzonzi, più caro e più vecchio di Strootman, e ci si chiede se potrà mai giocare con De Rossi, stesso passo monumentale ma lento, arriva Marcano che sembra la copia in minore di Fazio. Arriva, strapagato, Cristante, che è stato grande per un girone e mezzo solo con Gasperini. Arriva Santon e i tifosi non la prendono niente bene. Arrivano tre belle promesse, Kluivert su tutte, che però ha due peccati da mondare, è giovane e un po' anarcoide. Come con Mahrez l'anno prima, si replica la farsa. Malcom, questa volta, sfiora il volo per Ciampino. Resta impraticabile l'enigma Schick per il povero Eusebio. I dolori del giovane Patrick continuano ad ammorbare Trigoria.

Ci vuole il crudo gong dei risultati per svegliare la ferocia di piazza. Hai 4 punti dopo 3 partite, ma solo perché due solisti si sono inventati a fine partita una vittoria dal nulla a Torino e perché l'Atalanta, in quel primo tempo, ne ha fatti solo tre invece che cinque a fronte dell'irripetibile singolarità del tacco di Pastore. Questa Roma è costruita male, molto male e gestita peggio. Smontata pezzo a pezzo nella sua anima forte, De Rossi e Florenzi a parte (Dzeko, pure lui era stato venduto). Farcita di doppioni e giocatori declinanti o di difficile collocazione.

Passi in rassegna la storia romanista di Monchi e non puoi non chiederti. Si poteva fare di peggio? Un debuttante avrebbe potuto fare di peggio? Un nemico della Roma si sarebbe disfatto con tanta leggerezza dei pezzi cardiaci della squadra? Di tutti i giocatori più amati, con tanto scientifico puntiglio? Quanto è rimasto a Siviglia Monchi e quanto di lui ha imparato ad amare Roma? "State certi, se non vincerò nulla salirò sul primo aereo e me ne andrò, non resterò un minuto di più", detta in una conferenza stampa del precampionato e spacciata, anche a se stesso, come un'ostentazione di dignità. E che, invece, suona solo cinica e irrispettosa: "Io sono qui di passaggio, la valigia pronta. Fallirò? Pazienza. Ne troverete un altro, non sarò certo io a dovermi bendare le ferite". A Roma, nella Roma, caro Monchi, non funziona così. A costo di fingere, devi saper dire che, se capiti qui, puoi viverlo in un solo modo, come fosse per sempre, anche sapendo che non sarà così.

E di Eusebio, mi direte, che si dice di lui? Dopo la doccia gelida e illuminante, Eusebio diventa un capitolo minore. "Minore" dice tutto. Anche e soprattutto quel difetto di personalità che mi è sempre apparso lampante, almeno quanto è buio il suo sembiante. Ho provato a innamorami della sua dedizione, della sua volontà, della sua applicazione. A quanto pare non bastano. Questa Roma è troppo (poco) per lui. La sua unica speranza? Quattro nomi. Kluivert, Coric, Zaniolo e Riccardi. Che diventino subito, qui e ora, le dirompente stelle di cui ha urgenza la Roma. Come fu, 25 anni fa, e allora si chiamava Totti.
di G. Dotto
Fonte: Corriere dello Sport
COMMENTI
Area Utente
Login

Nainggolan - News

 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >> 
 
 Ven. 01 mag 2020 
Dzeko: "Riprendere la Serie A per chi rischia il lavoro. Mkhitaryan? Deve restare"
Le parole dell'attaccante bosniaco: "Sono d'accordo con Acerbi e Immobile, non può essere più sicuro allenarsi in un parco che in un centro sportivo"
 Dom. 26 apr 2020 
Nainggolan: "Tornerei alla Roma, mi mancano le serate. Totti il più forte"
Il centrocampista del Cagliari: "Sono andato via dalla Capitale per cose fatte a mia insaputa e per rispettare soprattutto me stesso"
 Mer. 22 apr 2020 
NAINGGOLAN: "Totti numero uno indiscusso, con lui e Dzeko in squadra bastava correre"
In una diretta Instagram congiunta con Fabio Fognini, il centrocampista del Cagliari...
 Ven. 17 apr 2020 
 Gio. 16 apr 2020 
Coronavirus, Nainggolan cuore Cagliari: volontario Caritas
Il centrocampista rossoblù, in prima linea nella lotta alla pandemia da COVID-19, ha trascorso la mattinata occupandosi della procedura di registrazione delle famiglie in difficoltà e nella distribuzione dei beni di prima necessità
 Mer. 15 apr 2020 
Di Francesco: "De Rossi chiamò Pallotta per evitare il mio esonero. Monchi? Devo ringraziarlo"
Dopo le ultime esperienze in Serie A nella Roma e nella Sampdoria, Eusebio Di Francesco...
 Mer. 25 mar 2020 
Nainggolan: "Ho paura di trasmettere il virus a mia moglie. Voglio vivere al massimo..."
"Il calcio è sempre stato un hobby per me, le cose più importanti sono altre"
 Dom. 22 mar 2020 
NAINGGOLAN: "Con De Rossi, Strootman e Pjanic uno dei reparti di centrocampo più forti"
In una diretta Instagram sul profilo ufficiale del Cagliari, Radja Nainggolan...
 Lun. 16 mar 2020 
Dzeko: "Roma, voglio un trofeo. Se vendi ogni anno perdi continuità"
L'attaccante bosniaco: "La fascia da capitano è un privilegio, una responsabilità ancora maggiore"
 Ven. 13 mar 2020 
CORONAVIRUS, Radja ha fatto la sua donazione
Anche Radja Nainggolan ha deciso di scendere in campo contro il coronavirus che...
 Gio. 05 mar 2020 
Villar promosso a Cagliari: ora è un'opzione preziosa
Il giovane spagnolo senza strafare ha però fatto vedere buonissime cose. Si gioca un posto a Siviglia
 Mer. 04 mar 2020 
Igor Zaniolo: "Il giorno dell'infortunio il campo era in perfette condizioni, mi ha detto che..."
Zaniolo, parla il papà: "Mi ha detto che ha sentito la fitta quando ha cambiato direzione. La Roma avrà la decisione finale sulla possibilità di farlo andare all’Europeo”
 Lun. 02 mar 2020 
Nainggolan: "Roma è parte della mia vita. A Trigoria un via vai continuo..."
Nonostante la delusione per il ko, Radja Nainggolan ha un pensiero per la sua ex...
Roma con il fattore K
Un poker di K per vincere la mano e non abbandonare il tavolo Champions. Nel weekend...
 Dom. 01 mar 2020 
NAINGGOLAN: "Abbiamo preso gol sfortunati. In questo momento ci sta andando tutto male"
CAGLIARI-ROMA 3-4, LE INTERVISTE POST-PARTITA NAINGGOLAN A SKY SPORT Con troppa...
VILLAR: "Felice della fiducia di Fonseca, lavoro per occasioni come queste"
CAGLIARI-ROMA 3-4, LE INTERVISTE POST-PARTITA VILLAR A ROMA TV Eri emozionato?...
Cagliari-Roma 3-4, Le Pagelle
Le pagelle della Roma - Mkhitaryan devastante, Kolarov piede fatato. Kalinic torna al gol
Doppio Kalinic, Kluivert e Kolarov: la Roma va. Cagliari, è crisi senza fine
I giallorossi trovano il secondo successo di fila dopo il 4-0 al Lecce e rimangono a -3 dall'Atalanta. A Maran non bastano Joao Pedro e Pereiro: è l'undicesima partita di fila senza vittorie
Nainggolan, Pellegrini e Olsen: Sardegna in giallorosso
Saranno tre gli ex con cui il Cagliari si presenterà alla Sardegna Arena stasera,...
 Sab. 29 feb 2020 
Cagliari-Roma, i convocati di Maran
Sono 23 i giocatori convocati da mister Maran per la partita di domani contro la...
 Ven. 28 feb 2020 
La Roma ritrova Monchi: gli acquisti e le cessioni dell'ex ds giallorosso
Zaniolo il suo colpo migliore, Pastore e Karsdorp tra i flop: il dirigente ha portato nelle casse a Trigoria 69 milioni di utili con le cessioni
 Mer. 26 feb 2020 
Lady Nainggolan in lotta contro il tumore: "Mi godo le figlie; non ne avrò più"
Claudia Lai, moglie del campione del Cagliari, e la sfida del suo cuore: "Roma mi ha salvato la vita, ho reso pubblica la malattia perché avevo bisogno di aiuto. Noi donne dovremmo amarci di più. Il modo migliore per raccogliere fondi è stato chiedere le magliette ai calciatori: molti sensibili, altri no..."
Roma, Friedkin in arrivo e Fonseca si gioca il futuro: il bivio è doppio
Un fine settimana, forse qualcosa di più. Siamo in una fase calda della stagione:...
 Mer. 19 feb 2020 
Roma-Gent, i gol non arrivano, ma certe notti le decide Dzeko
Se non segna lui, non segna nessuno. E se non si tira in porta, diventa ancora più...
 Dom. 16 feb 2020 
Dissociazione Sportiva Roma
La Roma di Fonseca ha due punti in meno rispetto a quella dell'ultimo Di Francesco,...
 Gio. 13 feb 2020 
Roma, adesso il tabù Atalanta. Ma anche Gasperini non sorride...
I giallorossi hanno battuto la Dea una sola volta negli ultimi cinque anni. Altrettanto negativi i numeri del tecnico dei bergamaschi
 Lun. 10 feb 2020 
Svalutation: la crisi della Roma vale almeno 100 milioni
Svalutata, o forse semplicemente sopravvalutata. Di sicuro facilmente migliorabile....
 Gio. 06 feb 2020 
Le incognite nel mezzo. Fonseca, rebus centrocampo: uomini contati e fuori forma
«È una questione di qualità», come cantavano i Cccp sul finire degli anni 80. Lo...
 Lun. 03 feb 2020 
Da Pjanic a Salah e Alisson: l'indebolimento è costante
Alla Roma manca qualità. È questo il messaggio lanciata da Dzeko, e in precedenza...
 Lun. 06 gen 2020 
NAINGGOLAN: "De Rossi farà l'allenatore, lo era già in campo"
Hanno condiviso lo spogliatoio per quattro anni. Ma oltre che compagni, Radja Nainggolan...
 
 <<    <      1   2   3   4   5   6       >   >>